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Covid-19 Nord Italia

di Amedeo Tommasi

Gentilissimo Direttore Mentana,
mi permetto di scriverle in merito al dilagare della infezione da Virus Covid-19 nel Nord Italia , con numeri di effetti che variano di giorno in giorno in modo esponenziale, con il rischio di essere fuori controllo non avendo strutture e capienze predisposte per un fatto epidemiologico di questa porta.
Sono Italiano , vivo all’estero da diversi anni , mi trovo a Singapore dove sto’ vivendo in prima persona , ma in modo meno imponente , la fase di contagio e di espansione di questo virus .
Oggi a Singapore ufficialmente ci sono solo 130 casi dichiarati, su una popolazione di circa 5.700.000 abitanti.
Il numero basso di casi dichiarati , sicuramente non riflette lo stato reale di infezione, perche’ la certificazione viene eseguita solo ed unicamente quando il paziente dopo un iter di circa sei giorni di manifestazioni e sintomatologie varie , dopo avere contattato vari dottori locali , che non hanno la disponibilità’ di nessun KIT TESt per Corona virus, In quanto per Disposizioni governative il TEST puo’ essere effettuato unicamente quando il paziente mostra gravi sintomi respiratori e febbre alta, a quel punto si e’ costretti ad un ricovero coatto presso il centro di Infezione e solo allora si attivano I TEST.
Questa procedura a mio giudizio e’ discutibile , perche’ potenzialmente il soggetto inizialmente non manifestando evidenti segni di infezioni potrebbe dare origine a contati diretti propagando l’infezione.
Il ministero della Salute locale si e’ attivato da meta’ gennaio prima del capodanno cinese quando I primi Turisti Cinesi provenienti da Wuhan sono arrivati a Singapore , a quel punto non sono stati individuati ed e’ iniziato il contagio.
Da precisare che in quel periodo sono arrivati circa 2.000 viaggiatori da Wuhan con voli diretti, che poi da Singapore hanno viaggiato alla volta dei paesi vicini : Malaysia, Thailand dando il via al contagio.
Altro problema in Singapore lavorano circa 30,000 Cittadini Cinesi che per la maggiore provengono da Wuhan , e che in occasione del CNY erano rientrati in Cina per festeggiare l’anno Nuovo, da Fine Febbraio sono iniziati a rientrare ma il Governo di Singapore ha predisposte regole controlli : prima del rientro solo coloro che sono in possesso di permessi di lavoro o di residenza possono comunicare l’intenzione del rientro , Il datore di lavoro o l’individuo avente permesso di residenza deve garantire che al suo arrivo dopo accertamenti medici e la non poitivita’ al virus , confermino di accettare un periodo di quarantena di 14 giorni, con relativa tracciabilita’ e verifica giornaliera , con mezzi telematici via smartfone .
Premesso quanto sopra , e con riferimento a tutte le notizie Italiane che leggo giornalmente , MI CHIEDO ma quanti CINESI della Comunita’ Italiana , che teoricamente durante le festivita’ del CNY dovrebbero essere rientrati in Cina per vie indirette e senza tracciabilita’ e verifiche mediche .
Le porgo una domanda a cui non vedo alcun riscontro dagli aggiornamenti quotidiani dell’evoluzione dell’epidemia : QUANTI DEGLI INFETTI SONO DI ORIGINE CINESE ? a prescindere della Coppia Cinese che era stata ricoverata a Gennaio allo Spallanzani di ROMA.
Le pongo questa domanda perche’ e’ necessaria per la tracciabilita’ e per lo Studio del GENOMA e la Tracciabilta’ del Virus e dei Pazienti che hanno dato origine ai vari Cluster di Infezione , a Singapore Il Ministero della Salute ha dichiarato che vi e’ riuscito risalendo ad individuare l’origine di infezione di un paziente locale da parte di un turista Cinese di Wuhan che era gia’ rientrato in Cina.
Per finire mentre i cittadini Asiatici sono piu’ consapevoli delle responsabilita’ individuali e rispettosi delle regole messe in azione per arginare il Virus ,le faccio un esempio banale : se devo andare in banca , anche solo per usare la ATM , sono soggetto prima dell’ingresso alle seguenti verifiche : sterilizzarsi le mani, riempire un modulo dichiarando, generalita’, indirizzo, numero telfonico, dichiarazione che negli ultimi 14 giorni non ho viaggiato da/per altre nazioni soggette ad infezioni, verifica della temperatura corporea , dopo tutto cio’ posso accedere ai servizi bancari.
Ultima annotazione , il giorno prima dell’inizio del contagio in Italia , avevo avuto varie colloqui telefonici con i miei famigliari ed amici, e basandoci sulle notizie di contagio in Singapore e Malesia mi invitavano a rientrare in Italia , Il giorno dopo e’ iniziata l’esplosione e il dilagare del virus nel Nord Italia , e quindi tra le due soluzioni partire o rientrare , HO DECISO STARE A SINGAPORE CERCARE DI SOPRAVVIVERE.

Cordialmente
Amedeo Tommasi, arch.
Singapore 7 Marzo 2020

Lettera pubblicata il 7 Marzo 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Enrico Mentana - Salute

La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Yog -

    A parte che hai sbagliato direttore, resta là e sopravvivi. Non sia mai che sbagli anche mossa.

  2. 2
    Pappagone -

    Non lo sanno nemmeno questi che stanno al governo, figurati se lo sa Mentana.

  3. 3
    Trader -

    Mi dico, finalmente qualcuno ha scritto una lettera su un tema di attualità serio, che non sia “la mia ragazza ha le mestruazioni, che fare?”, ma poi scopro che era indirizzata al direttore di La7, per sbaglio postata su L.a.D.

  4. 4
    Bottex -

    Io sono purtroppo tra coloro che si trovano nella attuale zona a sorveglianza speciale (non rossa, perchè così sì chiama quando è chiuso tutto).
    Vero che oggi è solo il primo giorno lavorativo in cui le contromisure prese dal governo sono effettive, ma comunque, almeno qui dove vivo io (sud della Lombardia), ho visto che vengono rispettate a dovere. Pochissima gente in giro, chiaramente solo per lavoro, come il sottoscritto, ed esercizi commerciali e per la ristorazione quasi vuoti.
    A questo punto, se la situazione è così in tutte le aree a rischio, i casi sono 2. Se le misure prese dal governo sono efficaci, dovremmo avere dei miglioramenti già abbastanza a breve. Se invece non ci saranno miglioramenti, allora significa che quelle misure sono inutili. E non avrebbe senso nemmeno ricorrere a misure più rigide: tanto vale rassegnarsi e aspettare che la tempesta sia passata. Così almeno è come la vedo io.

  5. 5
    Trader -

    Bottex, nel caso in cui la situazione precipiti, rassegnarsi senza fare niente di più drastico significa rassegnarsi a lasciare ammalati in balìa a se stessi, perché non ci sarebbero abbastanza sale rianimazioni. Il coronavirus non è tanto grave, ma, nel caso si ammalino nello stesso periodo tantissime persone, la piccola percentuale che ha bisogno di cure mediche diventerebbe numerosa, sovraccaricando le strutture ospedaliere. Tra l’altro non siamo in Cina, dove per l’occasione costruiscono un ospedale in quattro e quattr’otto. Credo che le misure prese hanno lo scopo di rallentare, anche se non la cancellano del tutto, la diffusione del virus, evitando il problema suddetto e quindi rendendo gestibile il fenomeno da parte della sanità. In altre parole, è necessario evitare la concentrazione in un periodo, smussare il picco del numero di contagiati per evitare di sovraccaricare la sanità, anche se i contagi inevitabilmente proseguiranno ancora per del tempo, ma non in numero eccessivo.

  6. 6
    Golem -

    Pure io sono agli “arresti domiciliari”, ma il trend è quello cinese, che al momento è in calo dal punto di vista dei contagi, e che ci ha anticipato di due settimane. Infatti i dati statistici li stanno confermando che fa pensare ad un picco verso la fine della settimana per poi cominciare a diminuire, SOLO SE però seguiremo le indicazioni che ci vogliono rinchiusi in casa. Sennò moriremo.

  7. 7
    Tronky -

    A breve mica tanto
    Se calcoli che L incubazione può durare 15 giorni (alcuni virologi sostengono anche 20) vuol dire che oggi compaiono sintomi a persone infettate Anche due settimane fa.
    E visto le Restrizioni ci son da due giorni (e non tutti le Rispettano e per giunta sono molto meno restrittive di quelle cinesi) , credo purtroppo la Questione andrà avanti un bel po’ Ed il picco sia ancora da raggiungere
    Spero vivamente di sbagliarmi
    Io vivo in Lombardia zona Nord ovest di Milano

  8. 8
    alisee -

    A Vo euganeo si sta facendo un esperimento sui 3305 abitanti, su via volontaria.
    A tutti è stato fatto il tampone 10 giorni fa,
    e l’esito è di 90 contagiati, pare al 3,4%.
    a partire da oggi (quindi a 10 giorni di distanza),
    l’esperimento verrà ripetuto.

  9. 9
    Bohemien82 -

    “E visto le Restrizioni ci son da due giorni (e non tutti le Rispettano e per giunta sono molto meno restrittive di quelle cinesi) , credo purtroppo la Questione andrà avanti un bel po’ Ed il picco sia ancora da raggiungere
    Spero vivamente di sbagliarmi”

    Non credo tu stia sbagliando Qui nel nord Milano, in barba ai decreti, vedo gente che va in giro al parco, perditempo a chiacchierare nei bar, gente varia in giro, bus con più di qualcuno a bordo ecc. ecc.
    L’italiano medio non capisce fin quando non viene toccato in prima persona. Nei prossimi giorni credo ci sará da preoccuparsi veramente…

  10. 10
    CLAUDIO -

    E da oggi l’ITALIA è ZONA PROTETTA(o zona ROSSA) oppure,come riportato da alcuni quotidiani, IN LIBERTÀ VIGILATA.
    Dico solo questo(come scritto sui social) :
    #ANDRÀTUTTOBENE!!! ??

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