Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Giugno 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore DominicToretto.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Hai ragione Xavi. Ho immesso tutte le parole in un programma che so io e sul web normale (Tor non lo ho sondato) la profilazione è univoca. Si chiamano impronte neurolinguistiche, in particolare “tuning” per un italiano è altamente dirimente. Ammetto però che la combinazione proposta non ricade tra le più complicate.
Xavi, 🙂 🙂 🙂 sicuramente è un soggetto quantomeno singolare…
Titolo : “destinato a rimanere single ?”
Controtitolo : “destinato a non farmi far cornuto?”
Ricontrotitolo : “destinato a restare libero?”
comunque nel caso tu sia destinato a rimanere single devi :
a – entrare in una chiesa o qualsiasi edificio religioso in base a quello che è il tuo credo. Anche un altare in casa con immagine della divinità in questione va bene
B- accendere vari ceri bianchi / rosa / rossi e premurarti di accenderne spesso per rinnovare la tua preghiera
C- ringrazia e sii grato di essere condannato e rimanere sempre single (non ti montare la testa però , potrebbe non durare X sempre nel caso attraversassi un periodo di crisi)
Saluti
RDF… leggila meglio (che ti assicuro è tempo speso bene) il Dominic voleva (chissà se è riuscito) accoppiarsi…punto! Anche (pur non essendo dichiaratamente omosessuale) con individui del suo stesso genere, e allui delle cornE non ci importava, era anni avanti…
Hai ragione Xavi… avevo letto solo il titolo e mi era sembrato si trattasse del solito grido di dolore di un uomo non più corrisposto dal genere femminile 🙂
Quindi, mea culpa, la lettera non L avevo proprio letta
Comunque l’immagine (p.to a c. 43) dell’altare domestico mi intriga. Io so già dove metterlo.
Sotto ai miei veluz.
Attorno ai veluz che ho sul tetto stanno sbrodando infatti laidi fluidi di muffa verdastra che danno quell’atmosfera da cripta che ben si addice a una pratica religiosa casareccia.
Per non parlare del lievito madre che, sempre attorno ai miei veluz, cresce in abbondanza e rimanda a culti antichi, ma mai sopiti.