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Lettera pubblicata il 26 Maggio 2018. L'autore, Jou, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Analisi assolutamente lucida Maldamore. Dirò di più: è probabile che anche da parte di Di Maio ci fosse stato uno specifico intento di non andare al governo, e questo non tanto per stravincere alle prossime elezioni ( obiettivo difficilmente raggiungibile per un movimento ancora in fase di “collaudo” ) ma bensì per favorire i poteri forti ( chissà cosa gli hanno promesso in cambio.. ). La maggior parte del suo programma politico è inattuabile ( vedi reddito di cittadinanza per tutti i disoccupati, flat tax, ecc… ), solo uno sciocco potrebbe non capirlo. Senza contare che non si sono ancora espressi chiaramente sul tema immigrazione, che nel loro ordine del giorno resta un grande punto oscuro.
maria grazia hai ragione, è proprio il tema dell’immigrazione quello più oscuro del movimento
5stelle, fra l’altro in passato hanno anche votato per l’abolizione della Bossi-Fini e pure
come il Pd per quanto riguarda i minorenni che arrivano soli, per la maggior parte dall’Africa,
cosa che ne ha aumentato l’arrivo.
Siccome questo è un tema molto sentito dai cittadini che non ne possono più degli arrivi di immigrati specie africani,che sono la maggioranza, viene tenuto volontariamente sottotraccia.
E’ questa è la reale grande differenza con la Lega, che ha fatto di questo tema il punto forte della sua campagna elettorale.
Ma è questa la priorità della lega o invece
polvere negli occhi per nascondere una volontà
di uscire dall’euro, cosa per nulla condivisa da una buona fetta di chi li ha votati?
C’è molto da cambiare in Europa, ma battendo
i pugni sul tavolo si fa la fine di Varoufakis.
Bisogna invece trovare alleati fra gli stati
che la pensano come noi e solo allora
presentare insieme le proposte.
E’ sufficiente non votare per Salvini se si sospettano manovre torbide.
Bisognerebbe invece votare per chi è rimasto “umiliato” eventualmente da questi giochetti.
Se gli Italiani votano per i FURBONI allora peggio per loro, non trovate ?
E ricordiamolo: Di Maio comunque a questa tornata elettorale NON POTEVA GOVERNARE. Non aveva il quorum. Inutile piangere su un governo che non sarebbe mai nato, se come alcuni credono, Salvini in realtà voleva ritornare alle elezioni.
La tragicità della situazione è legata al fatto che M5S ha preso i voti dal bacino ex-PD, ma non dal bacino di destra. Ora, a meno che il PD vada a zero elettori, e tutti votino M5S, comunque di Maio non avrà mai una maggioranza sufficiente per dettare le regole a Salvini & C.
Ebbene, siamo tornati al Berlusca-ter (o quater, chi si ricorda).
Scommettete?
Incredibilmente, durante le trattative per fare un governo, è ritornato candidabile.
Non prima, non dopo.
DURANTE.
Singolarità temporali.
Altro che terza repubblica, è successo di tutto
e di più, però bisogna dire che Gigino di Maio
sta imparando, adesso è Salvini sotto pressione.
Se si impunta dovrà spiegarlo agli elettori
e Di Maio potrà usarlo come arma a suo favore
in campagna elettorale.
Una domanda però….Conte ha le palle per
affrontare i vari Merkel e Macron, dato che
dovrebbe eseguire gli ordini di scuderia
Salvini/Di Maio.
e un’altra…Salvini vuole rinunciare, almeno per ora a diventare presidente del consiglio?
risposta alla prima domanda: Conte mi sembra una persona troppo perbene per stare in politica. Non credo che quel mondo faccia per lui. Anche se da parte mia spero che la carica di premier torni nelle sue mani.
risposta alla seconda domanda: Salvini non vuole rinunciare manco perniente ad andare a capo del governo e per riuscirci le sta tentando tutte.
Hai una domanda di riserva?..
Speriamo che sia lui alla fine il presidente del consiglio,
anche se in Italia è difficile durare cinque anni.
Per il momento sembra che il piano di Salvini
non sia riuscito…ma il detto della Lega non era
“Boia chi molla?”
Già questa è già stata la prelegislatura
più lunga della storia della repubblica
e poi…finchè non arriva la fiducia alle camere i giochi non sono ancora fatti.
Io la lettera l’ho scritta il 26/5/2018 e già era tutto chiaro. Oggi l’ultimo e definitivo atto: il Sì alla TAV.
E’ ovvio che Conte non poteva decidere senza il via libera di Di Maio che l’ha messo lì. E ora Di Maio dice che porterà la decisione in parlamento, sapendo già che verrà sconfitto. “Così si saprà chi è favorevole e chi è contrario la TAV!” dice. Imbecille, ma lo sanno tutti da una vita che sono tutti a favore.. sai che soddisfazione!
Quando molti dicevano è attaccato alla poltrona, c.... avevano ragione.
Anzi da un po’ è mi è venuto un cattivo pensiero e cioè che, sapendo che dopo questa legislatura dovrà trovarsi un lavoro VERO, si sia fatto i suoi conti… e non dico altro.
Io resterò sempre per i 5 stelle, è Di Maio che non lo è più e dovrebbe essere espulso per sempre dal movimento, che ha praticamente distrutto.
E Conte è ovvio che voglia seguire le orme di Monti e farsi il suo partito personale. E come Monti fallirà. Ieri la sondaggista Ghisleri ha detto che un eventuale partito di Conte prenderebbe il 2%. Forse qualcosa in più, ma sarebbe in ogni caso insignificante.
Jou, nabbo che non sei altro. Pensi che Di Maio si debba trovare un lavoro perché lo hanno dimesso da vicepremier? Sei fuori? Lui lavorerà fino a 150 anni a 20 sacchi al mese vendendo 4 chiacchiere condite, tu ti trascinerai, rancoroso, ai soliti 1200, se ti va bene. Rosika quanto vuoi, i giochi son fatti.