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Lettera pubblicata il 28 Febbraio 2017. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore NEMOPROFES.
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Sono d’accordo con Gimmy. Le responsabilità stanno sempre da entrambe le parti; siamo tutti vittime e carnefici al contempo. Sinceramente provo più compassione per tua moglie, che ha subito una situazione non scelta.
Ciao nemo…notte…continua a sognare! Sei un caso perso purtroppo… Mi spiace molto per te..
Più aiutarti di così e cercare di farti capire le cose per il tuo bene..non possiamo..devi capirlo tu che si lasciano perdere le persone come lei che prendono solo per il culo..se vuoi di nuovo grane e casini umiliazioni e di nuovo vedere quanto sia falsa OK…scrivile..fai te!
Suzanne,
concordo su “siamo tutti vittime e carnefici al contempo”.
forse sono da alcuni accusata pesantemente d’incoerenza proprio per il mio sforzarmi di considerare le sfumature che portano ai fatti, da tutti i possibili punti di vista, piuttosto che non i fatti stessi, nudi e crudi.
non mi sento per niente in grado di GIUDICARE chi non conosco a fondo e compatisco chi ha scelto di farlo, sia per mestiere che per proprie granitiche certezze.
La storia è totalmente chiusa, diversamente non ci sarebbe stata la denuncia, nè la riconciliazione col marito. Se avesse voluto un contatto con te, avrebbe trovato il modo di aprire un qualunque dialogo anche per chiederti scusa dell’infausto comportamento; sei stato una parentesi che le è andata bene fino ad un certo punto, dopo a preferito mollarti… basta!! Continuare a sperare su congetture è deleterio per te, mica per lei che è andata comunque avanti senza tutte ste paranoie con cui ti trastulli. Fattene una ragione una volta per tutte, abbandona qualsiasi idea che possa ricondurre a questa mendace persona e ricostruisci la tua vita ripartendo dalla tua famiglia, se hai interesse e buonsenso, altrimenti butta l’amo in altri fiumi che le donne grazie al cielo non sono in via di estinzione.