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Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2023. L'autore, Janna, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Troppi bei commenti a cui rispondere, cercherò di essere sintetico.
@Golem: “O ci si rassegna ad essere “erosi” dai più ricchi, che dettano le regole del mercato, o si cerca di cambiare il mercato, anche con la guerra.” (Cit.)… ma certo, infatti la guerra notoriamente non va a vantaggio di suddetti “più ricchi” ma dei piccoli coltivatori delle Ande e degli artigiani Afro-Asiatici tramite il commercio equo-solidale!!
@rossana: pardon, ma non ci ho capito una motosega!
@trader: grazie del complimento, in parte la tua analisi la condivido anche se sono di diverso avviso sulle conclusioni… il vero problema secondo me è più la Cina che la Russia.
E poi secondo te, se a guerra finita
la UA confluisse nella NATO e nella UE, dove andranno tutti quelli dell’azov o dell’aidar? Esatto, qui a far rapine in villa come tutti gli altri popoli dell’est una volta finite le loro c.... di guerre. Meglio che se li mangi l’Orso russo e noi se magnamo du spaghi col riscaldamento a 23ºC! 😉
“…ma certo, infatti la guerra notoriamente non va a vantaggio di suddetti “più ricchi” ma dei piccoli coltivatori delle Ande e degli artigiani Afro-Asiatici tramite il commercio equo-solidale!!”
Esatto WK, è proprio quello che intendevo dire. Non si capiva?
A livello nazionale quello tenta di fare la Russia: non farsi “erodere” dal gigante economico occidentale, e per questo fa le guerre. Poi è evidente che l’eventuale vittoria arricchirà chi è già ricco, come sempre. Ma questo è un altro par di maniche.
Comunque, se ti illudi, o speri che l’essere umano aspiri alla giustizia sociale sei sulla strada sbagliata. Al fondo dell’animo umano vale sempre il detto latino “Homo homini lupus”, comprese le anime belle che fanno retorica in quel senso in questo forum.
@Golem: anche il gigante economico occidentale fa le guerre per arricchirsi (compresa quella in Ucraina), quindi sotto questo punto di vista i russi non sono diversi da noi… anzi, paradossalmente stanno giocando in difesa (se l’UA finisse sotto le sgrinfie della NATO, Putin potrebbe trovarsi delle batterie missilistiche a neanche 500km da Mosca).
Quanto al discorso sulla giustizia sociale, lo so… ma il mio discorso era un “laviamocene le mani” e non una presa di posizione idealista…
“il vero problema secondo me è più la Cina che la Russia”
white knight, il problema sono entrambi, soprattutto se messi insieme. Anzi, il problema sono quella metà del pianeta che sono alleati o potrebbero allearsi contro di noi. Come ho elencato nel precedente commento: Russia, Bielorussia, Cina, Iran, Nord Corea, ecc. Il Brasile ha vietato la vendita delle munizioni per i carriarmati alla Germania, che doveva darglieli all’UA.
se a guerra finita
“la UA confluisse nella NATO e nella UE, dove andranno tutti quelli dell’azov o dell’aidar?”
Non lo so. Se l’UA entrasse in UE, gli Ucraini potrebbero entrare in Italia senza visto, certo, agevolerebbe i traffici illeciti, ma non so quanto aumenterebbe il fenomeno criminale. Abbiamo già tanti paesi dell’Est in Europa, non so quanto comprometterebbe la sicurezza i nuovi criminali provenienti dall’UA. Certo, è un problema da valutare. Però se perdiamo la guerra (passami la coniugazione del verbo alla prima persona, “se noi…
perdiamo”, non “se loro perdono”, è la nostra guerra), diventiamo deboli, miniamo la sicurezza dello stato nei confronti degli altri stati ostili. Guarda le conseguenze di una vittoria russa tra alcuni anni. Magari la Russia non invaderebbe l’Italia, ma diventerebbe più influente sul piano internazionale, più forte politicamente ed economicamente. I capitali si sposterebbero da noi a loro. Diventeremmo più poveri, non ti potresti permettere il condizionatore. Se il centro del mondo si sposta, se perdiamo importanza, pian piano si spostano i capitali. Pian piano diventiamo più poveri, senza capirne il motivo. La disoccupazione si alza, gli stipendi si abbassano. Le condizioni di vita peggiori fanno aumentare la delinquenza, anche senza la presenza degli Ucraini in Italia. Si dà la colpa delle peggiorate condizioni di vita al governo o al vicino di casa, ma il problema è la perdita del potere politico, economico e comunicativo a favore di altri paesi. Questo succederebbe. Vuoi il condizionatore? Lo devi difendere. Gli agi in cui siamo nati non ci spettano per diritto divino
Vedi WK, la differenza tra noi e i russi, è quella che qui ci sono i WK che “capiscono” la Russia, che è un Paese gestito da un mafioso, assassino e illiberale, mentre da loro nessuno giustifica o capisce l’Occidente, e se lo fa va in galera. Questa differenza di mentalità tra Est e Ovest, ha origine nel famoso detto volteriano per il quale lui si sarebbe fatto uccidere pur di consentire all’avversario di dire la sua, condita di buonismo cattolicheggiante e snobismo provinciale.
La Russia si sta difendendo? Ma da cosa? Da un disfacimento dovuto a un’ideologia fallimentare di cui dovrebbe incolpare solo sè stessa. Chi ha costretto Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Kazakistan e altre dieci ex repubbliche sovietiche a sganciarsi dall’egida di Mosca? Gli USA o le condizioni di vita del sovietismo? Putin si sente in pericolo da cosa? Dal fatto che c’è chi non vuole essere governato da un mafioso criminale? Quindi lo scontro è tra due civiltà: quella della Rivoluzione Francese e quella della Rivoluzione dei Soviet. Una di successo, l’altra fallimentare.
Magari se la smettono di armare sempre di più l’Ucraina cercando di risolvere la questione con qualche trattativa anziché cercare di spegnere l’incendio buttando benzina il rischio di una terza guerra mondiale, per di più NUCLEARE, diminuirebbe di molto. Mettersi contro ad una potenza come la Russia è da incoscienti, c’è anche la Cina, Iran e Nord Corea che sono armati di testate nucleari, e non si faranno scrupoli ad usarle, specialmente la Russia se messa alle strette, c’è poco da scherzare cari signori.
Fare gli eroi si ha solo da perdere!
“Mettersi contro ad una potenza come la Russia è da incoscienti…”
Solita visione “tubolare” e unidirezionale.
Per cominciare è la Russia che si è messa contro di noi e non viceversa, e lo dicono pure, e già questa è una ragione per reagire. Poi si dimentica che le bombe atomiche le ha anche l’Occidente.
Se i russi lanciassero una sola atomica su territorio Nato, cinque minuti dopo la Russia sparisce dalle carte geografiche, e Putin lo sa.
Se vuole passare alla Storia come colui che ha condannato all’olocausto il suo popolo, si accomodi pure.
Alejandro,
verissimo! A fare gli eroi e le lotte ideologiche c’è solo da perdere. Per di più mandando altri a morire, con l’ipocrisia e “essere e non essere” in guerra.
Tranne, forse, per chi tutt’ora pesta a morte i neri in pubblico e mantiene la sua supremazia sul mondo fabbricando e vendendo armi. Ed è pronta a concedere prestiti per ricostruire, e per imporre servitù di tutti i generi ..
Gli stupidi dicono che io dia ragione a Golem per piaggeria. Nessuna piaggeria, dalla quale non ricaverei nessun vantaggio. Semplicemente la penso come lui. In un certo senso, è Golem a farmi un favore, perché anticipa ciò che avrei scritto io, evitandomi la fatica di scrivere.
Detto questo, rispondo al commento di white knight.
Ok che la Russia sarebbe minacciata da missili installati in UA, ma a sua volta i suoi missili nell’enclave di Kaliningrad sono molto vicini alle capitali Europee. E chissà quanti sottomarini carichi di testate nucleari navigano intorno alle coste europee. Quindi è difficile stabilire chi sia più sotto assedio, noi assediamo la Russia o viceversa? Non so quanto si possano considerare in difesa. È vero che la Russia non ha barriere geografiche che proteggano suoi confini (c’è il bassopiano sarmatico). Gli USA soltanto sono lontani.
Alejandro, le trattative sono difficili, bisognava pensarci prima della guerra. Nessun contendente può cedere terreno