Ciao a tutti, sono un ragazzo di 23 anni, per cominciare non ho avuto una vita felice. Fin da piccolo ho subito forti traumi. A scuola le maestre mi picchiavano, e venivo sistematicamente preso in giro dai compagni. Tutto ciò è durato fino alla 1° media. Questa è stata una delle cause che mi ha creato dei grandi complessi, nelle relazioni amorose e non. Oltre questo, la mia situazione famigliare è stata ed è Tragica. Mio padre ha avuto un tumore al cervelletto e mia mamma, a causa di una malattia genetica è morta dopo sette anni di calvario. A causa di questo, io e mia sorella abbiamo vissuto lontano da casa, per circa 5 anni. Nonostante siano passati 8 anni, ancora non riesco a superare la situazione. Ho avuto una storia di 5 anni, che però è finita all’incirca un mese fa. Consideravo questa ragazza, l’unico punto fermo nella mia vita, ma purtroppo non si è rivelata tale. Adesso mi ritrovo senza nessun amico e senza nessun aiuto. Il mio problema principale adesso è che non sono più sicuro di nulla, ne tantomeno del mio orientamento sessuale. Non sono mai stato attratto dalle persone del mio stesso sesso ne tantomeno lo sono, ma è nata questa paura in me da circa un anno. Sono un ragazzo molto insicuro, che non ha molta stima di se, non vorrei che proprio questa paura mi condizionasse a tal punto da portarmi a pensare cosa infondate. Un altro problema che mina la mia autostima, è il fatto di non avere una propria indipendenza ed un lavoro che mi possa portare ad avere delle soddisfazioni. E’ come se guardassi la mia vita ad uno specchio, ed io fermo e immobile non riesco a reagire. Ormai non ci sono più colori, non c’è più musica, tutto è piombato in un eterna oscurità.
E’ ormai diventata per me un abitudine, non mangiare, non dormire. Le lacrime son diventate le mie uniche compagne. Il vuoto in me, mi cattura…ed io privo di forze mi lascio mangiare. L’unico mio pensiero, che “placa” tutto è il suicidio…
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Categorie: - Me stesso
Caro Fragil-Mente, la tua storia mi colpisce e mi intristisce il cuore.. Ho scritto anche io una lettera sui miei problemi.. Ma sai.. Leggendo le tue parole mi rendo conto di essere fin troppo fortunata a possedere ció che la vita mi ha donato.. Non ho amici n’è amiche con cui parlare.. E tu sembri una persona con una sensibilità adorabile.. Mi piacerebbe parlare in privato della tua situazione e, in qualche modo, forse esserti d’aiuto. Ti lascio l’email: belladinotte4ever@live.it
Un grosso abbraccio.
Ambra
Amico, la mia vita è stata precisa alla tua, avevo una scuola intera che mi picchiava e mi sfotteva, per il mio essere magrolino, per il mio cognome, per il mio stato di povertà, per ogni cosa si potesse.
La crudeltà dei bambini è tremenda e i genitori non sanno insegnare loro l’educazione.
Ho avuto un padre assente, debole e incapace di guidarmi, e anche se ora supero i trenta so di non essere propriamente equilibrato. Mi sforzo di esserlo.
Un giorno decisi che dovevano cambiare le cose e che dovevo essere qualcun’altro, dovevo creare una maschera per affrontare il mondo ed eccomi qua.
Affrontai alcuni ragazzi reagendo con rabbia alle loro manate e sinceramente uno di loro se l’è vista brutta, capii che i pugni non facevano male solo a me e che quelli che sembravano senza paura in realtà erano in grado di piangere come bambine.
Sono diventato l’uomo giusto che avrei voluto fosse mio padre…
Sono ancora debole dentro, forse troppo sensibile e troppo insicuro, ma la gente da fuori mi vede come un leeder, un duro, un uomo che non deve chiedere mai e che sa dare consigli giusti sempre, anche se non so risolvere i miei problemi a volte 🙂
Puoi farti da solo, da solo puoi scegliere come essere, quello che hai sofferto da piccolo te lo porterai sempre dietro ma puoi imparare cose nuove e pensa…cerca sempre di pensare a quello che fai quando lo fai, o quando parli, a se è la cosa giusta e per giusta intendo giusta davvero.
Certo…io sono sicuro che amo le donne però…e le vorrei tutte eheh anche se ne ho solo una che dice che sono il miglior uomo del mondo…mah
Fatti forza, a volte non pensiamo di contare qualcosa per qualcuno e non ci accorgiamo dell’influenza che abbiamo per alcune persone, guardati intorno potresti anche stupirti 🙂
Eh Sam gia purtroppo la nostra vita in molte cose è stata simile, purtroppo è vero i bambini come gli adulti sanno essere molto cattivi,il problema è che queste cose poi ti segnano a vita.. per quanto riguarda le donne anche io avevo questa sicurezza mi sono sempre piaciute e anche io le avrei volute tutte infatti non riesco a capire come mi è venuto in mente questa cosa, io la associo all insicurezza mostruosa e al senso di inferiorita che ho nei confronti degli altri. Il problema è che questa crisi che mi è presa mi sta veramente portando al limite perche non ho piu sicurezze e punti fermi nella mia vita, l’unico che avevo era la mia ragazza
cara delusa ti ho risposto alla mail grazie ancora
Ok iniziamo a andare a capire qualcosa…non hai amici perchè li hai persi mentre stavi con lei?
O non hai amici perchè proprio non riesci a rapportarti?
Come si svolgeva la tua vita quando stavi con lei? Parlami di una tua giornata tipica che facevi con lei…se non ti fa troppo male parlarne…
E un po complicato, io lei l ho conosciuta a scuola era quattro anni più piccola di me, in classe con me c era la mia migliore amica e stavo quasi sempre con lei nelle ore di pausa o di cambio dell’ora. Siccome poi a scuola nessuno si faceva gli affaracci suoi cominciarono a dire che io facevo le corna alla mia ragazza con la mia migliore amica e che io ero innamorato di lei ( per altro un fondo di verita c era visto che della mia migliore amica ero innamorato perso) la mia ragazza ci stette malissimo e comincio davvero a credere che io le facevo le corna (cosa che non ho mai fatto), questa cosa ormai era un pensiero fisso per lei e anche quando uscivo con gli amici lei ci stava malissimo allora per farle capire che non doveva star male troncai i rapporti con tutti e stetti solo con lei. La nostra vita insieme chiaramente era molto monotona… Funzionava cosi che lei quando usciva da scuola tornava a casa io andavo da lei e stavamo chiusi in casa fin quando verso le sette tornavo a casa mia questo e andato avanti per tutto il tempo anche i sabati e le domeniche, chiaramente stando sempre chiusi in casa succedeva quello che succedeva anche più volte al gIorno, e per me avere dei rapporti con lei era molto importante e ne volevo più di quanti ne volesse lei, per questo non ho mai capito lei mie paranoie e possibilie che da quando avevo 14 anni fino a 22 pensavo solo a quello e poi guardando un film dove c era un ragazzino gay mi e presa sta paura che non mi riesco a togliere? Ma poi per un film? E magari se sto film non lo vedevo neanche mi veniva sta cosa io questa cosa l ho sempre associata all insicurezza mostruosa che ho e al sentirmi inferiore a tutti, poi poddarsi che mi sbagli e adesso sto scoprendo davvero come sono ma visti i miei trascorsi con la mia ragazza e non…
Caro Fragil-mente non è assurda questa tua paura, però bisogna fare delle premesse prima in merito a ciò che hai scritto…
Innanzi tutto tu fai bene a valutare ciò che sei in base alle esperienze vissute soprattutto da piccolo sembra banale ma molti non valutano questo fattore importante,da piccolo mi prendevano in giro perchè grassottello mi faceva stare male e le ragazze non mi si filavano dopo però verso i 13-14 anni sono dimagrito e tutto è cambiato ma è rimasta in me una sensibilità che mi aiuta tanto nei rapporti di coppia e anche con le amiche che si confidano con me, ti ho parlato di questo per farti capire che ciò che ognuno porta a delle conseguenze dopo positive o negative che siano.
Viviamo sempre con l’idea della famiglia perfetta, la villa ed il cane..etc. la tipica famiglia che ci è stata inculcata da una civiltà moderna che tende ad omologare un pò tutto, la stessa nostra civiltà è insicura e si rifugia in questi stereotipi, ma non tutte le famiglie sono cosi anzi diciamoci la verità la maggiorparte non è cosi…
Anch’io nel mio piccolo ho vissuto e vivo situazioni brutte in famiglia, bisogna scindere tutto, la tua insicurezza vedila come un modo per valutare meglio tutto prima di buttarti verso qualcosa con “pochi rischi”, vedi ogni cosa che possiedi come un pregio o almeno trasformalo in tale, non hai scelta, devi farlo, nessuno è perfetto fragil-mente ognuno ha i suoi difetti bisogna solo accettarli e mutarli per sfruttarli al meglio, non ti abbattere… troverai un altra ragazza ne sono certissimo ma non devi aggrapparti alla tua lei come un filtro per vivere meglio, ti deve Completare non solo sostenere. Trovati un lavoro qualsiasi esso sia li ti farai dei nuovi amici in modo tranquillo e sereno, avrai più soldi in tasca, magari ti iscriverai in palestra o ad un corso di chitarra..non importa.
Hai mille possibilità, sei un essere umano con del potenziale hai un cuore che batte ancora due mani e due gambe, non vivere in funzione della tua infanzia ormai o del passato,te le porterai dietro si ma tu non sei e non sarai solo questo, purtroppo ci vuole fortuna per “Partire al meglio..” ma non significa che chi parte male non possa arrivare ad un traguardo qualsiasi esso sia, anche la semplice serenità che non sei riuscito ad avere da bambino..questo potrebbe essere un buon traguardo.
Per quanto riguarda il fatto che pensi di essere gay, a parte che ad un omosessuale non penso che vengano dei dubbi solo dopo aver guardato un film,posso dirti che dopo una storia di 5 anni finita, l’insicurezza verso qualsiasi scelta può portarti a trovare delle giustificazioni ai tuoi “Fallimenti” in cose che non esistono.
Anche a me è capitata la stessa cosa per un periodo ma poi è passata, se fossi stato gay non l’avrei “superata”, io penso sia normale riflettere,crearsi dei dubbi, poi la realtà ti travolge ogni dubbio, sessualità è complessità,anche essere attratto da uomini belli non significa essere gay se alla fine preferisci le donne.
Eh in effetti hai ragione , poi io non mi sono mai sentito attratto da uomini magari quando vedevo il bel ragazzo che aveva quella spavalderia e sicurezza che io non ho mai avuto e che non ho ancora ma che mi piacerebbe avere in qualche modo lo invidiavo, siccome poi sono uno ansioso e che quando si fissa su una cosa pensa solo a quella mi scervello per capire che cosa sta succedendo e invece di trovare una risposta finisco per incasinarmi ancora di più, poi unito al fatto che da quando mi sono lasciato il mio desiderio sessuale e praticamente sparito, allora magari mi fisso su sta cosa e per tutto il giorno ci penso. Oltre questo ho una sensazione di anzia di malessere di voglia di non far nulla e messo tutto insieme sta diventando davvero insopportabile un paio di volte mi sono anche venuti degli attacchi di panico.Subito dopo che mi sono lasciato pensavo solo a trovare un lavoro a trovare dei nuovi amici e a riprendere contatti con la mia ex migliore amica con cui magari finalmente costruitre qualcosa di più serio che un amicizia, avevo iniziato a fare un po di pesi e un po di esercizi fisici adesso non me ne frega più nulla ne del lavoro ne degli amici ne di allenarmi