Salta i links e vai al contenuto

Covid e precarietà del lavoro

di carla morichi

Dall’inizio della pandemia non smetto di chiedermi come mai nel pubblico dibattito non sia mai emerso lo stretto legame tra precarietà del lavoro e trasmissione del virus. Oggi più che mai, in presenza di focolai in realtà caratterizzate da contratti di lavoro sopravvissuti a contrabbandati tentativi di stabilizzazione come società di logistica, macelli ecc., risulta più che mai evidente come i lavoratori, posti di fronte al ricatto della perdita dei loro mezzi di sussistenza, siano costretti a non denunciare eventuali loro positività al virus trasformandosi, loro malgrado, in untori delle loro famiglie e dell’intera comunità. Aggiungasi, che sempre in determinate realtà, prolifica il ricorso a manodopera irregolare e/o priva di permesso di soggiorno inserita in complessi abitativi degradati e promiscui.
Ritengo che non sia ulteriormente possibile ignorare di fronte a tutto ciò come la precarietà sia un problema non solo per chi direttamente la subisce, ma per l’intera comunità troppo spesso inerte di fronte a tali forme di moderna schiavitù eufemisticamente denominata flessibilità del lavoro.

Lettera pubblicata il 23 Luglio 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Covid e precarietà del lavoro

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Lavoro - Salute

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Yog -

    Dove lavoro io ti puntano una pistola termica alla testa e se hai più di 37,5 ti abbattono senza troppi clamori facendo fuoriuscire un punzone metallico quadrangolare che penetra poco a destra rispetto al corpo calloso, è giusto così perché la società deve essere garantita.

  2. 2
    Ponny81 -

    In una società in cui l’unico scopo è produrre ricchezza (solo per pochi), con la globalizzazione che ha messo in competizioni tutte le economie mondiali sorvolando sugli evidenti divari sociali….
    Tutto il resto, purtroppo, è in secondo piano.

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili