Caro Direttore,
Ho 27 anni e ultimamente ho avuto l’ennesima delusione in amore. Tutto era nato poco prima di natale, in un momento di serenità in cui stavo benissimo con me e col mondo ebbi anche la fortuna di incontrare per sbaglio (perdendo un autobus) una ragazza che abita vicino Roma (io sono Toscano). In poco tempo è nato un rapporto molto coinvolgente, passionale, intenso che lei ha voluto subito indirizzare a qualcosa di serio (molto presto). Diceva di amarmi profondamente, come non aveva mai fatto, che ero diventato in poco tempo tutto quanto lei volesse dalla vita. Io non ero molto convinto di impostare tutto seriamente subito, volevo le cose con più calma, ma mi ha trascinato.. per poi cambiare idea… era daccordo con me in effetti, ma lo fece in un modo improvviso, dopo che era tutto preparato e aveva ripetuto mille volte che era convintissima che fosse tutto quanto lei volesse! Io ci rimasi malissimo (anche verso i miei genitori che mi stavano aiutando a questa cosa), del suo enorme passo indietro, e la presi un pò male. Dopo quell’episodio, lei ha vissuto tutti i miei comportamenti normalissimi (anzi, più distaccato di prima) come “soffocanti e possessivi” (chi mi conosce sa che questi due aggettivi sono quanto di più lontano si adatti a me!!!!). Dopo un pò, in cui siamo rimasti anche una settimana senza sentirsi, abbiamo cercato di ripartire con calma, visto il forte interesse reciproco. Ma lei era molto nervosa quando non ci vedevamo ed eravamo distanti ognuno a casa propria, e questo mi creava ansia. Inoltre i miei tentativi di organizzare un minimo (ma minimo) il vedersi (dato che abitiamo a 350 km!) lei li vedeva come “privazioni di libertà”. Quando eravamo insieme, era un rapporto stupendo. Lei diceva di amarmi e di voler costruire con il dovuto tempo questa volta qualcosa, ed eravamo daccordo. Un giorno le è capitata un’occasione ottima di lavoro in Molise. ne voleva parlare con me, ma visto la tipologia di lavoro suo su Turni, e l’aumento di distanza (e le maggiori difficoltà con mezzi e anche auto per raggiungersi) significava comunque potersi vedere molto molto meno e con maggiori difficoltà, aumentando i problemi di cui sopra! Fatto sta che questo ha coinciso con un giorno in cui ho dovuto fissare un esame per un potenziale grave problema di salute mio, che mi ha reso veramente nervoso e intrattabile (per fortuna tutto bene). Lei non sapeva niente, volevo dirglielo, ma è finita con una discussione molto stressante al telefono durata 1 oretta e mezza in cui ci siamo detti parole molto pesanti e io le ho proposto di chiudere la nostra relazione. Due giorni dopo ci siamo incontrati e lei ha detto che era meglio finire la relazione, che lei effettivamente non era in grado di viverla bene ed era giusto quindi chiudere. Dell’amore che prodigava nessuna traccia.. anche se salutandomi e rispedendomi a casa (in macchina!!!) mi ha baciato. Nei giorni seguenti non ha voluto sentirmi, poi abbiamo ripreso sporadiche comunicazioni telefoniche in cui lei dice che ora è meglio che stia sola, che però non può escludere di riavvicinarsi con un pò di tempo ma non può chiedere di aspettarmi. Una settimana fa le ho fatto una quasi sorpresa a roma per incontrarla. E’ stata contenta di vedermi (e vorrei vedere, vengo a Roma solo per te!!!) ma ha comunque ribadito il suo punto di vista (anche se molto molto addolcito). Adesso le ho chiesto di uscire e passare del tempo insieme, un due tre giorni fa e di prendersi un pò di giorni per rispondermi con calma. Non so cosa mi risponderà. Ma la situazione in cui verso è assurda.. perchè dopo 27 anni (ho avuto anche relazioni lunghe di 4 e 3 anni) è la prima persona della quale sono VERAMENTE innamorato, che mi manca perchè lei e non perchè una compagna o per l’affetto o per le abitudini (insomma non ho bisogno di lei, ma VOGLIO lei!!), e dopo le sue grandi promesse e giuramenti, le sue parole, i suoi gesti, fin da ultimo, ora siamo a questo punto. E lei lascia lo spiraglio, nel quale io non mi illudo, ma spero. E tutti i giorni iniziano e finiscono accompagnati dal suo pensiero. Ho anche avuto modo di conoscere molte ragazze in questo periodo, ma niente… lei è tutto quello che voglio e non so assultamente cosa fare. Eppure sono un ragazzo piuttosto intelligente, con molti amici e amiche, un’ottima laurea in mano (anche se in questo periodo ho perso il lavoro, licenziandomi perchè non ero in grando proprio di lavorare), di bella presenza… ma mi manca oltre ogni immaginazione lei! Sto vivendo il periodo più nero della mia vita. Anche se tento di non lasciarmi andare alla disperazione. Sto cercando di reagire (domani ho un colloquio di lavoro in Emilia). Per completare il quadro, temo che forse lei si sia riavvicinata ad un suo ex piuttosto determinato (la cercava di continuo anche se lei non lo voleva ammettere fintanto che non glielo feci dire!) che l’aveva più volte lasciata e tradita durante la loro storia, terminata l’estate scorsa.
Ma si devono trattare così le donne e non ricoprirle di attenzioni e donarle il proprio amore? Bisogna farsi inseguire? A me non piacciono questi giochetti…
Grazie a tutti per l’attenzione e scusate se sembro patetico, ma sono all’inferno e non ne vedo un’uscita!
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Categorie: - Amore e relazioni
Ho 22 anni non credo ti servano lezioni su cosa tu debba fare, mi limito a dirti quel che molti dicono quando arrivano qui delusi.
Secondo te una che ti nega che sta riprendendo contatti con l’ex fino all’ultimo merita la tua lealtà? Se ti nega questa “piccolezza” ora, più in la pensi a cosa potrebbe accadere in un possibile matrimonio?
Eh si, molte a stragrande maggioranza sono fatte cosi: più le maltratti e più ti si appiccicano addosso. Una donna che ha la certezza che il proprio uomo ci sarà sempre farà tutto quello che gli pare e piace, tanto sa che lo zerbino è sempre li per pulirsi i piedi sporchi. Una che non ha l’assoluta certezza al contrario tenderà a starti più vicino per evitare di perderti.
Poi ci sono i rari casi in cui la totale e completa fiducia annulla le parole sopra e si vive felici, ma sono una minoranza cosi netta da quasi non poter esser prese in considerazione.
Da quel che scrivi lei non sembra molto atta a impegnarsi, perché dopo una partenza a bruciapelo di serietà si è spenta contro un “muro”, il tuo e ha deciso di andarci piano, oramai scottata ha paura di ripartire come prima e non ha tutti i torti in questo, lei ha sbagliato a partire cosi nel vuoto però ora si è ravveduta di questo errore e che ti piaccia o no quella è la sua reazione.
Puoi fare due cose:
A) aspettare che lei faccia i suoi comodi
B) riprendere la tua vita in mano
caro tommaso,
mi rivedo nella tua storia in maniera impressionante.
prova a leggere la lettera : é passata una settimana e ancora non riesco a capire.
cosa dirti. forza, coraggio e tanta tanta speranza. ma forse non servirà a nulla come purtroppo stò constatando sulle mia povera pelle.
un abbraccio