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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Aiuto! Dopo 10 anni e un bimbo stupendo che ora ha 6 anni, lui se n’e andato. In dieci giorni ha distrutto tutto e di punto in bianco e andato via con un trolley. A volte sono disperata, smarrita e soffro tanto di solitudine. Che fare?
Cara Paola; La cosa più immediata che ti posso scrivere è: Non lasciarti prendere dal panico e dall’emotività del momento, e cerca di non rimanere da sola con il tuo bambino, in questo periodo iniziale…. e poi, anche se è chiaramente facilissimo da dire ma difficile da attuare, ma indispensabile per Te, e quello di cercare di non pensare costantemente a questo chiodo che perfora il cervello… ma continuare, per quello che è possibile, a mantenere almeno la serenità del bambino continuando a svolgere le tue abituali attività. Anche io ho un figlio di 5 anni (prossimi a 6) e so bene che ogni atteggiamento o umore, da me manifestato, viene registrato anche involontariamente da Lui, e di risposta elaborato con un atteggiamento che non è sempre quello auspicato.
Noi siamo un gruppetto di persone in questo forum che certamente a turno sapremo renderti un pò meno pesante quella solitudine che Tu descrivi e che come noi del resto, proviamo e continuiamo a provare in certi momenti, per questo sconvolgente “incidente” della nostra vita. Ma con intelligenza e costanza tutto rientra nella sopportabilità.
Una abbraccio forte e … a presto.
@Lucia 777
si è possibile purtroppo, anche se lui deve richiedere perlomeno il pernotto nel week end
purtroppo per i giudici italiani la madre puo fare qualunque cosa, tradire, non far vedere la bambina, non comunicare la sua salute e dove viene tenuta, nessuno farà nulla contro di lei
paola che dirti se non FORZA FORZA FORZA, ora sembra che ti sia crollato il mondo addosso, ma poi…..pian pianino a passi di formica, tra alti e bassi vedrai che riuscirai a vedere un piccolo spiraglio. mi raccomando cerca di stare più che mai vicino al tuo piccolo, perchè è lui oggi più che mai ha bisogno di te. quindi fatti coraggio e vai avanti! noi siamo qui per quel poco che serve e potremo portarti la nostra testimonianza.
@Paola
Cara Paola, ogni volta che si presenta un nuovo amico o una nuova amica in questo forum, ognuno di noi rivive quel dolore insopportabile e inspiegabile che ci accomuna tutti. Paola, Mikito ha ragione: non rimanere da sola, ma cerca qualcuno con cui sfogarti, senza però farti sentire da tuo figlio. Non avere paura di rompere le scatole ad amici o parenti, perché in questo momento parlare e cercare un appoggio (non soltanto virtuale) può rivelarsi terapeutico.
Contatta al più presto un buon avvocato ed uno psicologo: il primo per avere consigli pratici sul come tutelarti, il secondo per farti aiutare a gestire questo difficile momento con il tuo bambino. Cerca di convincere anche tuo marito a venirci con te: è per il bene di vostro figlio, non per convincerlo a tornare!
Ti do’ questi suggerimenti sulla base del mio vissuto, dal momento che non so nulla della tua storia. Magari, se te la senti, faccela conoscere.
Un abbraccio
ciao Paola !!!!!! e’ durissima e sembra di non riuscire nemmeno a respirare……invece ci si riesce perche’ e’ l’unica cosa che si puo’ fare….non hai alternative !!!!! urla, piangi e impreca ma davanti a tuo figlio devi essere la mamma forte che continua a risolvere ogni problema !!!! questa e’ la difficolta’ maggiore….e non quella che per ora vedi solo tu…..cioe’ l’essere rimasta sola !!!!!!
noi ci siamo !!!!!
un abbraccio
@Spotty: Ciao Spotty..s.cusa per il ritardo con cui ti rispondo..anzi scusatemi tutti!
Bisogna capire cos aintendi prendere il toro con le corna….ricordi in quale situazione penso di essere….parlare di corna per me non è poi così semplice…:-)
Si…ho provato una decina di giorni fa a riprendere il discorso con mia moglie…ma lei al solito poi si infastidisce…mi dice che mi faccio SE..E mentali…che l’amante ce l’ho io nella testa (…forse sulla testa!)….etc..etc.
Di fatto siamo ritornati in uno pseudo squallore…intendo il ns. rapporto marito moglie che avevamo prima della lite…quindi..io sono sempre più convinto di quello che penso…ma a lei va bene così.
Quindi mi chiedo…perchè mai dovrebbe andarle bene così…se non avesse uno svago extra?….Ma che vita è questa?
Io sono sempre più deluso…al momento sto pensando più al bene deimiei figli che al rapporto con mia moglie…ma vi assicuro che questo non è una passeggiata di salute.
A presto
auguri donne !!!!!!!
@Frank
Scusa per l’espressione infelice da me usata. Ovviamente non c’era alcun riferimento, se non quello di cercare, come hai fatto, di affrontare nuovamente la questione con tua moglie, non tanto chiedendole di confessare se ha un amante, quanto quello di scoprire tutte le proprie carte sui sentimenti che provate l’uno verso l’altra, a prescindere dal senso di responsabilità verso i figli.
Tua moglie, tuttavia, non mi pare una che si sbottona più che tanto e in questo mi ricorda molto il mio quasi-spero-presto-ex-marito: negare sempre, negare tutto, far credere che non ci sia nulla su cui valga la pena discutere, e magari, un bel giorno, farci trovare di fronte al fait accompli, in cui loro hanno deciso tutto, modalità e tempi per finire un rapporto. E chi s’é visto, s’é visto!
Un atteggiamento che odio, ma evidentemente è diffuso a prescindere dal sesso.
Prova a dirle: io non sono felice così come siamo. Tu lo sei? Ti sembra che il nostro matrimonio stia funzionando come un tempo? Non ti sembra che manchi qualcosa? …. Insomma, domande di questo tipo, che non devono necessariamente toccare il tasto “amante”, altrimenti rischi di passare per quello fissato, magari a ragione, ma meglio prenderla alla larga. Se anche a fronte di semplici e dirette domande di questo tipo lei rimane sulle sue e non si esprime, è chiaro che non dimostra sufficientemente interesse verso il vostro rapporto.
Dall’esterno è facile, lo so, mentre il disagio che stai vivendo tu sicuramente ti porta alla paura di compiere passi falsi perché, da quel che ho capito, tu ami tua moglie e hai tanta paura di perderla e di vedere compromesso inesorabilmente il senso che dai alla parola “famiglia”. Mentre lei non si rende conto di quello che rischia di perdere continuando con questo atteggiamento. Fai in modo che lei non lasci cadere i discorsi, ma insisti a voler andare a fondo delle cose: la felicità è anche un tuo diritto!
Scusami se ho parlato a ruota libera. Spero di aver detto delle cose sensate. Un abbraccio.
@Frank
Leggere i tuoi post mi riporta indietro di un anno, quando io e la mia ormai ex moglie vivevamo ancora insieme. Le dinamiche sono le medesime, indifferenza e passività da parte sua e paura ed ansia da parte mia. Ho lottato, volevo riportarla da me, ero terrorizzato dall’ idea di spaccare una famiglia con due bambini. Ero disperato. Ma ti assicuro che tua moglie ormai non c’è più, è andata oltre, resta con te solo per portarti allo sfinimento e costringerti a chiedere la separazione. Non mollare, resta dove sei, ma non tentare di cambiare le cose, dovrà essere lei a chiederti di andartene. Metti in atto tutte le difese e preparati, cerca le prove del tradimento, non farti scoprire. Continua a fare il buon padre di famiglia. Per esperienza ( sono al secondo divorzio ma forse lo avevo già scritto), quando le donne decidono di chiudere non c’è nulla da fare, diventano un altra cosa, sembra impossibile ma ti assicuro che diventano spietate. Sarà durissima, non tento minimamente di darti false speranze, ma è fondamentale sentirsi a posto con la propria coscienza.
Un caro saluto