Ciao a tutti, sono ivy una ragazza di 23 anni , voglio raccontarvi un po’ la mia storia .. sono stata insieme a questo ragazzo per due anni e qualche mese e giusto due settimane fa è finita.. abbiamo avuto l’ennesima lite penso che discutere in una coppia sia normale ma quello che non riesco a comprendere come può una persona nonostante dica di amarvi continuare a urlare , buttare giù cose in casa e dirvi tante parolacce e non rispettarvi… premetto che non ho un carattere semplice nemmeno io però non mi sono mai permessa di arrivare a questi punti , non comprendo come possa una persona avere così tanta rabbia dentro a volte difficile da gestire e soprattutto come può una persona non farsi sentire per giorni e dirvi “mi sembrava palese che fosse finita” nonostante tutti i miei tentativi di riavvicinarmi mi sono sentita dire “io sono confuso , io non sto bene con te” sicuramente in parte non stava bene ma penso non stesse ben nemmeno con se stesso… mi logoro giorno dopo giorno perché ho fatto L’ impossibile , gli sono stata vicino tante volte ho cercato di spronarlo in ogni modo per l’università , nel cercare di capirlo e di di dosare le parole pur di non ferirlo… mi sono stancata di passare io per il torto e lui la vittima della situazione , mi chiedo cosa ho fatto di così sbagliato per essere stata lasciata in questa maniera senza troppi ma e forse e aggiungo che a discussioni del genere sono sempre stata io a fare il primo passo a parlargli a lasciar scorrere tutto lui è rimasto spesso li senza scrivermi e cercarmi… mi sento male perché continuo ad amarlo penso che L amore vinca su ogni cosa che bisogna lottare ma il suo lottare non so dove sia… mi manca tantissimo perché a casa mi ricorda tutto lui , non riesco a capacitarmi di tutto questo.. in questo periodo sono così sola poi… vorrei da parte vostra qualche consiglio…
Grazie a tutti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Magari per non essere ferito o più probabilmente perché ha altri interessi.
Ciao,
penso che dovremmo abituarci ad avere un approccio di tipo sociale all’amore. Non so come spiegarti… di tipo realista e borghese. All’inizio è naturale vivere i tormenti dell’amore… ma il bello viene dopo. Quando veramente puoi esplorare liberamente la tua femminilità senza dover rendere conto a nessuno… poi ci sono storie che vanno in porto perché la vita ha le sue esigenze e ci sono anche coppie di diversi ceti sociali che riescono a fare dei progetti che non vanno contro i principi di nessuno. Un uomo che ha un determinato stile di vita farà la felicità di un’altra donna… non certo la mia che, in alcuni casi, vivo il tradimento come una liberazione e vado anche in chiesa ad accendere un cero. Alla mia età non riesco a vivere la delusione d’amore perché ogni separazione viene vissuta interiormente da me in tono pietoso ed ironico. Conosco le mie esigenze e non accetterei mai di vivere contro la mia natura. Ciascuno di noi, nel suo intimo, porta un’immagine dell’amore. Per me la passione è importante… non in senso erotico. Quando un uomo non sollecita la mia fantasia divento pigra e scostante perché in realtà non trovo una motivazione valida per confrontarmi con l’altro sesso. Ma neanche con il mio. Io sono una solitaria. Aspetto proprio la storia della mia vita e forse questo amore che non arriverà mai mi dà la forza di andare avanti senza rimpiangere le esperienze che non ho vissuto. Poi ci sono cose che –sulle carte- potrebbero infastidirmi…
… ma quando le persone agiscono senza convinzione alla fine un modo per recuperare si trova sempre… è chiaro che se mi metti davanti agli occhi una determinata immagine ti dico che io il cappello non me lo tolgo neanche in chiesa. Ma tra di noi, voglio dire… non vedo problemi. Dobbiamo essere ottimisti! In bocca al lupo