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Lettera pubblicata il 6 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Drizzt.
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Mariagrazia.
sai ho sentito tante donne che dicono quello che dici tu ma tutte queste dovrebbero domandarsi quanto rompono le balle al prossimo prima di chiedere qualcosa di utile per se stesse;)
Le donne sono esseri irrazzionali, guidate esclusivamente dalle emozioni e dagli ormoni, inutile cercare di capirle. Come disse O.Wilde “le donne non vanno capite, vanno amate.” Io la cambierei con “le donne non vanno capite, vanno bombate!”
No Ape,è il contrario_
Ho cercato di liberare una ragazza dalle sue paure,e mi ha fatto solo male vedere che sceglieva di rimanere nel dolore piuttosto che combatterlo e vivere con esso_
E non ci sono altre soluzioni o interpretazioni,quali:
– Ognuno vive il dolore a modo suo o ognuno vive la sua vita come vuole_
Voleva solo essere compatita, ed io ero stanco di compatire_
Per Pirpaaolo
So di avere la coscienza a posto. Credimi ! Mi faccio i cavoli miei e cerco di rendermi utile quando posso. La stessa cosa mi aspetto da chi mi sta vicino.
Per MR X
Io non ho mai conosciuto esseri più irrazionali degli uomini !!!!
Per Giorgio
La vigliaccheria non ha sesso. Tu hai conosciuto una persona debole e rinunciataria di sesso femminile. Io ne ho conosciute svariate anche di sesso maschile.
Alle donne piace il rosso, scelgono il nero ma vogliono il verde.
La tipologia dei colori e altro cambia ma il fattore è sempre quello.
Non dare mai retta alle donne e non le contraddire, dopo mezz’ora lo fanno da sole; cerca di essere in forma fisicamente, bello e duro; cerca di attrarle e poi farle soffrire. La distanza aumenta il rispetto. Mai legarsi a nessuna, la famiglia, i figli sono solo gabbie mentali e sociali che annientano le personalità Distanza, autonomia e rispetto. Tutte quelle che ho trattato male periodicamente tornano a cercarmi (ho 43 anni, 1,85h peso 85, fisico super ed apsetto da 30enne) emozionate e bramose; non gliene frega niente a nessuna di figli e famiglia. Bisogna sempre ragionare con l’io e mai col noi. Dignità, uomini, dignità.
Le relazioni lunghe, i matrimoni ecc.. sono solo sciocchezze perchè la maggior parte delle persone non può permettersi personale di servizio. E’ tutta ipocrisia. Le donne cercano la condivisione e quando ce l’hanno ti fregano. Ti portano sul loro livello per poi sconfiggerti con l’esperienza. Bisogna trattarle da quello che sono; non pensare a farle godere, prenditi il tuo divertimento, non pensare a loro, Ti diranno che sei un bastardo, che le hai fatte soffrire MA TI RISPETTERANNO PER SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
secondo me esistono due categorie di donne, e anche di uomini:
-quelle che non stanno bene con sé stesse;
-e quelle che stanno bene con sé stesse.
Le eterne insoddisfatte cercano gratificazione all’esterno:
cercano un uomo bello, ricco, che riempia il loro vuoto esistenziale con regali costosi e scenografici (classico l’anello da far vedere alle amiche per farle rosicare..), saranno gelose, creeranno problemi continui “non mi rispetti abbastanza” ecc, anche se non è vero, e saranno un tormento. Curatissime, fighissime, ma una rottura di palle.
(a certi uomini piace, eh!)
Quelle che hanno una buona immagine di sé stesse, sono persone che stanno bene anche da sole, sono soddisfatte della loro vita, e apprezzano gli uomini al di là della bellezza, dei soldi, dei regali.
Saranno attratte dall’uomo che a sua volta è rilassato, non cerca di impressionare, è sicuro di se stesso e in pace col mondo.
C’è una sorta di “riconoscimento” che via via con la frequentazione può trovare conferma o meno.
Questi sono discorsi a grandi linee, ma penso siano fondati, vista la mole di confidenze e lamentele che ricevo da una vita, da parte di amiche (di solito fanno parte della prima categoria:
insoddisfatte -da se stesse e quindi da qualsiasi uomo-,
pretenziose -perchè nessun essere umano potrà colmare la loro inadeguatezza, a parte uno psicologo forse-
lamentose -perchè sono convinte che gli uomini siano tutti degli sfigati/ stronzi e che loro vorrebbero tanto essere amate ma… purtroppo non esistono uomini alla loro altezza (si chiama PROIEZIONE: non ammetteranno MAI che il problema è LORO)
io ho l’impressione di appartenere alla categoria delle soddisfatte di sé stesse:
conosco continuamente uomini interessanti, che mi piacciono tantissimo o mediamente, ma ai quali riconosco sempre l’unicità e i lati positivi-
Alcune mie amiche hanno commentato dei miei ex: “ma è così brutto!” (io lo adoravo!), “è un nerd, che sfigato (io ammiravo la sua passione per i suoi interessi!), “ma come fai ad essere felice se vi vedete solo per fare sesso, e vai sempre tu a casa sua, non ti ha mai portata al ristorante!” (sono io che preferisco così molte volte: se intuisco che c’è più affinità sessuale che altro, perché perder tempo in cene noiose? e non c’è niente di degradante a fare del sano sesso e basta, uno dopo 3 anni dove ci vedevamo solo nudi, me lo sono sposato! 😉
siate rilassati e cercate di individuare le persone realmente disponibili, non quelle che rompono le scatole e hanno un sacco di preconcetti letti chissà dove 😉
Ciao esse.Il tuo discorso è troppo semplificato a mio avviso.Non ci sono solo 2 categorie di donne ma ce ne sono diverse.Una cosa pero’ le accomuna: l’insicurezza(anche quando vedo una donna che fa la sicura di se e la spigliata ho deidubbi)Un carattere lo vedi nei momenti di difficoltà e quando hai tutto o quasi contro allora si che si vede chi ha le (palle).Il fatto di essere insicure e farsi mille problemi proietta tutto sull’uomo con cui stanno.Lì dipende dall’uomo e le scelte possono essere diverse.O non le dai ascolto e vivi sereno la tua vita gestendo la situazione in maniera autoritaria fregandotene delle fesserie che inventa per scaricare i suoi problemi su di te(quindi contrattacco), o subisci i suoi umori e vivi malissimo o semplicemente la lasci e la cancelli dalla tua vita.Detto tutto cio con gli anni personalmente ho capito che nella vita si deve cercare di stare al meglio possibile sia mentalmente che fisicamente naturalmente quindi non mi chiedo piu’ cosa vuole o non vuole una donna ma penso al mio benessere che viene prima di tutto e se mi rompe l’anima con le sue paranoie prendo in considerazione di attuare due di quelle tre ipotesi che ho scritto precedentemente,Scartando naturalmente la scelta di subire in silenzio.Ci tengo alla salute:) Saluti esse.
ciao Pierpaolo, grazie per il tuo commento.
Il mio post E’ effettivamente semplificato, come osservi tu: volutamente.
Nella domanda di apertura, e anche spesso altrove, leggo di uomini che si chiedono “ma allora, che cavolo vogliono le donne? dicono una cosa e poi ne vogliono un’altra”
oppure più prosaicamente “vogliono un bravo ragazzo, e poi vanno con gli stronzi”
volevo sottolineare che il problema NON è dell’uomo in questione, non è neanche delle donne in generale: il problema è delle persone nevrotiche: queste persone troveranno sempre un difetto nell’altro, per tamponare le mille problematiche che hanno dentro e che non vogliono affrontare (più il trauma infantile è precoce, meno è razionalizzabile).
Per vostra fortuna ESISTONO anche donne che NON vanno con gli stronzi,
che si innamorano degli uomini simpatici,
che dicono una cosa, e la fanno (o sono felici se il loro partner si dimostra adeguato alle aspettative dichiarate).
queste sono donne “sane” = in pace con se stesse
(lo stesso discorso ovviamente si applica agli uomini).
secondo te semplifico troppo ma.. tu affermi che “Non ci sono solo 2 categorie di donne ma ce ne sono diverse.Una cosa pero’ le accomuna: l’insicurezza(anche quando vedo una donna che fa la sicura di se e la spigliata ho dei dubbi)”
…quindi non ho capito, secondo te, TUTTI i tipi di donna sono insicuri?
cioè ogni donna sulla faccia della terra è insicura?
se non è semplificare questo… (forse non ho capito io!) 🙂
ti assicuro che esistono donne che hanno relazioni soddisfacenti con uomini, sono soddisfatte di se stesse senza bisogno di mettere in croce ogni partner che capiti a tiro, e non si sentono in dovere di dimostrare niente a nessuno, o di ostentare chissà quale falsa sicurezza.
comunque sulla seconda parte del tuo post sono completamente d’accordo,
l’unica via è quella di stare in pace con se stessi e più che chiedersi “cosa vogliono gli altri” conviene schiarirsi le idee su cosa vogliamo NOI e come perseguirlo (e con chi, eventualmente)
poi statisticamente le donne sono più rompipalle e ringrazio sempre di essere donna ed etero, così posso relazionarmi con gli uomini ed evitarmi tante rotture di scatole ih ih ih 😀