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Lettera pubblicata il 11 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gladio76.
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>>> Ma quante come lei, (o come lui, ovviamente), forse la maggioranza. Ma mi chiedo questo, pur sapendo che la domanda suonerà retorica: le piacerebbe essere ancora innamorata del marito con le stesse sensazioni che oggi le provengono da M o D? E se sì, come può accadere questo? Possiamo pensare che in fondo la ricerca “esterna” è un fallimento di un progetto che forse è partito -certamente in buona fede- col piede sbagliato? Ed è possibile pensare che paradossalmente un rapporto può durare proprio quando si “secolarizzano” certe illusioni che ci provengono da quella che in fondo è un’istanza istintuale, ma che trova una soluzione in una ritualità moralmente accettata dove spesso la verità viene annebbiata dalla passione? Spero di essere stato chiaro.
Come può finire un amore se le cose “cambiano”, quando sono proprio quei cambiamenti che servono a rafforzare un legame, se però lo si “vuole” mantenere.
Un “amore” finisce quando non sono più soddisfatte le proprie esigenze? Era amore o ego? This is the question.
Ciao Golem, era sicuramente Ego, non capiscono che l’amore si trasforma, e dopo, è anche più bello, io sono arrivato al punto di non ritorno, mi manca da morire, come aggravante so che non ho fatto niente di male, rileggo i messaggi, non si può dire ti amo mille volte, e farti piombare nell’oblio più oscuro il giorno dopo, questa è cattiveria alla stato puro, narcisismo oltre ogni limite, si è speso energie, soldi, fatica ed amore, ora prego il nostro signore, che mi tolga questa sofferenza immane…
“Question” che ovviamente non troverà risposta logica caro Golem..ne disponibilità al confronto disinteressato ed incondizionato dalla “squadra” di appartenenza.
“Io sono donna e perciò è così” , prendere o lasciare .
Pare questo l atteggiamento “imposto”. Se chiedi cosa e’ per loro l amore non sanno o non vogliono rispondere o peggio ancora ti delineano la “superficiale, misera e desolante” raffigurazione della famosa maria sgraziata (quella che a 50 anni tira a campare facendo i call center erotici per pensionati segaioli X Capirci )
La vogliamo ricordare , di grazia? Ma certo..
“Deve essere bellissimo ed invidiato dalle mie amiche, ricco e primo nel suo lavoro…adorato come un re dai suoi colleghi. Deve esaudire all istante ogni mio desiderio”
Ora per come lo concepisco io questo non è certo amore. Amore credo che sia anzitutto volersi bene anche se si diventa più brutti con la vecchiaia, anche se si perde un lavoro o si passa un periodo di malattia, amore e’ stare insieme senza bisogno di mostrare e mostrarsi agli altri…
Amore e’ avere piacere di condividere le piccole cose , voglia di costruire una famiglia e condividere gioie e dolori , voler crescere dei figli , cercare la serenità Aiutandosi, divertendosi e confortandosi l uno con L altro.
E se dici questo ti sbranano, manco fossero il demonio
Per queste stronzetfe odierne l amore e’solo Sesso da raccontare alle amiche, foto da mostrare agli altri sui social, essere invidiate, uscire tutte le sere , farsi la bella vita da Gossip TV, la superficialità e scemenza con dentro un bel niente, alla uomini e donne !.
Eternamente insoddisfatte e complessate non arrivano neppure a dubitAre (tale l’arroganza)che le loro credenze siano sballate e la causa della tristezza che le assale.
Rincitrullite dalle cazzate , in perenne competizione tra loro , prive di empatia umana, egoriferite, false nella recita, acide, maleducate, perfide…piatte dal punto di vista intellettuale.
E i figli ? Se coloro che la natura ha designato ad avere questo dono disugustano il sol pensiero di essere madri è ovvio che qualcosa non va
Io non ne faccio questione di differenza tra uomo e donna. Se ci fermiamo alle manifestazioni di genere in campo amoroso è ovvio che saranno differenti poichè come ho detto mille volte queste sono di fondo pilotate dall’istinto, ancorchè moralizzate dalla cultura, cosa ripetuta a sua volta altrettante volte. Se non si supera una certa fase della relazione, creando quella speciale fusione tra le due entità della coppia, la fine della storia è inevitabile, perchè appunto non è nato l’amore nella realtà.
Guardavo un documentario sulla vita e l’arte di Paco de Lucia, il grande chitarrista di flamenco (ma è riduttivo) spagnolo, scomparso quattro anni fa. Sentendolo suonare ti rendi conto che solo chi ama “veramente” il “suo” strumento può produrre quelle emozioni. Che prima di tutto prova lui, ma che trasmette a chi lo ascolta perchè quell’armonia tocca i punti più profondi dell’animo proprio perchè è frutto di “amore vero”. Amore per la musica ovviamente, ma anche per il suo strumento, >>>
>>> che è quello che gli consente di “esprimere” sè stesso. In fondo l’amore umano è quello, capire di aver trovato lo “strumento” giusto e grazie a lui trarne quella melodia che non ti stanca mai, e che ti permette di crescere per scoprire territori che senza di “lei”, il tuo amato “strumento”, non avresti mai esplorato. Credo sia chiara la metafora.
Il fatto è che tutti noi amiamo la “musica”, ne sentiamo il bisogno, ma spesso finiamo per “suonare” la musica scritta da altri e con lo strumento sbagliato.
Non meraviglia che molti cerchino di cambiare “musica” e strumento quando dopo la fase “entusiastica” si cominciano a sentire le stonature, così come non meraviglia che altri si stanchino di una musica che non sentono loro credendo che lo fosse. L’amore è una ricerca che si fa per un proprio bisogno ma con lo scopo di scoprire il meglio dell’altro, ma l’altro deve lasciarsi amare e ricambiare quell’amore. Come Paco de Lucia con la sua chitarra.
Cercatevi su youtube “Entre dos aguas”
Caro Rdf, non posso che non condividere e sottoscrivere ogni tua parola, la verità è questa. Ti descrivo brevemente altre situazioni del mio caso con la Borderline.
Genitori miei a casa mia? No perché sporcano e dopo c’è da pulire, poi costa troppo la pizza, ma loro gliela hanno offerta 1000 volte, amici miei no perché i loro figli mettono le mani dappertutto, ma però x le amiche sue non valeva,i sabati al telefono con loro. Non mi va di uscire per un caffè dopo che ho lavorato una giornata, muso lungo come una bambina, ho dovuto cenare ed invitare il suo ex marito a casa mia, se no era una tragedia, pulivo sempre casa, mi ero dimenticato di pulire un angolino sotto il bidet, mi ha dato del pezzo di m….. Te lo avevo detto…. La ho invitata a mangiare fuori 100 volte, 50 ha, detto di no, a settembre non ci siamo andati neanche una volta, prima di andarsene di casa me lo ha rinfacciato con cattiveria.Ero rimasto bloccato con la schiena una mattina, lei ha pensato bene di andare via.
A 32 anni era ancora senza macchina, predendo la residenza a casa mia, ha anche usufruito della legge Bersani, risparmiando migliaia di euro,casa pagata, mobili pagati, non c’era un giorno che ti diceva ti amo, scappiamo insieme da questo paese, messaggi del tipo per sempre insiame, cancellato tutto il finto bene, tutte falsità, non sanno quello che dicono queste narcisisite, sparano cagate senza saperne il motivo, credono di essere superiori in tutto, ti fanno credere, i primi sintomi della loro malattia, sono gli atteggiamenti plateali, ti amo alla follia, sei l’unico vero uomo, e poi quando sei loro, incomininciato a rovinarti, la psiche, e le tue finanze. L’ultima volta che la ho vista, 3 giorni dopo, faceva anche fatica a riconoscermi, un altra persona un altro viso, cambiano manici e sentimenti, alla velocità della luce, con queste donne c’è da farsi molto male, scemo io che non ho capito che razza di persona anaffettiva era, manco si ricordava che abbiamo diviso il letto x…
Suzy, sono felice per te e spero che vivrai questo nuovo amore con libertà e spensieratezza, anche se credo non sia facile ignorare il passato e lasciar allontanare completamente le impronte di un amore che è già stato vissuto con intensità e coinvolgimento. Forse è giusto così, il passato è parte di noi e ci ricorda chi eravamo e chi siamo ora.
Golem, mi sembra di capire tra le tue righe che a tuo parere la mia attrazione verso D.(che seppur esistente rimane in gran parte una mia proiezione mentale) sia sintomo della mia incapacità di riconoscere che per mio marito non sto provando vero amore. Non è vero che io non desideri che lui mi riaccenda le emozioni che ora mi autoproduco. Il punto è che non abbiamo abbastanza tempo per stare insieme e siamo sempre entrambi stanchi sia mentalmente che fisicamente. Lui ultimamente sembra essere intollerante ad alcuni aspetti del mio carattere o atteggiamenti (che ho sempre avuto ) e mi critica in continuazione.
E poi io voglio secolarizzare le mie illusioni e continuare nel mio progetto con lui con la stessa costanza con cui lo ho portato avanti fino ad oggi. So che mi piace D. soloa causa di un eccesso ormonale temporaneo e che devo solo stare attenta a non creare situazioni ambigue. Per il momento cerco di stare lontana più che posso da lui, di evitare di parlagli nei pochi istanti in cui lo incrocio, limitandomi a saluti veloci e brevi sguardi e cercando di controllare il desiderio sessuale che mi si accende in sua presenza.