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Lettera pubblicata il 26 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore yesman.
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Certo, anch’io ho una situazione simile, mia sorella ha una bambina, la mia altra sorella un ragazzo, i miei genitori stanno invecchiando e a volte mi sento non realizzato sia nel lavoro, che adesso non ho, sia nell’amore, che anche adesso non ho. Ma nella vita è tutto relativo, magari chi ha tutto, una famiglia e un lavoro vorrebbe sentirsi libero di essere come me, sembra incredibile, ma ci sono delle situazioni, la nostra natura ci impone di sistemarci, ossia di dirci di volere un figlio , un lavoro buono e stabile, una famiglia. Sono pochi casi ma possibile, qualcuno potrebbe invidiare di essere me, di essere libero, di non avere un’occupazione stabile, non avere soldi, di poter sognare, perchè quando muoiono i sogni cosa faremo, quando ci saremo sistemati con una famiglia dove andremo. Pensa solo pochi al mondo possono avere questa fortuna. E viviamo in un mondo bellissimo ma anche pieno di sofferenza, di guerre, di malattie, di solitudine, quante persone sono felici in questo mondo? E come possiamo descrivere la felicità, c’è la felicità di avere la possibilità di camminare, c’è chi si sente felice solo se ha una villa, 2 auto di lusso e 3 escort, c’è chi è felice svolgendo attività di volontariato, c’è chi è felice se vince 100 euro e chi è infelice se vince 100 euro, perchè forse ne poteva vincere 10000 e invece ne ha vinti solo 100, è tutto così relativo. Ed io che a 30 anni non ho raggiunto niente, non ho costruito niente, non ho un futuro, come mi posso sentire? Ma sono io che parlo o è il giudizio della gente. Allora parlo io: ed io che a 30 anni posso fare quello che voglio, posso andare a ballare, a nuotare, a fare una camminata, leggere un libro, suonare uno strumento senza qualcuno che mi gridi addosso. Ecco sono io che parlo adesso, è il mio io positivo, che sovrasta il mio io negativo, perchè noi siamo come le batterie, abbiamo un polo negativo e uno positivo, abbiamo una parte femminile e una parte maschile dentro di noi, abbiamo il bene e il male, siamo 50 e 50 ma dobbiamo cercare di bilanciare queste forze per fare uscire il meglio di noi, bene se noi fumiamo, ci droghiamo, non rispettiamo gli altri è la nostra parte negativa che ha preso il sopravvento, bene non dico di farla fuori totalmente ma di poter far tornare dentro di noi quel 50 per cento di energia positiva per ritrovare noi stessi. Il 100 per cento è un pò difficile, ma c’è chi ci riesce e vedi quella forza che viene emanata da queste persone, è questa forza che dobbiamo trovare dentro di noi, solo noi possiamo cambiare noi stessi e il nostro modo di pensare e di vedere la vita. Se noi diciamo va bene, allora va bene, se noi diciamo va male allora va male. Allora dico io in questo mondo che non si sa come è stato creato, in questo corpo in cui ci troviamo che non si sa da dove venga, in questo lasso di tempo che ci è stato concesso, cerchiamo di trovare il meglio di noi stessi, di divertirci se vogliamo in questo lasso di tempo brevissimo che è la vita !!!!!!
In questa società ci sono troppi stereotipi, troppi traguardi fasulli da raggiungere. Uno di questi è quello di doversi ” sistemare”. Certo chi non vorrebbe trovare la persona giusta, innamorarsi, vivere serenamente ed avere una tranquillità economica? Su questo non c’è dubbio. Ma ognuno ha i suoi tempi e i suoi momenti nella vita. Beh anch’io in realtà ho paura che non riuscirò a sistemarmi, ma sicuramente non sposerò un uomo di cui non sono innamorata, per solitudine e per convenienza come ho visto fare ad un amica, che a 30 voleva sistemarsi definitivamente e crearsi la sua famiglia…morale della favola: un marito che non la rispetta, che non la lascia lavorare e che contraddicendosi le rinfaccia di doverla mantenere. Sistemarsi x fare questa vita…? No grazie. O trovi veramente la persona giusta oppure ti ritrovi a vivere un inferno solo perché ormai questa storia del doversi sistemare ad una certa età é talmente radicata nella nostra cultura che a volte porta a fare le scelte più sbagliate..