Un saluto a tutti…
Premetto che ho già scritto una lettera nel novembre del 2008… ed ora mi ritrovo qui con più o meno gli stessi problemi… ora ho 51 anni e sono divorziato senza figli, ho conosciuto la mia ex moglie nel 1983 appena morta mia madre e nel 1990 mi sono sposato. Poi ho perso anche mio padre nel 1992; dopo 12 anni di matrimonio e una vita tutto sommato agiata e tranquilla, ho improvvisamente sentito bisogno della passione e dell’amore vero… credevo; forse era solo bisogno di sesso perché con la mia ex non avevo praticamente più rapporti; conobbi su chat una ragazza straniera bella e giovane e con lei ho vissuto una settimana al mare di sogno; poi lei mi ha lasciato dicendo che non era innamorata. Non è mai venuta in Italia cmq…
Decisi di separarmi lo stesso anche se non avevo un’altra donna, per orgoglio… non so forse per sperare di vivere il vero amore?…
In quel periodo sono uscito con parecchie donne tutte conosciute su chat o siti di incontri… e una di quelle divenne la donna che ho frequentato fino ad ora…
Ho sbagliato dovevo prendermi un periodo di pausa ma non ce l’ho fatta…
Lei è una persona seria… ma abita a 70 km da casa mia… quasi 100 se faccio l’autostrada; siamo andati avanti così finora ma lei voleva sposarsi e che io andassi a vivere da lei assieme a sua madre anziana…
Tempo fa ho provato a vendere l’appartamento e prendere una casa a metà strada… ma non ci sono riuscito; premetto che anche lei lavora lontano 110 km di strada al giorno!
Lai ha scelto di ristrutturare casa a far da badante alla madre che ha 80 anni sacrificando la sua vita!!!
Avendo anche una sorella poco distante ma sua madre vuole vivere solo nel suo paesello con sua figlia e basta; mi ha detto che andrà a vivere vicino al lavoro solo quando sua madre sarà morta.
Ora lei mi a chiesto di andare a vivere da lei… ma io il lavoro non riesco a spostarlo dalla mia città, lei voleva che io facessi dai 150 ai 200 km al giorno tra andata e ritorno per 6 giorni alla settimana.
Passa a dire che mi ama a chiamarmi 40 volte al giorno e poi basta un nulla per farla cambiare e dirmi…
Tu non sei la persona per me…
Ora tutto è finito veramente io non me la sento ne fisicamente ed economicamente di affrontare tale sacrificio…
So che mi mancherà… anche se ultimamente quando andavamo a cena non avevamo molto da dirci…
Vorrei solo che il destino mi riservasse qualcosa di buono anche per me…
Voglio rifarmi una vita… e sorridere ancora.
Sono molto demoralizzato e non credo nell’anima gemella…
Grazie Mauro
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Io pensi che la prudenza non sia mai troppa. Ci sono cose che dall’esterno mi strappano un sorriso e che potrei sostenere solo se si trattasse di un fatto che mi tocca da vicino senza tuttavia toccare il mio pudore di donna e impedirmi così di avere una vita intima con mio marito. Quando entri in un ambiente e ti rendi conto che la famiglia viene utilizzata come un appoggio per realizzare un progetto che va sempre a discapito di una persona che viene strumentalizzata per consentire ad un altro di emergere non ti senti serena. Io che comunque rappresento la famiglia in che situazione verrei a trovarmi? Per dare corpo ad una storia nata e finita tantissimi anni fa e fare da argine ad un gioco di società che andrebbe a compromettere la mia salute. Sinceramente non penso di essermi persa nulla o di aver tradito la mia vocazione.
La passione brucia in fretta e divora ogni bene, lasciando l’anima a languire del fumo appena svanito, come una sigaretta terminata.
La temperanza è ciò che l’esperienza insegna e chi non la usa è simile a chi guida un’auto senza freni.
Anche con la nuova anima gemella, la passione terminerebbe e quindi saresti nuovamente punto e a capo. L’amore è ciò che resta; solo l’amore resta. L’amore paziente, benigno, che non si adira, che non si inorgoglisce, che non si vanta e che non tradisce, come viene invece, purtroppo, riferito all’ordine del giorno su questo forum. Un amore traditore può essere amore? L’amore autentico, illuminato dalla luce della giusta ragione, vuole il bene della persona amata.