Salve, il titolo non volevo fosse questo, volevo fosse più forte ma non ho avuto il coraggio nemmeno di scriverlo…. non sono felice da più di un anno…tutto va per il peggio…. sono sempre triste, e quei momenti in cui rido sono solamente momenti forzati…non ho amici, la mia famiglia mi ha abbandonato…più di un anno fa ho litigato con mio fratello a causa della sua fidanzata…e da li in poi è tutto uno schifo…. sono sposato ed io ho 25 anni.. tante cose sono successe in questo arco di tempo, tante liti, tante lacrime…lavoriamo entrambi e abbiamo una vita piuttosto agiata, ma credetemi, puoi avere anche una bmw, mercedes, audi, ma se non hai la felicità queste cose passano in secondo piano….. dopo tutto questo mi sembrava che a gennaio qualcosa migliorava, abbiamo stretto amicizie con altri ragazzi, alcuni sono squisite persone, una no…. dopo tanti dubbi e sensazioni negative, ahime ho preso l’accesso di whatsapp a mia moglie…forse era meglio che non l’avessi fatto…gli ha scritto addirittura ti amo, che gli piace…tanti messaggi scritti e poi cancellati…ma io ho tutto conservato…ho la fortuna di essere abbastanza avanti con il cervello…. non ho fatto una piega anche se dentro sono morto…ho provato a mia moglie a farla parlare ma lei non mi dice la verità, lei non sa che io so tutto, quindi le faccio credere che credo a cio che mi dice, scusate il gioco di parole…. ogni giorno videochiamate e messaggi vari, ho ancora l’accesos e vedo tutto, le ho servito decine e decine di volte la possibilità di raccontare tutto, ma lei niente…. questo è quello che mi fa più male, la menzogna…avrei pure potuto perdonarla, non per amore ma per pietà…di tutto questo non ne posso parlare con nessuno…nessuno che mi abbia mai chiesto come stai, sono solo in mezzo a tanti menefreghisti egoisti…nessuno di loro sa cosa ho passato e passo ogni giorno, sanno solo chieder e chiedere e chiedere ancora…. non prendetemi per stupido e qualsiasi altra cosa…non vorrei fare un gesto estremo solo per la paura di andare all’inferno, sono credente ma purtroppo non praticante senza alcun motivo…ma in 2 parole, sono stanco…
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Categorie: - Me stesso
Ciao kross,
Ho letto attentamente la tua lettera e traspare tutto il dolore che stai attraversando. Ma si legge anche altro: la tua forza!! Ti sembra che il mondo ti cada addosso e fai pensieri negativi nei confronti della tua persona però sei qui, ti stai aprendo per chiedere aiuto e conforto, sei riuscito a tenere per te un segreto così grande e doloroso senza fare scenate od infuriarti con tua moglie. Quante persone ci sarebbero riuscite al tuo posto?! È ovvio che ti senta a terra, demotivato e primo di linfa vitale ma chi non lo sarebbe al tuo posto?! È la situazione, non sei tu..certo, sicuramente andrà risolta, andrà presa una decisione perché altrimenti non potrai trovare spazio e tempo da dedicare solo a te stesso e rialzare la testa. Ma devi pensare che è solo un periodo, un percorso naturale che dovrai attraversare prima di poter tornare a sorridere senza forzature. E, innanzitutto, dovrai decidere appena sarai pronto, il destino del rapporto con tua moglie che, tradimento a parte, da quanto ho capito comunque non andava già molto bene.
Pensa che non sei solo come ti sembra, qui ci sono tante persone che soffrono o passano pene d’amore o altro (me per prima) ma ci si può e deve aiutare, lo dobbiamo a noi stessi.
Ti auguro il meglio. Forza.
Bisogna recuperare coscienza del momento che stiamo vivendo; ci sono aspirazioni naturali che emergono quando meno ce lo aspettiamo. La donna di oggi deve essere preparata ad accettare che l’uomo che si fidanza con lei potrebbe avere dei dubbi su di lui. Ne derivano due conseguenze: la prima, quella che molti ignorano, si traduce nella scelta di restare da sola, la seconda è l’attesa. Io non aspetterei perché non sono mai uscita con un ragazzo e la natura del dubbio non mi sarebbe chiara. Se avessi avuto un ragazzo, molto probabilmente penserei che dietro la proposta si potrebbe nascondere lo spirito di competizione; mi prenderei del tempo per capire se l’aria disponibile in quella stanza mi sarebbe sufficiente per vivere e respirare. Non ho la forza fisica per suggestionarmi. Gli autoinganni partoriti dalla mia falsa coscienza mi renderebbero la vita impossibile. Ma non esiste una griglia di valutazione. Si tratta di sensazioni che ti suggeriscono la strada più adatta a te, anche se magari ti ritrovi sola e senza un futuro. Il futuro c’è. Quando non abbiamo la sensazione di possederlo ci sentiamo smarriti. Una volta superato lo smarrimento la vita diventa più semplice. Questi stati d’animo che parlano della vita intima di una coppia non andrebbero letti in funzione della storia personale. Che dire? Ti consiglio di darle la tua fiducia perché la pazienza risolve tutto. Nel frattempo ti dovresti preparare all’idea che il vostro matrimonio potrebbe stare in piedi su presupposti diversi da quelli che vi avevano spinto a partire. Le vostre strade potrebbero dividersi. Questo dolore andrebbe metabolizzato per gradi perché i matrimoni dei nostri genitori avevano una cornice familiare più definita. Tutti i riti del matrimonio, dal taglio del nastro al corso prematrimoniale avevano come fine la divisione delle responsabilità affettive con le rispettive famiglie, con la parrocchia e la comunità tutta.
Il sacerdote che aveva accompagnato la coppia nel corso di preparazione non veniva visto come un burocrate: la comunità lo viveva come un direttore d’anime. Alle famiglie il ruolo di cultore della materia e intorno gli studiosi (fotografi, cameramen, signore del palazzo, gente del quartiere, partenti, ecc.). Una sorta di matrimonio reale in scala ridotta. Il combattimento spirituale e materiale che si aggiunge al travaglio vissuto da ogni essere umano ti porta a restare imprigionato nelle tue responsabilità. Bisogna reagire, ma bisogna farlo con modo e forma senza farsi prendere dall’impeto della passione.
Ciao sono più o meno tua coetanea..Io ti consiglio di andartene se hai ancora un Po di amore per te stesso . mettila di fronte alla situazione reale quindi dille quello k sai…seli ancora mente allora fallo per te e un tuo futuro, spiega le ali, sei ancora giovane tutta una vita davanti a te. Vuoi passare il resto dei tuoi giorni in questo modo? La risposta te la devi dare per te.
Mah. Dicono che non fa male a nessuno. Il povero Kross che voleva un sostegno chissà cosa penserà dopo certi commenti. Ma questi non si cassano e neppure vengono considerati fuori tema.
Comunque, amico, non si perdona per pietà.
Non ho capito alcuni passaggi della tua lettera, ma non preoccuparti sono io quello duro di comprendonio.
Pero’ con i consigli me la cavo un po’ meglio, l’importante e’ chiarire alcuni aspetti della vicenda.
“…gli ha scritto addirittura ti amo, che gli piace…”
Chi ha scritto e chi ha ricevuto il messaggio? Capisci che c’e’ una profonda differenza nel ruolo attivo e passivo in un tentativo di tradimento.
Un altro aspetto confuso e’ la vostra giovane eta’, so per certo che le ragazze/donne sposate difficilmente portano avanti storie parallele, non giocano con i sentimenti, se si innamorano tagliano i ponti con il coniuge senza tanti convenevoli soprattutto se non hanno figli.
Quindi mi resta ancora piu’ difficile comprendere la di lei titubanza.
Chiedigli chiaramente se potrebbe mai confessare un tradimento, se non e’ di coccio come me capira’ che dietro la tua innocua domanda c’e’ una consapevolezza. Altrimenti i conti non tornano..
Kross sappi che da li a poco ti lasciera’.
Te lo dico in modo rude perche’ e’ così che finira’ e devi essere pronto subito. Perche’ lei avra’ un riparo e tu no. La fortuna, se così la vogliamo chiamare e’ che lo sai. Ti puoi preparare. Sei ancora in tempo.
Se tieni a lei e sai in cuor tuo che potrai perdonarla puoi provare il tutto per tutto adesso. Cambiando registro e rifacendola innamorare di te.
Se invece pensi che questo non sia possibile allora preparati. Perche’ sara’ cmq una mazzata.
Io avrei voluto avere la possibilita’ di prepararmi ma così non e’ stato. E a parte la prima settimana in cui si realizza molto poco poi c’e’ il baratro. Ti sentirai solo e abbandonato.
Ti sono vicino.
caro ragazzo non ho grandi consigli da darti riguardo la vita in generale perchè mi trovo in una situazione bloccata che piu di cosi non si può dove nulla si svolge secondo le mie esigenze ormai da anni e non ne intravedo l’uscita.per quanto riguarda tua moglie però cio che scrivi è inaccettabile,io avrei contattato il tipo per rompergli il culo dopodiche avrei informato anche lei. tira fuori le palle,questo silenzio non ti gioverà.
concordo anche con Golem,lui sa di cosa parlo
ben poco da aggiungere ai commenti precedenti.
sei psicologicamente forte e ancora molto giovane: si è trattato di una pessima esperienza, forse ancora recuperabile. ma, se così non fosse, fanne tesoro per il futuro, per lo meno con una maggior attenzione e una più approfondita conoscenza della partner prima di ufficializzare dei legami.
comprensibile il tuo sconforto, che devi però sforzarti di superare.
Kross, mi spiace per ciò che stai attraversando s’intuisce perfettamente il tuo dolore, senza dare ulteriori spiegazioni perche il quadro della situazione che hai descritto è abbastanza chiaro. Mi rendo conto che non sei in una posizione facile, vivere con questo tormento dentro che ti lacera dev’essere insopportabile. Ti senti smarrito, confuso, e non sai come affrontare quest’ostacolo perche immagino che la paura della solitudine per non avere accanto persone magari della stessa famiglia, dal quale ti senti abbandonato e che potrebbero supportarti, sostenere emotivamente ti frenino dal prendere certe decisioni, per non rimanere ancora più isolato in questo vortice di emozioni negative subìte tuo malgrado. Quando una persona ti tradisce, viene automatico dire lasciala, non ti ama, non fa per te, è la cosa giusta da fare; l’opzione perdono raramente viene contemplata, forse perche crediamo che ci rende deboli e non vogliamo che dall’altra parte ci si approfitti di nuovo di questa nostra forma di leggerezza. Sei un ragazzo molto giovane, non devi pensare che la tua vita sia finita, anche se tutto ti rema contro; ti sarai chiuso a riccio, sicuramente non lasci trasparire il tuo disagio, fai finta che la tua vita trascorra normalmente, ma allora chi deve chiederti come stai, se tu stesso dici di non avere confidenti? I dialoghi affettivi anche se sono chusi possono essere riaperti, occorre uno sforzo, superare l’orgoglio, imparare ed insegnare che i legami di sangue vanno tutelati e non distruggerli per divergenze. Il rapporto con tua moglie è giunto al capolinea, per quanto hai provato a darle fiducia non ha per te le stesse accortezze, che stai attuando tu nei suoi confronti. Digli che conosci la verità e che non meriti questo trattamento, affrontate il discorso a carte scoperte, per vedere quantomeno se ci sono possibili soluzioni e come siete arrivati a questo punto. Abbi la forza ed il coraggio di porre fine a questa farsa perchè cosi non troverai mai pace.