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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2012. L'autore, cinzia1974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Zoe,13 anni fa avevi circa 25 anni,ti posso dire che anch’io più o meno a quell’età ho preso una batosta da spezzare fisicamente il cuore,io avevo 23 anni e ho sofferto tanto da non voler più mangiare,ma allora purtroppo rea la mia prima esperienza di diversi anni con una ragazza,ero pieno di quelle belle frasi che ti dicono fin da piccolo,tipo “e vissero felici e contenti” oppure “il vero amore vince su tutto” “l’amore non finisce mai” in una qualche misura ci credo tutt’ora,ma a quell’età ci credevo fermamente e vedere la mia ragazza tra le braccia di un altro è sta o uno shock terribile,se aveva detto a me “ti amo” allora non poteva dirlo ad un altro,sarebbe contro natura! io semplicemente credevo che era impossibile che potesse succedere,e invece succede e con gli anni ho capito che succede anche spesso.
Bisogna accettarlo e con questa consapevolezza aprirsi ad altre storie senza paura.
Se posso vorrei farti una domanda Zoe,ma decidi liberamente se rispondere oppure no,hai scritto che dopo quella esperienza non hai più amato nessuno,ma come vivi la tua nuova relazione? Io ho avuto a che fare con una ragazza che mi ha confessato di non essere sicura di amarmi e l’unica consapevolezza che ho avuto è stata che la nostra storia era destinata a finire,non lo dico per giudicare la tua relazione,ma per avere un parere se ho giudicato bene la mia di storia.
Ciao belli 🙂 Zoe: sono d’accordissimo sui segnali di pancia e anche quelli che riguardano noi stessi. Abbiamo un’intelligenza intuitiva e non riguarda solo “segnali tragici”, ma anche piu’ banali o sottili. Tra ignorarli e saltare subito alle conclusioni e/o proiettare soltanto delle nostre paure esiste il considerare cmq dei segnali e magari chiedere, parlarne, rispondere… E’ cortesia. Ho avuto un legame lungo e profondo con un uomo. Un legame anche fortississimamente istintuale e da potersi capire anche al buio con la luce spenta. Dal punto di vista de panza e viscerale quindi intensissimo. Passionale? Moltissimo. Ma non solo questo. Di per se’ passionale non e’ viscerale e per viscerale non intendo dipendente. Sento dire che la passione e’ destinata a finire ed e’ spesso anche un fuoco di paglia. Io ho detto spesso che non sono d’accordo sulla sua scontata caducita’. Ora riflettendo anche grazie ai vostri post mi verrebbe da dire: e’ il riconoscimento viscerale che non e’ caduco forse, non cosi facilmente. Se e’ una chimica va al di la’ del fatto del sesso. Forse non riesco a spiegarmi… Ci provo: quando ero giovanissima vissi una storia d’amore: io e lui ci piacevamo un sacco, ridevamo come matti fino a rischiare di scoppiare, la passione era reale. Tanto che, almeno da parte sua, perduro’ pure quando ci lasciammo per reale incompatibilita’ di carattere. Non banale per nulla. Dopo la prima fase (mi ripeto,eravamo giovanissimi) ogettivamente, con tutta la piu’ buona volonta’, non c’entravamo un cavolo l’uno con l’altra. Difficile da accettare quando sei comunque innamorata e io lo ero. Ma ci sbattevo contro al fatto che davvero eravamo due mondi inconcilabili. Al punto che anche l’affettivita’ e la “passione” andavano a remengo. Va detto anche che lui era terrorizzato dal vivere una storia importante ed era gelosissimo (senza ammetterlo MAI, lo scoprii poi) e un traditore seriale, per insicurezza. Per lui tradire era un salvagente, era un’infinita’ di cose. Non ho prove che mi abbia tradita durante (non me ne frega nulla) ma lo so. Lo ha sempre fatto. E so anche perche’. Alla fine tento’ il piede in due scarpe. Si innamoro’ di lei? Al momento francamente non lo so, lei era pazza di lui e questo lo so. Io sorrisi anni dopo quando lui volle raccontarmi la scena di loro due al campeggio e lei che lo voleva a tutti i costi ma lui era innamorato di me e le disse di no. Non sorrisi per quello stato d’animo (probabilmente fu cosi) ne’ per lei che lo voleva (in ogni senso, so che e’ cosi, lui e’ stato il grande amore della sua vita. Non il mio, il suo), ma perche’ so benissimo che lui non le aveva detto no. Lo lasciai io. Anzi, per essere certa di farla finita feci una cosa stupida, non grave, stupida ma non per ingelosirlo, per chiudere. La sua “passione” e gelosia, anche se stava con lei non era finita. Se ci stavo male? Si. Non avevo chiuso con uno di cui non mi fregava nulla. Ma lui non era il ragazzo per me e viceversa. E non era dirlo
Io non l’ho mai cercato, non l’ho fatto da subito. Fu lui a venire a cercarmi in seguito, anni dopo. Dubito per sospesi sentimentali, ma cmq non sto nella sua testa e non mi frega di starci. Lo rispedii al mittente senza ricevuta di ritorno. Lei lo seppe e le confermai che lo avevo fatto. Si fidava piu’ della mia parola che della sua? Si. Io non ho mai parlato con lei di lui in altre occasioni ma non provo rancore per lei. E se la incontro beviamo un caffe’. Scusate la lungaggine, ma volevo dire che quella fu una passione che non aveva il viscerale sotto, un amore acerbo e cmq “serio” ma incompatibile. Io penso che lei mi fece un grande favore. Non lo fece a me, lo fece a se’ ma e’ cosi. Ho avuto accanto un uomo invece con un legame viscerale enorme. E torno in topic rispetto al tema dei segnali: un uomo in grado di percepire ogni mia variazione anche con la nebbia. Fantastico? Si. Una cosa che col tempo cresce e non muore. Se non fosse stato un introverso con paure che ad un certo punto gli hanno fatto usare questo “patrimonio” in modo implosivo e lesivo. Saltando a conclusioni del piffero e sue proiezioni. Un disastro. Posso dire pero’ che un amore “di pancia” e una complicita’ di pancia restano un qualcosa che riconosci. Anche se puo’ non bastare manco quello, reciproco, se ci sono altri problemi. Scusate la lungaggine: Haless, comprendo il concetto “fino all’ultimo uomo” ma i problemi si affrontano in due, non da soli in una relazione a due. Bisogna guardare cmq in una stessa direzione. Senno’ il primo problema che affronti e’ che stai facendo da solo una battaglia persa o che frega solo a te o cmq hai accanto chi non la vede e sente come te, la storia o la vita proprio. – dei punti deboli visti da fuori possono essere persino dei punti di forza nell`equilibrio di una coppia. Nessuno e^ perfettamente compatibile. Pero` e` anche vero che certe incompatibilita^ non sono per nulla banali e non problemi da affrontare, ma proprio “linguaggi”, visioni diverse, non sassolini nella scarpa ma evidenze e fondamenta di sabbia. Le ignori ma emergono vsempre. Io dico che la tipa mi fece un favore e lonpenso. Losempensonpenso. Mi fece un favore perche’ io sentii de panza quanto io e lui non fissimo compatibili. Lo sapevo gia’ e la mia non era mancaza di coraggio… Era semmai inesperiebza, ma comunque la nostra non era stata una “stupida storia” e per questo cibsbattevamo contro al fatto dibessere fatti io cosi e lui cosa’. E ci stavamo male. Ci disoriebtava anche il fatto che cio’ che ci univa si fosse rivelato velocissimamwnte inferiore a cio’ che ci separava. Non e’ piacevole. Puo’ sembrare strano che io dica che non lo.lasciai perche’ mi.aveva tradita ma francamente non fu di per se’ quella cosa a farmi dire: no. A parte che non mi sarei messa a lottare nel fango tra strappi di ciocche di capelli per lui (cosa questa che feri il suo narcisismo a morte credo) mi resibpanzamente conto dincome funzionava lui e di come funzionavo io
Haless ciao mi aspettavo questa domanda!!
Beh la mia storia durò 8 anni …. una amore completo …mente ..corpo ..cuore…un’età diversa…tante scoperte insieme … lui era mio coetaneo… il sesso.. l’amore… dp la fine di questa storia ci sono voluti 3 anni prima di rimettermi in gioco…successivamente …..non è più stato così … a volte prevaleva l’attrazione fisica ma non la mente e il cuore.. a volte la mente …. ma nn corpo e cuore…
Beh le cose con il tempo cambiano, cambi tu… l’amore, i rapporti li vivi in maniera diversa…non è più la stessa cosa. Oggi sono molto presa della persona con quale sto… penso ci siano le basi per andare lontano… amicizia, stima e rispetto e da quando la ns storia si è trasformata (eravamo solo amici prima) abbiamo scoperto anche la passione…Penso di essere innamorata, presa, coinvolta.. Buh! nn so quale sia il termine giusto..dp la batosta ho fatto sempre fatica ad ammetterlo…. probabilmente per paura. Sono convinta di stare con lui… mi vedo con lui domani…. mi piace fantasticare sul fatto di avere un figlio da lui… (sarà maschio!! ;D)… E’ da tempo che non vivo più una storia che vada al di là dei 6 mesi…. La ns dura da poco…. è iniziata con una serie di dubbi da parte mia per i suoi precedenti comportamenti …per cui ho fatto fatica all’inzio a dargli fiducia…poi mi son detta: ci sei ..la vivi altrimenti molla. Bianco o nero … non ci sono vie di mezzo che ti rendono felice. Oggi ci sono la vivo e se domani dovesse finire …pazienza!! Quindi penso ..l’innamoramento c’è ma l’amore inteso come legame profondo …si crea con il tempo…con la condivisione di gioie e dolori….
se son fiori fioriranno Haless!!
ps
quando qlcn afferma di non essere sicura di amarti …. per me non lo è!!
E’ una domanda che mi sono fatta anche io un sacco di volte. Da un lato penso che una persona in cui troviamo degli aspetti positivi meriti la possibilità di essere conosciuta meglio anche se inizialmente non sentiamo un forte trasporto nei suoi confronti; dall’altro (per esperienza personale) mi verrebbe da dire che se una persona ci interessa veramente lo percepiamo in poco tempo per via di un’attrazione che non definirei fisica, ma che riguarda tutto un insieme di cose che la rendono attraente e interessante ai nostri occhi. Almeno col mio ex è stato così, fisicamente, pur essendo piacente, non lo avrei notato, ma conoscendolo mi è piaciuto talmente tanto che ho capito che non potevo perderlo (che colpo di genio eh?!).
CINZIA: @un’attrazione che non definirei fisica, ma che riguarda tutto un insieme di cose che la rendono attraente e interessante ai nostri occhi.
capisco il concetto, che non esclude, per me, anche il fatto che possa esserci pure una grande attrazione fisica. Ma è qualcosa di più. In un altro topic, dove si parlava di “rischiamo del sesso” ecc dicevo che appunto secondo me anche un’attrazione per una persona, ai suoi albori, anche se non puoi esserne innamorato in tre minuti e mezzo, puoi comunque sentirla “differente” e più intensa o “globale” rispetto ad una semplice attrazione fisica, o comunque differente.
Allo stesso modo, penso, un amore può anche nascere con qualcuno che conosci già, che vedi con occhi diversi, ovviamente non solo dal punto di vista “estetico”. Certo è diverso cercare di innamorarsi a tutti i costi di qualcuno che ti piace, con cui stai anche bene, ma con cui di fatto… non scatta quella scintilla effettivamente particolare. Ho degli amici meravigliosi con cui sto benissimo e con cui potrei (mi è anche capitato) abitare e andare in vacanza domani e stare benissimo. Non penso neanche che siano sgradevoli dal punto di vista estetico (all’eventuale obiezione: magari li vedi racchi), ma non sono innamorata di loro, nè nutro per loro un’attrazione. Eppure il mio, nostro reciproco bene non è certo poco e ha avuto un inizio ma dura da moltissimi anni. Sono persone che sono felicissima di avere nella mia vita, ma non mi ci vedrei mai fidanzata o sposata.
Insomma, non basta stare bene con una persona o pensare che ha moltissime qualità per innamorarsi. Cio’ non esclude che ci si possa innamorare di una persona standoci bene insieme e conoscendola meglio anche se non è stato… un colpo di fulmine.
Le relazioni sono comunque dinamiche, i sentimenti si rafforzano con il tempo, o vengono anche spezzati ecc.
ZOE: @quando qlcn afferma di non essere sicura di amarti …. per me non lo è!!
Mi sa che hai proprio ragione… comunque in quel momento non sente di esserci completamente o in un certo modo e questo comunque un peso ce l’ha…
All’inizio di una storia è anche normale per me non per forza partire in quarta, anzi… se una persona ti dice questa cosa durante una relazione è già diverso… se lo dice e non sa quel che dice, beh, comunque crea una ferita all’altro e al rapporto…
e lo mette a rischio e ti ferisce. Sarebbe importante non confondere una crisi personale con una crisi di sentimenti nei confronti dell’altro… ma siamo sempre lì: non pensi di amarmi? comunque in questo momento è quello che senti… 🙁 :/
certo poi che se una persona non è sicura di amarti in un… giorno apparentemente qualsiasi o dopo che ha scoperto che avevi un amante nell’armadio una differenza la fa… voglio dire che una confusione ci sta… Anche se siamo sempre lì, tra “non sono sicuro di stare ancora con te” o “sono ferito/deluso” e “non sono sicuro di provare amore” una differenza c’è…
Luna come dicevo è bello quando un’amicizia diventa amore, ma secondo me in quel rapporto d’amicizia in nuce c’è già la leva che potrebbe spingere il rapporto al di là di una semplice amicizia. Poi per mille ragioni quella leva non entra in azione o come è successo a Zoe invece si. C’è poco da chiedersi perchè una persona con la quale si sta bene, ci si diverte, c’è un rapporto di fiducia, stima e affetto e appunto magari lo si trova anche fisicamente gradevole non potrà mai essere il nostro fidanzato… perchè è così e basta perchè non è scattata la “scintilla”. E per scintilla non intendo appunto il colpo di fulmine, ma un qualcosa che scatta e cresce man mano che conosci quella persona (e che di certo comprende anche l’attrazione fisica).
Mi è capitato una sola volta (ero piuttosto giovane, ma non adolescente) di decidere di frequentare una persona che aveva mostrato un forte trasporto nei miei confronti, anche se per me non era lo stesso. Era un ragazzo fisicamente gradevole, molto intelligente, in gamba con cui stavo bene e mi sentivo a mio agio. Mi sono detta che dovevo dargli una possibilità e così ci siamo frequentati, anche se per poco tempo, e poi ho dovuto mettere le cose in chiaro. Siamo rimasti in buoni rapporti, ma da allora ho capito che in amore, come in molte altre cose, bisogna seguire l’istinto, la pancia, l’intuito che almeno a me, specialmente in amore, ha dato sempre segnali molto chiari. Per carità poi i periodi di confusione capitano a tutti ma voglio imparare ad ascoltare sempre meglio la mia “pancia”.
Cinzia, per me e’ fondamentale al 6000%, l’ascolto della panza! Son anni che ne parlo nel forum. La panza lo sa che tipo di crisi hai.
L’amore c’è o non c’è…. nn ci sono vie di mezzo… scatta o non scatta..e spesso non gli dai una spiegazione logica ….e anche vero che quando passa il tempo l’amore da solo non basta…va alimentato , rafforzato, confermato…. Non scegli a tavolino la persona di cui innamorarti… una volta mi è sfiorata l’idea..lui era un uomo in carriera , con il desiderio di una famiglia, molto preso… ho pensato scioccamente ….potrebbe fare al caso mio… ma le cose non vanno così … PER FORTUNA!!
Quindi all’inizio l’ascolto della panza ….. successivamente non puoi andare di solo panza.. la quotidianità… la vita reale…vanno affrontate anche di testa…. e se no hai accanto la persona giusta e non solo quella di cui sei innamorata la storia non va avanti.
Panza sì ma anche testa altrimenti CAPUT!!
Luna e Zoe sto riflettondo sui nostri ultimi commenti.
Non so se vi è mai capitato di vedere il film “Se mi lasci ti cancello” non fatevi traviare dal titolo davvero poco azzeccato che nulla ha a che vedere con il film, che mi ha dato lo spunto per una riflessione.
Se mi cancellassero dalla mente tutti i ricordi del mio ex storico da quando ci siamo conosciuti in poi e lo incantrassi ora a mente sgombra, probabilmente mi innamorerei di nuovo di lui. Dico probabilmente perchè potrebbe essere cambiato nel mentre e perchè le storie non si fanno con i se. Ma suppongo che quegli aspetti che mi colpirono all’epoca mi colpirebbe anche ora. Cioè la scintilla l’illuminazione come vogliamo chiamarla scatterebbe ancora.
Però sotto il peso del bagaglio della nostra storia di coppia ora come ora non lo accetterei più nella mia vita. E questa cosa posso dirla con cognizione di causa perchè in un certo senso è una scelta che ho già fatto a suo tempo.
Tutto questo per dire che se tutto inizia con la famosa “scintilla de panza” (detta così sembra una dichiarazione di guerra al water!) poi come dice Zoe (e come sostenevo anche io in un post precedente dove parlavo di curare e coltivare il rapporto) bisogna usare anche il cervello per impegnarsi a far funzionare la storia.