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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2009. L'autore, cat, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Grazie per le vostre risposte anche per chi,come Sergio, pensa il peggio di me, sostenendo che abbia usato lui come un parcheggio. Posso solo dire che tante persone stanno insieme per tanti motivi e non sempre per quelli “giusti”. E’ vero che quando 10 anni fa decisi di stare insieme a lui scelsi la via più facile: quella di stare insieme ad una persona di cui ero sicura, che difficilmente mi avrebbe fatto soffrire, senza pensare anche a cosa provassi veramente. Volevo tenermi al riparo dalle delusioni e ho scelto di vivere un relazione senza grandi emozioni, ma anche senza particolari pene. E’ giusto? E’ così immorale? Non ho mai pensato di sfruttarlo come dici tu, sarebbe più esatto dire che in quel momento avevo bisogno di un sostegno, un punto di riferimento, avevo più bisogno di sentirmi amata e importante che di amare. Nel corso degli anni i segnali che qualcosa non funzionasse ci sono stati, ma li ho ignorati e fingevo di non scorgerli, ma non deliberatamente per ingannarlo, ma perché credevo davvero che fosse “normale” così, che dopo anni che si sta insieme succede. Credi forse che non pensi al male che gli farei lasciandolo? credi davvero che sia così insensibile da non averci pensato e ripensato? ci penso ogni giorno alla cosa giusta da fare e ti assicuro che è molto logorante. Sono due settimane che mangio pochissimo, che cerco di fare chiarezza, per capire se il mio è amore, o solo profondo affetto e se quest’ultimo può bastare per una vita insieme. Non amo fare la single, non mi interessa riprendermi la mia libertà e simili. Avrei solo voglia di provare entusiasmo, di desiderare la persona che mi sta accanto, di amarla nonostante gli anni trascorsi. Il tempo cambia le cose, le persone, forse quello che 10 anni fa mi era bastato per stare con lui ora non mi basta più. E questo mi spaventa molto… perché penso che se accadesse a me ne morirei e io non vorrei fargli male, non ce la faccio.
le sue parole sono state più che chiare: lui è felice se lo sei tu. E tu non lo sei più da tempo!! Meglio porre fine ora che più avanti…te lo ripeto: certa gente fa finta di nulla, arriva al matrimonio, fa dei figli e poi scoppia, perchè è andata troppo oltre provocando sofferenza ad ancora più persone!
Il vero schifo sarebbe se tu commettessi un errore del genere! e va bene, ti sentivi sicura con lui, preferivi sentirti amata piuttosto che amare (anche se da qui a sparare certe frasi di disprezzo ce ne vuole!! io userei la parola schifo per ben altri comportamenti, ma il concetto è relativo) e su certi atteggiamenti un pò ti biasimo, ma se ora vuoi davvero essere onesta con te stessa e con lui prendi tutto il coraggio che hai e parlagli. Lascialo. e l’idea della vacanza insieme nonpuò che essere fallimentale, come i classici “periodi di prova” e le “pause” per capire che fare. in bocca al lupo, un abbraccio.
@Cat
Gli hai già fatto tutto il male che potevi.
Te lo dice una persona che ha sofferto e sta soffrendo tanto per colpa dell’egoismo e della falsità delle donne che ho amato.
Hai fatto la scelta più giusta per il solo tuo benessere momentaneo.
Hai preso quello che passava la sorte in quel momento senza curarti del fatto che era ed è un uomo con dei sentimenti, con un’anima, un uomo che se ti ha dedicato 10 anni vuol dire che ti ha amata, e non ti ha scelta perchè gli sei piovuta dal cielo.
Lui lo è stato per te. Tu hai vinto una lotteria, ti sei arricchita senza meritarlo, e ora disdegni.
L’unica tua paura è il restare sola, la paura che qualcuno prenda il posto della tua ‘auto’. Che il tuo nuovo maschio si prenda il sesso e poi ti butti via come si fa con le cose che valgono poco.
Spero per quest’uomo con cui stai che la sua storia con te finisca.
Non gli dirai mai la verità, gli dirai bugie, perchè non vorrai rovinare la tua immagine santificata.
Spero che lui conosca la verità, perchè merita di vivere e non sopravvivere, perchè solo così potrà articolare lo sdegno nei confronti di una farsa durata 10 anni.
L’amore non si svende, non sei ad un’asta giudiziaria, l’amore si coltiva, ed ha un valore immenso.
Piantala subito. Se ora dovesse soffrire 50, tra un anno soffrirebbe
100. tra due anni 200…Hai una visione contorta dell’Amore. Non vuoi la solitudine, però non puoi rovinare la vita a una persona corretta.
Lo so che l’amore si coltiva, ti sembrerà strano Sergio, ma non desidero storie fugaci, passioni effimere che svaniscono e ti lasciano inutilmente vuota,né tornare a fare la ragazzina come certe tardone.In questi 10 anni non credo di aver solo preso, ho anche dato, altrimenti sarebbe stato lui a lasciarmi.Non ho mai detto che questi anni siano stati un inferno, ma se l’idea di andare a vivere insieme non mi ha mai entusiasmato non posso ignorare che c’è un problema. Dovrei far finta di nulla, ignorando questo ulteriore segnale? Il mio errore è stato quello di aver ingannato principalmente me stessa, i miei sentimenti. Non voglio giustificarmi, ma prima di lui sono stata insieme ad una persona di cui mi ero veramente innamorata e quando dopo un anno tutto è finito ho impiegato mesi per riprendermi,pensavo che non avrei potuto sopportare un dolore simile. Poi il tempo mi ha aiutato,ma pensai che non avrei più commesso l’errore di perdere la testa per qualcuno, forse anche per quello ho “scelto” una relazione meno emozionante, pensando erroneamente che sarei stata più protetta dalle delusioni. Invece di sentire ho pensato, ho razionalizzato i sentimenti illudendomi così di non soffrire. Invece sto malissimo. Se fossi superficiale come credi potrei regalarmi qualche emozione “extra” con qualcun altro, ma non sarebbe certo la soluzione,sono già a pezzi così. Credi che mi stia divertendo? Non faccio altro che pensare alla decisione giusta da prendere, a quella che faccia soffrire meno persone possibili, l’idea di dirgli che lo lascio mi fa impazzire, perché so cosa si prova, è un dolore lacerante lo so e comunque gli voglio molto bene, non vorrei fargli del male. 10 anni sono tanti e prima di buttare via tutto se c’è una possibilità di recuperare questo rapporto voglio tentare,ma non so come.Ci si può imporre di provare un sentimento che non c’è o reprimerne uno che c’è?dimmi tu cosa faresti al mio posto, non lo dico per provocare,ma mi sembri molto sicuro di te
@Cat
Nella mia vita ho avuto diverse donne, ma due storie serie.
Entrambe sono finite malamente.
La prima è finita dopo 7 anni, con tradimento di lei, menzogne e carognate e mi è piovuto tutto dal cielo. Ho sofferto molto, troppo.
La storia che però mi sta veramente ammazzando è quella conclusa 4 mesi fa.
Una storia dove ho amato come non mai, lei bellissima e intelligentissima. ANche lei aveva avuto tante delusioni, e quindi ci dicevamo che non ci saremmo mai fatti del male, che ci amavamo alla follia. Io l’uomo più importante della sua vita, perchè non solo siamo stati 4 anni insieme, ma l’ho aiutata ad uscire da una situazione di stallo motivazionale che la stava logorando.
a 22 anni si è riscritta all’università, è venuta nella città dove lavoro nonostante i genitori all’antica e tante altre belle cose.
Come è finita questa storia?
Esattamente come l’altra (forse non c’è il tradimento, ma cmq le piaceva un altro), il bello è che avevo impostato il tutto cercando di cogliere qualsiasi segnale, cercando di affrontare i problemi alla radice. Rendedola partecipe di qualsiasi decisione, chiedendo esplicitamente se tutto andasse bene, se lei avesse dubbi etc.
é stata abilissima a mentire, nonostante i 25 anni, frequentando i ragazzi di 19-20 anni all’università si è fatta prendere da cose che lei ha già vissuto.
Ha chiuso la nostra storia come fossimo al secondo liceo.
Quello che devi fare non è cercare ulteriori possibilità.
Lo devi lasciare e quando lo lasci gli devi dire tutta la verità, gli devi dare tutte le spiegazioni che ti chiede. Devi dirgli in faccia che non ti sei mai sentita attratta veramente. Che ti piace un altro.
Tutto devi dirgli tutto chiarendogli che non c’è altro e che è la verità. Solo così lui potrà nel tempo, molto duramente accettare.
In questo modo potrà prima odiarti e poi raggiungere l’indifferenza.
Ma se lo riempi di bugie servirà solo a te per mantenerti pulita, ma servirà a ben poco, dopo per te sarà peggio.
Scusate ragazzi, ma quoto in pieno Sergio.
Non si può accettare delle cose del genere….qui mancano i fondamentali fin dal principio, non è un rapporto che nel tempo si è spento ma è una cosa che non è mai iniziata (almeno da parte di lei) e questo io la ritengo una presa in giro bella e buona. Non basta dire che gli vuoi bene….Comunque, qualsiasi cosa tu faccia ormai il danno è assolutamente irrimediabile: stare con lui senza amarlo vuol dire essere infelici, entrambi; lasciarlo, dopo 10anni, vuol dire devastare completamente la sua vita. Questo purtroppo è la cruda realtà. E adesso vado a vomitare……
Grazie per le vostre risposte… sono sempre più confusa. Sembra che non conti nulla l’intelligenza quando si tratta di capire i propri sentimenti. Ripensando alla mia storia forse posso dire che è mancata la fase dell’innamoramento e quindi dell’attrazione fisica. E’ come se fossimo passati subito ad una fase successiva. Ne ho parlato con lui anche oggi, anche del fatto dell’attrazione. Ovvio che questa è una cosa di cui lui si è sempre accorto, fin dall’inizio. Non ho parlato dell’altro, non avrebbe senso perché non c’è un altro di cui parlare. Dovrei dirgli che provo interesse per una persona con la quale però non c’è nulla, che è tutto nella mia testa, una divagazione mentale?gli farei male gratuitamente. Abbiamo anche ricordato tutti i momenti belli passati insieme, alcuni li avevamo quasi “dimenticati”. Mi sono chiesta se l’amore non possa essere anche questo. Stare bene insieme, magari senza le travolgenti passioni cinematografiche, ma con il desiderio di condividere comunque delle cose. Passo le giornate col pensiero fisso di comprendere perché debba finire così,perché non si possa ricominciare senza più dar nulla per scontato, imparare a riscoprirsi,ad amarsi, non posso credere che 10 anni non significhino nulla. Mi sembra di essere solo all’inizio di un lungo e doloroso percorso. Mi dispiace per le tue delusioni Sergio, credimi, io non vorrei far soffrire nessuno per questo mi logoro così tanto, sono magra, ma negli ultimi 15 giorni ho perso quasi 5 kg. Non posso sopportare di far soffrire una persona cui voglio bene, non so perché. Quanto a Rasputin non credo proprio che il rapporto non sia mai iniziato, non avrebbe potuto durare così a lungo, non si può fingere per così tanto tempo deliberatamente, io almeno non ci riesco, se no avrei potuto continuare a farlo ancora no? forse ho voluto che funzionasse, ingannando i miei stessi sentimenti,ma ti assicuro che non l’ho fatto con intenzione, ma perché in questo rapporto ci volevo credere.
L’amore non è ricordare insieme bei momenti e stare “semplicemente” bene insieme. L’amore è un sentimento totalizzante, che ti riempie ogni giorno, che ti fa sentire viva. Non deve esserci solo intesa tra i due, ma anche attrazione, ma non l’attrazione che può avere uno per strada quando vede una ragazza stupenda e viceversa, ma quell’attrazione che ti fa desiderare di stare vicina al tuo lui, per respirare il suo odore, per toccare la sua pelle e sentire il suo calore. Voler essere un’uica cosa con lui mentalmente ed anche fisicamente.
Dopo tutto quello che vi siete dati l’unica cosa che devi fare è parlargli chiaro. Non per liberarti la coscienza ma per lui, devi essere sincera per lui. Non c’è una soluzione senza far soffrire nessuno, ormai è una situazione che è andata troppo in profondità. Devi farlo soffrire per il suo bene. Dimmi una cosa: ti sei mai messa nei suoi panni? Hai mai pensato a come ti saresti sentita se lui avesse provato per dieci anni quello che provi tu, invece di amore?
Sì lunavuota, c’ho pensato e non mi farebbe assolutamente piacere. Quello che sto cercando di capire è se si possa ripartire, ricominciare da qualche parte. Può sembrare strano che sia proprio io a dirlo, ma nei rapporti di coppia ci credo: anche se la nostra storia non è iniziata col colpo di fulmine, ho sempre pensato che avrei potuto costruire ugualmente un bel rapporto. E mi sembrava di esserci riuscita. Non c’era l’attrazione sconvolgente, ma voglia comunque di stare insieme. E’ vero che io l’ho “cercato” poco, ma ogni volta che facevamo l’amore non era affatto un disastro, anzi! Credo di non aver avuto il coraggio di ammettere, soprattutto a me stessa, che mi mancava il fatto di non desiderarlo veramente, volevo credere che il nostro rapporto era iniziato in modo diverso, ma non per questo fosse di serie B. Credevo che l’amore potesse nascere comunque anche senza una sfrenata passione e che avrebbero potuto legarci altre cose. Forse è stato questo l’errore principale. I dubbi più forti sono iniziati con l’idea di andare a convivere. Perché ne avevo paura? perché non abbiamo provato per poi decidere di mettere su casa? nemmeno lui sa dirlo. Ad un certo punto volevo la casa finisse al più presto, credevo di aver preso la decisione giusta,anche quando andavamo a vedere i mobili, poi ogni tanto affiorava un senso di disagio che attribuivo allo stress dei nostri lavori. Io libera professionista, non guadagno abbastanza da emanciparmi totalmente dalla mia famiglia e mi pesa moltissimo, perché alla mia età è decisamente mortificante. Lui ha un’attività in in crisi che forse non gestisce bene, oltre al “vizio” di non dirmi spesso le cose come stanno(un giorno vuole chiudere, il giorno dopo vuole continuare,quando mi diceva che il fornitore x lo aveva pagato e poi t’arriva l’ufficila giudiziario per il pignoramento… e litigate).Questi ultimi 2 anni sono stati pesantissimi, passavamo più tempo nelle banche a rincorrere soldi che non c’erano che a dedicarci a noi…