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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Ciao a tutti!
Scusate la “sparizione” ma ultimamente sono molto impegnato, ma non manco mai di leggere i vostri commenti: è il tempo per rispondere che scarseggia!
@ilary
So che le persone che ti vogliono bene e che ti stanno vicine ti dicono che si renderà conto dell’errore e che tornerà. Ma non contarci. Potrebbe anche succedere, ma non so se questo sarebbe un bene. In questo forum questa “esperienza” di pentimento del fuggitivo e ritorno è successo solo a una persona, e avete letto quali sono i risultati. Rimane sempre il dubbio che sia tornato “per convenienza”, e vivi con il terrore che “siccome l’ha già fatto una volta chi mi dice che non lo farà più”? E poi diciamocelo chiaramente: come può tornare tutto come prima dopo una cosa così grave e profonda come la distruzione di una famiglia e l’abbandono di una persona e di uno o più figli? Un conto è perdonare un tradimento o uno sabglio, un conto è perdonare un atto VILE ED EGOISTA che si è protratto a lungo nel tempo con completa noncuranza delle conseguenze che questo avrebbe procurato. Mi dispiace ma una cosa così non la riesco a perdonare: sarò limitato io.
A proposito di lui tranquillo dall’avvocato… voglio raccontarti questo aneddoto che non ho mai raccontato. 9 luglio 2012: Tribunale di Modena. Udienza per l’omologazione della nostra separazione consensuale. Il giudice ci chiama, e legge le 3/4 paginette con i nostri accordi. A un certo punto alza la testa e ci chiede “Siete sicuri di voler procedere?”. Io non rispondo e mi giro verso di lei. Lei attende un paio di secondi e in tutta sicurezza dice un secco “sì”. Io non dico nulla e il giudice procede e ci fa firmare l’atto.
Avresti dovuto vedere la sua faccia… non la dimenticherò mai.
Questa è gente che non merita nulla, credimi.
@lucia
La gente che ti dice che “è esploso dopo anni di sofferenza”, che “non ne poteva più” non ha capito nulla… Probabilmente – come tutte le famiglie di questo mondo – avrete avuto anche voi i vostri problemi e le vostre difficoltà da superare, e questo lo si può fare in 2 modi:
1. ci si parla e ci si aiuta a vicenda, perché in quanto FAMIGLIA si è tutti sulla stessa barca
2. non ci si confida l’un l’altro e non si tirano fuori i VERI sentimenti, ma si fanno sedimentare litigi e rancori, per poi farli esplodere alla prima occasione tutti in una volta. Penso che la mancanza di comunicazione sia una delle principali cause di quello che leggiamo tutti i giorni in questo forum. Nel mio caso se avessimo comunicato di più forse non saremmo arrivati a questo punto. Ma sfido chiunque su questo forum a dire che è arrivato al punto in cui siamo noi ora nella condizione 1. Per colpa di uno, dell’altro o di tutti e due. Comunque come dice antony se “vorresti che lui capisse il mio disprezzo” hai tutti i mezzi per farlo: attenta solo a non mettere in mezzo i bambini. Ma non regalargli nulla. E certe amiche è meglio perderle che trovarle: le *VERE* amiche non ti vedranno mai ostile perché sanno cosa stai provando.
@tutti
ciao ragazzi…..io sono lenta nel rispondere perche’ il Natale mi sta pian pianino consumando…..
siamo stati convocati dalla maestra perche’ il bimbo piu’ grande e’ un probabile dislessico…..non si e’ nemmeno presentato….ho chiesto alla maestra di aspettarlo ma dopo 10 minuti abbiamo chiuso la porta perche’ giustamente dopo aspettava altri genitori…..che delusione !!!!!
morale della favola ora devo portare il bimbo a fare una visita neuropsichiatrica e tutto da sola ….lui non mi ha nemmeno chiesto cosa mi hanno detto. ho pensato che non avesse visto l’avviso sul diario……strano perche’ tutti i giorni gli perlustra lo zaino per carpire quelle informazioni che secondo lui io non gli do’…..
ragazzi non riesco piu’ a scrivere ……mi ha appena telefonato mio padre che non ha riportato il bimbo a casa ….sono andati a mangiare al bar ……non e’ riuscito a rintracciarmi sul cellulare…..quindi hanno deciso cosi’ !!!!!!
cosa vuol dire simone non regalargli nulla ???????
come faccio a non mettere in mezzo i figli se e’ apparentemente l’unica cosa che gli interessa ?????
guardate sono fuori di testa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! lui non mi rispetta come genitore ……………non ne posso piu’ !!!!!!!!!!!!!
Io…Presente! Beh.. in effetti i post sono stati un pò scarsetti in questi giorni…
Niente da dire per gli altri?
Ilary, personalmente ti scrivo che hai fatto bene anche se non ne sei convinta.Se ti fossi impuntata su questa vicenda probabilmente lui si sarebbe incattivito ancora di più e tu modificando la tua vera indole avresti finito per assomigliargli un pò. Così invece rimane quel filo di comunicazione “civile” che vi permetterà di gestire i figli in una maniera sicuramente migliore.(Al peggio non c’è mai fine, a volte) Se ti senti sola puoi sempre scrivere quì! Basta “chiamare” e come vedi… qualcuno risponde sempre. Ci siamo apposta no?
Simone; al Giudice basta che rispondere sia uno solo, con SI… non lo sapevi? Se non firmavi in quel momento, avresti solo speso ancora più tempo e denaro per firmare dopo!
Solo per sposarsi occorre il consenso anche verbale di entrambi… Capisci adesso perchè è così “difficoltoso” stare insieme?
Quanto scrivi a Lucia lo condivido… ma non serve che lo faccia per altri… nella coppia sono i coniugi a doverlo capire insieme.
Da parte mia vi comunico che per la prima volta dopo tanti e tanti anni, ho deciso di organizzarmi un capodanno veramente speciale. Fuori dalla mia città e dalla mia regione, in libertà e rivalutazione di Me stesso, sempre nel rispetto delle esigenze del mio Angioletto che resta sempre prioritario nel mio cuore.
A presto miei cari.
@Ilary
no nessun risentimento, soltanto cerco di introdurre un po di raziocinio in questi scenari che purtroppo, come la mia stessa esperienza mi ha fatto vedere, rasentano l’assurdo: pochissimi psicologi sono preparati su queste situazioni, non è una critica qualunquistica, ma in italia non esiste proprio la cultura della tutela della famiglia cosi come il disfacimento dei matrimoni è realtivamente recente e non si sono formate professionalità esperte come invece in america per esempio.
Io ho incontrato un paio di psicologi. Essere in gamba non impedisce spesso di sueprare i limiti e dire cose sbagliate per mancanza di esperienza… inanzitutto se la psicologa segue entrambi, deve mantenersi su un piano assolutamente distaccato e non di parte, non puoi venirmi a dire che ha detto al tuo ex di non credere che lui sia sincero…. a fronte di questa dichiarazione mi meraviglio ch il tuo ex vada ancora al suo studio…
inoltre dire che il 97% degli uomini vanno via per un altra è semplicemente una stupidaggine…. per quanto nel nostro paese gli studi sia deficitari e non sistematici, ci sono statistiche un po su tutto in ambito sociale…. e ti posso garantire che questa affermazione non ha il minimo supporto.. è come quando si dice che l’uomo è traditore ma poi se leggi gli studi eseguiti in merito negli ultimi anni pare che il 54% delle donne tradisca nelle coppie contro il 46% degli uomini…. cioè il contrario di quello che la gente comune ama pensare per faciloneria e abitudine….
chiuso questo commento…. il punto è che nessuno mette in dubbio le colpe, la poca intelligenza e l’egoismo del tuo ex….. bisogna trovare la forza di fare un percorso incentrato sui figli…… e permettimi di dire anche che se è vero che il tuo ex ti ha messo le mani addosso, non dovevi ritirare la querela….. lo dico io che ho sucbito querele false totalmente inventate…. è veramente incredibile come l’atteggiamento di chi abbandona sia sempre cosi cattivo e faslo e al contrario quello di chi è abbandonato cosi remissivo..
@antony
la mia psic ormai è da tempo che non segue più lui appunto perchè era convinta che non fosse sincero.
per quanto riguarda il mio atteggiamento, no non sono remissiva direi piuttosto riflessiva…..il mio primo pensiero sono i bambini. ma non trovo giusto che a causa dei bambini io debba fargliele passare tutte. sono molto combattuta, ma alla fine ti dirò che io non voglio diventare come lui, non voglio essere quella che non sono a causa sua.
Ci sono anch’io: in realtà vi leggo sempre, ma spesso non trovo il tempo per rispondere. Appena ci riesco, però, mi ci fiondo.
@Ilary
Non sono del tutto sicura che tu abbia fatto bene a ritirare la denuncia, anche se è molto difficile giudicare senza conoscere bene la storia. Certo è che mettere le mani addosso ad una donna, perché questa, nella fattispecie la moglie, ha scoperto che il marito aveva un’altra o voleva andarsene, trovo sia veramente grave.
Tuttavia soltanto tu puoi capire se questo gesto possa essere considerato un caso isolato. Rimane il fatto che comunque lui ti ha messo le mani addosso, ti ha lasciato di punto in bianco e se n’è andato a fare la sua bella vita (solo o con qualcun altro non importa) lasciandoti in un mare di…. casini.
Anche a me molti hanno detto e continuano a dire che un giorno capirà il suo errore e si pentirà. Ti dico la verità: fino a poco tempo fa ci speravo veramente tanto, ma ora sto cominciando a smetterla di farmi illusioni. Non che ci sia la certezza matematica che ciò non possa accadere, ma è bene non pensarci: devo vivere giorno per giorno quel che la vita mi dà, accogliere quello che si presenta senza vivere in una deleteria attesa perenne. Quest’attesa mi porterebbe a una quasi certa delusione. Peraltro, se ci fosse anche una remota possibilità che lui tornasse, la frattura che si è creata tra di noi è talmente profonda che sarebbe compromesso inesorabilmente il rapporto di fiducia che è alla base di qualunque relazione. Inoltre, questa esperienza ci cambia radicalmente, forse in meglio, nel senso che ci rafforza e ci fa scoprire il significato del vivere (speriamo) bene con se stessi, ma forse anche in peggio, nel senso che ci indurisce il cuore e ci fa intraprendere qualunque tipo di relazione con un senso di sfiducia e diffidenza.
Se prima vedevo la mia vita sempre nell’ottica della coppia, ora devo abituarmi in fretta all’idea che la coppia non esiste più, che sono tornata ad essere una persona libera, dipendente soltanto dalle necessità organizzative della famiglia, ma per il resto con prospettive future che saranno mie soltanto. Questo pensiero mi spaventa un po’: mi immagino, talvolta, una vita di solitudine, soprattutto quando, nei prossimi anni, i miei figli spiccheranno il volo e lasceranno il nido. A me che cosa resterà, allora? Un senso di vuoto o la voglia di fare cose che avevo lasciato in sospeso per dedicarmi alla famiglia? Sarò sola o troverò ancora qualcuno che mi possa amare? Riuscirò ad accettare tutto quello che il destino mi presenterà?
Tutte queste domande sono senza risposta. Bisogna vivere la vita momento per momento, cercando di farsi coinvolgere il più possibile dal tran tran quotidiano e demandando paure e perplessità agli anni a venire.
Un abbraccio.
@spotty
io sono di natura una persona che lotta ed è positiva… ma veramente non vedo in nessuna maniera come si possa dire che una tale esperienza ci cambi in meglio….. io non ho piu nessuna fiducia nella famiglia, nella giustizia, e sono ormai disilluso verso le donne…
certo… credo sempre come un ingenuo nell’amore… mi emoziono vedendo telefilm com last man standings dove ci sono genitori uniti che vivono con ironia i rapporti con i figli….. piuttosto che chiudermi nel cinismo, sostituisco quello che non ho con surrugati e torno a sorridere per 10 minuti, immaginando di essere io al posto degli interpreti della tv…..
non so se di debba cercare una rassegnazione, se di debba cambiare abitudini…. mi fanno sorridere i commenti che leggo a volte in giro su qualche forum quando ti dicono esci, fatti nuovi amici, nuovi hobby etc. etc…. ma scusate, io sono me stesso, maturato e sviluppato in decenni, se ci fossero hobby, associazioni, posti mai frequentati che mi interessassero, ci sarei gia andato…. mica si puo cambiae se stessi….
la cosa piu importante è non pensare di essere inadeguati, di aver subito questa sconfitta perchè in noi c’è qualcosa che non va….
ricordiamoci sempre che siamo quelli LASCIATI….. non penso che dobbiamo cambiare noi
@Antony
Noi non dobbiamo cambiare! Non è la frequentazione di persone nuove o la coltivazione di un interesse magari condiviso con altri che ci fa cambiare. Casomai ci aiuta a non rinchiuderci in noi stessi e nel nostro mondo costellato di mille perché.
Reagire, non rassegnarsi! Convincerci che la vita va avanti lo stesso, anche sez lui/lei non c’è più.
È l’esperienza dell’abbandono che ci cambia profondamente, perché una parte di noi, quella dei progetti comuni, dei sogni di coppia, di condivisione intima se n’è andata per sempre! Volenti o nolenti non saremo più gli stessi di prima. Forse arriveremo pure a diventare cinici, diffidenti, ma saranno tappe di un’evoluzione che ci vede protagonisti, attori principali come individui singoli e dovremo costruirci un nuovo progetto di vita che sarà soltanto nostro.
Non so dire se questo cambiamento sarà in meglio o in peggio: sicuramente sarà diverso
Buonanotte…
penso che il non reagire/rassegnarsi a questi cambiamenti sia dovuto al fatto che tutto cio’ non e’ stata una nostra scelta…….io mi sentivo molto realizzata nel gestire una famiglia con tutti i problemi,le difficolta’ e le rinunce che si devono fare quando ci sono dei bimbi….soprattutto se piccoli.ho scoperto solo ora sulla mia pelle che per lui non era cosi’……ha ricominciato a suonare il basso cosa che aveva smesso almeno 10 anni fa sia per gli impegni di lavoro ma anche per le brutte persone che frequentavano quel luogo. Ieri sera ha portato il bimbo piu’ grande ad una sua esibizione…..non so’ dove e non so’ con chi ma l’essere fuori da tutto mi fa soffrire…..il bimbo piu’ piccolo era a casa da sua madre….ho provato a telefonarle per sapere come andava….mi ha messo in segreteria 4 volte !!!!!!! dopo mi ha dovuto rispondere !!!!!
la falsita’ di queste persone non ha fine……vengono sul mio luogo di lavoro per farmi vedere la nipotina appena nata sapendo benissimo che io devo mantenere una professionalita’ legata al camice che indosso e che quindi non posso esprimere cio’ che in realta’ provo…poi quando la chiamo a casa lei non risponde …..forse e’ per paura che io possa dire la verita’ , cose alle quali lei non sa’ rispondere o non vuole rispondere sapendo che suo figlio e’ dalla parte del torto ????
sono stanca delle persone che mi dicono che lui nonostante mi abbia lasciato e’ una brava persona ……..penso che non si meriti neanche di essere chiamato persona !!!!!!!! e’ un povero mentecatto che ha cancellato in due mesi tutte le promesse fatte a me ED AI FIGLI!!!!!!!! nel momento in cui DECIDI di concepirli fai loro una promessa…..quella di esserci sempre in qualsiasi situazione, ed in qualsiasi difficolta’ perche’ e’ nella famiglia che risolvi i problemi ……no……lui no……in questo momento devo esercitarsi con il basso….sapete esiste un’altra realta’…….quella del pensare solo a se’ stesso !!!!!!
chiedo consiglio a voi…..non mi ha ancora chiesto informazioni sul colloquio avuto con la maestra. secondo voi ho l’obbligo di riferigli tutto visto che nelle specifiche dell’avvocato ci obblighiamo a scambiarci le informazioni sulla salute dei bimbi ?? la comunicazione del colloquio era sul diario…. quindi lui l’avrebbe appreso nello stesso modo in cui l’ho fatto io….non e’ stata una telefonata personale che la maestra ha fatto a me e che quindi lui non poteva sapere……non riesco a giustificarlo in nessuno dei due casi….se non ha visto il diario vuol dire che non si occupa di suo figlio, se l’ha visto e non e’ venuto vuol dire che e’ un irresponsabile……
aspetto vostre notizie !!!!!!
è strano, mi sento talmente morta dentro che non riesco neanche più a piangere,e non è una bella sensazione.
esci creati nuovi hobby vedi gente nuova………….io e i miei figli stavamo bene nel nostro piccolo mondo fatto di cose molto semplici ma che ci bastavano….purtroppo solo a noi!