Ciao,
l’altra settimana parlavo con un amia amica d’infanzia che tra poche settimane si sposa.
Ha 34 anni ed è sempre stata diciamo una ragazza “esuberante”….e la natura non le ha fatto mancare nulla essendo veramente attraente.
Le ho detto che me la ricordavo già fidanzata con ragazzi più grandi addirittura dalla 3° media a 14 anni… e lei sorridendo mi ha risposto maliziosa come sempre….che gli uomini aveva cominciato a “collaudarli “ già da piccola…….
Perché scrivo questo?
Perché , mi ha fatto pensare, che malgrado l’enorme passo in avanti fatto negli ultimi 30/40 anni nei costumi sessuali, addirittura secondo le statistiche molte ragazze diventano “attive” già a 14 anni , mi sarei aspettalo un passo indietro del fenomeno prostituzione invece, anche favorito dall’avvento di internet , non conosce crisi.
Potrei capire una volta, dove salvo rari casi, se un uomo se voleva “divertirsi” e dare sfogo diciamo alle esuberanze giovanili aveva solo una possibilità e cioè le prostitute…col cavolo che passavi da una all’altra come oggi senza impegno…(se uno è diciamo di bell’aspetto ….non ne parliamo. Ha la fila….) che addirittura se una donna non era vergine – bastava anche il sospetto – nessuno l’avrebbe più sposata (salvo eccezioni, vedove , ecc…) e molte (allucinante) finivano a fare le prostitute per la famosa “delusione d’amore”..cioè lasciata dal fidanzato…
Oggi , salvo rari casi di sofferenti di gelosia retroattiva, al 95% degli uomini non importa molto del passato sessuale della moglie , quindi questa libertà totale avrebbe dovuto almeno avere questo effetto collaterale (ridimensionamento del fenomeno prostituzione) .
E invece non è così. Non sono ancora riuscito a darmi una spiegazione soddisfacente.
Vediamo voi che ne pensate.
Penso che per un uomo non sia un problema, per la donna potrebbe esserlo. Tra il singol e l’uomo che esce da un matrimonio sceglierei il secondo, te lo dico in tutta onestà. Il primo mi potrebbe anche prendere di testa, come si dice in gergo, ma non riuscirei ad andare oltre, di fatto lo vivrei come un amore platonico. Fare cattivi pensieri sulla vita degli altri è sempre sbagliato… la paura alle volte può giocare brutti scherzi! Quale paura? Paura di non riuscire a consumare il matrimonio. Non ho mai vissuto questa esperienza ma penso che in cuor mio avrei potuto essere tentata di fare un tentativo per superare il blocco mentale. Per il resto penso sia difficile capire se una donna è vergine, le illazioni mi sembrano sempre ingiuste e gratuite. Cosa possiamo saperne della vita intima di una persona? Ogni anno che passa l’interesse verso l’altro sesso va scemando. Quello che accadeva un tempo è acqua passata, la gente la pensava in quel modo perché tanto gli uomini quanto le donne avevano il sentiero tracciato e difficilmente una donna che non aveva mostrato amore per la casa si sarebbe adattata alle quattro mura.
credo che le ragioni siano diverse, ma principalmente perchè il maschio, DA SEMPRE, è attratto dal “proibito”, cioè in questo caso dal rapporto mercenario. Ma vuole al contempo, una volta “rimessosi i pantaloni”, mantenere la sua credibilità di buon fidanzato e marito, oppure ( nel caso di un uomo single ) di conquistatore di donne “normali”. c’è anche da dire che in molti casi nel rapporto con la prostituta l’ uomo SI ILLUDE di assoggettare l’ altra persona ( la donna a pagamento ) a qualsiasi suo capriccio con poco sforzo, se non quello di pagare. questa è una delle fantasie principali di molti uomini ( quella appunto di “umiliare”, sottomettere totalmente e annicchilire una donna ). ma in realtà le prostitute disposte a farsi fare qualunque cosa sono pressocchè inesistenti, e sono presenti solo nella fantasia dei clienti. per altri uomini, invece, vi è il fatto che la cosiddetta modernità ed emancipazione delle donne di oggi spesso è presente solo sulla carta, e l’ uomo medio- checchè se ne dica – fa ancora molta fatica ad accedere al sesso ludico e puramente liberatorio con ragazze molto belle che non siano prostitute.
“e molte (allucinante) finivano a fare le prostitute per la famosa “delusione d’amore”..cioè lasciata dal fidanzato…”
ancora oggi, in un certo senso, è così. certo sono cambiate le situazioni, il contesto sociale e gli scenari. ma la sostanza, di fondo, rimane la stessa. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se tra le prostitute troviamo anche donne ( italiane e non ) separate dal marito e con figli a carico, oppure reduci da brutte storie familiari o da brutte storie d’ amore, oppure reduci da traversìe economiche devastanti. Si tratta quindi di persone normalissime che però hanno scelto questo “mestiere” come reazione ai contraccolpi subìti dalla sorte.
“Oggi , salvo rari casi di sofferenti di gelosia retroattiva, al 95% degli uomini non importa molto del passato sessuale della moglie”
non è proprio così. agli uomini importa ancora molto del passato sessuale della loro compagna. solo che non tutti lo danno a vedere, oppure la cosa non ha più, socialmente e psicologicamente, lo stesso peso di una volta. ma certamente per un uomo resta ancora uno dei fattori determinanti nella scelta di una partner, se non il principale. basti vedere, per restare in tema, le tantissime ex prostitute che, volendo cambiare vita e trovare un compagno fisso, non ci riescono appunto per via del loro vissuto. La tua amica avrà senz’ altro mentito….
Domenico, in genere non rispondo alle domande scontate, perchè chi le pone vuole solo valutare le risposte per motivi diversi da quelli di fugare un dubbio, ma in questo caso farò una eccezione. Se la prostituzione è stata legalizzata in molti paesi Europei non è pensabile che il motivo sia così oscuro.
Comunque sia, rispetto alla conquista di una donna sul campo con una prostituta si avrà:
-minor costo in termini di tempo
-minor costo in termini di denaro
-frequentazione solo quando si ha voglia
-libertà di scelta della ragazza
-possibilità di interrompere e riprendere il rapporto quando si vuole
-mediamente più bella
-niente gelosie
-non punta a incastrarti
-maggiori possibilità di provare pratiche poco comuni a letto
-nessun 2 di picche
-ecc..ecc..
Ho iniziato a fare sesso a 17 anni con ragazze di 15, ho avuto tante donne, non sono mai andato a prostitute ma sono convinto di essermi perso qualcosa di buono, non lo escludo per il futuro e approvo chi ci va.
…. sul suo passato, per indurre l’ uomo che ha al fianco a rimanere con lei.
infine, concludo dicendo che la prostituzione non avrà mai fine perchè risponde al bisogno ancestrale del maschio di dividere l’ universo femminile in due categorie ben distinte: da una parte le donne brave, da amare e proteggere. e dall’ altra le donnacce, da usare punire e perseguitare. ovviamente, questa distinzione esiste solo nella testa del maschio, perchè naturalmente una qualsiasi donna non è brava o cattiva a seconda che si prostituisca o meno. ma per l’ uomo è “rassicurante” il fatto di poter apporre dei “marchi di riconoscimento” di cui servirsi per fare le sue scelte, escludendo automaticamente dalle sue grazie un certo tipo di donna ( la prostituta, appunto ). prendersi il tempo di conoscere a fondo una donna, di capirla e di apprezzarla aldilà di un passato turbolento, per un uomo sarebbe troppo gravoso e impegnativo. e inoltre andrebbe contro il suo istinto primordiale di cercare la donna “non contaminata” da altri peni.
Domenico,
adesso la tua amica sarà molto contenta di te, dopo aver fatto passare tra le righe, zitto zitto e quatto quatto la sua immagine di donna, dai facili costumi. La prostituzione è un fenomeno nato unicamente per ricavarne del denaro, e viene affibbiato questo appellattivo per differenziare una prestazione sessuale pagata e pattuita da un semplice incontro di piacere occasionale. Le ragazze di oggi sono piu emancipate di una volta e si prendono quello che per anni hanno fatto molti uomini senza che nessuno gli attribuisse un nome che potesse denigrarli ed offendere. Come al solito si entra nei classici luoghi comuni dove per l’uomo va bene tutto giustificando ogni azione dietro l’apparenza di essere dei “GRANDI” , mentre alle donne non viene concesso nessuno sconto tacciandole per delle poche di buono. Non si può pensare ad un progetto di vita, se nella mente di un probabile marito alberga l’idea di sposare una prostituta, solo perchè in passato ha avuto altre esperienze, mi sembra un discorso al quanto maschilista e non produttivo ai fini della relazione. Se tutti quanti avessimo questo genere di preconcetto allora non avrebbe senso unirsi nella forma del matrimonio o convivenza perchè il processo della vita ci garantisce di non essere stati i primi e in alcuni casi neanche gli ultimi. Suppongo anche tu abbia iniziato presto il tuo avvento sessuale, e questo non fa di te un gigolò, ne tanto meno saresti contento se qualcuno ti scartasse da un ipotetica storia seria, solo perche ti sei preso delle libertà o per aver avuto come tutti un tuo passato.
Gimmy,
è assodato che prostitute o escort sono donne che vendono sia prestazioni sessuali che semplice compagnia. le loro figure sociali sono chiare e ben definite, più o meno nell’orbita delle donne di strada o delle cortigiane di un tempo, a seconda del loro livello culturale e delle loro possibilità economiche di base. chi mai vorrebbe sposarne una, se non accecato da un amore folle?
mi sembra molto meno lineare, invece, definire oggi una “donna di facili costumi”, che non richiede compensi ma è prodiga nel concedersi, passando da un letto all’altro, come mi è parso di capire nel caso dell’amica citata da Domenico.
PER ME, resta diverso il bisogno genetico di spargere il seme del maschio da quello corrispondente di mettere al mondo dei figli della femmina, figli che anche l’uomo vorrebbe curati e non esposti a eccessivi rischi di rottura del rapporto di coppia per le abitudini troppo libertine della madre (quelle del padre restano da mettersi in conto, nella maggioranza dei casi, ma l’uomo può più facilmente della donna tenere i piedi in due scarpe o far continuare un menage di comodo, evitando di mettere a repentaglio la famiglia – la donna sa farlo molto meno: quando desidera un altro uomo, spesso lascia, senza voltarsi indietro).
a mio avviso dipende da uomo a uomo, da relazione a relazione, aver fiducia o meno in donne orientate più della media dalla loro naturale inclinazione alla libertà sessuale, sacrostanta per entrambi i generi ma con riverberi concettuali che possono non essere uguali per tutti gli uomini interessati. non la vedo tanto come censura sul passato quanto come timore, più o meno giustificato, per il futuro.
“prostitute ed escorts…chi mai vorrebbe sposarne una?”
semplice: chi non ragiona con il metro del pregiudizio e non si ferma alle apparenze. chi valuta IN TOTO le qualità di una persona e non solo i suoi trascorsi. e chi non è schiavo del pensiero di massa che vuole certe donne relegate a una condizione di eterna solitudine. FANTASCIENZA ? può darsi. ma per quanto mi riguarda preferisco sondare l’ Universo piuttosto che rimanere seduta sui gradini del cortile. se io fossi un uomo, tra lo sposare una escort e lo sposare una come rossana, non avrei alcun dubbio nella mia scelta! embè ma io sarei stato un bastian contrario, non un obbediente servitore del sistema. sei anche poco informata, cara rossana. perchè escort e prostitute oggi sono tutt’ altro che riconoscibili all’ esterno, ghettizzate e marchiate “a fuoco”, ma lavorano in incognito e sono quasi sempre perfettamente integrate nella cosidetta società “normale”. tutelano, giustamente, la loro privacy perchè sono consapevoli del pregiudizio e dell’ ignoranza che c’è in giro. facile, quindi, che la tua vicina di casa o una tua giovane parente siano escorts, e tu non lo sai e non lo saprai mai! come non sai che molti uomini che profferiscono discorsi sul patriarcato e sulla morale, hanno IN REALTA’ un debole SOLO PER CERTI TIPI DI DONNE. Un debole che, però, tendono abilmente a mascherare.
gimmy, penso che la liberazione dei costumi e l’ emancipazione culturale debbano fare ancora molti passi in avanti, come puoi ben vedere anche dai commenti che vengono scritti qui. per adesso, il sentire comune tende a dividere il mondo in donne da sposare ( quelle con poca o zero esperienza sessuale ) e donne da usare ( le escort, o le donne libertine ). e le donne in cerca di “marito” temo che debbano adeguarsi a questa circostanza.
Ncola
i due di picche li danno anche le escort, se un uomo fa schifo o è maleducato. Le donne che vanno CON CHIUNQUE NON ESISTONO.
bene. ciò premesso….mi pare proprio giunto il momento di guardarselo!..
https://www.youtube.com/watch?v=R-D1-_6ZLl8
A grandi linee si può dire che ci siano due tipi di prostitute:
– quelle obbligate a prostituirsi dalla povertà o dall’assenza di strutture sociali (meretrici o donne di strada, spesso straniere e costrette oppure, più raramente, aventi lo scopo di sopravvivere, che meritano comprensione e rispetto);
– quelle che scelgono di farlo perché lo ritengono un modo comodo e facile di fare soldi (cortigiane o escort, spinte dall’avidità o dalla pigrizia, che denotano temperamenti ben poco apprezzabili e anche meno affidabili).
Se fossi un uomo e avessi intenzione di contrarre matrimonio con una donna coinvolta nella vendita di prestazioni sessuali, cercherei per lo meno di evitare le prostitute del secondo tipo.
Se anche queste non si vestono e non si comportano più in modo da rendere smaccatamente evidente la loro professione, attualmente basta una breve ricerca in rete per scoprire quasi tutto di chi, a diversi livelli, si pone su questo mercato. Senza contare che, raggiunto l’ambito e pressoché inafferrabile traguardo del matrimonio, non si può mai escludere che possano essere riconosciute da precedenti clienti. Sono scelte di vita dalle quali è difficile recedere.
Quanto all’attuale aumento della prostituzione, secondo me deriva dal fatto che le donne tendono sempre di più a pretendere che a essere inclini a dare. Dopo il matrimonio è difficile che una moglie si conceda in media tre volte alla settimana, standard ritenuto auspicabile da gran parte degli uomini, quasi costretti, quindi, a “integrare”.
Il ricorso del sesso a pagamento è forse incrementato anche dal fatto che è diventato davvero arduo e oneroso mantenere una relazione armoniosa e duratura con una donna, sempre aperta a nuove possibilità amorose, più facili e più frequenti di quante possano essere a portata di mano di un uomo.
Opinioni personali, valide come tutte le altre!
rossana
credo che il lavoro di escort sia tutt’ altro che facile, comodo e riposante! per come la vedo io è un lavoro estremamente complicato, pesante e pericoloso. sia per motivi fisici che psicologici. dietro a chi lo fa, c’è SEMPRE un problema economico. che si tratti della povera schiava di strada vittima di tratta, o che si tratti della escort di “alto livello” che lo sceglie liberamente. che si tratti della donna restìa al sesso, o che si tratti di quella più disinibita. ma la sostanza non cambia. sono in ogni caso donne che rifuggono da una condizione di sudditanza socio-economica. ecco perchè in queste cose mi astengo dal dare giudizi categorici.
“attualmente basta una breve ricerca in rete per scoprire quasi tutto di chi, a diversi livelli, si pone su questo mercato.”
Credo che le più sveglie in questo campo non usino nome vero e foto autentiche, nè tantomeno un numero telefonico riconducibile alla loro completa identità. quindi non vedo come potrebbero essere scoperte, se sono veramente scaltre.
“raggiunto l’ambito e pressoché inafferrabile traguardo del matrimonio, non si può mai escludere che possano essere riconosciute da precedenti clienti”
non capisco perchè la escort dovrebbe vergognarsi di essere stata una escort, e il cliente non deve vergognarsi di essere stato un cliente. in fondo, sono i due elementi DELLA STESSA SITUAZIONE.
personalmente, ritengo che la più grande forma di prostituzione sia e rimanga quella delle mogli che fanno le mantenute del marito. opinione personale, ovviamente.
condivido invece le argomentazioni che spiegherebbero l’ aumento attuale sempre crescente della prostituzione come risposta a una specifica richiesta maschile.
una cosa è certa: in Italia non potremo mai pensare di regolarizzare la prostituzione rendendola un fenomeno sociale meno gravoso e problematico, finchè tante persone comuni continueranno a pensare che la la libera prostituta, in quanto tale, non merita alcun rispetto.
condannare moralmente le escort ( cioè le libere prostitute ) è semplice, perchè rappresentano un facile bersaglio. il difficile ( che poi è quello che a me interessa davvero ) è comprendere invece i meccanismi, sopratutto sociali, che ancora oggi portano tante donne che devono ARRANGIARSI a fare questa scelta.