Buongiorno mi chiamo mattia scrivo qui per sfogarmi perché non saprei altrimenti a chi rivolgermi.
La mia storia comincia nel dicembre del 2010.
Dopo 4 anni passati con una ragazza a distanza circa 800km la mia storia finisce non senza problemi bugie e tradimenti! non da parte mia però. Comunque finisce nel ottobre 2010.
Uscito da questa storia la mia prima e unica storia d amore (ho 26 anni) .
Comincio a rifrequentarmi in tranquillità con una mia amica che conosco dalle superiori, un amica di cui ero innamoratissimo all’ epoca con la quale provai a stare assieme ma durò solo 3 mesi in cui non facemmo mai sesso ne nulla! Ero piccolo e non avevo mai avuto esperienze e non riuscimmo a fare l’ amore anche perché dopo 3 mesi in un momento in cui io ero via con amici a londra lei cominciò a farsi di eroina/cocaina in vena. Aveva problemi con i suoi genitori depressa ecc..
Comunque tornai da londra e la nostra storia si potè definire conclusa! Provai starle vicino ma avevo 17 anni all’ epoca e fui messo al secondo posto in un batter d occhio. Ci provai e riprovai ma mi sentivo come preso in giro come se non valessi niente per lei!!
Mi sentii come tradito da lei e dopo alcuni mesi la lasciai andare perché sentivo che stavo letteralmente andando fuori di testa cominciavo a pensare al suicidio. Insomma non fu un bel periodo ma la amavo e fu davvero difficile lasciarla andare per la sua strada e fare il distaccato (anche perché eravamo compagni di classe) .
Per 3 anni non ho avuto contatti con altre ragazze fino appunto alla relazione a distanza che durò appunto 4 anni.
Ho fatto un riassunto di quello che è accaduto solo per far capire un po’.
Ora comincia la mia storia. Quindi comincio ad uscire con questa ragazza e la trovo diversa non fa più uso di eroina e quindi comincio a frequentarla perché comunque è una bella persona e stare con lei mi da davvero tanto!!
Metto in chiaro che sono comunque appena uscito da una storia e non me la sento di ributtarmi in un altra.
Stiamo assieme passa un mese e lei mi dice che ha un problema con il metadone che prende da circa 2 anni a mantenimento io ci rimango abbastanza di merda e molti dei fantasmi cominciano a riaffiorare, ma nonostante questo faccio uno sforzo perché non volevo abbandonarla ancora e stare con lei mi fa sentire bene insomma cresce un sentimento e sento che nonostante le mille paure voglio starle vicino, capisco che non posso starle vicino e stare sessualmente con lei glielo comunico ma lei non vuole più vedermi se non stiamo assieme a tutti gli effetti quindi facciamo l amore e tutto insomma.
Insomma comincia questa storia mi innamoro e insieme cominciamo la disintossicazione da metadone perché comunque lei sta male e non può continuare così, pesante difficile davvero mesi di sofferenza in cui per ovvie ragioni devo starle molto vicino quindi sono sempre da lei stacco lavoro e sono da lei penso a tutto io medicine a farle da mangiare la sera quando torno a casa da lavoro dopo aver fatto 25km per andare da lei!! insomma diciamo un periodo davvero difficile ma mi faccio forza e la aiuto davvero mi dedico a lei completamente forse in un momento in cui avrei dovuto solo pensare a me stesso ma le voglio un bene assurdo e passano i mesi, 6 mesi tra alti e bassi di umore suo di dolori che pur non essendo come il primo mese condizionano la nostra relazione.
Passano i mesi lei sta meglio e cominciamo a vivere la nostra relazione a pieno anche se comunque cerco di farle capire che per me vederci tutti i giorni non è possibile perché non ce la faccio (ed essendo abituato ad un rapporto a distanza è per me la normalità non stare sempre assieme) .
A lei non va bene ma accetta questa mia decisione di vederci 3 giorni alla settimana.
Passano altri mesi e le litigate sono sempre frequenti, abbiamo sempre litigato e quando litighiamo lei sta molto male ha attacchi di panico, sta molto male insomma e io con lei di riflesso.
Continue litigate ogni settimana ce ne era una, dovute riassumendo ad esigenze di vita diverse, lei è una persona che quando ha il ragazzo ha il ragazzo e basta mette in lui tutte le sue aspettative e io mi sono sentito sovraccaricato di responsabilità come se un giorno io dovessi disilludere le sue aspettative lei sarebbe andata via di testa letteralmente.
Fino ad un punto in cui dopo l ‘ennesima litigata dopo 2 mesi che litigavamo ogni settimana io non ce la faccio più e le dico che è meglio se ci lasciamo. Anche lei stava molto male con tutte queste litigate e non era + possibile continuare così!!
Una decisione difficile perché comunque i sentimenti per lei sono forti ma mi rendo anche conto che non è veramente possibile continuare in questa situazione.
Lei vorrebbe comunque anche se non siamo più assieme continuare a vederci e fare cmq sesso fino a che uno dei 2 non si trova qualcun altro.
Ma le spiego che per me non è possibile perché non la trovo una cosa rispettosa nei confronti l uno dell’altro e soprattutto perché io non voglio nessun altra e sapendo che con il suo ex ragazzo è andata avanti 3 anni in tira e molla ed è stata molto male io non me la sento proprio di fare una cosa del genere anche se lei è davvero una bella ragazza e sessualmente mi attira come nessuna altra mai. Ma non è giusto quindi cerco di spiegarle i motivi per cui è meglio non vedersi per rispetto di un sentimento vero.
Per 2 volte ci vediamo e glielo spiego bene lei non manca di dirmi quanto sta male per questa mia decisione, mi dice che ha ricominciato con il metadone e che la vita non ha più senso! Io mi sento morire letteralmente è da 1 mese che sto male e che penso a lei come sta! Un agonia e mi sento pieno di sensi di colpa come se avessi fatto solo del male in questo anno in cui siamo stati assieme!!
A marzo comincia a lavorare spronata da me ha trovato un lavoro come servizio civile e spero che cominci il prima possibile perché stare a casa così le fa solo male, in più non ha amici perché in questo anno è sempre uscita con i miei anche se le ho detto più volte di uscire a farsi anche nuovi amici!!
Ora ho spronato i miei amici ad uscire con lei a sentirla ogni tanto ma lei non vuole l’elemosina mi dice!!
Purtroppo sento che devo stare da solo e che lei deve stare bene con se stessa trovare una sua dimensione e non essere dipendente da me.
C è il mio compleanno tra una settimana e le ho chiesto se vuole venire mi fa molto male vederla perché comunque il sentimento c’è ma volevo che fosse lei a decidere se venire o meno non volevo privarla di questa decisione anche perché così potrebbe rivedere i miei amici! Ma lei non se la sente e mi ha ricordato quanto male sta e che ha litigato con il sert e io muoio ogni volta se potessi dare un braccio per farla stare meglio glielo darei ma purtroppo non posso fare nulla se non spronare quei deficienti dei miei amici a sentirla e magari chiederle di uscire ogni tanto!!
Ma non posso fare la vittima e il carnefice allo stesso tempo, lei deve andare avanti da sola anche se per lei è difficile ma deve farlo per se stessa!!
Non so più che fare!! sento che dovrei andare da uno psicologo perché mi sento devastato (non mangio, dormo male e poco e in + ho sempre questo senso di colpa che mi divora da dentro) e colpevole di tutto quando volevo solo il suo bene!!
Le voglio un bene dell’ anima e vorrei essere l’amico che non ha in questo momento per starle vicino!!
Scusate la forma vedete questo come uno sfogo bello e buono, buttato fuori senza pensare ma semplicemente lasciando scorrere i pensieri.
Grazie.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Non ho idea di cosa consigliarti…le persone a volte non cambiano…sta solo a te vedere se e quanta forza hai
Una sola cosa ti dico:lascia perdere,smettila di fare il missionario salva vite,basta,ma che e’ una vita cosi’…lasciala al suo destino!!ma non vedi come stai in paranoia senza avere colpa dei suoi problemi?te lha ordinato il medico di salvarla e farle da assistente????ma per favore!!!se la tua storia e’ vera io ti dico solo”datti na svegliata!!!!”,ok???e che e’?