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Devo dire basta! Ma perché è così difficile?

di charlotte
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Settembre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 54 commenti

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  1. 31
    charlotte -

    Alle volte faccio cose per compiacerlo, come una carezza, un bacino, per togliermi il senso di colpa che ho, come se l’avere dei dubbi sul nostro rapporto e il fatto di non essere più felice fosse una mia colpa e basta.
    È orribile, lo so, ma è la verità. Le vostre riflessioni, mi aiutano a far emergere la verità che pianino viene fuori. I figli? Sono la cosa più bella del mondo, e sin da quando ero piccola volevo averne almeno 2!!e se decidessi di fare figli ora, perchè avendo 37 anni, commetterei un egoismo nei confronti di questa creatura!che colpa dovrebbe avere questa creatura per poter essere utilizzata come prova del mio matrimonio? No, non intendo fare questo!niente figli?Pazienza…vuol dire che anche questo fa parte del mio destino!incontrerò qualcun altro e lo adotterò, oppure lo farò non appena avrò capito che questa scelta, il fatto di provare a farlo con lui, mi renderà felice! È questo che manca al mio cuore!e poi, la Nannini ne ha 54!!!!
    Se dovessi alzare la paletta a me e a lui, mi do un 5 a me ed un 6 a lui, perché so che è molto difficile starmi vicino, ma so anche che per molto tempo, lui ha dormito, nonostante i miei tentativi di farglielo capire e questo ha provocato in me un risultato, che è tanto, tanto difficile da ammettere: che forse non lo amo più! Il mio corpo è come se fosse diviso in due parti: il mio cervello va verso il tentativo di continuare, di ricostruire a partire dal bene profondo che ho per lui, dal rispetto, ed il cuore invece mi deride, perchè è come se avesse chiuso le sue porte e continua a dettare impulsi a tutto il corpo, dicendogli: è inutile, ma dove vuoi andare? sono io che comando ed io l’ho eliminato da qui dentro! (l’ho scritto anche a cyruss). Faccio una fatica sovrumana ad ammetterlo ed ho paura di tutto: anche del fatto che questa situazione, domani, si possa ribaltare…e poi sarebbe troppo tardi! Rifletterò ancora un po’, sperando di non commettere ulteriori errori, e sperando che non mi parta la capeza! giusto per rispondere a Rossana, non avevamo stabilito le priorità, perchè ci siamo sposati ed io ero nel pieno di questa tempesta (quando avevamo deciso di sposarci, invece, non c’erano problemi su quel fronte)e si viveva alla giornata!il discorso figli neanche per idea!poi, tutto è finito, io di sicuro mi sono ritrovata cambiata, ma anche lui, è come se non lo avessi mai conosciuto veramente! mi trovo al fianco, una persona diversa!o magari, la diversa sono io e sto cercando di addossare tutto a lui!

  2. 32
    Nadia -

    Io non credo che la soluzione sia lasciarsi, nel tuo caso. Leggendoti vedo una persona “esaurita”(scusa ma non mi viene un’altro termine), su di giri, che usa mille parole…bravissima per quello che hai fatto, ma forse tu ora dopo questa vittoria vai di corsa e tuo marito non ce la fa. Secondo me, il problema che hai avuto e’ stato talmente pesante da travolgerti, e inconsciamente fai una colpa a tuo marito per il fatto di non essere stato abbastanza forte. Posso capirlo, ma prova ad osservarti dall’esterno.Chi vedi? Poi Lui non poteva sapere realmente quello che provavi, e se non ha reagito come ti aspettavi forse e’ solo per carattere.Tu al suo posto cosa avresti fatto? Tieni presente che i problemi lavorativi all’esterno sembrano sempre diversi, rispetto a chi ci sta dentro. Ma ora, questo problema e’ risolto? Tu lavori altrove? E’ possibile per te chiudere questa storia e non parlarne piu’? Non vorrei che il fatto di esserne uscita vincitrice ti abbia reso troppo piena di te, tanto da non riuecire piu’ ad apprezzare le cose semplici che secondo me tuo marito vorrebbe darti. Fammi sapere..

  3. 33
    charlotte -

    ciao a tutti,
    se non vi ho scritto è perchè è stata una settimana davvero difficile. lui è andato via, o meglio, ha continuato ad attaccarmi che io l’ho cacciato via. è successo che la scorsa settimana, dopo una discussione sul da farsi per il futuro è emerso che secondo me, dovevamo prendere una pausa e riflettere.dopo varie cose dette (lui a tratti è stato molto cattivo, ma capisco che è stato uno sfogo) si è deciso e il giorno dopo ha fatto le valigie e via. dirvi che sto bene, vi mentirei, ma debbo aspettare ancora, vedere che provo nei giorni a seguire, è dura e per questo, non lo auguro neanche al più cattivo della terra quello che mi sta capitando. ma la domanda che più mi viene in testa e che non riesco a giustificare a me stessa è questa: perchè un amore finisce?forse non era amore? forse ero innamorata inizialmente e poi non siamo risuciti a trasformarlo in amore? insomma che strano destino doloroso ci riserva la vita? e in base alle mie esperienze…quanto ancora dovrò soffrire? al momento però, sento dolore, ma sono diventata improvvisamente più calma e cerco solo una risposta a queste mie domande.aiutatemi!

  4. 34
    fabiopita -

    toc toc ?? E’ permesso ??
    scherzo ma questo è un discorso fatto da sole donne e non so se è il caso di “intromettersi”. Però se lo accettate ecco un punto di vista “maschile” .
    Charlotte, devo dare ragione a chi dice che sei molto molto agitata, e devo anche dare ragione a chi dice che inconsciamente stai facendo paragoni tra quello che forse avresti potuto avere (il tuo ex ) e ciò che hai. Perchè dico forse avresti potuto avere ? Perchè l’errore che commettono tutti e anche mia moglie per esempio, è quello di _fossilizzarsi_ su com’era l’ex di turno 10 anni fa dopo averlo magari rivisto per qualche parola/azione. Vedi anche il tuo ex ha vissuto nel frattempo e sicuramente si è “evoluto” e le caratteristiche che tu ricordi di lui potrebbero essere diverse ora.
    Certo in questo momento ti è di supporto cosa che tuo marito a quanto dici non è, ma in realtà in un ipotetico rapporto come sarebbe lui ?
    Tu non lo sai lo devi considerare come un estraneo, e con un estraneo tu avresti già fatto tutti i raffronti ? Non credo….
    Torniamo alla vostra situazione, ne sto vivendo una a parti invertite con mia moglie anch’essa in qualche modo vittima di mobbing. Io sono sempre stato molto molto presente con lei squotendola e proponendole anche soluzioni drastiche al suo problema, lei si è incaponita nella sua situazione e ne stà uscendo con le ossa rotta sta continuando a lavorare li e a farsi mobbizzare dalla sua capa, è in cura da uno psicologo, sta mandando a pezzi il matrimonio, non si curava più di nostra figlia etc etc…. e in tutto questo io cosa devo fare ?? Ti assicuro che le ho provate tutte e sono arrivato al punto di dirle che per me si può anche arrangiare….(non perchè non la ami o non le voglia un gran bene, ma se non accetta nessuno dei consigli che le dò, beh io che ci sto a fare….) toh sembro tuo marito….
    ed in effetti lei è molto agitata come ti ho scritto continua a parlare di lasciarci di separazione e quant’altro e ogni volta che succede io rilancio, lei parla di separazione, io preparo le carte… e lei viene a cercarmi a letto….io rimetto le carte nel comodino e via in questo modo fino a quando reggo…..
    E’ il mio modo di reagire, magari il modo di reagire di tuo marito è quello di fregarsene…. Altre donne qui ti hanno consigliato una gran dose di calma che è assolutamente essenziale, ti hanno consigliato di dimenticarti del tuo ex che è anche questo essenziale, io aggiungo a tutto questo di pensare che dall’altra parte->

  5. 35
    fabiopita -

    della barricata c’è cmq una persona con le sue idee i suoi sentimenti e i suoi pensieri e mi pare da tutti questi scritto che nessuno nemmeno tu li ha presi in considerazione. Cosa pensa realmente lui ?? Forse hai provato a chiederlo e a avuto in cambio pianto o sfoghi ma oserei dire che in effetti tu non lo sai. E fino a quando non conosci questa posizione come fai a fare qualsiasi ragionamento ??? quando ci si sposa si smette di essere 1 singola persona ma si diventa una coppia, si smette di essere “io” e si diventa “noi” il più delle volte il pensiero la decisione che scaturisce non è la nostra più intima ma è quella che è uscita dalla coppia e che probabilmente per non dire sicuramente ha scontentato entrambi, ma il matrimonio è proprio questo…. Smettiamola di pensare che è tutto rose e fiori che si va d’amore e d’accordo finchè morte non ci separi, quelle sono tutte balle buone per i film…
    citando una canzone:
    Relax( ne hai un gran bisogno..)take it easy….

  6. 36
    charlotte -

    uau!!!un uomo…sei il benvenuto! grazie mille delle tue parole. Vedi caro Fabio, il problema non è che io sia in crisi per i motivi legati al mio lavoro…ora sono in una fascia diversa e per fortuna…quelle merde che mi hanno fatto la guerra li vedo solo di rado e per cui il mio lavoro mi piace!non ho più a che fare con loro, dopo che ho vinto!comunque non nego che questo abbia influito, ma quello che è più grave è che io non ho più attrazione verso lui, non ho più amore, è come se da quando ci siamo sposati ho ritrovato una persona estranea! lui non ha lottato con me, lui ha aspettato che la mia guerra finisse, non gliene faccio una colpa, ma forse nel mio modo di pensare e di amare, volevo qualcosa di diverso!ecco perchè cito il mio ex: lui a parole e tutto il resto è stato unico, lui mi ha dato il coraggio e la forza per vincere. ma a parte questo, mio marito da quando gli ho comunicato dei nostri problemi di coppia è rimasto lì e continuava a pensare che i miei malcontenti derivassero solo dal mio lavoro. ma possibile che anche quando una persona glielo urla in tutte le lingue del mondo non capisce? sono stata tanto male per questo!e poi, mi sto sempre di più convincendo che lui non mi capisce, arriva troppo tardi, se io lo chiamo e gli dico sto per morire…lui prima passano mesi, poi ha capito e poi, dopo altri mesi comincia a fare qualcosina! io nel frattempo sono morta da un anno!questo ed altro mi hanno un pò fatto perdere quel sentimento di sicurezza che una donna dovrebbe avere da un uomo!io ho un carattere forte, ma sono pur sempre una donna ed ho bisogno di una spalla sulla quale poter contare e non viceversa!mi spiego? ed ecco perchè ho cominciato a ripensare al mio ex…ma non perchè posso dire che voglio un futuro con lui(anche lui è sposato…ma nella vita non si sa mai come va). Voglio focalizzare l’attenzione su me e mio marito. perchè dopo aver parlato e straparlato di queste cose, alla fine è successo che io ho perso in tutto la fiducia ( nel senso di sicurezza) e nella coppia se manca un sentimento del genere come si ricostruisce? ho paura ad affrontare il futuro con lui, perchè in un episodio così grave, io, ero sola!o almeno mi sono sentita così!e poi viene tutto il resto ed il senso anche delle mie domande, se appunto un amore può finire o no. sai ho dei valori profondi e credo nel matrimonio, ma il fatto di aver pensato ad un altro uomo, il fatto di aver potuto contare anche solo nel suo aiuto, mi ha messo in crisi

  7. 37
    charlotte -

    e l’averlo fatto mi fa pensare che è come se l’avessi tradito! era lui che doveva essere il mio tutto! e invece no. ma credetemi, con questo non ce l’ho con lui, lui è così, sono io che forse non sono stata brava ad averlo considerato prima. e comunque, ciò che più conta è che ora siamo io qui e lui non so dove. sto cercando di capire meglio quello che voglio, ma credetemi, gli effetti del mobbing, li ho del tutto annullati, superati, io penso al futuro, al fatto che voglio o meno dei figli, il problema è che mi fa paura pensarli con lui, mi fa paura perchè non voglio soffrire ancora, perchè non voglio dirmi di essere stata cretina ad averci riprovato e perso solo tempo, perchè è emerso che lui non mi dà la felicità che voglio e del resto nemmeno io a lui! giorni fa leggevo l’intervista famosa di questi giorni di Tiziano Ferro e della dichiarazione al mondo della sua omosessualità e mi sono rimaste in mente alcune parole, legate al fatto che lui ha perso 10 anni della propria vita dietro a delle stupide paure e invece poteva essere felice da molto prima e non aver sprecato tutto quel tempo! ecco è questo il mio timore più grande. quindi, riassumendo, come notate, sono molto prolissa!!!i problemi sono fondamentalmente legati alla mia coscienza, perchè non ammetto a me stessa un errore o il fatto che l’amore possa finire , specie quello del matrimonio, perchè ho sempre creduto che durasse per sempre e se invece mi stessi sbagliando? ma come si capiscono queste cose? forse è solo questione di tempo!
    le cose sulle quali sto ragionando sono soprattutto queste: ma è mai possibile che la mia testa mi dice, ma no, lui è il meglio che tu possa desiderare e poi il mio cuore è confuso dal sentimento del bene profondo che ho per lui, ed il mio corpo (peggio di tutti) si rifiuta di avere un rapporto fisico con lui(da troppo tempo ormai). ho paura di guardarmi intorno perchè se poi mi viene il desiderio di farlo con qualcun altro?certo, con il mio ex c’è e pure parecchio, per cui evito di vederlo o di incontrarlo da sola!
    ecco chi ci capisce qualcosa…???

  8. 38
    fabiopita -

    mmmmhhhh scusa la franchezza ma a me sembra che nonostante tu continui a dire che il tuo ex non c’entra, c’entra eccome, rileggiti le tue ultime affermazioni (con il mio ex c’è e pure parecchio….) e di conseguenza fai raffronti…. continui a pensare a come sarebbe potuto essere a cosa avresti potuto avere e lo confronti con ciò che sei/hai. E questo non ti soddisfa e hai ribaltato tutto su tuo marito….. ma guardati bene dentro è veramente solo colpa sua come tu stai dicendo ?
    Tu hai “vinto” una sfida molto grande e questo ti ha dato una sorta di senso di onnipotenza, tu, come ti ha già scritto qualcuno, stai girando a 1000 e lui solo a 10…. Ma è tuo marito e secondo me per quella che è la mia idea di matrimonio (e da quel che ho letto sembra anche la tua) sei tu che devi rallentare, non puoi sperare che uno che va piano possa fare un’acellerazione cosi forte, rallenta prendilo per mano e portalo a girare più velocemente, questa è la tua volta di essere forte, questa è la tua vera prima sfida all’interno del tuo matrimonio e tu, dal mio punto di vista, la stai perdendo, hai deciso che la tua velocità è quella giusta e se lui non si adegua bene pace che se ne vada…. ricordi ?? io/noi……
    Io lo faccio tutti i giorni, vedi per lavoro mi confronto quotidianamente con persone molto meno capaci di me (scusa la modestia ma mi ritengo un buon informatico, non quelli pazzoidi per intenderci) e devo magari ripetere lo stesso concetto più volte (devo rallentare devo capire chi ho davanti) , e altre volte in cui quello “tordo” sono io e mi sforzo di capire di comprendere etc.etc…. e ti assicuro che non è facile ed è proprio perchè ho questa “esperienza” anche da “lento” che cerco sempre di “mediare” tra ciò che vorrei da qualcuno, ciò che qualcuno sarebbe in grado di darmi (magari con un aiuto), e ciò che invece è in questo momento in grado di darmi. E per esperienza ti assicuro, perchè mi è capitato, che qualcuno che ritenevi lento una volta che ha capito come girano le cose è diventato più veloce di me….lo so apparentemente non c’entra nulla con un rapporto matrimoniale ma….ne sei proprio convinta ?? Queste “posizioni” non dovrebbero sempre essere così a prescindere dal rapporto sottostante ? Una volta dai tu una volta da lui, tante volte dai tu, poche volte da lui… Sta solo a te decidere quando basta, ma il basta deve essere una scelta indipendente da tutto e tutti, compresi gli ex…….

  9. 39
    charlotte -

    ho capito.
    sei stato chiarissimo. forse è vero, però non è vero che faccio l’errore di non mettermi nei sui panni: molte cose che lui non ha fatto, mi hanno fatta soffrire, tanto e forse sono solo spaventata di risentire quella brutta sensazione di solitudine che ho avuto nell’affrontare il mio problema. lui è come se si fosse adagiato nell’attendere che il problema finisse. iniziative? slanci? no, nulla! ed io per lui, l’avrei fatto! questo e di più! sai, mia madre oggi mi ha detto…qualunque cosa, ma voglio rivederti felice e solare!mi sono spenta e devo finirla di accanirmi contro un qualcosa che non c’è. forse devo solo convincermi che non lo amo più? passerà qualche altro giorno, mese, per capire, nel frattempo, grazie di vero cuore!
    un’ultima cosa…ma io non posso passare la vita a dargli modo di capire ciò che va fatto! è lui anche che deve capire da solo! è o no un uomo? e allora che faccia l’uomo ed io ogni tanto la donna! non gli ho mai dato scadenze o detto di correre, ho solo il desiderio in me, che lui agisca! è solo questo che voglio e non io la maestrina e lui il pargoletto che va preso e condotto per mano! cavoli!

  10. 40
    charlotte -

    Ciao a tutti! oggi mi sono svegliata con una dose di grande vitalità! in questo periodo sono bombardata di commenti di parenti e amici (ha fatto bene(1 solo!) e ha fatto male, ma dove lo trova uno così?). insomma un tormento infinito, così evado, lavoro e ho intenzione di farmi qualche viaggetto qua e là che mi aiuti.
    è dura dormire da sola, è dura svegliarsi senza il caffè che lui mi portava al letto, è duro tutto il resto, ma la mia domanda che oggi mi ha aiutato a tirarmi su è questa: ma finchè tu hai avuto tutto questo, eri felice? no! e allora? riprenditi la tua vita ora!poi, il tempo ti darà le giuste risposte e basta con il processo mediatico da parte di tutti che (che mi vogliono bene, per carità…) così facendo mi stanno solo facendo impazzire!ora, stasera vado anche al cinema con una mia amica…devo vivere e reagire. non è morto nessuno e non voglio morire io! datemi qualche parolina…voi che mi leggete! sto imboccando la strada giusta? per la pazzia!?!?!!!!!GRAZIE! vi abbraccio tutti!

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