Caro lettore,
è un perodo un po’ buio della mia relazione, devo prendere una decisione: continuare o lasciarla andare.
Le relazioni a distanza sono difficili ma non impossibili.. io ci ho provato, le sono andato incontro quando lei diceva die ssere occupata molto ed è per questo che non mi contattata ma adesso basta: non riesco più a trovare un aspetto positivo
-distanza
-freddezza da parte sua
-non mi scrive
-non è presente
Ho un’altra raagazza con cui mi sento quotidianamente, lontana anche lei, ma pur sempre più vicina di lei… con cui mi stavo sentendo ma non ho più continuato, ovviamente…
Nonostante ciò, una parte di me, è legata al passato, ai ricordi, lei è come se fosse una sicurezza, la prima cosa a cui dovrei pensare la mattina.. ho 2 parti di me.. io vorrei solo essere felice.. solo questo.
Ora, ti scrivo, affinché capisca la cosa giusta da fare grazie ai tuoi consigli, semplici magari, e anche solo per essere ascoltato da uno totalmente estraneo, che non mi conosce..
Tuo, prometeo.
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Categorie: - Amore e relazioni
Caro primeteo , Chiudi gli occhi e pensa al tuo futuro. Con chi riesci ad immaginarlo ?. L’amore è una cosa molto delicata e per quanto gli altri possano consigliarti sta a te decidere. Se ti senti legato a questa persona perché La AMI trattienila è fatto tu pilastro della relazione in questo suo momento di “distanza”. Se non la AMI più ma credi sia solo routine lasciala andare e comincia un’altra relazione.
Se non ti chiama, significa che per lei sei già il passato.
Io ti consiglio di chiudere perché mi sento figlia del tempo. Per me il rapporto con il contesto storico è fondamentale. Oggi è facile perdere la fiducia. Pensa che io in passato mi sono sentita non capita soprattutto da coloro i quali hanno preso le mie parti (immagino spinti da sentimenti di compassione) quando ho attraversato un periodo burrascoso a causa di un uomo. Si tratta di una storia diversa dalla tua. Lui ha le sue idee ed io riesco a comprenderlo, ma le persone che stanno intorno, almeno dal mio umile punto di vista, non hanno dimostrato di essere un po’ troppo superficiali. Di questo non glie ne faccio una colpa perché li considero dei bravissimi ragazzi che tuttavia vivono schiavi delle apparenze. A parte che io a 33 anni non devo dimostrare a nessuno quanto sono umile perché ho una moralità che sostiene le mie argomentazioni e sentirmi dire determinate cose, ripeto, alla mia età, lo dico francamente, mi fa cadere dalle nuvole. Per amore delle apparenze, non ho capito, dovrei rapportarmi ad un uomo, e vivere nel mondo, come una bambina. Beh, francamente penso che gli uomini dovrebbero riappropriarsi della loro innocenza.
Neanche in famiglia (proprio perché viviamo il nostro tempo) mi si chiede di comprimere le mie facoltà cognitive. La parità viene amministrata nel rispetto di tutti e, per carità, anche nel rispetto dei ruoli quando ci sono decisioni da prendere. Adesso ho trovato la mia realizzazione, ma, lo ammetto, la mia vanità mi porta a dire “ma come?” Io non mi considero una santa, ma chi sono i santi del passato per noi? Degli eroi? Cosa? In cosa consiste la santità? A cosa aspiriamo? A discutere del sentimento che unisce due persone dello stesso sesso? Spero di no. Chi siamo per giudicare?
Non credo che il tuo problema, per seguire i deliri… opps! intendevo dire: le tesi di cui sopra, sia comprimere le facoltà cognitive. Ti sei giustamente rotto le balle di essere trattato da baccalà mentre un altro si fioppa la tipa a Km 0. Altro che distanza, quella sta vicino, ma ad un altro.
Guarda nella panetteria sotto casa e scegliti una ragazza di tuo gradimento e non dirmi che non hai manco una panetteria sotto casa. Il pane a distanza non esiste. Figurati l’amore.
yog .. stai tranquillo .. non so r tue esperienze di vita ma l’amore a distanza esiste … a me è andata cosi .. forse farei scelte diverse ma non posso dire di averla vissuta male…
Caro Prometeo, se continui a favorire rapporti virtuali, allora verrai trattato sempre così. Hai scritto 19 lettere cerca di vivere il lato leggero della vita, anche quello dell’amore. Non è amore aspettarsi di vivere una relazione stando a km di distanza aspettandosi risposte. Basta. Prendi in mano la tua vita, hai 18 anni ormai, devi vivere non masconderti, trovati una ragazza, che sia vera, disponibile e fatti degli amici esci.
Gabriele io la mia vita ce l’ho.. non sono paranoico, ho amici, faccio sport , vado bene a scuola.. e ho una relazione a distanza… che porterò sicuramente a termine
Amore a distanza? Mi dispiace amico mio, ma vedrai, finirà quando meno te lo aspetti quando tutto ti sembrerà risolto, uno dei due si stancherá di questo gioco e la relazione sara come polvere che viene trasportata dal vento.
Purtroppo le relazioni a distanza anche se sembrano stabili, poco a poco si vanno sgretolando, ogni partenza,ogni saluto, la solitudine che assale ad uno dei due, le incomprensioni, pian piano corrodono quel sentimento. Indebolendolo, rendendolo fragile ed inevitabilmente rompendolo.
Dunque il mio consiglio é:
intraprendi la tua strada vivi per te stesso e lascia andare questo efímero sogno che chiami “amore a distanza”.
Più che portarla a termine… mi sa che è già terminata. Quindi non ti è richiesto grosso sforzo.