Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
Pagine: « Prec. 1 … 97 98 99 100 101 … 118 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 97 98 99 100 101 … 118 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Eccomi Cari Amici di sventura… Vi leggo sempre con grande attenzione e come ogni volta un pezzo di me riprende dalla memoria i dolori mai sopiti, ed in parte li rivivo nel racconto che di volta in volta leggo.
Il conflitto sentimentale tra marito e moglie, troppo spesso si acutizza proprio con la presenza dei figli che, come in un copione, preso in mano dal coniuge che ne amministra le sorti, diviene arma di ricatto principale per estorcere qualsiasi insana richiesta.
Per me, in tal senso le cose non vanno assolutamene per il verso corretto.
La madre di mio figlio in maniera imprevedibile, nega persino i colloqui telefonici con mio figlio e malgrado i provvedimenti presi, crede di sfidare la Giustizia beffandosi delle regole sottoscritte in sede di separazione.
E’ tutto molto mercificato, privo di emozioni e sentimento che una madre (che certamente non è) non può ignorare. Il bisogno di un rapporto genitoriale equamente distribuito, è fondamentale per ogni bambino, ma a quanto pare, al Tribunale di questa città sembra che questo sia importante.
Sono molto deluso da come le Autorità e il Sistema di protezione sociale dei minori, si stia prendendo carico di quanto sta succedendo e di quanto si interessi con (nessuna)celerità (fondamentale) della inopportuna educazione che al bambino viene in maniera martellante imposto, con grave pregiudizio della sua crescita e del suo sviluppo psichico.
Vi abbraccio tutti quanti, con un figurato abbraccio, per rendemi almeno così, vicino ad ognuno di Voi. Vi Auguro tutto il bene che avete nei vostri cuori e propositi, al fine che ciascuno possa concludere o magari mettere finalmemte in secondo piano quell’acuto dolore che adesso lo sovrasta.
Capisco che non è facile… ma con il tempo si impara anche questo.
A presto.
@mikito
ho ricevuto oggi copia dell’istanza con cui la madre ha portato via mia figlia a Bari.
Nell’istanza non esiste alcuna circostanza urgente, e la madre mentisce spudoratamente dicendo che a volte non ho pagato gli alimenti, nonostante il tribunale ABBIA GIA RICEVUTO da parte mia tutte le ricevute della banca che attestano tutti i versamenti.
Il decreto è stato emesso SENZA consultare e neppure notificare il padre o i suoi legali, in maniera illegittima, e da un giudice dei minori NON autorizzato a farlo, in quanto per legge in stato di affido condiviso i decreti per spostare residenza ai figli sono di competenza del tribunale ordinario da inizio anno!
In attesa che il decreto illegittimo venga annullato dalla corte d’appello, non vedro mia figlia per mesi, e la madre mi sta sbeffeggiando e ridendo in faccia!
La bambina che ho sentito al telefono solo ieri sera ha paura, non vuole andare nella nuova scuola e mi chiede perchè io sono sparito…
Con questo intendo dirti, che come io ho un affido condiviso che ha il valroe delal carta da culo, e nel quale c’è scritto come per te che posso sentire al telefono la bambina la sera, allo stesso modo non devi illuderti che qualcuno ti farà rispettare i tuoi diritti, perchè NON ne hai.
Io ora andro in corte d’appello, e successivamente in cassazione spendendo altre migliaia di euro… se veramente ci tieni cerca di fare lo stesso, è inutile che aspetti che il tribunale dei minori faccia qualcosa per te, devi capire che sei un padre, per cui non hai diritti. Questa realtà continua asfuggire nelle varie fasi dei racconti che leggiamo qui fra di noi… molti voi padri spesso, ritengo, sottovalutate il fatto di essere agli occhi della legge delle nullità fastidiose, e attendete troppo a contrattaccare. Io vivo questo calvario da oltre 5 anni… per questo forse ho visto tutta la realtà: ho scritto in questi giorni a Barbara D’Urso, appositamente in modo generico come se stessi denunciando i fatti di una persona conosciuta e non miei: si sono interessati ma appena ho spiegato che ero io e che si tratta di un padre e non di uan madre che ha subito stalking, sottrazione della figlia e un decreto illegittimo, il loro interesse è scemato perchè i “diritti di un padre non interessano in tv”….. aprite gli occhi!!!!
cerchiamo di condividere, oltre al conforto morale, tutte le nostre idee e i nostri tentativi fatti come padri per capire che cosa sia servito concretamente a qualcuno e suggerirlo a tutti
a tutti gli amici del forum:
chi puo aiutarmi a trovare un avvocato civilista e penalista a Bari per fare ricorso al Tribunale laggiu?
grazie
ciao amici e’ da un po’ che non piango cosi….
oggi e’ il compleanno di mio figlio e come dalle regole stabilite dal mio ex lo festeggiamo tutti insieme….gli mando un messaggio per accordarci per l’ora e lui mi risponde che si e’ gia’ messo d’accordo con mio figlio e che sarebbero andati a mangiare con la nonna la pizza.
io lo chiamo perche’ non mi sembra corretto visto che LUI ha stabilito che festeggiassimo tutti insieme (cosa che effettivamente anche io ritengo giusto) ….la sua risposta e’ stata che se il bimbo avesse voluto festeggiare con me lo avrebbe detto visto che ha 9 anni e che comunque la festa del compleanno e’ domani…con tutti i suoi amici !!! io domani sono al lavoro e siccome sono farmacista domani siamo di turno e non posso di certo chiedere un permesso….
mi ha detto che di sicuro il bimbo non ci tiene a festeggiare tutti insieme….ecco…sono allibita….
@antony
mi vergogno a scrivere le mie inutilita’ ….la tua storia e’ un incubo….ti posso solo essere vicina e pensarti ….un abbraccio
Cari amici…è ormai più di una settimana che non vivo più con la mia famiglia…nonostante sia un po più sereno di prima…si fa una fatica incredibile ad abituarsi a non vedere più i propri figli ogni giorno!!!!
Come in ogni circostanza traumatica…credo di essere ancora non del tutto conscio di ciò che mi sta succedendo…e della nuova vita a cui mi dovrò mio malgrado abituare.
I miei figli fortunatamente sembrano al momento non farne una tragedia…ma sono sicuro che nel tempo porteranno i segni di questa brutta esperienza.
Ho appena compiuto 47 anni e mi sento un tantino disorientato per il muo futuro, anche se ho capito che ormai devo andare avanti e che non potrò più tornare indietro.
Anche questa esperienza mi porterà dolore ed insegnamento….almeno non sarà stata del tutto inutile.
Lucia….spero che tu possa guarire le tue ferite con l’appoggio del tuo nuovo compagno…spero di essere altrettanto fortunato.
Bye
Frank
Cari amici,
vi leggo e vi penso sperando che il dolore che continua a logorarci nel tempo si attenui sempre di più fino a sparire del tutto.
@Antony
Mi associo a Lucia: che cosa si può dire di fronte a tanta indifferenza, tanta meschinità…? Non provando quello che stai provando tu, posso solo lontanamente immaginare cosa significhi vedersi allontanare i propri figli: perdere un compagno è, seppur doloroso e avvilente, tutto sommato accettabile. Ma non riuscire a vivere la quotidianità con i propri figli, ma vederseli allontanare anche fisicamente, mi farebbe impazzire! Ti sono vicina, per quanto poco possa servire: spero e prego per te e per la tua bambina che prima o poi ritorni un po’ di senno, anche in chi dovrebbe farsi garante dei diritti di tutti.
Un forte abbraccio.
@Frank
Quello che ho scritto per Antony vale anche per te: la lontananza dai figli è la cosa più angosciante. I figli, quando ci rimangono vicini, sono un enorme supporto che ci dà la forza di andare avanti anche nei periodi bui. Quando invece stanno con un genitore che ha addirittura provocato lo squarcio all’interno della famiglia, si insinua in noi, oltre al dolore della separazione, un profondo senso di ingiustizia.
Coraggio, Frank!
So che è prematuro dirlo, ma mi puoi credere. Per quanto riguarda la tua nuova vita, dopo il primo periodo di smarrimento, ricomincerai a vivere (te lo dice una prossima 44enne!). Ti auguro solo di farlo insieme ai tuoi figli.
Un abbraccio a tutti voi!
Cari amici di questo forum… mi sento molto avvilita. E’ proprio vero che quando ti sembra di riemergere, basta un nulla per farti sprofondare nuovamente nel buio. Bè, proprio un nulla non è, dato che quel bastardo fa incontrare piuttosto regolarmente i miei figli all’altra donna. Ovviamente è tanto furbo da far passare sempre la cosa come un “incontro casuale”, fatto sta che questa, con tanto di figlio suo, frequenta i miei figli anche a casa di lui.
Da notare che il 14 novembre abbiamo l’incontro con il giudice per l’omologazione della sentenza. Si dà il caso che nel ricorso per la separazione firmato da entrambi sia stato scritto che entrambi i genitori concordano che la frequentazione di una terza persona da parte dei figli, rispetto all’originale nucleo familiare, “avvenga in modo graduale e condiviso tra i genitori e con il supporto di uno psicologo individuato presso il Consultorio Familiare”. Lui sta contravvenendo palesemente a quanto concordato e, sinceramente, mi verrebbe da fargli un dispetto e mandare all’aria l’udienza. Ma poi, mi dico, in fondo sarebbe solo un rimandare ciò che è inevitabile.
So che molti di voi ci sono già passati, ma lo dico sinceramente, non riesco a mandare giù il fatto che ai miei figli venga imposta una persona che NON DOVREBBE ESSERE LI’!!! E’ troppo dura da sopportare, proprio non ce la faccio. Mi vengono persino pensieri terribili, con auguri non proprio di eterna felicità…. Dopo uno sfogo di tante lacrime amare, alla fine mi si spegne questo ardore che ho dentro per farmi, come sempre, affrontare la questione con la necessaria razionalità, quella che mi ha permesso di sopravvivere in quest’anno di umiliazioni e tristezza.
Cari amici, ditemi come posso fare ad accettare tutto ciò, perchè, per quanto abbia cercato di prepararmi psicologicamente in tutto questo tempo, francamente mi sento distrutta.
Un abbraccio.
@Spotty
non so dirti come fare per accettarlo, come ho scritto da qualche parte, mia figlia venne messa in braccio all’uomo di turno che andava a casa della mia ex e le veniva anche detto che era lui suo padre…. siete stati corretti a scrivere su carta che questo dovrebbe avvenire con il supporto di uno psicologo… ma ahime al giudice non fregherà un bel nulla! lui (e anche tu dal lato tuo se vorresti) farà quello che vuole senza tutela dei bambini… funziona cosi in questo paese..
@tutti
vi scrivo ormai sempre e solo amaramente perchè di famiglia e giustizia e rispetto dei minori non esiste traccia qui in Italia, tutto è in mano alla vostra coscienza di genitori e basta…..
io dopo 18 giorni dal rapimento (perchè questo è, semplicemente legalizzato ma sempre rapimento) di mia figlia, sono sceso a Bari nonostante il tendine della caviglia rotto, prendendo un giorno di lavoro, spendendo 370 euro fra viaggio e hotel per poter vedere mia figlia che mi ha chiesto di riportarla qui…. mia figlia ora dista 500 km e 6 ore di auto da me…. io devo fare questo viaggio e pagare un hotel, dove tenerla in una stanza striminzita senza le sue cose, per poi costringerla nonostante sia stanca ad uscire per mangiare in un ristorante a pranzo e cena, non avendo un posto dove cucinare, facendole vivere ore indegne e vedendola triste e stanchissima…
@Antony
Grazie delle tue parole. Lo so che quello che sto vivendo è nulla rispetto a ciò che stai passando tu. Mi vergogno del genere umano: non avere alcuna considerazione del rapporto tra l’altro genitore e il proprio figlio è veramente segno di un profondo egoismo e di una giustizia cieca. E’ vero, ai giudici non gliene frega niente: l’importante è che le carte siano a posto. Penso che il tutto sia gestito come poco più di una specie di transazione commerciale.
Antony, hai provato a scrivere lettere ai giornali o magari a programmi tipo “Le Iene” o altro? Ti sei rivolto a qualche associazione specifica? Ed i servizi sociali, a cosa servono?
Possibile che non ci sia veramente nulla che tu possa fare per dare risalto alla tua situazione?