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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Scustameni…ho deciso di eliminare il 66 dal mio nick….da ora in avanti userò solo Frank (pseudonimo del mio nome)
Cavolo…..quanta solidarietà in questo gruppo….GRAZIE A TUTTI !!!
@Spotty : Quanta verità in quello che dici!…mi ci ritrovo in pieno e trovo molto intelligente e profonda l’analisi da te fatta.
@LUCIA76: Hai ragione…il matrimonio ha veramente perso il suo significato di base per il quale questa ISTITUZIONE è stata concepita.
Vi racconto brevemente la mia storia in modo che possiate farvi una idea su ciò che è stata la mia esperienza matrimoniale.
Io provengo da una famiglia tradizionale, quelle definite all’antica, con papà e mamma che nonostante le difficoltà ed i figli hanno sempre cercato di amarsi e di non cercare distrazioni altrove. Pertanto ho una educazione derivante da una situazione familiare armoniosa e solida. Mia moglie ahimè, proviene invece da una famiglia in cui i genitori dopo pochi anni di matrimonio hanno vissuto una situazione di conflitto fra loro, causando così dei segni profondi durante la sua crescita….segni che hanno poi condizionato in parte il suo carattere che non è certo accomodante e dolce….nonostante lo fosse stato nei primi anni della nostra relazione.
Io pertanto ho potuto fare le giuste esperienze della vita nei momenti giusti…comprese quelle sentimentali, mentre invece per mia moglie più giovane di me di qualche anno (di aspetto più che gradevole e simpatica….una di quelle che non passa inosservate), io sono stato si può dire uno dei suoi primi grandi amori……il principe azzurro (ma forse neanche troppo) che ti fa credere di aver trovato la persona della tua vita.
Dico questo solo per sottolineare che io non ho mai pensato che la quotidianità, la routine, i figli il lavoro la casa potessero essere una causa di stanchezza o di prigionia della propria persona….quando ci si sposa ci si assume delle precise responsabilità sia verso il proprio coniuge che verso i propri figli. Per me la routine e la quotidianità non rappresentano un problema…..ma allora mi domando….che io sia uno dei pochi uomini che non abbia cercato una relazione extra per noia?…..E’ probabile che io abbia qualche gene non conforme allo standard maschile….:-)….quasi tutti i vostri ex lo hanno fatto!
Vi garantisco che anche a me non mancano occasioni di distrazione e più volte ho avuto chiari messaggi femminili in tal senso….che non ho mai voluto cogliere…..perchè credevo nel matrimonio e soprattutto in mia moglie. Percio Spotty…credo di poterti dire che non sei tu l’orco che il tuo ex ti ha fatto credere di essere….semplicemente come dice Mikito ci si stanca e ci si disamora troppo spesso con con troppa superficialità aggiungo io.
E a me sta succedendo ora….e credetemi fino ad un mese fa, pensavo solo che si trattasse di un po di stanchezza da parte di mia moglie…mai avrei pensato ad altro, anche se la nostra intimità (scusatemi se ne parlo) si era molto affievolita nell’ultimo anno.
Un abbraccio
@Tutti
Grazie veramente delle parole di incoraggiamento. Sapete bene come, forse un po’ spavaldamente, lo ammetto, in questi mesi abbia cercato spesso di dare un’impressione di forza e di reazione per superare il momento critico. Non nego che, in certi periodi abbia veramente provato questa sensazione, ma allo stato attuale delle cose posso dire che ho fatto un passo avanti e due indietro! Sì, perché oggi, come una stupida, sono improvvisamente scoppiata a piangere davanti ai miei figli i quali hanno capito esattamente il motivo. Odio me stessa nel dover ammettere che mio marito mi manca, che vorrei che tutto, con i suoi alti e bassi, tornasse come “prima”. Odio il fatto di sentirmi ancora ferita quando lui chiama per parlare con i bambini e, se rispondo io approfittando per relazionarlo su qualche aspetto pratico, mi liquida velocemente dicendo che ha solo pochi minuti e preferisce non sprecarli parlando con me. Soprattutto, odio il fatto che ancora spero in un suo ripensamento che, purtroppo, non giungerà mai…
Insomma, ci sono ancora dentro fino al collo in questo cavolo di crisi, altro che storie!
@Mikito
Credimi quando dico che sicuramente, come nel caso di Frank, l’ultimo anno non è certamente stato il più felice: presi com’eravamo entrambi da problemi connessi con il lavoro e con il mènage familiare ci eravamo forse un po’ allontanati. Non ho mai negato di avere la mia parte di colpa, ma mai avrei pensato che per un anno un po’ negativo si potessero mandare all’aria 20 anni di rapporto. Perlomeno, non senza prima aver tentato il tutto e per tutto di salvare il salvabile, magari con il supporto di un esperto, cosa di cui mio marito, come ho già avuto modo di scrivere, non ha assolutamente voluto sentir parlare. Per lui se il rapporto non era più quello di un tempo, voleva dire che era irrecuperabile. Io ho le mie responsabilità, lui le sue, ma la colpa più grande è quella di non aver cercato una soluzione prima del patatrac finale. Come è stato scritto negli ultimi post, si tratta di incapacità di fronteggiare le difficoltà: è molto più facile cogliere la prima occasione per rifuggirle, dato che oggi si può fare con molta facilità. Non mi fraintendete, se all’epoca avessi potuto votare al referendum sul divorzio, non avrei avuto dubbi: ma è l’abuso che se ne fa con estrema non-chalance che mi spaventa. Che tristezza!
Ancora grazie a tutti e buonanotte.
@mikito
hai ragione a dire che quando finisce un rapporto le colpe sono di entrambi,si arriva insieme ad un bivio, ma poi c’è chi decide di prendere la strada più breve e semplice guidato solo dal proprio egoismo.
mio marito consapevole del immenso bene e attaccamento che i figli provanp per lui, se ne fa una forza, ma non si ruguada certo a dire quando i figli lo chiamano soprattutto quello di 6 anni (quando sa vhenon lavora) a dirgli “il papà è con un’amica più tardi passerà” senza farsi scrupoli, e lo lascia aspettare ore…..e il piccolo mi chiede “Ma se non è al lavoro perchè non viene a prendermi” non ti dico cosa provo quando me lo dice, e se lo faccio notare al mio ex mi dice che io uso i figli come arma contro di lui e non capisce lontanamente quanto male fa a questi bambini. eppure un tempo non troppo lontano è stato un pedre eccezionele……
Carissime Ilary e Spotty, mi avete commosso! Aver letto insieme al vostro messaggio anche l’orario in cui lo avete scritto mi ha stretto il cuore. Non trovare la serenità, l’accoglienza, la complice intimità di una persona, che soprattutto a quell’ora, vi porti a riposare sonni tranquilli per riprendere l’indomani una nuova giornata di lavoro, mi fornice proprio un segno tangibile del vostro immane dolore. Mi dispiace. Non so cosa dire… Vorrei esservi accanto; Se avessi braccia talmente lunghe vi abbraccerei veramente forte, per farvi sentire meno sole, almeno in questi momenti di smarrimento, per farvi almeno riacquisire un pò di fiducia in voi stesse che sicuramente ancora tenete.
Anche se le ragioni della frattura coniugale sono ripartite, rimane sempre il fattore più grave che determina il dolore più lancinante, ovvero, l’abbandono e la trascuratezza che da esso ne consegue.
Amare lo stesso uomo due volte presenta il grave rischio di finire per Amare il ricordo del primo, a vivere nell’illusione di averlo rigenerato… pensaci bene Spotty! I segnali devon essere reciproci ed eloquenti da parye sua… se capitasse ancora. Ma credo che l’orgoglio sia il muro più invalicabole in queste situazioni.
Un altro errore che spesso facciamo è quello di volerci togliere dalla mente ciò che dal cuore, proprio, non vuole proprio uscire… ci vuole veramente tanta pazienza per far fronte a tutto questo…. ancora qualcosa di cui siamo rimasti sprovvisti. Vi abbraccio forte amiche mie, vi ricordo sempre come delle persone sensibili e speciali che hanno avuto la sfortuna di non aver ritrovato accanto a Voi la persona che meritavate. La Vita rimane l’unico dono che viene elargito solo una volta; è bene non sciuparlo in lacrime e disperazione ma sapere impegnarlo con ciò che ci fa sentire bene. Da qualche parte ci sarà pure qualcuno che quelle lacrime sia ben disposto ad asciugarle volentieri, mentre stringendovi la mano vi da coraggio a reagire a queste tristi avversità. Mi dispiace tantissimo! Anche io ho trovato una donna che mi ignora e che quando la chiamo al telefono (quando risponde) mi passa direttamente il mio angioletto…. che, anche se ha solo 5 anni, avverte tutta quel disagio, quel rancore nei miei confronti e cerca con parole dolci di farmi coraggio ripetendomi quanto mi vuole bene. Capisco cosa si avverte, cosa di vorrebbe. Buona giornata. Ritorno al Lavoro…. a più tardi.
grazie a tutti ragazzi…..leggendo spotty ed ilary rivedo me stessa…..la tristezza che ti assale quando pensi a come era prima la tua vita…al dolore lancinante che toglie il fiato nel realizzare che quando torni a casa lui non c’e’ e non ci sara’ piu’….. al tentativo di convincere la mente che una persona cosi’ e’ meglio perderla che trovarla….poi ti trovi da sola e ti accorgi che stai cercando di ingannare il tuo cuore…..che se solo lui dicesse scusa avresti gia’ dimenticato un anno di inferno…..come dice mikito al mondo ci sara’ qualcuno che mi prendera’ per mano….ma in questo momento non so neppure cosa voglia dire provare un sentimento…..sono apatica nei confronti di tutto e di tutti….alle volte forse anche nei confronti dei bimbi che invidio perche’ loro hanno ancora l’attenzione del padre. io invece non mi merito neppure il rispetto di una risposta al telefono….mi mette giu’ e poco dopo mi manda un sms scrivendomi…telefona a mia madre…i bimbi sono la’….
per quanto riguarda spotty un aiuto da uno esperto…….io sono riuscita a convincerlo ad andare da un esperto ….vorrei poter scambiare due parole con questo esperto che lo ha reso infantile , irresponsabile e concentrato solo ed esclusivamente su se stesso….al mondo non si vive cosi’…..le altre persone non sono in funzione di te….ma con te vivono e scambiano esperienze….lui non ha considerato la madre e la sorella per 20 anni ed ora visto che ne ha bisogno sono diventate indispensabili….dove altro poteva andare ????
sicuramente avevo affidato a questo esperto troppe mie aspettative….questo e’ stato il mio errore piu’ grande !!!!! lo sta rendendo onnipotente….si crede superiore agli altri….invincibile e soprattutto dalla parte della ragione…non prova nemmeno a mettersi in discussione….perche’ io sono Dio !!!!!
forza ragazze !!!!!!ce la faremo !!!!!
ciao a tutti, ho bisogno di un vostro consiglio da quando mi sono separata più di 3 mesi i miei bambini non hanno mai dormito con il padre che ovviamente non si fa problemi. oggi sento l’esigenza di dedicare qualche serata a me stessa, ma non so come comportami con i bambini visto che non ho nessuno vicino tranne lui…i miei vivono a 500km. voi cosa fareste?
Ciao a tutti!
@spotty
E’ vero: sono abbastanza soddisfatto dell’equilibrio che ho raggiunto. C’è ancora qualcosina da registrare ma in meno di un anno mi sembra di aver fatto un buon lavoro. Un po’ del merito va anche alla mia ex: probabilmente se si fosse comportata meglio ci avrei messo di più a causa del rammarico di aver perso una persona di una certa caratura, ma dal momento che si è rivelata per ciò che è veramente sono arrivato alla conclusione che è stato meglio perderla che trovarla.
Se può consolarti noi abbiamo provato a ricostruire il rapporto prima del patatrac finale, anche con l’aiuto di una psicologa, che a mio modestissimo parere ha fatto più danni che altro (condivido quello che ha scritto Lucia nella seconda parte del commento 635).
E poi credimi: quando si rompono certe cose in un rapporto sono rotte per sempre… non c’è psicologo o terapia che tenga.
@lucia
Spiega ai tuoi figli LE COSE COME STANNO: l’importante è non mentire. Ovviamente i perché di certe decisioni lo deve spiegare CHI LE DECISIONI LE HA PRESE. Io con i miei bimbi faccio così: quando mi chiedono qualcosa che mi riguarda provo a spiegargli nel modo migliore che riesco, semplificando il più possibile ma dicendo loro la verità. Quando mi chiedono di qualcosa fatto o detto dalla mamma io dico di chiederlo a lei. Forse sono fortunato perché in questo caso lei ci tiene a loro e risponde sempre alle loro domande e ai loro perché.
E per lo schiaffo: d’accordo, è stato un tuo errore, ma dire a tuo figlio che quello è uno dei motivi per cui non torni devi essere proprio una m….! Il tuo schiaffo è arrivato quando lui aveva già preso la decisione di andarsene!! E ora non torna per quello? Tuo figlio dovrebbe chiedergli “perché hai deciso di andartene?”: vediamo cosa risponde!
P.S. Io ho ripreso a lavorare ieri. Gli orari di negozio vanno bene: direi che uno dei prossimi sabati o domeniche può andare! Che dici?
@ilary
Non preoccuparti delle mancanze SUE: come detto giustamente da Mikito ne risponderà lui. Tu cerca di dare il massimo di te: i tuoi figli con il tempo giudicheranno.
Già la situazione è difficile e caricarsi ulteriormente anche di quello che fa o non fa lui mi sembra davvero eccessivo.
Se lui di certe cose “non si rende conto” non è che ci puoi fare molto, anzi: se gliele fai notare rischi solo di inasprire la situazione.
Tanto se non ci arriva non ci arriva.
@frank
Benvenuto (purtoppo) nel gruppo, anche se avrei preferito non vederti qua.
Il motivo per cui la gente non si sa più amare? Io molto umilmente ho individuato alcune cause:
– Non ci si accontenta più di ciò che si ha
– Si mettono i propri bisogni e le proprie necessità al di sopra di tutto il resto e di tutti gli altri (egocentrismo, molto peggio dell’egoismo)
– C’è poca forza di volontà/poca voglia di affrontare e risolvere i problemi: è molto più facile dire “non riesco”
@mikito
Mia moglie allora è un uomo, perché mi ha lasciato quando aveva già pronta una scelta certa… 😉
Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell’anima.
(H.Hesse)
Temete quindi, chi non ha mai versato una lacrima.
@Mikito
Bello l’aforisma di Hesse. E bello sarebbe se un giorno accadesse veramente che il nodi vengano al pettine per chi ha deciso di distruggere una famiglia e se chi si credeva perduto potesse veramente ritrovare la serenità con altre persone
Prima però bisogna fare un’operazione di catarsi: bisogna purificarsi l’animo di ricordi, sentimenti ostili e rammarichi che ci ancorano alla nostra vita precedente. Senza questo lavoro su noi stessi non riusciremo mai a volerci bene e ad essere pronti a lasciare che qualcuno ci voglia bene. Penso che questa sia veramente la cosa più difficile da ottenere e che richieda ancora tanto tempo.
@Ilary
Ogni volta che leggo i tuoi post, mi sembra di rivedere me stessa: quante affinità nelle nostre tristi storie! anche mio marito non voleva saperne di tenere i bambini per un weekend intero adducendo qualunque scusa per evitare quest’incombenza. tuttavia io ho insistito anche tramite avvocato affinché lui trovasse una soluzione in tempi rapidi per tenere i bambini due weekend al mese più un giorno infrasettimanale. sono riuscita ad ottenere i due weekend dopo quasi 5 mesi dall’abbandono. questo significa che per 5 mesi io non sono riuscita ad avere un po di tempo da dedicare solamente a me stessa come individuo anziché solo come madre. sai benissimo come ti impegnano i bambini, ma il problema è che tu in questi mesi non hai la possibilità di sfogarti liberamente facendo qualsiasi cosa, dalla corsa sull’argine a un urlo sovrumano tra le pareti di casa tua!
tra l’altro è anche giusto che il coniuge impari cosa vuol dire gestirsi i bambini per conto proprio, senza fare da semplice supporter sporadico alla moglie-mamma che deve fare tutto perchè “lui lavora…”.
Questa notte spero di dormire di un sonno molto profondo, perchè ho una stanchezza fisica e psichica che mi lascia quasi senza parole.
un abbraccio a tutti e buonanotte.
@spotty
il problema è che i miei figli non ci vogliono andare.
@tuttiiiiiii
questa proprio ve la devo raccontare dopo l’ultima discussione mio marito tramite sms di ha detto che io non sono nessuno e che sono stata io a rovinare la vita dei miei figli,è vero sono sempre con loro ma non do loro nulla;e che sono un fallimento come moglie e come madre!
Lui che mi ha tradito per piùdi un anno, senza mai ammetterlo neanche alla fine, lui che vede i bambini per circa 10h a settimana, lui che non ha mai accompagnato i suoi figli a scuola, lui che non ha passato nessuna vigilia, ne natale e a capodanno li ha fatti aspettare 1,30 per venirli a prendere per 2 ore perchè era a casa di un’amica, e lo ha detto ai suoi figli.
vi prego ditemi cosa nè pensate perchè io davvero sono alibita….