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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2009. L'autore, cat, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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… uno stress continuo, ogni giorno che ci sentivamo ce n’era sempre una nuova, di cattive notizie intendo: assegni sul filo del protesto, soldi che non si trovano per tenere in piedi l’attività ecc., le sue bugie per non farmi preoccupare e quando le scoprivo litigavamo e io che spesso andavo in crisi, chiedendo se ne valesse la pena di andare avanti logorandomi in quel modo, senza alcuna certezza sul domani.Pensavo che non avremmo avuto mai un futuro per tutte queste difficoltà. Nonostante tutto andavo avanti aiutandolo, prestandogli soldi, prendendoli dai miei genitori e la cosa mi dava ancora più fastidio,sentendomi una specie di fallita ad un’età in cui si ha già una famiglia per conto proprio. Forse tutti questi discorsi c’entrano poco o niente, o forse anche queste cose hanno inciso sul rapporto, al punto da farci trascurare noi per imbarcarci in un progetto che richiede sforzi e sacrifici che non siamo in grado di sostenere. Non lo so più. E allora mi chiedo se anche aver fatto tutte queste cose non abbia significato da parte mia amore,un amore forse non passionale,ma sempre amore che però non basta più per andare avanti. Spero di aver delineato con maggiore chiarezza la situazione visto che spesso condensare un rapporto così complesso in poche righe non è facile.
Io ritengo l’essere innamorati del proprio partner fondamentale per iniziare, costruire un rapporto; ovviamente è un mio punto di vista personale. Per questo ti ho detto che da parte tua non è mai iniziato…sicuramente hai provato altri sentimenti nei suoi confronti, ci mancherebbe, ma non era Amore.
La ragazza che stava con me fino ad un anno fà, non mi ha mai amato: io l’amavo (l’amo) alla follia, mantre lei mi voleva un bene dell’anima, ma non mi amava e credimi la differenza è abissale è la sto pagando ora alla grande. Non ho rimpianti.
Ho voluto provarci comunque, sperando che un giorno le cose cambiassero, ma ho sbagliato tutto. La differenza tra chi voule bene e chi è innamorato la si misura anche in questi momenti: io sto male tutt’ora, lei se la spassa in giro con un mio amico (ormai ex). In amicizia dicono loro, ma io ci credo poco.
Scusatemi se mi sono “allargato” ma dovevo sfogarmi…
@Cat
a tutti noi è capitato di avere storie con persone di cui non eravamno tanto convinti.
Secondo me il tuo errore è stato pensare che prima o poi ti saresti innamorata, questo a volte succede, ma altre resta un’idea.
Hai sbagliato nei confronti suoi e tuoi.
Dovevi rischiare di restare sola, ma forse adesso staresti meglio.
Già il fatto che tu ti stia facendo tante pare, quando in giro c’è gente che lascia per un complimento di un collega, fa capire che comunque hai una certa sensibilità.
Quello che ti consiglio è di guardare veramente quello che hai dentro.
Per un attimo dimentica tutte le crisi e i momenti di titubanza.
immagina la tua vita senza di lui.
senza quella persona.
Immagina di non fare più l’amore con lui, di stargli lontano per sempre. Fallo senza aver paura di un dolore momentaneo.
Se la riesci ad immaginarti serena e felice, allora vuol dire che devi lasciar perdere.
Se invece ti accorgi che stai facendo una cavolata allora fermati, perchè scusami non ci credo che in 10 anni tu non abbia mai amato.
Un’altra cosa, anche la persona innamorata guarda e si invagisce degli altri. Non è vero che chi ama ha solo gli occhi per il suo lui o la sua lei. Semplicemente bisogansaper pesare i momenti passeggeri rispetto a quello che di profondo si ha dentro.
La mia ex che quando mi ha lasciato mi ha detto che si era invaghita di un altro, esattamente dopo un mese mi ha detto che quello non lo pensava più (esattamente come te non è successo niente ed era una cosa nella sua testa)…
Occhio che è facile farsi cogliere dai falsi entusiasmi.
Lo so. devo guardarmi dentro e capire: mi sembra così difficile, a volte anche impossibile. La mia mente non riesce a pensare ad altro, l’ansia di sta divorando, non dormo più, al lavoro mi trascino. Si sovrappongono questioni sentimentali a “vili” questioni economiche: casa ristrutturata a metà con lui che ha speso tanti soldi oltre a lavorarci materialmente; il pensiero del dispiacere che darei a lui, ai miei genitori che con questo progetto sembravano rinati ecc. Dopo così tanto tempo è anche impossibile pensare di non vederlo più (abitudine o amore?) senza provare turbamento, smarrimento per chi, comunque, è stato una presenza costante nella mia vita. Non credo che l’altro sia il problema anche se è viene spontaneo inziare a fare confronti visto che sono persone completamente diverse, non solo fisicamente, soprattutto mentalmente, per livello di istruzione ecc. Sono convinta che questo interesse per una persona sotto certi aspetti a me più affine mi abbia più che altro costretto a guardare in faccia i miei sentimenti, aggiungendosi a quei segnali che già in passato avevo captato ed evitato di affrontare per paura di scoprire qualcosa di spiacevole. Mi sembra di vivere un incubo, invece è tutto vero. Purtroppo indietro non si torna e a lui prima o poi dovrò delle risposte anche perché se decidiamo di andare avanti non ripartiremo da zero, ma dalla decisione di finire la casa con la prospettiva di abitarci… Sergio, una curiosità sciocca: la tua ex ti ha lasciato perché invaghita di un altro e che dopo un mese si era resa conto che non gli interessava più e con te com’è andata? siete tornati insieme per un po’ o cosa? mi rendo conto che mi sto aggrappando a tutto quello che gli altri possono dirmi anche se la soluzione è solo dentro me… grazie.
@Cat
la mia ex come te dice che aveva un malessere precedente, cioè la distanza tra noi causata dal mio lavoro, e che questa persona le è venuta in mente in un secondo momento senza che accadesse nulla e da lì ha capito che era finita (non so se è la verità, e da esperienze passate ho i miei forti dubbi).Io credo, invece, che nel caso della mia ex, come nel tuo, in realtà l’aver puntato un’altra persona è la componente principale, ed è quella fondamentale. Poi magari quelli che erano dubbi leciti (tutti li hanno, tutti si chiedono se amano veramente) sono diventati pretesti per giustificare quest’attrazione. Tu stessa hai detto di fare confronti tra queste due persone diverse.
Questo non lo trovo giusto, perchè sicuramente troverai mille difetti per ciò che hai e mille pregi per la novità. Vedi io sono più grande della mia ex di 6 anni. quando ci siamo messi insieme io avevo conseguito da qualche giorno la laurea, e mi vedeva come un ragazzo diverso da tutti quelli che aveva avuto fino a quel momento, da un punto di vista fisico e soprattutto culturale. Quindi io ero la novità. Dopo un anno e mezzo lei ha deciso di iscriversi all’università a 22 anni. Chiaramente ha cominciato a frequentare persone più piccole di 3-4 anni. All’inizio di quest’anno ha cambiato abitazione, andando a vivere con altre ragazze troppo viziate. Lei ha cominciato ad assumere gli stessi atteggiamenti, con la differenza che lei adesso ha quasi 25 anni. Si è invaghita di un suo compagno di università di 21 anni, che fa il dj, la novità. Il problema è che questa volta la novità è per un fatto naturale e sociale inferiore alla sicurezza. Lui è un ragazzino, studente che gioca a fare il dj. Io sono un professionista.Anche fisicamente posso ritenermi più attraente. La novità è svanita… Non siamo tornati insieme, lei ha fatto tira e molla. Ora io l’ho allontanata dopo il suo ennesimo comportamento pessimo. Non so cosa sia successo realmente, ma ha rovinato 4 anni splendidi per nulla.
Quindi ciò che ti voglio dire è occhio.
Ora la novità ti sembra superfiga, questa persona ti sembra il massimo, ma perchè cogli un lato superficiale, cogli l’apparenza. Ciò non toglie che possa essere l’uomo della tua vita.
Ma non puoi mai paragonare al tuo lui dei 10 anni, perchè con lui hai avuto esperienze di vita che prescindono dall’aspetto fisico.
Sai cosa mi ha detto la mia ex quando le ho fatto notare che il tipino era bruttarello? “Ma lo sai che io a parte te ho sempre avuto pessimi gusti”…
E a un certo punto però sai cosa mi ha detto? Che effettivamente se anche si fosse soffermata sul solo aspetto superficiale, non ci sarebbe stata storia tra me e lui a mio favore, lei stessa ammettendo che questa persona non era questo suo mega ideale di uomo… e la cosa è scemata…
Questo fa capire la superficialità.
Magari quello che ti sembra superfigo scopri che nel rapporto di coppia è fallimentare. E allora che fai torni dalla sicurezza?
Con il tuo ragazzo hai condiviso 10 anni.
Se lo vuoi restaci, e per tutti gli altri che ti attraggono fai uno sforzo e lascia stare, perchè comunque un po di sesso non è meglio di una vita felice e serena.
Se invece non lo vuoi lascialo, ma in cuor tuo il motivo non deve essere l’altro.
Io ho capito che quello che ha vissuto la mia ex è praticamente questo (io le piacevo molto cmq, lo ha sempre dimostrato), e mi rendo conto di come abbia sprecato tutto, perchè cmq da come si è comportata anche nel seguito, ha dimostrato che per lei le persone sono degli ogetti.
Bisognerebbe capire quanto sono importanti gli altri quando ci sono non quando si perdono.
Ti dico che l’altra mia ex mi ha lasciato per un altro, e sai com’è finita che il tipo con cui mi ha tradito dopo due anni l’ha lasciata tradendola, e lei è stata malissimo e si è dichiarata 1000 volte pentita di come si era comportata in passato.
Provare per credere…
Sono completamente in accordo con Sergio. Mi sono sentito di scriverlo, perchè condivido pienamente soprattutto quando si riferisce all’errore in cui cadiamo quasi tutti: capire l’importanza del partner solo quando ci si è lasciati. Se non si riesce più a stare bene con una persona è meglio lasciarla, non aspettare di incontrarne un’altra!Fa stare malissimooooo!!RISPETTO PRIMA DI TUTTO!!!