Mi sono autodiagnosticato la depressione dopo aver letto da una fonte attendibile i sintomi:
www.apc.it/depressione/depressione
In particolare ho chiaramente questi:
– l’umore depresso
– la perdita di piacere e interesse per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere
– la demotivazione
– una diminuzione significativa dell’appetito e quindi del peso corporeo senza essere a dieta
– disturbi del sonno (anche se non eccessivi)
– la sensazione di essere inutile, negativo o continuamente colpevole
– la pervasività: sono presenti tutti i giorni per quasi tutto il giorno per almeno 15 giorni (siamo a 12 giorni con oggi e sicuramente mi farò così anche il week end)
Ho contattato una psicologa (online, perché dovrei trasferirmi a breve e mi han detto che non ha senso sennò iniziare per poco tempo) ma qualche giorno fa pensavo solo di avere un problema di ragionamenti… Infatti tutto è partito da cose che dentro di me non tornavano e tuttora non tornano, cose che non si possono cambiare ma che solo si devono accettare. In questo modo, ossessionandomi tutto il dì ogni giorno da 12 giorni a questa parte su certe cose, mi sono infilato in un vero e proprio tunnel depressivo. A volte mi sembra di essere a un passo dal poter accettare tutto e riprendere a vivere sereno, ma poi mi risale il malessere e mi sembra proprio di non farcela.
Onestamente non so come la cosa vada trattata e sto scrivendo qua per questo motivo. Non vorrei farmi prescrivere farmaci, però vorrei uscirne quanto prima e possibilmente in maniera definitiva: cioè vorrei essere in grado di non subire altre ricadute. Vorrei uscirne definitivamente per me stesso ma anche per la gente che mi sta intorno, soprattutto per la mia ragazza che ha una pazienza incredibile con me e la marea di ca77ate che ho in testa.
Qualcuno ha dei consigli su cosa fare?
Grazie
andare da uno specialista appena puoi…
Purtroppo è difficile consigliarti non sapendo quali sono questi pensieri, questi ragionamenti, che ti angosciano e ti hanno infilato in questo tunnel. La cosa migliore è contattare uno specialista ma mi rendo conto che non è sempre così facile. C’è l’imbarazzo che frena, ma fatto il primo passo poi piano piano vedresti i benefici e passerebbe. Ci sono le spese che comunque non sono trascurabili, almeno per molte persone, ma potresti rivolgerti ad un consultorio, o alla asl. Ci sarebbe poi la difficoltà nel dirlo ai tuoi cari.. Perché potrebbero non capire. Ma anche in questo caso… Potresti non dire nulla o cercare di tranquillizzarli, magari dopo un po’ che è iniziata la terapia. Non è facile ma è davvero il consiglio migliore che mi sento di darti. Ti abbraccio. *R*