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Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2022. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Suzanne.
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Su “Davos” e compagnia cantante, Concordo.Anzi, pur capendo che qui in rete manca l’elemento visivo, mi sembra palese che il complottista che vede il microchip nel grafene di Bill Gates e gli illuminati con le banconote ucraine massoniche e lo scappellamento ad dx. sia del tutto paragonabile al matto del paese che sale su una cassetta di frutta, armato di scolapasta in testa e si mette a fare il proprio comizio, moriremo tutti, svegliamoci!
E mi chiedo stupito ma perché c’è chi interloquisce cercando persino di usare la logica, entrando in lunghi botta e risposta?
Lo farebbe anche in piazza, con l’esagitato di scolapasta vestito?
Boh, nessuna critica ma proprio non capisco… ma de gustibus…
Suzy, quelli dei soggetti alla Davos e affini, non sono neanche somiglianti a un ragionamento, perchè provenienti dalle oscure circonvoluzioni intestinali dei loro proprietari. Quindi siamo nell’ambito delle emissioni sonore da fermentazione gassosa. Peti insomma.
Materia per gastroenterologi.
“pur capendo che qui in rete manca l’elemento visivo…”
Adam, putroppo non è come dici tu, cioè che il matto, che scrive commenti sui microchip nel vaccino, nella vita fisica sarebbe riconoscibile visivamente. Come ho già detto altre volte, persone insospettabili, autisti di autobus, impiegati, persone dagli atteggiamenti e dalla vita normali, credono ciecamente a queste teorie. Questo mi stupisce. Sul grande sito di controinformazione Indymedia anni fa scriveva un solo mediattivista del complotto, Kla. Era puntualmente ricoperto da insulti da tutti. Gli altri divulgavano notizie reali. Ora queste persone sono tantissime. Tempo fa ad una cena ho scatenato una mezza rissa per essermi opposto ai putiniani.
“E mi chiedo stupito ma perché c’è chi interloquisce…”
È presto detto Adam: chi interloquisce con il matto lo fa affinché i lettori di quei commenti assurdi non ci credano. Io stesso sono stato costretto ad intervenire varie volte per precisare che certe affermazioni sono…
e teorie complottiste sono insensate. Lo faccio per gli altri, non per il matto. Poi chi capisce, capisce. Se ci sono lettori ancora più stupidi che credono al matto che posta fesserie, non possiamo farci niente, Adam.
Tornando alle tecniche per smentire il discorso dell’interlocutore. Bisogna evitare di alzare i toni, altrimenti il dibattito finisce inesorabilmente in lite. È ovvio che se un interlocutore o una interlocutrice mi offende, risponderò per le rime e il discorso finirà in vacca.
Certe persone che fanno le maestrine e le professoresse dalla penna rossa dovrebbero essere meno aggressive e presuntuose.
Trader
Ogni tuo intervento in questa lettera che parla di fallacie argomentative è una pepita.
Involontaria certo, ma questo è un altro discorso