Ed eccomi qua, sofferente, deluso, azzerato, privo di qualsiasi energia, con il viso solcato dalle lacrime, per colpa dell’ennesimo colpo sparato a distanza ravvicinata, ormai purtroppo dalla mia ex fidanzata.
Conobbi questa donna ( 42 enne adesso ) nel 2012, con una situazione sentimentale molto complicata, separata in casa, ed aveva appena finito la storia con l’amante.
La nostra prima uscita non fu felicissima, dopo il ritorno da una cena in un altra città, appena saliti in auto, gli arrivò un sms dall’ex amante, in quel momento si pietrificò, e per due ore provai di tutto per farla parlare, ma niente la portai alla sua macchina, sbatte lo sportello, e se ne andò.
Si fece viva dopo una settimana, li fu più normale, mi raccontò che era separata in casa, aspettava che suo marito se ne andasse di casa nel giro di un mese, prese lei la decisione di divorziare, perché a detta sua, il suo” EX marito ” non gli dava le attenzione sessuali normali di coppia, e non si sentiva più donna.
Da li, un amore subito passionale, travolgente, mi riempiva di lettere ed attenzioni, lei era senza lavoro con una casa da mantenere, allora decisi di ospitarla nell’appartamento vicino hai miei genitori, vuoto, nell’attesa che trovassimo un lavoro, e lei venne molto volentieri, ma li iniziarono anche i problemi, scoprii che continuava a sentirsi sempre con l’ex marito, per me era motivo di gelosia, e solo a parlargli della mia gelosia, gli venivano le crisi di isteria, piangendo, urlando, buttandosi per terra, io capii e non dissi più niente per amore.
Le cose si stavano mettendo per il meglio, trovò un lavoro a tempo determinato, la parola Ti amo usciva dalla sua bocca tutti i giorni, fino alla sera del primo tragico epilogo di questa storia, la sera prima di andarsene facemmo l’amore, dormimmo abbracciati, io l’avrei risposata, ma il giorno dopo tornato a casa lei non c’era più, durante il giorno con sua sorella portarono via tutto dalla mia casa, arrivando a casa alla sera, non la trovai più, non trovai più niente.
Motivazione? troppo geloso, incompatibilità di caratteri.
Il dolore fu lancinante, finii in terapia, stavo quasi per perdere il lavoro, capitemi ero innamoratissimo, lei non si fece più neanche sentire al telefono, sparita dalla mia vita completamente.
Dopo 6 mesi, per puro caso, ci siamo rivisti, io avevo il batticuore, due parole, nel susseguirsi qualche messaggio, piccoli segnali, una cena, è riscoppiò l’amore, ma io dovevo accettare che lei si sentiva con l’ex marito, perchè a detta sua un ex marito non è un ex fidanzato, e non dovevo essere geloso.
Lei continuò altri sei mesi di convivenza con questo uomo, poi lui se ne andò di casa, ( in un suo appartamento ), andai io questa volta a vivere da lei qualche mese, vivemmo in una brandina in due scomodissimi, ma per me era il castello più bello.
La storia andava a gonfie vele, lei trovo un lavoro serio, voleva vendere il suo appartamento , ed io comprai a mie spese una altro appartamento vicino il più possibile hai nostri lavori, lo arredai, lo feci diventare un castello, ci misi tutto me stesso, e tutto l’amore possibile.
Andammo ad abitare insieme finalmente, nella nostra casa, ero felicissimo…… sino 10 giorni fa, che dopo una brutta crisi isterica con sua sorella per motivi economici dopo la morte del padre, una giornata nera, telefonò come al solito l’ex marito, il telefono era li vicino a me, le mi chiese di rispondere , ma io molto educatamente gli dissi, guarda lo chiami poi dopo tu, che sto mettendo via cose dalla valigia.
A questa mia non risposta, andò su tutte le furie, insultando me, e la mia mia faglia anziana, telefonò davanti a me all’ex marito ( ha una figlia adesso con un altra donna ), dicendo addirittura che se le mettevo le mani addosso chiamava i carabinieri, ma io giuro ,non dissi una parola, in quella occasione.
Lei dopo 3 giorni ancora nella mia casa, ha portato via tutto nuovamente, senza dire niente trasferendo tutto da una sua amica, ora mi ritrovo solo in questa casa, fredda, piangendo ancora una volta questa donna, definita dagli psicologi una donna Borderline.
Motivazione della conclusione? troppo geloso, incompatibilità di caratteri.
Concludo col dire, cha a casa mia non potevo invitare i miei genitori perché a detta sua sporcavano a mangiare, oppure gli amici perché i loro figli facevano troppo rumore.
Prima di lasciarmi ,mi ha rinfacciato che non la ho portata fuori a mangiare il pesce a settembre.
Le cose che ho potuto vedere di lei, è che era una gran opportunista, chiamava tutti nel momento del bisogno, ma sparlava dietro al primo motivo per farlo.
Mi ha messo molte volte in cattiva luce, davanti alle amiche, ed a volte invece ero l’uomo perfetto.
Non ha mai provato rimorso, quando mi offendeva per qualsiasi cosa.
Sembrava che godesse dei dispiaceri altrui.
Mi ha mentito spesso in passato.
Bugiarda su molte cose ( promise che metà dell’importo del suo appartamento, pagato dai suoi genitori odiati, appena venduto mi veniva la metà) gli chiesi come promesso la metà dal danaro dopo la vendita, ma senza mai vedere un euro), fui molto ingenuo in quella situazione.
Ora mi chiedo perché la amo ancora così tanto? come faccio a riconquistarla? può cambiare idea nuovamente? e se avessi risposto alla telefonata dell’ex marito? saremmo ancora insieme? Inoltro ancora , che sino al giorno prima, messaggi d’amore, parole dolci, comportamenti assolutamente normali, ci sentivamo anche più volte al giorno per telefono.
Ed ora? cari amici cosa ne pensate?
Soliti mesi di sofferenza + ansiolitici?
Lascia stare lo Xanax e impiega solo poca narda per os. Devi solo imparare a non essere egoista. Se “vede” ANCHE l’ex marito sono fatti suoi, chettenefrega? Mica si consumano le donne, più contenta è lei e meglio starai pure tu, capace magari che impari a mettere l’acca dove serve invece di sparare a caso.
Ti consiglierei di rileggere quello che hai scritto, tanto per cominciare. Ma come, la descrivi come una donna con problemi psicologici, opportunista, anafettiva, falsa, egoista, ma poi ti chiedi come riconquistarla? Ma come si può amare una donna di cui si pensano le peggio cose? Ti rendi conto che I sentimenti qui non c’entrano nulla, ma si tratta solo di dipendenza malata?
Ciao Suzanne, allora, può darsi che sia come dici tu, forse una dipendenza malata, ma solo io a cuor mio, nonostante notassi queste cose, so quanto la amo, so quanto mi manca, ma evidentemente non ho fatto abbastanza per lei. Un pizzico di gelosia è alla base Dell’amore.
42 anni ce li hai pure tu,quando pensi di rinsavire,quando farai la fila alla caritas?vai a pagamento che risparmi!
“Ora mi chiedo perché la amo ancora così tanto?”
Perché sei un masochista malato.
Ciao dai retta a me…capisco essere innamorati di una persona ed avere di conseguenza le fette di prosciutto davanti agli occhi ma questa donna oggetto del tuo amore è una vera è propria psyco e te ne sei accorto anche tu scrivendolo alla fine della tua lunga letttera. Ora non te ne rendi conto mai ti sei solo che salvato fidati. Questa qua è giá due volte che sparisce improvvisamente e tu che fai? Sei ancora qui a chiederti come la puoi riconquistare. Sono sicuro che adesso si stará facendo sbattere dal suo ex marito o da qualcun altro.Svegliaaa dai su un pò di dignitá per dio. Cosa devi fare? Chiudere definitivamente questa storia malata e se tornasse dargli un bel calcio in culo anche da parte mia.
“io capii e non dissi più niente per amore.”
Per amore eh? Per dipendenza sarebbe meglio dire. Come hanno scritto Suzanne e Gioia lo sai solo tu come hai potuto non capire che una donna in quelle condizioni non ha niente da dare.
È incomprensibile come tu abbia potuto accettare tutte quelle follie vessatorie e ti batta ancora il cuore per una psicopatica senza speranza. Evidentemente ami le emozioni forti, anche se queste derivano da umiliazioni come quelle che subisci.
“Ora mi chiedo perché la amo ancora così tanto? come faccio a riconquistarla? può cambiare idea nuovamente? e se avessi risposto alla telefonata dell’ex marito? saremmo ancora insieme?”
Cosa ti si può dire se sei ancora a questo punto?
Beh questa “un calcio in culo” (almeno figurato) lo meriterebbe davvero …ma poi sai che ti darebbero del violento (e non a lei per quel che ti ha fatto a livello psicologico ed economico, che è molto peggio)
Dai retta al consiglio di mrT.
Capiamo che quando ci si innamora (una vera malattia psicologica a questo punto occorre riconoscere) si Han le fette di salame sugli occhi. Ma lei ha fatto di tutto per fartela credere, non hai quindi colpe (a parte l ingenuità di crederci ancora), è lei la scorretta.
Questa te rovinava sul serio, c hai solo che da brindare che i danni siano limitati (nessun figlio di mezzo o matrimonio).
Scappa da sta squilibrata a gambe levate! E non dimenticare di trarre insegnamento da questa storia!
Cin cin , su con la vita che ti è andata bene!! Sei scampato. Di donne il mondo è pieno , non vale certo più di qualsiasi altra !!
Mi raccomando se torna dignità ed indifferenza assoluta. Le hai già aperto cuore e casa 2 volte. Poteva trattarti meglio. è pericolosa e porta guai. Adesso basta, stia nel suo brodo.
Ciao Gladio, purtroppo la tua storia, è simile a quella di tantissime persone. Nasce dalla schizofrenia sentimentale in cui navigano la maggior parte delle relazioni. A mio avviso la gelosia è di due tipi: quella che “ci azzecca” e quella da paranoia, solo tu puoi effettivamente sapere di quale categoria fosse la tua. In ogni caso, quando una coppia che si sta creando inizia fin da subito a subire interferenze esterne non è mai positivo e si finisce per esasperarsi a vicenda. Il problema ora è che il tuo sentimento si é trasformato in ossessione e devi chiederti perché. Mio consiglio per la prossima volta: tieniti alla larga dalle persone irrisolte, soprattutto quando ci sono ex troppo ingombranti. Un conto è esserci e mantenere un rapporto decente con l’ex, un altro è avere atteggiamenti invalidanti per la nuova relazione.Calcola poi che in una situazione del genere non avresti mai potuto avere dei figli.
La natura è un grande organismo vivente. E’ sconosciuto il meccanismo che porta a trasformare una persona nell’oggetto del nostro interesse. Queste forze ignote ci rendono schiavi di un’alchimia misteriosa che impedisce alla persona di esprimersi liberamente. Non si odia. Si accetta di convivere con i propri limiti e per il bene di tutti si conviene sul fatto che è preferibile garantire all’uomo il controllo sulle forze della natura. Non ho mai accettato la corte di persone legate al loro passato perché non appartengo ad un mondo che rende comprensibili certe speculazioni. Penso allo spettacolo. Magia e alchimia sono contrarie alla fede che professo. Al massimo mi possono appassionare come arte. Nei limiti del possibile. Ci vuole poco per passare dall’essere spetattori ad attori.Quindi anche le distanze sono importanti. Per me.E’ un mio limite. Sapendolo evito stupidi imbarazzi e soggezioni. Non sono una “persona convinta” che guadagna padronanza facendo leva sulla presunzione.