Salve, sono un ragazzo ventenne che sta da 3 anni assieme a una ragazza della stessa età, la comunicazione tra di noi è sempre stata ottima come il rapporto amoroso, insomma credevo di aver trovato la cosiddetta “persona giusta”.
Una settimana fa circa lei mi dice che si trova in uno stato di crisi, non capisce più quello che prova per me e crede di essere arrivata al capolinea della nostra relazione. A suo dire, la situazione dura da circa due mesi, inizialmente pensava fosse semplicemente un momento no, ma lo stato emotivo continuava a rimanere: io mi sono accorto del suo distacco a gennaio, ma anche in seguito a domande, più o meno velate, lei negava e per questo motivo non credevo fosse una situazione grave.
Arriviamo così alla scorsa settimana, dove lei mi confessa il suo reale stato emotivo e che necessita di una settimana di distacco da me; qualche giorno fa ci incontriamo nuovamente e a quanto pare la pausa non ha chiarito la situazione.
Il motivo per questo suo intiepidimento non è chiaro, ma nell’ultimo periodo siamo entrambi in sessione universitaria e le nostre uscite si sono ridotte al pomeriggio nel weekend in quanto la sera lei lavora, privandoci di eventuali attività esterne oltre allo stare in casa o passeggiare con il cane.
Oggi ho deciso, anche su consiglio di un amico, di darle e darmi del tempo per pensare, in modo da avere entrambi le idee più chiare, ma a quanto credo la situazione è abbastanza negativa, mi aspetto una rottura al termine di questa “pausa”.
Lei è una ragazza abbastanza insicura di sé, non è la prima volta che le capitano queste crisi ma stavolta temo sia davvero grave, non vorrei però che i fattori in gioco siano altri, arriva da un fine 2019 molto difficile dopo un lutto e una situazione in generale non rosea, oltre al fatto che anche una sua amica di recente si è lasciata con il ragazzo con cui stava insieme da anni, e non vorrei si fosse fatta influenzare anche della sua scelta.
Insomma, per concludere credo che la situazione sia piuttosto grave e ovviamente spero in una riconciliazione, ma credete abbia fatto la scelta giusta? I miei sentimenti per lei sono ancora molto forti e non vorrei perdere questa bellissima relazione per qualcosa che può essere risolto.
Grazie a chi sarà così gentile da leggere la nostra storia e di darmi la sua opinione.
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Categorie: - Amore e relazioni
Non perderai la relazione per qualcosa che può essere risolto.
In realtà è la relazione ad essere stata “risolta”.
Se un DVD è rotto, inutile metterlo in “pause”, non ci sarà mai più uno “start”.
Dopo tre anni, considerati i sintomi e le dinamiche che hai ben descritto, sarà mezza morta di noia e si sarà slogata le mandibole per gli sbadigli, perciò potrebbe essere stata tentata di cambiare minestra. Succede.
Io non ho grandi aspettative, lo ripeto, ma se si fosse annoiata sarebbe anche una sua colpa; il sabato e la domenica sera è impegnata in un lavoro di cui continua a lamentarsi e che a livello economico non è indispensabile, peraltro sottopagato, inoltre anch’io non mi sono così divertito in questo mese ma in fin dei conti in una relazione ci si supporta nei momenti di difficoltà, non si scappa.
Conoscendola poi, c’è la possibilità che dopo aver preso la decisione possa voler tornare indietro accorgendosi di una scelta impulsiva, però al momento posso solo aspettare…
Direi che ti sei già risposto da solo e che hai già capito qual’è la situazione. Quando una crisi dura da tanto, lei non sa più quello che prova e addirittura ha bisogno di un distacco è un chiaro segnale che la relazione è giunta al capolinea.
Magari un vero motivo non c’è. Lei si è semplicemente stancata, non prova più gli stessi sentimenti che aveva all’inizio per te e sente la necessità di guardare oltre. Ma questo non cambia le cose. Succede spessissimo a quell’età.
Ritengo quindi, se non impossibile, almeno parecchio improbabile che la cosa possa risolversi. Al tuo posto guarderei oltre. Saluti.