Sola. Usata. Trascurata. Inutile.
Queste sono le parole che mi descrivono.
Ho 40 anni e non ho costruito nulla nella vita, solo scelte sbagliate… e poi ancora scelte sbagliate.
Che grande delusione alla mia famiglia… per fortuna non sanno nulla e se mai venissero a saperlo sarò il loro grande dispiacere.
Un genitore non si merita questo!
Lettera pubblicata il 15 Maggio 2013. L'autore, MOLLY, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Cara Molly,
scrivi poco della tua situazionee quindi non posso dirti che ci sono persone che probabilmente stanno molto peggio di te, ma lo dico a me stessa. E nonostante mi renda conto di questo non posso fare a meno di sentirmi una fallita. Vivo nel terrore di essere giudicata e messa in discussione perchè io per prima penso di non meritarmi niente. Un matrimonio fallito alle spalle e poi solo storie senza lieto fine, ora non voglio più confrontarmi con l’altro sesso perchè sono sicura che sarò rifiutata o soffrirò. Dopo che ho perso il lavoro mi sentivo così inadeguata e umiliata che non sono riuscita a rimettermi in piedi, e vivo nel terrore di essere considerata un incapace. Per cui ora sono inoccupata e col terrore di trovare occupazione per paura di essere inadeguata al lavoro da svolgere. Mi rifiuto anche di uscire con i pochi amici rimasti perchè temo pure il loro giudizio e confronto. Figurati quindi che gorssa delusione penso di essere stata per i miei genitori!
Sono convinta di non aver costruito nulla nella mia vita, di aver fatto solo scelte sbagliate, ho l’autostima sotto ai piedi. Non ho niente di cui essere fiera. E più penso di non valere niente più mi convinco di meritarmi le negatività che mi accadano e subisco passivamente tutte le angherie. Se mi succede una cosa brutta mi sento schiacciata da un macigno ed ho solo voglia di scappare o chiudermi in casa. Ho paura di essere lasciata sola e nello stesso tempo cerco la solitudine. Mi rifiuto di rivolgermi ad uno specialista perchè sarebbe per me un ulteriore fallimento. Sento di non aver scuse perchè potevo dirigere la mia vita in tutt’altra direzione invece la mia inettitudine, stupidità, mancanza di carattere mi hanno condotta in un vicolo cieco.
Come vedi non sei la sola ad avere pensieri negativi se vuoi sfogarti anche tu sono qua.
Stare a piagnucolare sui propri errori non credo serva a molto.
Trovatemi qualcuno che nella vita le ha azzeccate tutte.
Bisogna sempre guardare avanti con assoluta fiducia tenendo chiaramente bene a mente ciò che è stato e come è potuto succedere, affinchè non ci si ritrovi nuovamente nella stessa situazione.
Ma la fiducia, soprattutto in se stessi, non deve mancare mai. Magari condita con un po’ più di cinismo, di egoismo, possibilmente senza ipocrisia.
Capisco che è anche, o soprattutto, una questione di carattere personale, di come quindi si reagisce ad eventuali eventi negativi, ma buttarsi giu’ non serve a nulla.
Io abito a Roma. Città difficile, soprattutto se ripenso a quando, quasi contemporaneamente, ho affrontato divorzio e disoccupazione.
Situazioni frutto di mie sbagliatissime scelte.
Senza casa e senza soldi. Stavo da mia madre, vedova e pensionata sociale. Ma non mi sono mai sentito un perdente.
Piano piano sono riemerso, e senza l’aiuto di nessuno! Certo, mi sono dato da fare; mica ho aspettato qualche miracolo.
E ora sto benone, non mi posso lamentare.
Quindi care amiche forza e coraggio!
Buona volontà e ottimismo sono un mix spesso efficace.
Auguroni!
Maurizio.
ragazzi su con la vita. Ogni giorno è diverso dall’altro e si può ricominciare. Ma chi sono i riusicti nella vita? dove sono? siamo tutti infelici, frustrati e sottomessi. Chi per un motivo chi per un altro. Mia madre mi voleva magistrato. Io sono semidisoccupata, ma prima di morire mi ha detto che era fiera di me e che non avrebbe desiderato un’altra figlia diversa da me. Quindi beato chi ce li ha i genitori che sono sempre fieri di noi e sono lì a consolarci e ad amarci nonostante tutto.