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Lettera pubblicata il 7 Gennaio 2024. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Bottex.
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La genetica è qualcosa di estremamente complesso, non è che se i genitori sono brutti, allora generano un figlio brutto, pure la madre di Brad Pitt, fu respinta al concorso di bellezza della sua scuola, eppure non c’è una donna, alla quale Brad Pitt non piaccia. Mark Wahlberg, nonostante i suoi difetti fisici e l’altezza non eccelsa, 1.72, si presentò ad un provino per un corto metraggio, e fu bocciato, ma fu messo in contatto con diversi fotografi di Abercrombie&Fitch, e preso come modello, anche di intimo, nonostante il suo terzo capezzolo, considerato brutto.
Oltretutto due genitori possono essere brutti, ma generare un figlio bellissimo, poiché fra il materiale generico numerosissimo e complesso, risultato delle generazioni precedenti e crossing over dei cromosomi, la variazione genetica è molto ampia, quindi non è assolutamente detto che la bruttezza eventuale si possa trasferire al figlio che verrà.
Perché un figlio nasca bello bisogna che almeno uno dei due genitori sia bello. Se ad essere bella è la madre, ci sono maggiori possibilità che sia bello anche il figlio.
Oggi molti uomini italiani fanno figli con bellissime donne nordiche, guardacaso le ragazze e i ragazzi di oggi sembrano modelle e modelli di Cosmopolitan, e sembrano essersi lasciati alle spalle quella “terronicita’ ” che era tipica della mia generazione.
L’ immagine qui sotto illustra in una vignetta questo attuale fenomeno:
https://i.ibb.co/LJGQcP1/In-Shot-20240122-010637664.jpg
È anche vero che da due genitori belli può nascere un figlio brutto, difficilmente però da due genitori brutti nasce un figlio bello. Più probabile che la bellezza del bambino venga determinata da genitori di aspetto normale. In assenza di geni della bruttezza, le generazioni successive tendono ad essere esteticamente migliori di quelle precedenti.
Tommy, credo che l’unica sia non perdersi d’animo, rimanere saldi e centrati e confidare nella FEDE. So che non è un buon momento nel tuo rapporto con Dio, ma credimi non è responsabile per le cose brutte e dolorose che ci accadono e ci viene sempre in soccorso se sappiamo metterci in connessione con Lui.
Inoltre cercare l’aiuto e il sostegno di qualcuno che la pensa come noi, sia nel virtuale che nel reale ( io ho superato felicemente il periodo della dittatura sanitaria anche perché ho incontrato miei FRATELLI sul mio cammino ), e se possibile predisporsi per poter eventualmente fuggire lontano se le cose si mettono davvero male. Anche per questo io tre anni fa ho acquistato un camper e attrezzature per procacciarmi il cibo da sola allo stato selvaggio.
E in ogni caso ricordati che questa vita terrena è solo un passaggio, ma la nostra anima è immortale. Quindi non dobbiamo temere la morte.
Un abbraccio
Tommy ti capisco molto bene perché ho passato un periodo molto duro anch’io. Ti giro il consiglio che è stato dato a me, ma che io non ho seguito : prova a parlare con uno psicologo. A volte buttare fuori rabbia e dolore serve ad alleggerire un po’ il peso che ci portiamo dentro. Per il resto solo il tempo lenisce, un pochino, le perdite. Sei giovane, hai una vita davanti, coraggio!
A scusate, l’ homo sapiens sta su questa terra da almeno 200.000 anni. Se davvero ci si accoppia solo tra belli e vincenti, e i belli si riproducono in altri belli, da mò che non si dovrebbero vedere brutti a giro 🤣
Il concetto di “bellezza” occidentale dura da 4/5mila anni e si è consolidato nell’Antica Grecia, prima non esistevano certi parametri. Poi, i criteri di scelta del partner tengono conto di scelte soggettive e non discutibili, compresa quella della bellezza fisica, che è a sua volta “relativa”. Inoltre il risultato genetico di una coppia “bella” non è garantito, perchè la Natura è capace di presentare cromosomi di un antenato di mille anni fa e anche più.
Nella mia famiglia paterna, sono usciti sei tra fratelli e sorelle tutti diversi, uno addirittura con lineamenti asiatici, tanto che lo chiamavano “il cinese”, tratto che si è ripresentato in mia sorella, che da ragazza poteva benissimo essere scambiata per una (bella) tahilandese, mentre io sono uscito di pelle bruna, capelli scuri e occhi azzurri. Ma non sappiamo di nessun parente riconosciuto di origine orientale, eppure… Insomma, la genetica è una lotteria, e infatti, i belli belli sono pochi. E poi ci sono pure le Bellucci che stavano con i tipi come Vincenzo Cassel. Lei lo trovava bello? Non “creto”.
Eugen, e siccome da 200.000 anni si mettono al mondo figli brutti ( e quindi infelici ) bisogna continuare a farlo? In quanto esseri umani siamo dotati di una mente pensante. Sarebbe bello usarla anche per evolversi. I figli non vanno fatti per forza.
Parafrasiamo Elvis Presley: Tuti Bruti, ooorruuulie!
MG, Eugen ha detto un’altra cosa, cioè che se i brutti non trovano un partner, dovrebbero essersi estinti.
Sarà anche ridicolo ribadirlo,ma in questa discussione,manca ancora il commento dell’autore di questa lettera bottex,ergo si può dedurre che, ormai, abbia elementi sufficienti per chiarire il dilemma che si era posto con il titolo della lettera stessa.E si spera utili (per non dire FONDAMENTALI)nel momento che diventerà padre ed anche in seguito.
Però una minima risposta,la potrebbe tranquillamente formulare,non fosse altro che la questione si concluderebbe(quasi sicuramente,a mio modesto parere)…”In Bellezza”!!😉👍