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Credo di aver bisogno di un aiuto psicologico

di Fra_F
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 30 Maggio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 107 commenti

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  1. 91
    mrio -

    adriana pensa bene , per caso non puo essere solo sesso con il secondo cosa ti ha attratto di piu di questo uomo , cosa ti manca di tuo marito apparte la casa e i figli?? un abbraccio mrio

  2. 92
    ioana -

    ciao Roberta,capisco che sei costretta a vivere con la tua sorella.
    nella vita vedrai bisogna sempre adattarsi alle situazioni.io quand non mi paice quello che sento, tendo anche a non sentirlo delle volte,sento la muscica che mi piace nella testa…imparare a sentire la tua mente. impara a parlare con le persone, gestisci la tua ira, vai a correre ti aiuterà di sicuro, a me il nuoto mi ha aiutata tanto,trovati un attivtà che ti fa piacere farla e poi farla tutti i giorni,nei momenti critici pensa quanto puoi stai bene a fare quella cosa che ti piace tanto, concentrati sempre su quello che ti porta emozioni positive,concentrati sul sorriso, evita i cattivi pensieri in ogni modo posibile.se non riesci da sola ad eliminare il male che entra dentro di te,nessuno mai ti puo aiutare, se tu lasci spazio alle delusioni, allora vrai sempre una eterna tristeza.trova un momento in cui è calma tua sorella e portala in un posto che li può piacere, abbracciala e sorridi quando lei torna a casa,magari anche lei ha problemi di cui non riesce a parlarti..la strada per stare bene la troviamo solo se vogliamo veramente cara,bisogna lasciare quello che tu senti ed entrare nella mente di tua sorella per capirecome poterla fare diventare una persona serena.nessuno può essere cattivo, essistono solo persone che non sanno comportarsi.quante volte lo stress non ci fa dire o fare cose di cui dopo ci pentiamo?la felicità si trova in noi, bisogna solo scoprrire la strada, io dico sempre che una bella parole e un sorriso aporono tutte le porte se no oggi o domani ti assicuro che un giorno lo faranno e allora ti sentirai felice e fiera di te stessa.non puoi cambiare le perrsone, ma puoi con piccoli gesti carini, belli, gentili cambiare il loro comportamento.impara a farti volere bene, impara a recitare.la mattina vai davanti allo specchio e sorridifin quando senti che ti viene veramente da sorridere, continua finchè non vedrai che le cose nella tua vita cambierano.presentati bene davanti agli altri se vuoi che loro si presentino bene,è un lavoraccio lo so, ma ne vale la pena.ci vuole molta forza di volonta,non siamo più abituati a sorridere oggi e non capisco perchè la gente non vede nessun motivo per sorridere.siamo tutti cosi vicini, ma cosi distanti oggi.Roberta solo quando saprai camportarti secondo le situazioni avrai dei benefici,non si può pretendere che una persona si comporti bene con noi solo perchè ci è parente, non funziona sempre cosi cara.io ho avuto una situazione ancora più difficile della tua, adesso a 31 anni dopo un sacco di esperienze che non posso definire sbagliate perché mi hanno portata a dove sono oggi,anche se non faccio quello che desideravo e non sono dove volevo, sono comunque la persona che nemmeno sogniavo di poter diventare.capire gli altri e non pretendere niente da loro è la strada verso la felicità.se vuoi essere felice ti devi sempre adattarre,se invece vuoi cambiare il mondo a tuo piacere allora tanto vale suicidarti, non accadrà mai.

  3. 93
    sara -

    mi trovo a scrivere qui perche devo dirlo.devo dire che ho bisogno di aiuto.non so nemmeno da dove iniziare..io e lui avevamo deciso di avere un figlio anche se stavamo insieme da soli 8 mesi..il nostro rapporto è nato in maniera cosi natrale che sembrava esserci sempre stato.sono rimasta incinta..eravamo felici.poi è successo qualcosa non so cosa e non lo sapro mai..è cosi difficile trovare le parole per spiegare.a un certo punto lui è diventato diverso..io dopo un mese avevo avuto un stacco di placenta facevo una cura ed ero sempre preoccupata(questo è stato il mio cambiamento) il suo non lo so.ha iniziato a farmi discorsi sul fatto che dovevo fare cio che lui diceva perche stavo diventando la mamma di suo figlio.non potevo uscire da sola,andare da mia mamma,fare la spesa..non potevo fare nulla senza di lui..poi se uscivo con lui mi faceva delle scenste di gelosia assurde..io stavo sempre guerdando qualcuno o la maggior parte”gli mancavo di rispetto”.cosi c’è stata la prima volta che mi ha spintonato e minacciata.piangeva e mi chiedeva scusa ogni volta dicendo che aveva perso il controllo.io so che a modo suo mi amava.dopo alcuni episodi è iniziata la confusione io non riesco ancora a ricollegare gli avvenimenti vari..poi c’è stata l’ultima cosa.ero incinte di 3 mesi.sono andata con mia sorella a fare delle analisi.quando sono tornata a casa lui ha iniziato a picchiarmi..io ho davanti a me il suo sguardo mentre mi diceva che mi avrebbe fatto abortire lui e continuava a buttarmi a terra..darmi calci..io gli dicevo di andarsene ma lui non mi sentiva nemmeno..e sono scappata via..ho aperto la porta sono corsa giu e lui mi ha seguita per un po poi se n’è andato.dopo sono iniziate le minacce con la complicita della sua famiglia.a quel punto sono andata dai carabinieri per denunciarlo.li è successo il vero casino.non si puo spiegarlo scrivendo.tante urla da parte della sua famiglia che era stata convocata,insulti di ogni tipo a noi che non riuscivamo nemmeno a rispondere e siamo stati chiusi in una stanza.loro hanno continuato con insulti e minacce di morte..fino a che per cerdcare di entrare nelle stanza dove c’ero io hanno aggredito i carabinieri.a quel punto sono stati arrestati lui mamma fratelli e sorella.tutti continuavano a dirmi che la cosa migliore da fare era interrompere la gravidanza..ricordo di quei giorni ben poco oltre al pianto e alla paura.avrei voluto che almeno una persona mi dicesse che mi avrebbe aiutato in ogni caso..invece nessuno lo diceva.con questo non voglio dare colpa della mia decisione a nessuno perche appunto è stata mia.ma ora sono morta.sono morta quella mattina in ospedale insiame a lui.non riesco a guardare la mia pancia vuota.non riesco nemmeno a dire come mi sento.ho sbagliato tutto…e ho paura.come faccio sapere come sarebbe andata…non so spiegarmi…loro dicono che avrebbe vissuto male..io non lo so.non riesco a rialzarmi sento la morte dentro di me ed è il mio unico desiderio.

  4. 94
    colam's -

    un abbraccio Sara…

  5. 95
    ying -

    ciao sara.
    non so cosa significa cosa si prova cerco di immaginare e penso di riuscire a sentire quanto stai soffrendo. mi unisco a colam’s e ti abbraccio.

    non sono d’accordo con quanto ti hanno suggerito. non avrebbe vissuto male. non è detto, non possono saperlo.
    era una vita e andava rispettata. sono situazioni delicate difficili e a volte chi ti sta intorno può davvero fare la differenza
    se sa darti il giusto supporto.
    ora è andata così e devi imparare a capire e accettare quanto è accaduto e ciò che hai scelto.

    puoi chiedere aiuto, si, è uno dei primi passi che puoi fare.

    ti lascio la mia mail se pensi possa aiutarti e se posso aiutarti in qualche modo dimmelo che ci sono

  6. 96
    erika -

    cara sara, mi dispiace pre i giorni bui che hai vissuto, ma ora basta a compatirti hai sbagliato tutto, ma forse solo l’aborto l’hai deciso tu sola e ti senti sola. Un consiglio per il futuro: è la donna che vive la gravidanza dal primo attimo e per sempre, anche quando non c’è più è per sempre; quindi solo un uomo responsabile e convinto accetta con gioia una gravidanza. Conclusione un figlio si fa per la felicità sua, non nostra di adulti e non si compra e si getta perchè siamo sbagliati dentro noi adulti, quindi di conseguenza pensa nel futuro, ad una gravidanza come a un ultimo grande passo da compiere in un vero amore perché un figlio sia il completamento dell’amore non del possesso. AUGURI e riprendi la tua vita con dignità; ogni scelta è irrevocabile e può avere grandi conseguenze.

  7. 97
    nuccia -

    Sono sola da quando mio marito è morto 2 anni fa ho un unico figlio sposato con una persona arida e priva di sentimenti, sono 2 natali che passo da sola, ho pagato le loro porte interne 1500 euro in cambio ho chiesto di non lasciarmi sola questo natale perchè non sto bene, pare che abbiano un’altro impegno, cosa posso fare? come posso far capire che soffro infinitamente e che no voglio stare sola?

  8. 98
    nuccia -

    Vorrei che qualcuno nelle mie condizioni mi rispondesse e mi aiutasse a capire dove sbaglio oppure dove sbaglia mio figlio o cosa posso fare per non essere sempre in ansia e aver paura delle risposte alle mie aspettative vi ringrazio, nuccia

  9. 99
    erika -

    ciao nuccia,vorrei che qualcuno si accorgesse che le persone sole sono sempre più sole nelle festività. a me piacerebbe che ci fossero punti in cui incontrarsi in città per anziani e volontari per persone sole sarebbe una vera medicina. so che a bologna ci sono molti centri per anziani soli e anche non anziani per mettere in comune il tempo e i problemi una banca del Tempo libero. Informati se la chiesa fosse incontro e non interesse sarebbe aperta alle vere esigenze.

  10. 100
    monica -

    Salve, ho bisogno di aiuto. Ho 49 anni e due figli grandi, dopo la separazione tanto è stato il mio dolore che non sono stata capace di ricostruirmi una vita…avevo i figli da crescere ed ora che sono cresciuti mi sento solo e triste, piango spesso perché è difficilissima da sopportare questa solitudine. Vorrei uscire, conoscere persone, anche solo amici…non ho più nessuno E non so da dove iniziare, mi sento goffa, ridicola nella mia ricerca, come se per me non ci fosse più tempo. Grazie dell’aiuto.

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