Guardo dentro lo specchio e vedo me stesso
solo un tizio
che si nutre di impressioni e sensazioni
nel ritmo di un altro giorno
mi sgretolo davanti al dubbio
che genera in me ogni ostacolo
ma la realtà è multipla
ogni momento è un passaggio
ogni vita è comunque una storia
e metto da parte
speranze, aspettative, richieste,
atteggiamenti, recite e capricci
di quando era piccolo
sentire, immaginare, ridimensionare se stesso
cambiare punti di orientamento
diventare da spettatore a personaggio
un punto di vista come un immagine
in mezzo a questo.
Lettera pubblicata il 24 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 27 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore silentry.
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Categorie: - Me stesso
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