Ciao ragazzi,
se potete aiutatemi.
Io ho un’attività commerciale, e un mio dipendente assunto a tempo indeterminato, non mi rende quello che dovrebbe, si lascia cullare…..
Mi produce pochissimo giornalmente, a momenti non raggiunge nemmeno il suo stipendio con i contributi con quello che vende, ma secondo la legge devi avere una giusta causa per licenziarlo….. pensa un pò….
Ora è in malattia, ha un tunnel carpale, e questo secondo me non potrà più permettergli di fare il lavoro che fa (salumiere) visto che ci vuole forza nel sollevare forme di formaggi, mortadelle ecc.
Due venerdì fa, alle 17.15 , cioè dieci minuti prima dell’apertura dell’esercizio, mi comunica telefonicamente che non sarebbe potuto venire a lavorare perché era in ospedale e fare i raggi. Cosi mi sono diretta dal mio consulente il quale gli preparò una lettera dicendo che se non sarebbe ripristinato il posto di lavoro il più presto possibile, o se non ci sarebbe pervenuta nessuna giustificazione valida, la lettera sarebbe valsa come PREAVVISO di licenziamento.
All’orario di chiusura, si presenta con sua moglie, con una specie di certificato e il braccio fasciato.
Incomincia un battibecco, tra noi soci e lui e la moglie, che era all’oscuro di tutto quello che faceva lui sul banco tra cui svendere i prodotti ad alcuni clienti e la risposta della moglie è stata “vabè, se lo fa, lo fa solo per attirare la clientela”, cioè ragazzi, rendetevi conto, le fatture le pago io e se non mi fa entrare i soldi come si fa??’
Comunque è in malattia fino al 16 ottobre, questo è già il secondo certificato che manda per prolungare le sue ferie.
Oggi mi arriva una lettera dal suo avvocato in cui mi contestano la lettera che avevo inviato.
ma non sanno nemmeno leggere, che c’è scritto in caso di mancato bla bla bla, è da considerarsi Preavviso di licenziamento…. mamma mia l’ignoranza…. adesso devo solo escogitare qualcosa per mandarlo a quel paese appena rientra….. datemi un aiuto. Un bacio ciao.
Dare fiducia…
di
lulina
Lettera pubblicata il 9 Ottobre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulina.
La lettera ha ricevuto finora 12 commenti
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qui ci vuole Monk, il superavvocato, il principe del “fo..rum””
Allora, facciamo un po’ di chiarezza: se lo vuoi cacciare perchè non sa fare il suo lavoro e soprattutto ti arreca danni (dimostrabili) con azioni illecite (la svendita di cui parli) allora puoi avere ottime possibilità che un tribunale riconosca queste come giuste cause ma ricorda che deve essere tutto documentabile e alla luce del sole. Se poi lo vuoi licenziare perchè ha un problema di salute (e mi pare di capire che sia serio e reale) e ti rode che debba stare a casa per malattia, beh questa è un’altra storia e difficilmente puoi averla vinta. Licenziandolo perderesti di sicuro la causa di lavoro (giustamente a mio avviso visto che non sta nè in cielo nè in terra che uno debba essere licenziato per motivi di salute). Tra l’altro dal terzo giorno in poi di malattia è l’INAIL a pagare lo stipendio.
Questo è quello che sento di consigliarti.
Saluti
ciao, ma monk dov’è?
ciao passante, non voglio licenziarlo perchè è in malattia,anche se è recidivo ad ammalrarsi, anche per un raffreddore, voglio mandarlo via per le varie situazioni che ha creato, in cher senso deve essere documentabile alla luce del sole? è stato sorpreso + di una volta, anche da mia sorella, a fare compolimenti squallidi alla clientela donna, che alla fine non si è nemmeno più avvicinata al suo banco arrecandomi cmq danno. apparte che può stare quanto vuole in malattia, tanto appunto paha l’Inail, non mi interessa, cosi io non lo vedo. saluti
@lulina, documentabile nel senso che non puoi basarti su tue sensazioni o su ciò che hai sentito dire o su ciò che hai visto in passato e che non puoi dimostrare. Hai delle prove tangibili di quanto dici? Non puoi portare chiacchiere in un trbunale, ma prove concrete (che so: scontrini di roba venduta da lui sottocosto, fogli presenza non firmati ingiustificatamente… o roba del genere) e magari anche testimoni.
E’ grazie a persone come il tuo pseudo-dipendente, cara Lulina, che l’ Italia va a rotoli!
Quando riprende a lavorare CARICALO di impegni, magari vede che c’e’ da lavorare sul serio e si licenzia!
Fallo correre… mettigli orari impossibili… tipo mattina presto 4 ore.. e poi sera tardi 4 ore.. quando il gioco si fa duro… i fannulloni non si mettono a giocare… 😉
Ci sono tutti gli estremi per un licenziamento per giusta causa, o giustificato motivo che dir si voglia. Non mi occupo specificamente di diritto del lavoro (mi occupo di diritto amministrativo, diritto costituzionale e diritto delle telecomunicazioni, soprattutto), ma mi sembra ci siano tutti validi motivi per poter licenziare questo dipendente senza tema di dover soccombere in un giudizio eventuale di impugnazione del licenziamento.
Ti consiglio di rivolgerti ad un collega esperto nel campo del diritto di lavoro (non del solo diritto civile in generale), il quale saprà confermarti questa mia tesi e predisporre tutti gli atti, sulla base della documentazione da ricevuta, oppure saprà indirizzarti su altre vie, preliminari al licenziamento stesso, nel caso ritenga sia prematuro.
Ciao monk, ciao a tutti, grazie per le vostre risposte…fatto sta che il tipo è ancora in malattia fino a giovedi, ma oenso che prolunghi ancora…ma appena rientra penso di fare un licenziamento per diminuizione del personale e la sua carica può essere benissimo ricoperta da me…. Che ne pensate?
Tieni presente che poi non potrai assumere più nessuno in quella Società per un tot di tempo che non ricordo. O comunque se vorrai assumere devi comunque proporlo prima a lui; in caso di rifiuto puoi assumere qualcun’altro.
ma nn devo per4 forza riassuemere lui, cmq ora è in malattia fino al 27 ottobre, ragazzo un mese fino ad ora, una cosa incredibile,….ma la gente che vuole lavorare dove sta??????AIUTOTOOO