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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Ciao a tutti e se me lo permettete BUON 2013.
Per me il 2013 sarà il mio anno orribilis!
Io sono nuovo su questo utile spazio, in cui ognuno di Voi ha descritto le esperienze negative già vissute.
Io purtroppo vivrò la vs. esperienza a breve…ho una moglie (ormai di fatto ex) e due figli maschi di 9 e 13 anni.
Ormai nonostante i miei tentavivi VANI di riconciliazione con mia moglie, ho capito che non ho più speranze di farle cambiare idea….anche perchè sono quasi sicuro che lei abbia una relazione ormai da tempo con un suo collega di lavoro…anche se nega a spada tratta che sia così. Trovo molto utilie leggere le vs. storie e riflettere sulle vs esperienze che trovo diverse ma unite da un denominatore comune..LA SOFFERENZA lancinante per la perdita di una persona con cui si è condiviso un matrimonio (14 anni nel mio caso).
Se qualcuno avesse qualche suggerimento o consiglio da darmi sarà bene accetto.
Un caro saluto
@ilary
ti dico questa…..ultimo dell’anno…..mi dice che essendo di strada mi riporta i bimbi passata la mezzanotte…io gli dico di fare come crede meglio…come al solito non e’ un problema …..mi telefona durante il cenone per dirmi per mezzanotte e mezza li avrebbe portati a casa ….cosi’ evitava di svegliarli …..io chiedo ai miei due santi genitori di venire qui da me perche’ mi avevano invitato ad una festa (ed ho pensato di andarci…)….si e’ presentato alle due !!!!!!!il piccolo di 2 anni ovviamente dormiva e quello di 8 no….cosa devo dire ????
vi chiedo invece un consiglio…..una cosa di cui non vado assolutamente fiera e’ che pochi giorni prima che se ne andasse alla mia richiesta di aiuto in casa lui mi ribadi’ quanto gli costava visto che di me non gliene fregava piu’ niente ed io reagii con uno schiaffo….purtroppo dietro di me c’era il mio bimbo piu’ grande.
questa storia e’ rimasta silente fino a pochi giorni fa quando evidentemente all’insistenza del bimbo sulle motivazioni del suo NON ritorno lui ha risposto perche’ la mamma mi ha dato uno schiaffo e per altri motivi che non ti so’ dire.
io ne ho parlato piu’ volte con il bimbo…che il mio comportamento e’ stato da bambina, non ho saputo controllare la rabbia ,la delusione e la disperazione…..che non si deve reagire cosi’ ma che alle volte le parole fanno molto piu’ male di uno schiaffo….che il sentirmi dire che non mi voleva piu’ bene mi ha ferito molto di piu’ di uno schiaffo il cui dolore passa dopo 10 minuti….certo il motivo dello schiaffo resta ma restano anche quelle parole ….cattive,meschine e dette con la consapevolezza di fare del male. purtroppo mi girano sempre in mente le parole che mi disse quando mi chiamarono dall’ospedale dicendomi del tumore ( o timore come dice il mio bimbo) …mi dispiace per te….non si e’ nemmeno degnato di venire a casa per consolarmi….forse gia’ da li’ avrei dovuto capire che qualcosa non andava ma ero troppo occupata a pregare di non lasciarlo solo con due bimbi da allevare per accorgermi che lui stava preparando uno scherzo uguale a me….peccato che di tutto cio’ lui non ricordi niente….solo lo schiaffo !!!!
ha ragione non avrei dovuto e per questo anche questa sera al telefono gli ho richiesto scusa (penso che sia almeno la 15 volta) ma la ritengo una bella bastardata averlo detto al bimbo ed averla usata che una giustificazione al proprio comportamento !!!!!
ciao frank !!!!
magari fosse un bel 2013….come dice mikito dobbiamo essere noi a fare in modo che sia bello. purtroppo io ancora non riesco ad essere la direttrice della mia vita…mi sento una bandiera che vola di qua e di la’ tra il dolore e la disperazione che ritrovo in tutto quello che faccio. sto migliorando….ma caspita quanto tempo che ci vuole….
che dire un abbraccio e ahime”’ …benvenuto !!!!
noi come hai gia’ visto ci siamo sempre !!! a presto
@LUCIA1976
Grazie per avermi dato un cenno di solidarietà e di coraggio…:-).
Per quanto riguarda ciò che hai scritto….beh se le cose stanno come racconti (e non ho motivo di dubitarne) sarà banale dirlo ma…forse non sei tu ad aver perso qualcosa di buono…..mi meraviglia però il comportamento del tuo ex davanti a figli così piccoli!!!
Beh…se capisco bene dal tuo nick, sei ancora una donna giovane e con ancora la vita davanti….mi piacerebbe poter dire che queste esperienze fanno crescere anche se alla mia età o la cosa è già successa oppure è tardi perchè ciò avvenga.
Il problema più grande resta quello dei figli….che di certo non avranno un esempio costruttivo da noi genitori in questa situazione di conflitto……MI SORGE UNA SEMPLICE DOMANDA: MA PERCHE’ LA GENTE NON SI SA PIU AMARE (O NON SA AMARE)?.
Magari tu sai darmi una risposta….forse però non esiste una risposta davvero esauriente alla domanda.
Un saluto
@Frank66
Ciao Frank, benvenuto purtroppo su questo forum. Credimi, io l’ho approcciato con scetticismo, ma ora ci sono dei momenti in cui sento la reale necessità di venire qui a leggere le testimonianze dei tanti, troppi, che hanno vissuto lo shock dell’abbandono. Ci si sente meno soli e circondato, seppur solo virtualmente, da persone che capiscono veramente quel che proviamo.
Tornando al tuo caso: anche mio marito nega assolutamente di avere un’altra relazione, ma secondo il mio avv.to, è una strategia per evitare l’addebito per colpa. Tuttavia, durante queste festività ho scoperto che lui, effettivamente, ha passato sia il Natale che l’Ultimo dell’anno con i suoi. Devi sapere che quando mi ha detto che non avrebbe tenuto i bambini in queste occasioni, io ho subito pensato che avesse “altri impegni”… La cosa mi ha sorpresa ma, paradossalmente, non ne sono stata per nulla contenta. Motivo?
Se lui veramente non avesse un’altra, allora dovrei trarre la conclusione che lui se n’è andato perché non poteva più sopportare di stare con me. Ma allora, che razza di persona orribile devo essere perché mio marito arrivi a questo punto? E’ naturale che uno si metta in discussione, anche se il mio psicologo continua a dirmi di non farlo. Ma, dopo che tutti i miei cari e gli amici mi hanno detto che l’unico motivo per cui lui poteva andarsene era perché ne aveva trovata un’altra, il dubbio atroce che invece il motivo fossi solo io mi assale. Mia madre continua a dirmi di non pensarci nemmeno: in realtà lui era stufo di questa vita fatta di quotidianità, di impegni con i figli, di correre da mattina a sera di qua e di là per loro. Ma se devo essere sincera, queste cose le ho sempre fatte io da sola ed io soltanto: quando gli chiedevo una mano, lui diceva che “doveva lavorare” (cosa che faccio anch’io, peraltro) e quel poco che faceva me lo faceva pesare enormemente.
Per rispondere alla tua domanda dell’ultimo post: è una questione che non si può generalizzare. Certo è che, se leggi le statistiche, pare proprio che il matrimonio abbia del tutto perso il valore che, nel bene e nel male, aveva un tempo. L’impegno che esso richiede è troppo elevato per molte persone che, evidentemente, lo vivono come una prigione, soprattutto quando ci sono dei figli e il turbinio della quotidianità.
@Lucia
Avergli dato uno schiaffo è stato sicuramente uno sbaglio, ma bisogna valutare le circostanze e capirne le attenuanti: cristo santo, hai avuto una grave malattia e lui non ti ha appoggiato come invece era suo DOVERE fare; alle tue richieste di aiuto per il bambino, ti risponde che non lo fa perché di te non gliene frega niente… ma che razza di str… è? Non continuare a scusarti con lui: piuttosto, se non lo hai fatto, parlane con il tuo avvocato, affinché ti possa tutelare in qualsiasi caso. A tuo figlio hai detto delle cose giustissime: la violenza è sempre sbagliata, ma ora non parlargliene più, altrimenti enfatizzi troppo l’accaduto.
Un abbraccio a tutti.
grazie mille spotty per le tue parole di sostegno…..nel leggere il tuo post ritrovo le parole che ormai mi sento dire da mesi….e’ stanco della quotidianita’….ha capito che non avere l’onere dei figli e’ piu’ semplice e cosi’ via dicendo….pero’ mi hanno colpito molto le tue parole riguardo il motivo ….possibile che i nostri mariti abbiano capito dopo cosi’ tanto tempo di avere di fianco un orco ???? anche io ora che sono da sola mi rendo conto che lui in casa non faceva assolutamente niente…..pero’ ti assicuro che la cosa non mi pesava affatto…ero contenta di poterlo aiutare nel suo lavoro dove lo vedevo realizzato e mi destreggiavo tra compiti ,nuoto,catechismo ecc.ecc…..quindi di cosa si e’ stancato ????
l’unica risposta che mi viene in mente e che rivolgo anche a frank e’ che oggi e’ troppo facile distruggere tutto (senza voltarsi mai indietro almeno per adesso)…..una volta tutto cio’ non si poteva fare…..ma io credo che non lo si volesse fare….non penso che i nostri nonni non abbiano mai avuto problemi coniugali eppure stavano li’ andavano avanti ma soprattutto cercavano di RISOLVERE i problemi….adesso e’ troppo facile aggirarli….l’obbligo di stare li’ ti portava a DOVER trovare per forza una soluzione…..in casa c’era rispetto, onore per uomini e donne…..questa e’ la mia esperienza almeno ….o meglio quella dei miei nonni !!!!
adesso non c’e’ piu’ rispetto per niente e per nessuno !!!!ecco perche’ non si sa’ piu’ amare.(ps il rispetto che piu’ viene violato e’ quello per i figli!!)
un bacio
lucia
@frank66
purtroppo ben venuto,qui potrai trovare persone che ti faranno sentire meno sole perchè conoscono la tua sofferenza.
@spotti
anche io penso che tuo marito abbia un’altra ma che stia ben attento a non farsi scoprire soprattutto durante le feste, sarebbe stato troppo facile… come daltronde è facile fuggire dalle responsabilità, tu NON DEVI COLPEVOLIZZARTI in alcun modo, solo loro che sono scappati, noi siamo qui notte e giorno con i nostri piccoli per qualsiasi loro bisogno. troppo semplice chiudersi la porta alle spalle.
@lucia76
hai fatto bene a dire a tuo figlio che hai sbagliato, tutti possono farlo ma ribadisci che è più importante poi accorgersi del proprio errore e impegnarsi a non ripeterlo, la mamma non è un super eroe ma una persona cpme tutti gli altri e quindi anche leipuò sbagliare. poi
non riprendere più il discorso a meno che non te lo riproponga tuo figlio, e se lo fa ripetigli la stessa cosa in maniera più chiara possibile
grazie mille anche a te ilary !!!!
i miei bimbi sono da lui fino a domenica sera……gli telefono 2 volte al giorno(mezzogiorno e sera) e mai una volta che fossero con il padre….o con la nonna oppure dalla zia….certo me lo ha ribadito poco tempo fa…ehi bellina io lavoro…peccato che fa il libero professionista e quindi puo’ gestirsi la giornata non come vorrebbe ma sicuramente meglio di chi deve aprire o chiudere un negozio….bene…..quindi ????? ho voluto avere con se’ i bimbi per 5 giorni ….continuo dire che e’ molto semplice.
in quel famoso articolo che descrive i sintomi della sindrome di peter pan c’e’ scritto..gli stessi figli,oggetto del contendere,servono solo per avvallare le proprie tesi su se stessi e contro l’altro partner.I figli non sono considerati ,nei fatti, persone ma solo strumenti dei desideri di sopraffazione sugli adulti……….. i figli non sono portatori di diritti ma solo di doveri, e principalmente il dovere di adattarsi alle esigenze e ai “capricci” dell’adulto……
questo rappresenta chiaramente quello che succede al mio ex…..chiede al bimbo piu’ grande se e’ arrabbiato con lui…..assurdo….vuoi pararti il sedere usando un bambino che chiede solo il bene del proprio papa’….vergognoso !!!!!!!
Desidero innanzitutto rivolgere a Frank il mio saluto di ben arrivato al Forum. Certamente il nuovo anno non ha voluto regalarti ciò che magari avresti maggiormente sperato, ma sai il coraggio e la forza che abbiamo dentro passa necessariamente dalla “prova” per essere convalidato.Oggi ci è toccato questo dolore, ma domani probabilmente una gioia più grande prenderà il suo posto. L’errore più grande che noi facciamo è quello di volere togliere subito dalla mente ciò che dal cuore invece non vuole proprio uscire, e questo ci fa molto soffrire procurandoci dei dolori inspiegabili. Ma solo il tempo potrà riportare a livelli accettabili queste emozioni che comunque rimarranno sempre confinate nella nostra anima.
Se avrai la costanza e la pazienza di rimanere con noi,quì troverai senza dubbio un pò di quel sollievo che ti occorre; troverai persone sensibili che stanno attraversando la tua stessa strada e che con sacrificio cercano di ritrovare quel sano equilibrio che li riporterà a condurre una vita senza grosse privazioni emotive, perchè poi alla fine quello che resta dentro di noi sono i sentimenti…belli o brutti che abbiamo saputo considerare.
@Spotty
Una grande divisione che separa gli uomini dalla donne nel loro modo di pensare è racchiusa nella teoria che molti psicologi hanno schematizzato negli anni. L’uomo che lascia la moglie, la compagna di una vita lo fa esclusivamente se ha già pronta una scelta certa, una donna generalmente invece no.
Certamente con le dovute eccezioni, ma fondamentalmente sembra essere questa la linea di demarcazione che divice i due pensieri.Tuttavia, in molte donne nasce nel contempo anche un importante aspetto che non è da trascurare, ovvero il rifiuto di ammettere che parte delle colpe della frattura del matrimonio è a loro imputabile.
Vi è quasi una Paura folle nell’affermare questo, che spesso, le spinge a vivere in un illusione permanente fatta di bugie che la portano a vivere quasi in una “bolla immaginaria” ed irraggiungibile, per non essere improvvisamente distrutta. Questo,a molti analisti,è noto ed è per questo ed altri motivi, che evitano accuratamente che molte di queste verità vengano trattate da loro, attendendo che siano invece riprese e discusse su iniziativa del paziente stesso, per evitarne un trauma troppo forte.Il fatto che nei giorni di Natale e Capodanno non era in compagnia della sua “amata” significherebbe che anche Lei non poteva esimersi da un impegno oramai tradizionalmente consolidato.
I valori a cui si da importanza stanno perdendo si efficacia è verissimo.Ci si stanca e ci si disamora troppo velocemente e questo è una piaga grave. Si preferisce cambiare anzichè aggiustare e rimediare…La capacità di fare conoscenze sempre nuove, ci piace ma ci deve anche atterrire, perchè superando quel giusto limite, da vittime potremmo divenire noi stessi fautori di una rivincita senza fine. Auspico quindi molta coerenza e rispetto di quei principi che si stanno ahimè dimenticando troppo rapidamente
@ Lucia
Non stare troppo ad analizzare il brutto errore compiuto… oramai è stato. Piuttosto non ritrattare più l’argomento con i tuoi figli altrimenti rischieresti di gonfiarlo di un importanza che in realtà non merita. Il tempo sarà galantuomo, e restituirà alla tua figura la tua corretta indole. Come scrive Ilary, il riconoscimento e l’ammissione di una colpa di questo tipo, e soprattutto il tuo impegno affinchè non si ripetano certi gesti, vale molto più di tante scuse dette e poi dimenticate. Gli uomini non sono tutti uguali (menomale), ma le donne che sfortunatamente, ai nostri occhi, sembrano quasi fare a gara per raggiungerci e superarci in questo triste record dei “tradimenti” o degli “abbandoni” ingiustificati, non aggiungeranno mai nella società contemporanea nulla di migliorativo.
Non lasciare che altri Vi cambino in peggio per divenire più forti, per non rischiare di non piacere più, perchè chi vi vorrà bene veramente accetterà sempre come voi siete e non come vorrete apparire.