Cosa vogliono le donne da noi uomini?

La lettera ha ricevuto finora 335 commenti

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1. 251
   camy - 7 Marzo 2014 18:10

   sagge parole, Ray!

2. 252
   Feanor - 7 Marzo 2014 19:41

   @ Drizzt

   Sud Africa!?!? Che fai li di bello?

   Cmq la risposta è semplice… è solo un discorso di domanda offerta!
   In questo momento lungo si e no 50 anni, la donna può permettersi il lusso di fare ciò che vuole nella sfera sessuale, quindi può scegliere in quanto la domanda è molto alta!
   Quindi ci sarà il periodo che avrà voglia dello stron@o, il periodo che cercherà il letterato, oppure lo sportivo, o il timido… loro possono scegliere, tuuu a meno che nn sia Raul Bova, hai poca scelta quindi quando la trovi ti senti già bello che fortunato (sperando per te che sia bella)!
   Hai mai notato che i cessi nn lasciano mai? Che nn hanno le voglie di cambiare uomo? E secondo te perchè? Perchè sono brave? Nooo.. solo xchè nn hanno scelta!
   Se tu avessi tante richieste di lavoro, ti accontenteresti del primo lavoro che hai trovato subito dopo la laurea, magari pure sottopagato? NO! Andresti da chi ti prometterà di offrirti il meglio! Ovvio!
   Infatti fino a dieci anni fa, molte persone cambiavano lavoro sperando nel meglio, ora con la crisi… quasi nessuno cambia, anzi si fanno maggiori sacrifici perchè la ditta nn fallisca!
   Ma il lavoro nn è amore? L’amore è irrazionalità, è sentimento… eccertoooooooooooo!!! Ma quando mai!!! 😀

   Mandulis!

3. 253
   rossana - 8 Marzo 2014 10:29

   ottime analisi, sia da parte di Ray che di Feanor, che mettono l’accento su quanto raro sia l’amore con la A maiuscola e su come la maggior parte dei rapporti di coppia sia basata invece, da entrambi i lati, sul un’istintiva razionalità (per le donne, per far sì che la loro bellezza sia compensata dalla maggior sicurezza e agiatezza possibile, utile fra l’altro alla crescita dei figli; per gli uomini, per vedere assicurato nel tempo il loro maggior bisogno di soddisfazione sessuale con la/le partner di maggior avvenenza fisica a cui possono accedere, garanzia fra l’altro di figli robusti e sani).

   da questo tipo di razionalità innata non si salva probabilmente nemmeno il momento clou in cui più forte si fa l’istinto umano di riproduzione, che spesso travolge entrambi i partner nello spazio di tempo di uno o più innamoramenti (momentanee ubriacature dei sensi necessarie a ricreare la vita).

   se, invece, si guarda a un lungo escursus storico in sintesi,

   1) non è provato che sia mai esistita una società matriarcale, anche se ci sono evidenze nella preistoria di culti dedicati alla grande Dea Madre, che si sono prolungati per secoli – in quel periodo, forse, l’influenza della donna era predominante;

   2) nella civiltà egizia, cretese e buona parte del tempo anche in quella romana, le donne avevano una posizione di tutto rispetto (nel primo e nel terzo caso potevano persino chiedere il divorzio);

   3) la Chiesa ha posto la donna sotto il tallone del maschio per circa duemila anni;

   4) dall’inizio del ‘900 è iniziato il suo faticoso cammino di riscatto, con la richiesta del diritto di voto, e più tardi con la sua lotta per l’emancipazione sociale e sessuale (tuttora in corso, in quanto ancora non esiste vera parità fra i sessi in tutti gli aspetti del vivere cosiddetto civile);

   5) è possibile che al momento non sappia fare buon uso di una libertà conquistata da così poco tempo. il potere rende tiranno chiunque lo possa esercitare. la perdita di valori, a beneficio dei valori di mercato, la pone in una posizione privilegiata, ora a danno del maschio.

   pertanto agli uomini non resta che prendere atto dell’attuale situazione di fatto, adeguandovisi, come le donne hanno fatto per secoli.

   non ho idea di cosa possa riservare il futuro, soprattutto per i figli, che sono le principali vittime dell’attuale tendenza femminile all’instabilità di coppia. spero per entrambi i sessi che sia loro possibile condividere presto il potere in modo equo e sereno.

4. 254
   Maria Grazia - 29 Marzo 2014 01:28

   Caro Drizzt
   la realtà dei fatti è che nessuno vuole ammettere ( nè gli uomini nè tantomeno le donne ) di essere istintivamente attratti da modelli poco edificanti ( le donne sono attratte dal macho attraente, rude e insensibile, gli uomini dalla stragnocca altezzosa e gelida ). nessuno di noi vuole ammettere questa TRISTE realtà. dico triste perchè ci sono al mondo una moltitudine di persone che avrebbero invece tanto da dare in termini affettivi, ma non verrà mai data loro questa possibilità perchè non riusciamo a provare attrazione per queste persone. è ora che tutti si facciano un esamino di coscienza e ci si renda conto che molto spesso l’ essere infelici in amore dipende da noi: MA NON PERCHE’ CI INNAMORIAMO DI UN CERTO TIPO DI PERSONE, MA PERCHE’ CI OSTINIAMO E ILLUDIAMO CHE QUELLE PERSONE, A UN CERTO PUNTO, CI DARANNO QUELLO CHE, OBIETTIVAMENTE, NON POTRANNO MAI DARCI: affetto, dedizione, esclusività, e fedeltà. Se impariamo a capire che questo non è possibile, e ad accettare serenamente la realtà, non soffriremo più così tanto per le nostre storie fallite. Lo accetteremmo come una condizione normale dell’ evolversi delle cose. Se invece facciamo dipendere a tutti i costi la nostra realizzazione e felicità sulla riuscita di un rapporto ( cosa a cui io ho rinunciato definitivamente ) non ci resta che una cosa da fare: cambiare il nostro TARGET e orientarci su persone devote e affidabili, anche se decisamente poco affascinanti.

5. 255
   Diego - 19 Ottobre 2014 13:44

   Ricorro al mondo della musica:

   “La donna è mobile qual piuma al vento,
   muta d’accento e di pensiero.”

   e ancora, @Daniela Bigottà (commento 2):

   “…ti hanno lasciato, inutile pazzia
   vedere il fondo della malinconia
   di un avvenire disperato”

6. 256
   maria grazia - 19 Ottobre 2014 15:20

   Diego
   invece gli uomini non lasciano mai e non cambiano idea, VERO ?????

7. 257
   Virgilio Meloni - 20 Ottobre 2014 08:49

   Mah, cosa vogliono le donne…
   Due sole parole: comando e ricchezza. Il sogno di ogni donna è quello di essere una Regina, la quale possiede due invidiabilissime qualità: il comando e la ricchezza. Oltre a questo, la donna vuole il maschio “manipolabile”, ovvero completamente asservito alle sue volontà. Infatti trattasi di luogo comunque quello secondo cui le donne amano far coppia con uomini rudi e schiavisti: in realtà scelgono, molto astutamente, uomini che solo all’apparenza sono rudi, ma che in realtà sono deboli e ammaestrabili come cagnolini. Lo scopo finale è quello di avere la supremazia, facendo credere (ma la realtà è ben altra) che questa l’abbiano il loro partner.
   Non c’è che dire, cari lettori: la donna è veramente furba e sa come “intrappolare” gli uomini. Naturalmente la sua arma più “micidiale” è la f#ga, che fa annusare al povero sventurato allo scopo di “drogarlo” e sottometterlo completamente. Mi raccomando, cari lettori, state accorti!

8. 258
   maria grazia - 20 Ottobre 2014 12:51

   Virgilio, a questo punto deve proprio svelarcelo la prego ! chi è il suo pusher ?… e, sopratutto, oltre alle robe strane che prende lei, vende anche la cara vecchia e sana gangja ??
   grazie in anticipo per i ragguagli 🙂

9. 259
   Cicci - 20 Ottobre 2014 19:24

   Virgilio ma dove vive….nel medioevo? non ha ancora capito che la ricchezza e il potere, oggi, sono solo le donne in grado di detenerla, perchè più intelligenti, pratiche ed anche più competenti?

   P.S. M.G. sei semplicemente unica, la cara vecchia e sana gangja…che aggiungere altrimenti?…..

   Un caro saluto

10. 260
    Virgilio Meloni - 20 Ottobre 2014 19:47

    Cos’è? La verità vi turba?

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