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Lettera pubblicata il 31 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore viziatissima75.
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Anni fa (diciamo 50 anni fa o giù di li), quando i rapporti erano più solidi, c’erano valori, valori di vita, affettivi, enfatizzati anche dal fatto che in due era più facile crescere e prosperare. La coppia era complementare, e l’assenza di un partner non permetteva quasi mai la crescita. Per contro, il rapporto basava le sue fondamenta più sulla necessità di essere in due piuttosto che sul desiderio atavico di essere in due.
Oggi la questione si è totalmente ribaltata. Anzi, in verità, non è neppure vero. Diciamo che si è profondamente trasformata, e nessuno dei due sessi ha trovato, in questa nuova dimensione, un ruolo soddisfacente e davvero gratificante. Non sto certo a discuterne i motivi, che sono gli irrinunciabili cambiamenti dettati dell’evoluzione della società, e non so nemmeno se si stava meglio quando si stava peggio, o se è il contrario.
Di certo, a mio avviso, oggi la donna non sente più l’esigenza di un uomo protettivo. Anzi, avendo conquistato a fatica l’attuale posizione e una indipendenza ormai consolidata, la donna prova spesso molto fastidio ad avere al suo fianco un uomo galante e premuroso, aggettivi che possono piacere alcune ore, ma non certo per una vita intera. E così, l’uomo ha dovuto recitare improvvisando, suo malgrado, una parte che non gli appartiene proprio. La forza dell’uomo, rappresentata in passato dalle sue strategie protettive, oggi non ha goduto di alcun sostituto ritenuto dalla donna altrettanto interessante, salvo il portafogli spesso.
C’è crisi, una crisi profonda che ha messo fuori gioco sia gli uomini sia le donne, e le coppie solide sono diventate mosche bianche.
Quindi, perchè parlare di peli e di tacchi? O di palestre e di minigonne? O di spiagge e di discoteche? o di rossetti e di mutande firmate? O di abbronzatura e di auto di lusso? La risposta sta proprio in queste domande… i nostri cervelli hanno spento le vere passioni, ed oggi spendiamo tutto il nostro tempo su ciò che appare; non ci soffermiamo nemmeno un breve istante sull’essere. Un tempo si chiedeva “Chi sei?” Oggi si chiede “Cosa hai?”. Mah, i tempi cambiano, e ci cambiano senza nemmeno darci una chance per rimettere un po’ d’ordine nelle nostre idee.
Comunque sia, amo i tacchi a spillo, i sandaletti un po’ fetish, le minigonne. Della donna amo la femminilità sempre più rara. Amo la donna che sa giocare con la seduzione, e lo scontato mi disgusta. Amo la trasgressione ed il coraggio di osare con gusto ed intuito. Amo la donna che sa dare molto e che, nel contempo, è esigente. E se anche l’armadietto del bagno è totalmente occupato dai suoi cosmetici, non lasciandomi neppure lo spazio per il rasoio, pazienza, lei, mia moglie ucraina è femmina quanto io lo desidero ed anche di più. A lei perdono tutto, o quasi 🙂 e non mi fa domande su cosa piace all’uomo. Lei sa bene cosa piace a noi maschietti, e le è pure facile. Basta che faccia la donna, pur con tutte le giuste emancipazioni del progresso.
Grazie!…ti terrò aggiornato! 🙂
Roby, grazie del tuo contributo. Mi piace quello che hai scritto, (e che pensi!)..soprattutto la parte dell’ “essere”…
Ciao regazzini,
secondo me le donne amano essere l’ultimo tassello dell’angolo di destra di un bel puzzle…
ergo, a loro interessa l’amore, la fiducia, il rispetto.
mica lo status sociale, la sicurezza, le forti emozioni…
Avete mai osservato l’aria compiaciuta e superiore con cui la mogliettina al fianco del marito viaggia a un metro di altezza su un gippone da minimo 40 mila euri???
fateci caso!
beh! mi si potrebbe rispondere(sopratutto le donne) che il gippone è solo un indicatore, un indizio(per dirla spicciola), che cioè se riesce ad avere quello chissà di cosa è capace… quali qualità(altre) dovrà possedere…
Sono 7 milioni di anni di evoluzione umana(scimmiesca), e, da allora ad oggi cambia solo lo strumento.
allora l’uomo appetibile era quello che portava a casa il bisonte, oggi si chiama più delicatamente “reddito”, ma sempre di bisonte si tratta.
Un banale, quanto primitivo “scambio sociale”
Au revoir. Buonanotte.
ok antonio se vogliamo metterla sullo stesso piano visto che noi siamo interessate solo al denaro, posso risponderti che a voi interessa solo una cosa fisica che non dico per non essere bannata ma credo che tu abbia capito
e non c’è niente di male, solo che delle volte lo dimostrate in maniera un pò troppo esplicita e volgare…
certo che il denaro conta, tu cosa vivi d’aria? non saresti forse contento di avere una mogliettina col conto in banca a 9 zeri?
certo che se mi trovo l’uomo con il fuoristrada sono più contenta di trovarmene uno con solo la bicicletta
ma è altrettanto vero (e dimostrato, visto che avevo un ragazzo del genere) che se niente niente comincia afrmi becca a destra e sinistra o mi tratta male lo mando a quel paese lui e la sua audi tt…
il denaro fa la sua bella figura, ma non basta caro
Be’ Antonio,
abbastanza crudo ma efficace e Silvana80 ti risponde x le rime … Forse la verità sta nel mezzo …. ma più dalla parte di Antonio, però !!! Sarà vero come dice Silvana che noi uomini vogliamo soprattutto “quella cosa” che non si può dire per non essere bannati, ma è anche vero che le donne, quando ti guardano, ti fanno la radiografia e non solo per capire quanto sei figo, ma anche per scoprire quanto ce l’hai grosso … il portafogli … Certo, se uno è il clone di Brad Pitt e non è ricchissimo, molte ci passerebbero sopra, ma credo che in molti casi il “grano” supplisca alla non eccessiva avvenenza maschile. E poi tornando a “quella cosa”, io, come un pirla, ho capito solo qualche anno fa che molte donne fanno le scontrose per salvare la faccia, ma in fondo anche loro vogliono “quel coso”, o almeno così succedeva fino a qualche tempo fa, quando le donne non erano così emancipate come oggi; e tengo a precisare che anche se non sono esattamente Brad Pitt, non sono nemmeno una schifezza … Non sono del tutto convinto con chi dice che alla donna non freghi più niente dell’uomo protettivo e forte, perchè – nonostante le sovrastrutture culturali – il DNA è ancora dominante. Quello stucchevole, galante all’eccesso, no, ma che faccia sentire la sua compagna protetta e al sicuro mi sa che è ancora ricercato. Anzi, dalle critiche femminili nei nostri confronti (“non ci sono più gli uomini di una volta”), sembra di capire che uomini dl genere non ve ne sia più …. L’errore di fondo, secondo me, è stato quello di scambiare la sacrosanta emancipazione femminile con una loro mascolinizzazione, in presenza di una parallela e forse conseguente femminilizzazione del maschio. E’ giusto secondo me far emergere anche la parte femminile del maschio, ma quel tanto che basti per poter meglio completarsi a vicenda nella coppia. Invece oggi si assiste talvolta ad un ribaltamento dei ruoli, che secondo me non va bene. La natura ci ha messo milioni di anni per modellarci come siamo e noi, in pochi decenni, con i nostri comportamenti, stiamo modificando quanto così mirabilmente creato da Madre Natura. Bene ha detto Roby che parla di ruoli definiti … Ciao a tutti, Fabio.
…. ah, Viziatissima avrà notato che non ho risposto direttamente alla sua domanda, perchè mi sono perso per la tangente, ma c’è qualche donna che sappia risponderle …. ? Sarei curioso …
Ciao a tutti, Fabio.
Ho letto tutto veloce veloce perchè sono in ritardo, e mi riservo di ocntribuire in modo più intelligente di quanto faccio ora al vostro dialogo.
Io vorrei tanto, ma proprio tanto avere un uomo con la bicicletta e senza gippone.
Di quelli che sanno di buono, quelli con cui pui fare l’amore tutta la notte e poi restare a scherzare abbracciati.
Tutto molto semplice, eppure non banale. E anche difficile da trovare, almeno per me. Il senso dell’umorismo poi, vale oro.
Buona domenica a voi
Ciao a tutti!
Mi appartiene molto quello che ha scritto selina…”l’uomo che sa di buono…”
Anche io ho sempre cercato il bravo ragazzo, forse nn ho mai avuto il BEL ragazzo ma ho sempre cercato la persona che mi ispirasse protezione,colui al quale poter chiedere aiuto,ma anche colui con il quale ridere mentre si fa l’amore,con il quale fosse bellissimo fare l’amore ma altrettanto bello fare sesso,essere amici…
Almeno io credo di aver bisogno di questo…il bravo ragazzo ma anche colui capace di sedurmi ogni volta e che desidero sedurre,magari la sera prima mi vede in tuta e la sera dopo in autoreggenti…nn cerco cose strane,ma solo il ragazzo che mi completi e con il quale trovare la giusta armonia sotto ogni aspetto. Basta nn fermarsi all’apparenza….ve l’ho detto…nn ho mai avuto ragazzi BELLISSIMI (esteriormente perchè vi assicuro che interiormente erano meglio di Brad Pitt),ma una cosa l’ho sempre cercata…adoro ridere e il mio lui deve sapermi farmi ridere…saper ridere insieme anche dei nostri difetti…dei suoi…di qualsiasi cosa…secondo me nn c’è cosa più bella!Magari una sera faremo più sesso che amore,ma poi dormiremo abbracciati tutta la notte occupando solo una piccola parte del letto…per me tutto qusto è fantastico.
Altra cosa per me fondamentale è nn confondere i ruoli…sono donna e tale rimango,con i miei limiti,le mie difficoltà…mi piace chiedere aiuto se ne ho bisogno,nn devo assolutamente dimostrare di essere indipendente.Penso che ognuno abbia i suoi limiti,uomo o donna che sia…e nn mi sento assolutamente inferiore ad un uomo perchè nn so aggiustare un rubinetto,magari lui nn sa fare altre cose e lì interverrò io…completarsi è anche questo pur mantenendo la propria identità.Forse sono uscita fuori teme o forse nn vi importa ciò che ho scritto…ma è venuto così…di getto…magari fatemi sapere cosa ne pensate..
Buona giornata a tutti!
cercando consigli x rimettermi con la mia ex mi sono imbattuto qui e devo dire che mi è piaciuto molto questo forum o chiamatelo come volete, ho 15 anni e conoscendo la mia (quasi) fidanzata, credo ke le donne oltre al piacere vogliano anche un uomo ke faccia ridere, parlare ke non si abbia scene mute xke’ non si sa piu’ di cosa parlare e poi che non faccia annoiare. poi e’ vero ke è sparito l’uomo protettivo, ma secondo me non e’ del tutto scomparso