Buongiorno, prima di tutto mi scuso per il mio sfogo noioso, ma ho bisogno di un parere esterno e mi sento già abbastanza squallida di mio, non ce la farei a parlarne con i miei amici. Il problema é che penso di essere diventata dipendente dall’alcool, ogni tre o quattro giorni mi ritrovo ubriaca fradicia e appena mi passa la sbornia e il disgusto per l’alcool non resisto e bevo di nuovo. Ho in casa diverse bottiglie nascoste, vivo nel terrore che i miei genitori e i miei amici scoprano quanto sono marcia dentro. Ogni volta dico che é l’ultima e che non succederà più, ma non é mai così, non so più che fare, so che dovrei smetterla e basta, ma non riesco a controllarlo, sono troppo debole, ho paura, questa cosa mi sta corrodendo dentro. Aiuto.
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Categorie: - Amore e relazioni
Blue, il tuo è un problema serio…
Io ci stavo cadendo, quindi non parlo di cose che non conosco. Devi dire tutto, e subito, alle persone di cui ti fidi. Devi cercare aiuto e in fretta, molto in fretta. Non c’è tantissima differenza tra l’abuso di alcool e quello di altre sostanze, tra l’alcolismo ed il gioco d’azzardo patologico: sono tutte dipendenze, e sono difficilissime da comabattere se ti isoli. Bere da soli, soprattutto, è pericoloso perché nessuno, nemmeno un compagno di bottiglia, può controllarti, dirti “dai ora basta”, distrarti dalla bottiglia e farti sorridere. Lo so come funziona, non parlo per sentito dire.
Affronta la cosa in modo serio, subito. Ora decidi le sorti della tua vita. Se aspetti sono c.... amari, che tradotto significa sofferenza per te e per chi ti vuole bene e fisico a pezzi. Se ora ti sembra difficile, tra uno o piu’ anni sara’ impossibile smettere. Chiedi aiuto e combatti subito.
Luca, (un ex alcolista con la vita e il fisico distrutto irrimediabilmente )
E’ molto importante che chiedi aiuto adesso che ti rendi ancora conto che è un problema. Non vergognarti, non aspettare: anche se capisco che è molto difficile, finchè ti senti “marcia dentro” e nascondi tutto peggiori la situazione e vai sempre più giù e poi chi ti sta vicino se ne accorgerà dolorosamente quando è troppo tardi.
Il tuo è un forte disagio, una dipendenza e non ti devi vergognare né sentire in colpa. Capisco la tua sofferenza ma pensa che l’alcolismo purtroppo riguarda tante persone e il modo per uscirne c’è. Tu già riconosci il tuo problema e non è poco.
Rivolgiti al consultorio della tua città, di sicuro su internet trovi orari e indirizzo. Lì uno psicologo in forma del tutto anonima e gratuita saprà indicarti il percorso da seguire. Mi raccomando chiedi aiuto perché da soli non ci si può fare… in bocca al lupo.
Grazie a tutti, avete ragione chiederò aiuto finché sono in tempo.
Cara Blue
Tu sei un’alcolista . Il fatto che lo riconosci è già un fatto importante. Gli alcolisti difficilmente ammettono di esserlo. I tuoi genitori e i tuoi amici lo sanno anche se non te lo dicono. Preferiscono far finta di niente o sottovalutano il problema Vai da loro e diglielo e cerca aiuto presso l’Anonima Alcolisti della tua città oppure al SERT del tuo quartiere. Fa tu una richiesta per prima . Muoviti prima che sia tardi. ciao
Ciao Blue! Ho letto le tue lettere e mi hai fatto molta tenerezza. Sembri una ragazza sensibile quanto fragile… Caratteristiche che poco vanno d’accordo con la società marcia che si è creata. Sei una persona meravigliosa: perché vuoi rovinarti l’esistenza con sostanze che fanno malissimo? Tu non sei marcia, ma sei , come già scritto, una ragazza sensibile, ma purtroppo pericolosamente fragile… è il mondo malato che ti fa sentire inadeguata e ti fa avvicinare ad abitudini malsane…
Butta via immediatamente le bottiglie nascoste e smettila di bere compulsivamente, cambia completamente visione di te stessa! E se hai bisogno di un amico, lasciami la tua mail che ci scriviamo.
Noir, mi lasci senza parole, non credevo che uno sconosciuto potesse essere così gentile con me, grazie.
Comunque la mia mail é michela.mazzo@hotmail.it, scriverti mi farebbe molto piacere, se ne hai voglia
Blue, devi assolutamente contattare un gruppo di auto aiuto, ma devi anche parlarne col tuo medico di famiglia: e’ importante che sappia quello che ti sta succedendo.
Riguardo al dirlo o meno ai tuoi familiari, prima o poi dovrai certamente farlo, ma al momento non è la priorità.
Quanti anni hai?
Apri bene le orecchie e ascolta: NON dire nulla a nessuno. Taci e non compromettere la tua dignità. Amici e genitori NON SONO TECNICI. La prima cosa da fare è quella che ti hanno già detto: ANDARE DAL MEDICO DI BASE. Casi come il tuo ne capitano 3 o 4 a settimana e nessuno si scompone. Visto l’andazzo che hai preso, per smettere devi passare attraverso un mesetto o due di benzodiazepine, a dose minima. Non ti dico quale, te la prescriverà il tuo medico curante. Smetterai senza alcuno sforzo, ma poi dovrai astenerti per sempre, ma è tutta salute (il fegato con le tue dosi lo scassi presto).