Salve. Mi sono lasciata da due mesi con il mio ex ragazzo. Abbiamo avuto una relazione a distanza, lui Parigi ed io sono delle Puglia. Abbiamo affrontato molto bene questa distanza, riuscendoci a vedere quasi ogni 30/40 giorni. Io inizialmente sono stata abbastanza fredda, ho cercato di “dosarmi”, uscivo da una relazione che mi aveva delusa e non volevo più farmi coinvolgere. Lui mi ha sempre detto di avermi perdonato questa cosa, fin quando negli ultimi mesi ha mostrato un’insofferenza. Ha iniziato ad essere sempre nervoso, rispondeva poco. A febbraio di quest’anno è sceso, ci siamo visti pochissime ma pochissime volte perché appunto non voleva. Mi ha chiesto una pausa e poi il 15 marzo mi ha lasciata. Da quel momento me stessa è andata in frantumi. Ho pianto per settimane, dopo questa crisi è sembrata passata fin quando sono due settimane che piango, mi dispero sto male. Lo cerco ancora. Un tappetino. Ho cercato in ogni modo possibile di dimenticarlo ma l’amore che ho provato per lui me lo ha impedito col cuore. Questa notte è stata la prima volta che ho sognato che lui voleva parlarmi e chiarire ( mi ha lasciata per sms senza motivo) in questo stato di emotività che ho addosso, tutto mi sembra chissà cosa, ogni sogno. Io sto veramente ma veramente uno schifo. Aiutatemi perché io non so più dove sbattere la testa
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Categorie: - Amore e relazioni
Ti consiglio di voltare pagina. In concreto, a dire la verità, non saprei cosa rispondere; per me la distanza costituisce un vincolo abbastanza importante… alle volte mi sforzo di pensare che potrei lavorare su me stessa, poi mi dico che molte scelte si prendono di comune accordo e che nessuno dei due dovrebbe sottostare alle rigide direttive dell’altro. Per me vivere sotto lo stesso tetto non è importante: è fondamentale. E’ fondamentale nella misura in cui da quella latitudine, eventualmente, mi sentirei più libera di avere fiducia in mio marito… perché la mia paura consiste proprio nell’appiattimento del rapporto sulla fiducia (sulla “brava persona”). A quel punto non avrei modo di correggere il tiro… a parte che il feeling, in larga parte, dipende dalla puntualità e dalla precisione di uno sguardo che potrebbe inquietare ma che ha la funzione di conservare le distanze… nel senso che diventa anche piacevole farsi dei piccoli dispetti per valutare l’interesse. Si tratta talvolta di riflessi involontari, dunque è importante riprendere le fila del discorso prima che il rapporto si deteriori. Mediamente è piacevole “allinearsi” per sé stessi. Per il piacere di sentirsi uniti. Sempre mettendo la personalità al primo posto Detto questo è chiaro che durante il matrimonio potrei sentire l’esigenza di spostarmi ma a maggior ragione vivrei come una risorsa il rapporto con la famiglia di mio marito e le abitudini che rendono familiare l’ambiente nel quale andremo ad “insediarci” (preferibilmente il suo). Per me è importante creare una grande famiglia. Questo è quanto. Insomma, non ti scoraggiare. Un caro saluto!
PS Volevo fare una puntualizzazione rispetto alla distanza, perché ritengo che in molti casi la separazione dagli affetti rappresenti un vero e proprio sacrificio finalizzato a onorare la famiglia… perché alle volte si perde di vista l’elemento della condivisione delle gioie e anche del sacrificio dalla quale scaturicono i frutti di un lavoro che sollecità le nostre virtù! Ti rinnovo i saluti 🙂
La puntualizzazione era necessaria. Ora è tutto più chiaro.
Continuiamo a non scoraggiarci.
Ester, le relazioni a distanza non possono MAI funzionare, perché le storie vivono di “continuità” e possono crescere solo stando insieme come coppia. La distanza impedisce la vera comunicazione “sensuale”, intesa come uso di “tutti” i sensi per trasmettere e ricevere “sensazioni”.
La lontananza accentua il desiderio dell’altro SOLO tramite l’immaginazione, non la realtà, e questo accade più spesso alla donna, che di immaginazione ne ha in esuberanza.
Purtroppo temo che lui questo lo abbia capito prima di te, ma ci saresti arrivata anche tu prima o poi.
Potrei consigliarti solo l’unica cosa comprensibile della prima utente che ti ha risposto: cerca di non scoraggiarti.
Sono d’accordissimo con (golem)
“Io inizialmente sono stata abbastanza fredda, ho cercato di “dosarmi”… non volevo più farmi coinvolgere”.
Ester, se sei stata capace di questo sarai sicuramente capace anche di superare freddamente la sua freddezza finale “senza più farti coinvolgere”. C’est la vie!
Mah, son della Puglia pure io e pure ho io degli amici che hanno la stessa relazione Parigi – Puglia.
Spero non siate voi 😀
Scusate, ma io non la penso per niente così. Ho detto ribadito e ridetto tante volte che la mia storia non è finita per la distanza, ma per il suo comportamento squallido finale. Ragazzi, l’amore vero, non finisce e non si ferma. Ci siamo vissuti quasi ogni mese, e a me bastava. Nessuno è mai riuscito a convincermi del fatto che la distanza non potesse funzionare. La vita ti mette tantissime volte distante dalla persona che ami, motivi di studio, di lavoro. Ed è giusto così: nostra età dovevamo pensare a studiare e realizzarci, dopo saremmo stati comodamente assieme e realizzati, a me andava alla grande questo e la distanza non l’ho mai sentita perché ci addormentavamo insieme per internet, tantissime videochiamate. Certo queste non sostituiranno il piacere di averlo accanto fisicamente, ma sapevo come era la situazione e andava non bene, benissimo. Io questo sono riuscita a capirlo, ad asimilarlo e ad accettarlo, e con me anche lui, ve lo garantisco. Una settimana fa, ha pubblicato una foto con un’altra ragazza. E con questo vi ho detto tutto. Le storie vere FORTI non si spezzano, e questa cosa la sostengo con tutto il cuore perché l’ho vissuta e so che vuol dire. Semplicemente, si era invaghito di qualcun altra,e non ha avuto le PALLE di ammetterlo. E non si è invaghito per la distanza che ci separava, per la mancata intesa, perche c’era sempre. Si è invaghito perché non è stato capace di essere un uomo giusto onesto e sincero, con me e con la sua persona perché si è contraddetto tantissime volte da solo. Perché non ha saputo reggere il confronto con me, ed ha preferito scappare a gambe levate. La penso così, e non smetterò mai di farlo, quando ami lo fai sempre, non puoi trovarti sempre vicino a chi ami, non fisicamente e questo non è niente. È quando non sei più vicino mentalmente che le cose si rompono. Grazie a tutti!
“Ci siamo vissuti quasi ogni mese, e a me bastava. ”
Vedi, gli uomini non hanno il ciclo… e ciò che basta a te è assai realtivo, il tuo errore è stato credere assoluti i tuoi limiti, ma consolati, è un errore di molte.
Cara ragazza…vedi già l’amore e” una grande merda di suo…come la vita ovviamente …già è difficile far funzionare una storia rimanendo in contatto e vivendola dello stesso paese e provincia…
Figurati se funziona una storia mostruosa e allucinante di una distanza come la vostra!!!!
Ma per carità!
Perché non più lontano..te in Puglia e lui in America???
Noi ragazza..mi spiace dirtelo..ma certe storie puzzano di dolore all’istante in cui le inizi!
Io all’istante sento de una cosa mi porterà sofferenza oppure no!
Avresti dovuto scappare a gambe levate! Tu non saresti mai andata a vivere a Parigi e lui non sarebbe mai venuto a vivere da te!
Spesse volte…dovremmo SAPER RAGIONARE CON L’AMORE DELLA NOSTRA TESTA E ASCOLTARLA…INVECE DI ASCOLTARE LA VOCE CIECA DEL NOSTRO CUORE…..
CMQ è stato un bello stronzo!
Cmq sia ti doveva rispetto! E una spiegazione logica e valida!
Non un sms della min.... in cui non ti ha spiegato nulla! Stiamo scherzando???
DEVI PRETENDERE RISPETTO E UNA SPIEGAZIONE! POI BUTTARTI NEL PIANTO E DISPERAZIONE! MA PRIMA DEI SAPERE LA VERITÀ! TORCHIALO QUEL co...... FINCHEE NON TE LA DICE…
non piangere per lui…tante volte diamo amore a uomini/donne..che in realtà non ci hanno mai amato…
Non abbiamo perso nulla… Ci siamo semplicemente e brutalmente svegliate e accorte sulla merda con cui stavamo!
Ci vuole tempo..il dolore ci sarà sempre e sarà un ennesima infinita cicatrice sul cuore…
Tanto la vita bastarda,è solo questo! Un inferno alternato da un dolore all’altro…
Una volta che ci hai fatto l’abitudine…poi non senti quasi più nulla dopo..
Golem il tuo commento numero 3 è bellissimo!
Hai detto cose giustissime e vere!
La distanza distrugge ogni cosa…ovvio che poi uno non vivendo nulla di concreto alla fine con l’altra persona..inizia a staccarsi.. Ma perché Ester? Perché non era vero amore!
UNA RELAZIONE A DISTANZA COSÌ PUÒ FUNZIONARE A MALAPENA QUALCHE MESE..E SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE TUTTI E DUE HANNO TRA LORO UN INTENSITÀ E COINVOLGIMENTO ALTISSIMO! cosa molto rara…infatti l’avevi solo te..