Un classico in amore, il mio cuore è a pezzi!

La lettera ha ricevuto finora 29 commenti

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1. 21
   rossana - 17 Luglio 2011 13:14

   dancan,
   per me “essendo lei di un’altro” mi sembra linguisticamente forte, mi dà un’idea di possesso, che non condivido. avrei preferito “essendo lei legata ad un altro” oppure “essendo fidanzata”, come suggerisce sarah…

   tutto il resto l’hai dedotto tuo, a tuo modo di ragionare, che rispetto ma non condivido.

2. 22
   dancan - 17 Luglio 2011 18:03

   @rossana: spiegami la differenza tra possedere e essere legati. a me,dire che sono legato sentimentalmente mi sembra una cosa superficiale e anche un po squallida: sembra piu che altro un ‘ si stiamo insieme,ma niente di serio’ invece dire la ‘mia’ ragazza, indica sì una forma di possesso (perchè l’amore nn è questo,in fondo?) ma anche molti piu vincoli, a tutti i livelli. per me,ovviamente. per te,invece?

3. 23
   rossana - 18 Luglio 2011 11:46

   Dancan,
   hai ragione: è più una questione di sensibilità che linguistica…

4. 24
   maximum - 18 Luglio 2011 12:46

   si,si questione di sensibilitá, ma per favore…

   ho giá notato in altre lettere che appena uno dice “la mia ragazza” qualche spostata femminista militante di turno viene a precisare che “non é mica tua…”.
   ma che ridicolo, veramente !

   R I D I C O L O

   si é semper detto la mia ragazza, il tuo ragazzo, senza che nessuno si sia dovuto mai sentire schiavizzato.
   ma dove stiamo andando ?
   ma che razza di complessi avete ?
   se ho un rapporto di anni e magari convivenza o addirittura sono sposato con una e dico la mia donna non vedo cosa ci sia di sbagliato.

   ammenoché come al solito le femmine non volessero insinuare che pur stando in un ipegno fisso col PROPRIO COMPAGNO possano darsi anche ad altri e fare tutto quello che vogliono, appunto perché mica le appartengono…perchè loro sono LIBERE…
   ma che cacchio di idee sono ?
   ma che rapporto di coppia si vuole ancora avere ?

   ci risiamo, l’amore che sottointendete si riduce a:

   sto con te fin che mi fai sentire bene, fin che mi va bene, intanto posso farmi anche altri se mi va perché son libera, mica son tua…e quando ho trovato quello migliore ti mollo, mi spiace ma la vita é cosí….e non osare avere atteggiamenti possessivi ! o incazzarti per questo, perché sennó sei giá uno stalker e ti denuncio !

   ma sapete cosa vi dico io, non osate parlare di amore e di sentimenti, non osate parlare di impegno, di coppia.

   rimanete pure freee, libere quanto volete, poi vediamo fra qualche annno come ve la spassate ancora, una volta che l’unica cosa che vi rimaneva non ce l’avrete piú e nessuno vi cagh*rá neanche piú di striscio.

5. 25
   rossana - 18 Luglio 2011 18:56

   Maximum,
   anche la tua reazione è una questione di sensibilità, e parecchio più acuta della mia, traendo pure deduzioni esasperate…

   calmati, vivi e lascia vivere…

6. 26
   rossana - 18 Luglio 2011 21:30

   per Dancan e Maximum:
   date un’occhiata a questa storia http://www.letterealdirettore.it/scrivo-raccontare-storia/comment-page-1/#comment-185888

   potrete forse intuire perchè rifuggo da concetti di possesso, anche se mi stanno bene gli aggettivi possessivi mio, tuo, suo, ecc… che hanno, a mio avviso, un significato più leggero…

   per me il non darsi totalmente, e il non lasciarsi possedere totalmente, è un modo per non fidarsi mai del tutto di nessuno, pur amando e sforzandomi di non avere pregiudizi derivanti da precedenti delusioni.

   prima o poi, torniamo ad essere tutti soli e spesso siamo costretti a contare soltanto ed unicamente su di noi. allora… evitiamo di esagerare a parole…

7. 27
   sarah - 19 Luglio 2011 10:33

   @rossana
   non capisco bene il nesso,capisco che oramai sia difficile fidarsi perchè veniamo continuamente abbandonati ma da qui a fare un polverone sul fatto che uno, giustamente,se ha una ragazza la chiama “la mia ragazza” è un pò esagerato,certo non siamo degli oggetti ma se permetti se io sto con qualcuno dico che è il mio fidanzato nel senso che sta insieme a me,invece puntualizzando quello che dici tu stuzzichi gli altri e fai credere ciò che ti hanno scritto gli altri ragazzi,la tua è una precisazione che non ha senso,è ovvio che io non sono l’oggetto di nessuno ma se permetti se ho un uomo e lui non mi chiama “la mia fidanzata” beh allora non stiamo insieme per niente,cosa siamo?due persone libere che non si completeranno mai solo perchè dire che si è l’uno dell’altro e sinonimo di possessione???

8. 28
   rossana - 19 Luglio 2011 12:53

   Sarah,
   evidentemente o non riesco a spiegarmi o qualcosa impedisce di leggere attentamente e comprendere quanto scrivo.

   mi sta bene “il mio uomo” “la mia donna”, meno bene “essendo di un amico”: pura sensibilizzazione, forse estrema, in considerazione che, per quanto ho sperimentato, è bene non essere di nessuno ma innanzitutto di se stessi. perchè alla fine dei conti è sempre a se stessi che si torna, prima o poi…

   io non amo sentirmi di qualcuno (semmai dono me stessa a qualcuno ma mai senza riserve), come considero un dono quando qualcuno si dedica a me, senza considerarlo mai un mio possesso…

   metto le persone al centro del rapporto, non il rapporto al centro delle due persone che lo condividono. non per poter perpetrare nefandezze ma per mantenere integre sia l’individualità che l’autonomia, in tutti i sensi ma specialmente sotto il profilo economico, ed evitare sorprese spiacevoli (leggi brutti risvegli).

9. 29
   NientePaura - 13 Settembre 2011 12:19

   Cuore solo vorrei contattarti in privato e parlarti della mia esperienza. E’ la prima volta che mi trovo in questo forum e non so come si fa.

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