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Lettera pubblicata il 26 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore yesman.
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Non capisco bene cosa c’entri il fatto che nelle coppie non fertili statisticamente meta’ dei casi riguarda l’uomo, stiamo parlando di orologio biologico della donna… Mi potresti spiegare meglio Adele pliz ?
Per il resto, anche qui penso che ci si scorda del solito dettaglio spesso dimenticato oggigiorno: la felicita’ dei figli. La genitorialita’ secondo me non e’ riduttibile ad un progetto di felicita’ di un uomo e di una donna maturi e consenzienti. E’ sopratutto il progetto di rendere felici i figli. Secondo me più tardi li si fanno e più sono penalizzati, in quanto un genitore di 70 anni non potra’ mai essere d’aiuto come uno di 50 anni, anzi purtroppo puo’ diventare un peso per il/i figli. Quando mio figlio avra’ 20 anni sua madre ne avra’ 45. Non trovate che e’ una situazione migliore per lui rispetto ad avere dei genitori 65 enni ? Con meno differenza d’eta’ i genitori aiutano di più, ci si capisce meglio, ecc. Quanto gap generazionale ci puo’ essere tra una mamma nata negli anni 60 ed un figlio nato oggi ?
Questo ovviamente non per lanciare la pietra su chi non ha potuto farli prima, conosco molte storie intorno a me di donne rimaste vedove giovani oppure tradite poco dopo il matrimonio, o altro. Ma secondo me, quando si puo’, e’ obbiettivamente meglio per i figli farli da giovani.
Colam’s il discorso è lungo….l’esempio che ti ho fatto, dimostra che le cose sono cambiate. La società è cambiata. Oggi per una donna essere madre giovane non è facile, primo perchè se studi ti ritrovi 25 enne e raramente hai un figlio, secondo perchè se vuoi un lavoro stabile, che mantenga la tua famiglia, prima dei 30 di sicuro non puoi avere un figlio. Ed oggi lo stipendio di tuo marito non basta. Terzo,lo stress, le condizioni ambientali hanno causato una infertilità maschile di cui poco si parla. Però la medicina aiuta e ci sono mille modi per avere un figlio. Quindi riassumendo non è questione di età o essere o meno fertile, ma di VOLONTA’. Io vorrei evitare che molte donne, grazie anche a uomini come te, per l’ansia del loro orologio biologico, facciano la stupida scelta di avere un figlio senza prima aver creato una famiglia sana. Se una donna poi, desidera un figlio e pensa di poterlo amare anche da sola, allora fa bene. Ma oggi io vedo molte coppie infelici, il cui figlio ha creato la definitiva spaccatura, coppie magari nate in fretta, per la fretta di lei principalmente ma a volte anche di lui, di avere un figlio. Oppure coppie che non si amano più, ma che si sentono fallite senza un figlio ed invece di avere il coraggio di mollarsi e ricominciare, tentano la strada figlio con risultati terribili. Quindi attenzione a frasi facili e scontate…..io credo che sia meglio una madre quarantenne sana e felice con un compgano al fianco, di una ragazzina annoiata che per sentirsi grande si ritrova incinta. Le situazioni sono complesse, molto complesse.
Ti faccio infine l’ultima domanda, tu pensi che una donna che ha un compagno, è serena, ha un lavoro non voglia avere una famiglia??????????
Quindi vuol dire che qualcosa manca….allora stressarsi con l’orologio a che serve….. ????????Anzi meno ti stressi e più le cose capitano.
@colam’s ho visto coppie fare figli a 25 e non essere preparate, lasciano i bambini a loro
stessi e poi litigano e si lasciano perché legatisi troppo presto. E’ vero quello che dice
Adele, che una donna tra i 30 e i 40 anni è giovane, consapevole, matura e autonoma
tanto da decidere di essere madre. Purtroppo lo stesso non è per gli uomini che a 40
anni pensano ancora di essere dei ragazzini attaccati alle sottane delle madri (peggio
ancora se le madri poi sono giovani e hanno ancora le energie per accudirli!).
Detto questo non ti nascondo che io, che ho 35 anni, il desiderio di un figlio l’ho avuto
pochi anni fa e se il mio compagno non se la fosse data a gambe levate anche per
questo motivi ora (forse) sarei madre… Però purtroppo la nostra società sforna sempre più
spesso madri ultraquarantenni ed eterni peter pan.
Sinceramente un gap di 40 anni tra genitore e figlio non lo vedo così traumatico, certo la
Nannini è un caso estremo che ha fatto scalpore…. ma perché allora non si è gridato allo
scandalo quando Bongiorno, Gassman, Quiin (solo per citarne alcuni tra i tanti) hanno
avuto figli in età ultra avanzata?!
Ok per la donna ci sono dei rischi (malformazioni, sindromi, etc) visto che è lei che deve
portare in grembo il futuro figlio, ma se la medicina di oggi ci permette di affrontare con
una certa tranquillità una gravidanza anche in età avanzata perché demonizzare questa
opportunità?!
Fidanzato fin dai 16 anni? Mai stato single? Paura di restare solo? Perché? Ti ci sei
“trovato” a compiere certe scelte o le hai veramente volute?
Non devi perderti d’animo vedrai che quando meno te lo aspetti l’amore, quello con la A maiuscola arriva nella tua vita l’importante è che tu non ti lasci suggestionare dalle passate delusioni…..chissà perchè noi donne siamo portate a pensare agli uomini in modo diverso….pensiamo che loro non soffrono, non sono sensibili e invece tu sei la dimostrazione che anche voi uomini vorreste fermare splendidi e fugaci attimi in cui sentirvi abbracciati dall’amore sperando di mantenerli vivi e colorati per sempre …..quando incontrerai la donna che ti ruba il cuore sii te stesso ….forte ma tenero allo stesso tempo e vedrai che le farai venir voglia di stringerti e proteggerti anche se sei forte e robusto e a te farà venir voglia di donargli il più bel raggio di sole e ti farà venir voglia di tenere sempre accesa quella luce nei suoi occhi…quella luce con la quale l’hai guardata la prima volta….
Silvy e Adele, uFf sono talmente tanti gli argomenti sollevati che si fa fatica a rispondere.. Ci provo.
– d’accordissimo che oggi lo stato e il mondo del lavoro non ci aiutano a fare figli, tant’e’ che i paesi europei con maggiore fecondita’ sono quelli con maggiori politiche sociali a tutela delle madri
– in compenso la medicina non e’ la soluzione a tutto. Conosco storie (anche dirette) di coppie che non riescono a fare sto figlio malgrado varie cure
– per me un figlio non puo che essere più equiliibrato in una famiglia bi-parentale. Condannarlo a privarlo di una presenza paterna “perche’ la mamma se lo sente” non e’ giusto per niente , secondo me
– di certo ci sono situazioni complesse ed esempi e contro esempi di tutto
– rimane che secondo me l’orologio biologico esiste cioe’ ad una certa eta o lo fai o rischi di non poterlo farE più
– purtroppo ci sono eccome uomini 40enni “peter pan” ma io vedo anche un sacco di donnine 30/40enni “principessine” tutt’altro che mature ecc. Temo si sia persa molto la voglia di diventare adulti
– nannini secondo me sbaglia come i Bongiorno, Quinn ecc.
– ripeto la medicina non e’ ne’ infallibile ne’ onnipotente. Sia per la madre che per il figlio penso sia meglio una gravidanza in eta’ giusta che in eta’ avanzata.
– infine, anche se nn capisco cosa c’entra, ad essere fidanzato da “sempre” un po’ e’ perche’ mi ci son trovato e un po’ per scelta. Per me la vita senza una donna ed una famiglia non ha senso, ma e’ un mio pensiero personalissimo.
Colam’s LA PENSIAMO ALLO STESSO MODO. Io non ho avuto la fortuna di
trovare ANCORA un compagno. L’uomo che tutti i giorni mi diceva che
voleva un figlio, pure tre, ed una famiglia subito (a soli 4 mesi di
rapporto) mentre io frenavo, è stato lo stesso che dopo 2 anni mi ha
mollato perché non se la sentiva. Adesso vorrei trovare quella serenità
sentimentale che mi faccia tornare la voglia di una famiglia..
uomo coniglio… finché c’è da far sesso invece ci stava eh ?!
auguri Adele, ce ne sono (anche su questo forum, me escluso) dei ragazzi
liberi che come te ci credono !
@colam’s tu parli dall’alto delle tue sicurezze che di certo non ti sono piovute dal cielo,
ma che ti sei guadagnato.
Io parlo da donna 35enne abbandonata dopo un lungo rapporto da un uomo che
sembrava un perfetto futuro padre di famiglia e che invece si è rivelato un codardo
incapace di assumersi delle reali responsabilità. Per carità ammetto le mie colpe, ma non
vale la storia “se volevi veramente una famiglia tua a quest’ora te la eri già fatta!”.
Non ho intenzione di rinunciare all’idea di poter avere una famiglia mia, non ho
intenzione di ascoltare facili sentenze dettate da chi usa la compiacenza della massa
come baluardo. Lo so, lo so benissimo che i figli andrebbero fatti all’età giusta,
all’interno di una famiglia composta da una figura materna e una paterna etc… ma
siccome le cose sono cambiate (come tutti qui abbiamo avuto l’onestà di ammettere)
bisogna anche abituarsi ad avere una maggiore elasticità mentale per dire… va bè stiamo
a vedere, magari una madre single può sopperire all’assenza di un padre, magari per una
donna fare il primo figlio a 40 anni non è più un rischio così elevato… Continuo a pensare che se lo si desidera fortemente coscienti di tutti gli obblighi e doveri che comporta sia affettivi che pratici, fare un figlio è comunque un atto d’amore.
Per quanto riguarda le mie domande sulla tua situazione di coppia era per dire che
conosco molti uomini che si sono RITROVATI a fare i padri e i mariti trasportati dagli eventi o dalla tenace e ferrea volontà della lei. Anche io credo che la vita senza una famiglia abbia poco senso, ma a me non è bastato desiderarlo… E cmq non credo che a 16 anni già desideravi un figlio o una moglie… la mia domanda è per sottolineare che è bene anche imparare a stare da soli per ascoltarsi e capire ciò che realmente si vuole e di cui abbiamo bisogno. Se tu però hai da sempre avuto ben chiaro ciò che volevi… bé tanto di cappello!
Franca ruzza
Che belle parole che sei riuscita ad usare, mi hanno commosso… Io lo spero davvero
che un giorno possa incontrare una persona davvero speciale, anche se le mie
speranze al momento non sono molto alte..
Anche a me piacerebbe pensare ad una famiglia, ma per il momento mi concentro su
me stesso e sul mio lavoro..
Un saluto a tutti. Spero nei tempi migliori.
Sì sì Silvy, parlo dall’alto anche di alcune botte di c.lo che mi sono
capitate (dopo un bel pò di randellate sui denti). Nel mio caso sono
riuscito nel mio intento dopo una prima storia di oltre 10 anni
completamente fallimentare ed una seconda che stava per morire sul
nascere per colpa di pugnalate nella schiena da parte di persone che
consideravo una seconda famiglia. E va beh.
Perciò verissimo che oggigiorno purtroppo non basta volere una
famiglia per riuscire a farsela.
Volere fino da piccolo avere una famiglia “da grande” bah, non è un
merito credo sia innanzi tutto una impostazione dovuta all’educazione
che mi hanno dato. La volontà semmai l’ho tirata fuori ben più tardi
quando la ragazza storica mi ha messo grosso modo davanti al bivio “o
una famiglia, o me” (perché a lei invece non interessava), oppure
quando i miei si sono divorziati (perchè credere ancora nella famiglia
quando la propria è crollata come un castello di carte ?).
Ci vuole comunque fortuna, credere ancora nell’amore dopo le botte
subite, capire quando il buon Dio ti fa incrociare quella giusta, e
poi azzannarla come un mastino e non mollarla più !
Poi dopo arrivano i figli e quelli sono altre soddisfazioni, e altri
problemi !! Ma un passo alla volta…