Caro Direttore
Trovo encomiabile lo sforzo e l’impegno del Governo italiano nell’affrontare questa pandemia, impegno, in prima battuta volto a contenere il contagio e salvaguardare la salute pubblica e ora profuso per risollevare l’economia e affrontare una nuova emergenza, quella sociale. Questo virus, senza dubbio un nemico difficile da affrontare, perché sconosciuto e quindi imprevedibile. Inevitabilmente alcune cose sono sfuggite, a mio avviso, a questo Governo, che sta cercando comunque di fare del suo meglio. Noi dipendenti del “restante” settore pubblico (altro dal settore sanità o dai comparti sicurezza, difesa, e soccorso pubblico), genitori di minori di 12 anni, in molti casi genitori di bambini disabili, siamo stati esclusi dal bonus baby-sitter e dal più recente bonus centri estivi. Eppure nel periodo di lock down abbiamo continuato, e continuiamo ancora, a prestare la nostra attività lavorativa in presenza o in smart working, rincorrendo il tempo, cercando di garantire il servizio pubblico e contemporaneamente cercando di seguire i nostri figli nelle attività scolastiche e negli incontri terapeutici a distanza. Ora siamo ripartiti, via ai centri estivi, ma ancora verso di noi non c’è stata la dovuta attenzione. E’ veramente difficile riuscire ad avere sotto controllo tutto, ma mi auguro che questo Governo ragionevole ponga rimedio a questa svista e ad altre che verranno segnalate.
Grazie
Covid-19 bonus baby sitter e bonus centri estivi
di
magioca
Lettera pubblicata il 23 Giugno 2020. L'autore, magioca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.