Buongiorno,
oggi ho deciso di diventare costituzionalista per poter esprimere con autorevolezza la mia contrarietà alla riforma costituzionale e invitare tutti a votare NO al referendum del prossimo ottobre.
Renzi ha trovato 200 costituzionalisti che hanno firmato un documento a favore della riforma, se c’è qualcun altro contrario alla riforma lo invito a diventare anche lui costituzionalista e aggiungere qui sotto il suo invito a votare NO.
Lettera pubblicata il 25 Maggio 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore gigiotto.
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Categorie: - Cittadini
Ovunque penderà l’ago della bilancia, penso che i referendum non servano a nulla. Uno spreco di denaro per tappare delle bocche e dare al popolo l’illusione di aver voce in capitolo su legislature che tanto saranno sempre emesse furbamente grazie a ignari sotterfugi, commi scritti e stipulati ad uso e consumo governativo. Finora, ho avuto una visione della classe politica più attenta a curare i propri interessi economici, che ai diritti del cittadino. Si o NO è indifferente, comunque andrà cambieranno i nomi, le facce delle leggi, e se le approveranno da soli, come sempre hanno fatto.
Io penso che l’urgenza di una riforma si sentisse da tanti anni. Oggi che la scuola cattolica-liberale e quella democratica si sono avvicinate la questione sociale si concentra sull’idea di un’elevazione materiale e spirituale dei ceti popolari. Questo principio di comunione tra le classi sembra mettere in secondo piano i contrasti che si possono manifestare a livello sindacale. Queste opposizioni negli anni, almeno da quello che ho potuto riscontrare, hanno avuto la funzione di rallentare il processo storico, perché nel momento in cui il processo si dovesse velocizzare i rapporti di proprietà e potere non verrebbero modificati in maniera sostanziale. Io sono favorevole con riserva… perché da una parte riconosco che ai tempi dei padri costituenti la società era permeata di altri valori, e dall’altra ritengo che uscire dalla crisi non sia esattamente una passeggiata. Oggi sembra tutto possibile, c’è tanta libertà, ma quando manca il potere d’acquisto questa libertà si subisce… dopo tanti anni si sente il bisogno fisiologico di vivere una vita più raccolta. Dunque bisogna tenere conto anche dei dati che fotografano la situazione della famiglia per studiare i tempi della trasformazione. Il calo demografico mi fa pensare che in un futuro prossimo la situazione potrebbe cambiare. I giovani si potrebbero sentire più incentivati a trasferirsi all’estero. Tanto per dirne una. A fare da cornice troviamo il principio astratto di eguaglianza che si fonda sull’esaltazione di virtù popolari che vengono messe in crisi dal linguaggio gergale. Per quanto mi riguarda tendo ad essere favorevole, ma non mi sembra la classica riforma che segnerà la fine di un’epoca, anche se con molta umiltà riconosco di essere profana della materia. La storia di oggi mi sembra una storia allargata. I vantaggi della riforma mi sembrano notevoli. Non sono spaventata. Andrò a votare, tutto qui! Ad ogni modo rispetto il suo punto di vista e fino ad ottobre mi riprometto di approfondire la questione. Un caro saluto.
Io voterò NO sperando che rensi se ne vada a casa e possibilmente non si faccia mai più risentire. Oltre a questo scopo, che dichiaro apertamente e mi accomuna in una solida fratellanza con coloro cui la sillaba PD fa l’effetto di un formidabile lassativo, va anche detto che non si era mai visto un aborto di riforma peggio di questa. Harr… Puahh! (leggasi come scatarrata, verdastra, di vero apprezzamento).
Sono contro la riforma della costituzione e al prossimo referendum di ottobre voterò no, ma sono anche contraria ai vitalizi d’oro dei politici, pensioni di più di 3000 mila euro sono esagerate, mi sembra di avere letto da qualche parte e non faccio politica perché sono un outsider di vocazione che il pd , o il movimento 5 stelle avrebbe voluto abbassarsi gli stipendi da parlamentari, dovrebbero farlo un po’ tutti,ma poi è finito nell’obblio, la verità è che i soldi non si toccano mai ma prendere dei vitalizi d’oro rispetto agli altri dove non c’è lavoro per tanti giovani o per tanti invalidi specialmente al sud dove la politica è più stantia e corrotta.Poi come al solito se ne fregano e fanno quello che vogliono ho sentito che se lo sono anche aumentato lo stipendio , mentre c’è gente che muore di fame aspettiamo risposte ancora.
Ma chi se ne frega della Costituzione (a parte quella fisica dei quali molti autori di LaD lamentano la mancanza). Renso ha detto che va a casa. Però:
1) a casa di chi?
2) a fare cosa?
3) con la moglie di chi? (o con il marito di chi, lo dico solo per par condicio)
Sono impensierito. E’ vero che verba volant, ma se volano nel posto sbagliato…
Secondo me caro yog la cinematografia di alto livello non vuole niente a che fare con la politica corrotta e poltronista di certe consuetudini ormai stantie e la costituzione è la cosa più importante che abbiamo , non mi va che venga stropicciata per interessi politici di pochi ……