Ciao a tutti,
la mia storia di 3 anni e mezzo è finita 3 mesi fa, lui mi ha lasciata e forse è stato giusto così. Per lui sicuramente… io eterna insoddisfatta l’ho sfinito. Non mi sentivo più felice e pensavo dipendesse da lui, invece ero io quella problematica, lo sono ancora e sto andando da uno psicologo. Mi sono sempre sentita inferiore a lui, presa in giro e per nulla la sua donna ma sua madre…. mi sento in colpa per non aver reagito in modo maturo a situazioni che problematiche non lo erano per niente. Ma io volevo di più…. ma cosa diavolo volevo di più????
Superato il primo momento di smarrimento, di mancanza di lui come dell’aria adesso vivo nell’angoscia di ciò che mi aspetta. L’angoscia di chi incontrerò, di restare sola senza potermi fare una famiglia, di rimpiangerlo per sempre, di non essere stata matura per gestire meglio quel rapporto…. adesso lui sarebbe ancora qui con me. Paura di comprarmi la mia casa…. fino ai 30 anni, prima di conoscerlo, la cosa mi galvanizzava…. mi galvanizzava anche mentre ero con lui e pensavo che forse era il caso di lasciarci… e adesso solo puro e vero terrore. E dire che pensavo di non essere una che ha bisogno di un uomo per essere felice… come si fa a rinunciare alle sensazioni stupende che solo l’amore può regalare? Io credevo nella mia favola…. ora sono solo una vecchia sfigata che finirà sola in una casa con un gatto… non posso finire così!
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ti capisco…quando qualcosa finisce ti trovi davanti ad un’incognita
immensa,le abitudini cambiano,il poter andare da lui e sapere di
trovarlo,i progetti che crollano,ma in particolare la paura della
solitudine…anche se la compagnia di un gatto non è mica male
dai=)guarda io ho appena compiuto vent’anni e,appena lasciatami col
mio ragazzo,mi trovavo a chiedermi ma troverò mai un altro?finirò
vecchia e zitella coi miei gatti?
E pensare che quando lui mi parlava di futuro,di progetti,di figli ecc
ecc io rabbrividivo!!!Quando tutto è finito(anche se non è proprio
tutto concluso,penso,leggi la mia lettera…un amore crollato
ricostruito può crescere più forte di prima) è come se mi avessero
tolto il mio sogno più grande…in realtà è solo paura di affrontare
un nuovo cammino,di riprendere in mano la propria vita e decidere per
sè!!Ma sai,uscire,vedere gli amici,appassionarsi a nuove cose,nuovi
hobby,serve…eccome se serve!!!Certo non è che ti aggrappi al primo
sconosciuto che passa per strada e decidi sarà il tuo prossimo
amore,fosse così semplice=)
Ci vuole solo tempo,poi tutto ti sembrerà normale,magari sono
un’inguaribile romantica ma credo che quando qualcosa finisce è per
far posto a qualcosa di più bello,magari non subito…Guarda io sono
una paranoica,piena di mille paure,ma dopo i primi tempi mi sono
sentita libera di decidere per me,libera di prendere la mia macchina e
attraversare mezza italia per andare al mare,libera di
sorridere,conoscere gente,e sono cose che fai a 20 come a 30
anni!!anzi magari i tuoi non ti stanno col fiato sul collo=)
Frase finale stupida:”il mondo è come uno specchio,ti sorride se lo
guardi sorridendo”…magari un sorriso incerto dapprima,ma se piano
piano le cose iniziano ad andare meglio poi chi ti ferma più?
Non e’ difficile.. Hai ancora modo di trovare un altro uomo, sposarlo e metter su casa e famiglia.
Ma con lui devi strozzare le tue pippe mentali, devi aver più controllo di te e sopratutto di quello che dici.
Commento questa lettera dopo aver letto anche la tua precedente.
Da entrambe, ma soprattutto dalla prima, ne ho tratto l’impressione di una tua personalità (senza offesa) un po’ contorta…quantomeno confusa, e contraddittoria in alcune parti. ( vedi: “..lo consideravo immaturo per me…” – “…mi sono sempre sentita inferiore a lui..”. oppure “la sensazione di aver perso la persona migliore del mondo…” – “…mi sono sentita più sua madre che la sua donna..”, ecc..). Ed anche questa tua convinzione che a 34 anni ci si debba sentire ‘vecchia’ per ricominciare ( o cominciare), mi dà molto da pensare. Vivere un’età così giovane in maniera così tormentata è illogico e sciocco.
La nota positiva di entrambe le lettere è che mi sembra tu abbia preso coscienza delle tue responsabilità. (…’come ho fatto ad essere così stupida e cieca?’…).
Responsabilità che, mi permetto di ipotizzare secondo quanto capisco, sono derivate anche da una sorta di morboso attaccamento a quest’uomo che ad un certo punto (forse fin dall’inizio) hai considerato una specie di ‘ciambella di salvataggio’ per evitare di diventare una ‘vecchia sfigata’ con la sola compagnia di un gatto.
La domanda che tu poni alla fine della tua prima lettera: “…Ho bisogno della verità !..” ha già avuto risposta in alcune parti di entrambe le lettere, soprattutto quando dici di non avere reagito in modo maturo a situazioni che non erano affatto problematiche.
In sostanza affermi di aver creato difficoltà al vostro rapporto senza cause sostanziali, ma solo per chissà quali motivazioni (gelosia?) sviluppatesi dentro di te.
Ritengo molto positivo che tu ora vada, con personale convinzione, da uno psicologo che ti aiuti ad uscire da questo senso di angoscia, di paura, di (come tu dici esagerando) ‘terrore’.
Vedrai che superato con pazienza questo scoglio, questa barriera, riacquistando forza, convinzione ed autostima, da sola o alla luce di un nuovo amore, tutto ti sembrerà diverso.
Soprattutto perchè a 34 anni si ha tutta una vita davanti.
Mi sentirei di consigliarti di incontrare gente, fare nuove amicizie, parlare con persone con le quali confrontarti, e vedrai che, seppur lentamente, ti riapproprierai della tua vita con fiducia e nuove motivazioni.
I miei migliori auguri per una prossima nuova ritrovata felicità.
Ragazzi, che dirvi…siete onesti e terapeutici e che dire? tutti e 3 avete colpito nel segno in modo così lampante che tutta la mia confusione sembra ridicola.
@ciupy: hai solo 20anni e sei più saggia di me. hai ragione, uscire e stare con la gente mi sta aiutando, sono sempre stata molto di compagnia e questa cosa continua anche in questo momento. Se solo avessi più autostima e più fiducia nel futuro….ma soprattutto in me. Intanto auguro il meglio alla tua storia!
@colam’s: parole sante le tue sulle mie pippe mentali e l’incapacità di controllo. Sto lavorando molto su quello e soprattutto sul fatto che la gente NON mi deve niente. Non posso aspettarmi che siano gli altri a rendermi felice ed incazzarmi se questo non avviene!Ho attendere sempre la contropartita di tutto.
@Mau: prima di tutto mi sento onorata del fatto che tu abbia perso del tempo per leggere entrambe le mie lettere, grazie! 🙂
posso dirti che senza conoscermi mi hai letto dentro? E’ vero, anche io mi sento contorta e lo sono. Mi sento come spezzata a metà…una metà di me è forte professionalmente e con gli amici e in generale nelle relazioni che non siano di coppia…sono solare e positiva…l’altra è una ragazza fragile in amore, bisognosa di conferme e piena di angosce. Hai ragione sai quando dici che lui era la mia “ciambella di salvataggio” ma sai perchè? perchè prima di lui nessuno si è mai innamorato di me, nessuno è stato con me davvero credendo in me e guardandomi come la cosa più bella del mondo. Io che fino a 22 anni pesavo 20kg in più di adesso mi trovo convinta che dopo di lui nessuno mai mi amerà ancora. Prima di conoscerlo mi ero innamorata, ma è durata poco. Altre storie e storielle, sesso incluso per carità e adesso sono consapevole di poter affascinare un uomo. Ma la ragazza grassa vive ancora dentro di me, con le sua insicurezza e poca autostima. Da qui la mia paura, il mio attaccamento a lui e ai ricordi e i miei atteggiamenti immaturi, quelli che mi portavano a cercare conferme e a vivere il nostro amore da “vittima”.
Sono fortunata, ho due genitori stupendi, ho molti amici e persone che mi vogliono bene e mi ascoltano in questo momento. Ma ho capito che adesso io devo imparare a contare solo su me stessa, a trovare la felicità in me stessa altrimenti se avrò la fortuna di incontrare un’altra persona commetterò gli stessi errori e soprattutto pretenderò ancora la felicità da lui. Io voglio essere felice da sola! Solo così potrò esserlo con qualcun’altro.
Sentirsi una vecchia sfigata a 34 anni nel 2010???
Scusa ma credo che tu abbia una mentalita’un po’ ristretta, capisco lo sconforto e l’amarezza alla fine di una storia ma con questo modo di pensare ti tagli le gambe da sola.
Comprati la casa e focalizzati su te stessa e vedrai che comincerai a vedere le cose in una prospettiva diversa.
giovanissima 37enne
Beh direi che alla fine hai capito tutto da sola=)Alla fine pure io ho
le tue stesse paranoie,e a volte mi prenderei a testate contro il
muro!!
Dei giorni guardo la mia vita e la mia autostima è alle stelle,ho
degli amici veri,tante conoscenze,una famiglia grande,i miei voti
all’università vanno alla grande,a febbraio parto per l’erasmus,tutto
sommato la mia storia regge,dei giorni ne sono più convinta,degli
altri meno(e certi giorni mi tiro di quei film mentali assurdi,e rompo
l’anima a chi sta intorno a me)…Certi giorni invece mi sento un
danno vagante,mi sento brutta e mi chiedo:ma se io e lui ci lasciamo
per sempre troverò mai qualcun altro?
Sai pure io in quanto ad autostima a volte lascio molto a
desiderare,anche se da quando studio psicologia ho fatto dei notevoli
passi avanti=)
Mi guardo e mi dico cavolo se invece della mia 48 avessi una 38
sarebbe fantastico,e poi improvvisamente mi sento stupida..tanto!Anche
se per qualche strano scherzo della natura gli uomini mi corrono
dietro come mosche,sconvolgente(non mi sento nemmeno troppo simpatica
sai)…ma quando ci si è appena lasciati non è questo ciò che
importa,perchè ti senti dentro un fallimento completo,una
voragine,tutto da ricostruire…però su una cosa ci hai azzeccato in
pieno,che devi essere felice da sola,altrimenti potresti rovinare le
cose belle che ti capiteranno!!!mi piacerebbe esistesse una ricetta
per la felicità,ma temo non ci sia vero?
Perciò che si può fare se non guardarsi attorno e sentirsi felici per
quello che si ha?tipo io è tre settimane che sono felice perchè
domenica porterò i miei cuginetti al parco divertimenti,con la mia
famiglia,il mio “ragazzo” e la sua famiglia…e mi sembra la cosa più
stupenda del mondo…sarò infantile???forse sì;prima per essere felice
pensavo fossero necessari grandi gesti da parte degli altri,altrimenti
non mi si amava abbastanza,ora ho notato che è più bello fare,e che i
gesti inaspettati,anche se piccoli,sono più belli di quelli fatti per
obbligo,convenzione o sfinimento!!!comunque sia in bocca al lupo per
tutto e vedrai che piano piano tornerai ad essere felice,e magari
stavolta la saprai anche apprezzare=)
@baby….ma lo sai che non mi riconosco più? io mai avuti questi pensieri, anzi! libera fino a che non è arrivato qualcuno per cui ne valesse la pena (lui) convinta che meglio soli che male accompagnati. Sempre stata indipendente…sono crollata, anche e forse sotto i sensi di colpa per aver gestito come non avrei voluto questa storia, facendomi dominare dalla paura. E lo sto facendo ancora adesso con la mia vita! E lo so che hai ragione…io non sono finita!
@ciupy: ti abbraccierei! sei davvero dolcissima…e hai capito proprio questo altalenarsi di sensazioni. Il fatto è che alla mia età io dovrei sentirmi un pò più in equilibrio, almeno con me stessa….ma ci sto lavorando e sto facendo il possibile per far si che questo sia il MIO momento! Mi hanno definita pigra a livello emotivo e credo sia vero….riesco a dare ma se ricevo e così non si va da nessuna parte, giusto? Hai ragione, la felicità è TUTTA in noi e nelle piccole gioie! Quindi tu goditi il tuo parco di divertimenti e soprattutto l’Erasmus (io feci 1 anno a dublino post laurea e fu l’anno + bello della mia vita!). e come hai ragione quando dici che la felicità è nei gesti spontanei…io ormai ero solo regole e non mi piacevo più! Grazie ciupy! Farò di tutto per godermi la mia felicità, perchè è in me ogni giorno, da questa legnata l’ho imparato!
Salve,mi rendo conto che e un post vecchio ma voglio rispondere,perche ho la stessa eta di chi ha scritto la lettera.
Ho 34 anni,con alle spalle molte delusioni, l ultima quasi due anni fa. Lasciata improvvisamente dopo un anno e mezzo perche lui si e lasciato manipolare dalla sua ex per la terza volta..da allora nonostante I miei sforzi non ho piu conosciuto nessuna persona seria. Soffro molto del fatto di essere ancora sola,ma sono sempre stata una combattente,quindi anche se e dura vado avanti con tutte le mie forze.
Io penso che incontrare la persona giusta e questione anche di tanta fortuna,quindi auguro all autrice del post di averla incontrata! 🙂 e poi leggere queste lettere mi fa sentire meno sola e mi infonde coraggio. RAGAZZI ANCHE SE LA VITA SPESSO E INGIUSTA NON SMETTETE MAI DI SPERARE!! Io le mie mazzate le ho prese ma con fatica ne sono uscita! Non arrendetevi MAI!!!
Vorrei aggiungere che purtroppo oggi ce molta immaturita sia tra donne che uomini e anche per questo e difficile incontrare una persona che vuole una stabilita affettiva..difficile ma non impossibile! 😉
Ciao Erny, sono ancora single ma non hai idea di quanta vita io abbia morso dopo essermi lasciata con lui. Ho comprato casa, cambiato lavoro, fatto viaggi nel mondo impensabili, andata ad Haiti come volontaria ma soprattutto ho lavorato per diventare una persona migliore dentro e fuori e a 40 anni ti dico che sono felice di chi sono e del mio cammino. La cosa più ridicola? Ora lui è’ un mio collega e non ti dico la faccia quando mi ha rivista, io rifiorita lui appesantito dalla vita fisicamente è rimasto il solito, non ha fatto un passo avanti. L’amore vero non e’ ancora arrivato ma ho avuto diverse relazioni e tutte sono servite a farmi capire chi sono, a conoscermi e a sapere che ho un percorso chiaro. Spero arrivi quel l’amore in cui credo, ma ora so stare sulle mie gambe e sono in equilibrio. Serve tutto per farci fiorire come
La nostra anima chiede. Ti abbraccio