Salta i links e vai al contenuto

Cosa succede dopo il dolore della separazione?

di marziav
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Cosa succede dopo il dolore della separazione?

La lettera ha ricevuto finora 1.178 commenti

Pagine: 1 51 52 53 54 55 118

  1. 521
    ilary -

    oggi è propio una giornata no! penso a lui con nostalgia di quello che è stato, ma poi ripenso alla persona che è ora e mi chiedo come può una persona cambiare così radicalmente, non riesco a spiegarmelo. per di più la signora sposata con cui si accompagnava una volta che il marito lo è venuto a sapere gli ha dato il bel servito, lui invece ha mandato tutto a p……. ma come si può! aiutatemi per favore

  2. 522
    antony -

    @mikito

    grazie del commento, una cosa sola mi viene da dire: i principi ai quali io sempre mi sono affidato, che sono sincerità pima di tutto, poi il sacrificio per il bene della famiglia, non mi sono di conforto in questo momento, anzi!
    per quanto essi siano fortemente connaturati in me…. mi rendo conto che mi hanno fatto valutare male le persone accanto e mi hanno portato a questa situazione: vedo che chi è bugiardo e calcolatore ora ha tutto e io non ho quasi nulla….
    non rinnego i principi ma li metto fortemente in dubbio: posso in tutta onesta andare a dire a mia figlia un giorno o a chi mi chiede un consiglio di fare come me? fare scelte di vita mettendo la compagna e i figli davanti a me stesso? guardate dove mi hanno portato questi pincipi….. sono qui ogni sera da solo a pensare a mia figlia in un altra casa con un altro uomo che le fa da padre….

  3. 523
    antony -

    @Lucia

    venerdi sera e va anche a prendere il bambino a scuola?
    allora è fortunato, gli hai gia concesso piu di quello che ho io dopo anni di battaglie!
    sei una brava persona, vorrei che la mia ex assomigliasse anche solo lontanamente a te..

    ma penso anche che sei troppo brava e gliela fai vivere con facilità

  4. 524
    Spotty -

    Carissimi tutti,
    grazie per essere sempre presenti e pronti a prestare “soccorso emotivo” ai miei momenti bui. Mi scuso se invece a volte capita che mi eclissi. Ho due bambini di 11 e 5 anni. Il più grande fa la prima media e devo dire che nonostante la situazione, assolve ai suoi impegni con grande responsabilità. Il più piccolo è molto sveglio, un piccolo terremoto, ma al contempo dolce e affettuoso. Sono il mio ossigeno, la mia linfa vitale. Anch’ io, come Lucia, vengo supportata dai miei genitori: loro sono sempre disponibili nonostante l’età e vari problemi di salute. Mio marito invece no, o solo quando vuole lui. Spero tanto che quel che dice Mikito si avveri: che i figli, crescendo, sappiano trarre le loro conclusioni.

    @Antony
    Purtroppo sono d’accordo con te: mi auguro che questa brutta pagina della vita dei bambini insegni loro a vivere le relazioni eventuali e future con maggior distacco: so che è cinico, ma non sopporterei l’idea di vedere i miei figli soffrire così…

    @Ilary
    Il mio psicologo a proposito di mio marito ha parlato di doppiezza, una natura doppia insita in lui che a tratti emergeva ma che, tendenzialmente, lui sopiva. Con la separazione, nella modalità in cui è avvenuta (ahimè così simile alla tua) è emersa la sua vera natura.

    Buona serata e grazie a tutti di esistere!

  5. 525
    ilary -

    @antony
    non è una questione di essere brave oppure no, basta usare un pò il cervello per capire che comunque sia questo (papà) i bambini hanno bisogno di lui. io permetto a mio marito di vederli quando vuole e soprattutto ai miei cuccioli di vederlo ogni volta che me lo chiedono. sicuramente non lo faccio per mio marito che non si è fermato nemmeno un secondo a pensare ai suoi figli……… ma comunque lo faccio.

  6. 526
    LUCIA1976 -

    @antony
    grazie di cuore !!!!!
    sono i calcolatori a non avere nulla !!!!!! non hanno sentimenti…..quelli che scaldano il cuore !!!!!!!!!!

    @ilary
    il tuo aiutatemi per favore mi fa stare malissimo….sono uguali a quelli che io urlavo a mia madre o alle mie amiche come se potesse esistere qualcosa che facesse passare questo dolore immenso.
    fermati……fai un grosso respiro !!!!!!
    pensa a chi ha perso di piu’………
    chi non VIVE i propri figli……..
    chi non potra’ MAI essere soddisfatto di quello che ha fatto per i figli …..perche’ non ha fatto niente.
    il don del mio paese un giorno mi ha detto…..tutte le mattine quando ti alzi ti fermi davanti allo specchio e ti dici che sei una brava persona….perche’ comunque vai avanti per i toui figli e per te.
    fallo !!!!! non servira’ a niente per i primi mesi poi pian pianino capirai che e’ veramente cosi’…..la tua autostima sara’ comunque sotto i piedi ma comincerai a sorriderti quando passi davanti al solito specchio !!!!
    forza ilary forza forza e ancora forza !!!!!!!!!
    un abbraccio !!!!!!

  7. 527
    Mikito -

    Carissimi tutti, questa sorta di appuntamento, che quasi ogni giorno ci vede partecipi a scambiarci le nostre emozioni per sollecitarci reciprocamente ad imparare a reagire a questo dolore comune, sono certo che darà i suoi frutti! E’ sempre di grande conforto sapere che ci sia sempre qualcuno a rispondere alla chiamata di una nostra richiesta d’aiuto.
    Ilary, anche a me, come a Lucia il tuo “urlo” disperato mi ha toccato l’anima! Se pensi che ci possa essere un modo a te utile e possibile per attenuare questa angoscia che al momento Ti assale puoi comunque farne cenno… insieme troveremo qualcosa per migliorare la situazione.
    Un antico detto orientale recita:
    Se esiste un rimedio al tuo problema, perchè ti preoccupi?
    Se non esiste un rimedio al tuo problema, perchè ti preoccupi?
    Da questo un pò intuiamo quanta differenza culturale e di mentalità esiste tra i due tipi di cultura ma nonostante ciò dobbiamo essere perti e razionali per riuscire a mettere in equilibrio le nostre capacità di reagire.
    Vedi Antony, noi stessi siamo fatti del nostro passato, della educazione in cui abbiamo radicato i nostri principi, che riteniamo sani, anche se la società contemporanea ce li vorrebbe smentire, disperdere, sotterrare nelle profondità della terra. Ma se perdessimo questo pezzo importante di noi, la nostra storia, vagheremmo alla deriva senza ne meta ne convinzioni sostitutive, che possano essere almeno tanto convincenti da riacquisire la perduta serenità.Credo che perderemmo due volte!!!
    Non troveremmo più quella sincera certezza che ci fornisce l’entusiasmo per tramettere quegli stessi principi anche ai nostri figli… alla nostra impaurita discendenza.
    E allora Tu stesso ti rendi conto che sono proprio quei principi fatti di altruismo, sincerità, coerenza con il progetto intrapreso e di sacrificio, che proprio in questo momento stanno “tenendo” insieme un pugno di amici che, anche se non si conoscono direttamente e tra loro non immaginano neanche dove risiedono, nutrono vicendevolmente una stima naturale e reciproca legata da un dolore comune, che li fa sentire ogni giorno o ogni notte, ciascuno di noi meno soli e più credenti a quei sai principi…. malgrado tutto.

  8. 528
    ilary -

    @mikito(spero di averlo scritto bene)
    @lucia
    grazie per la vostra vicinanza, purtroppo si avvicina il w.e. e solo al pensiero stò ancora più male

  9. 529
    ilarj -

    tutti mi dicono che prima o poi si renderà conto del colossale errore che ha fatto e tornerà… io non voglio illudermi e poi in verità anche se dovesse tornare io non so più se è lui che veramente voglio…..
    poi mi serve un vostro consiglio, dove abito io gli inverni sono molto freddi infatti dopo le 17 la temperatura cala sotto lo zero, lui mi aveva proposto di vedere i figli a casa mia, io in un primo momento gli ho detto di no, ma ora ci stò pensando. voi cosa ne pensate potre anche uscire io per non vederlo e fare stare lui a casa con i bambini qualche sera….

  10. 530
    antony -

    @ilary

    guarda…. è ancora una volta il discorso che chi è stato lasciato concede tutto per nutrire la speranza, e sbaglia ottenendo l effetto contrario: se lui non subisce alcun tipo di conseguenza e disagio dalla sua scelta, sembra che tu gli stia dicendo che ha fatto bene…. io ti dico di non farlo, nella maniera piu assoluta: confusione per i figli, troppo comodo per lui… usciresti pure di casa: sembra che gli stai dando un premio per avervi lasciato!!
    me pensaci bene: la persona che ti ha abbandonato, anzichè mostrare un po di mortificazione, non si fa problemi di fare richieste, pur sapendo come tu soffri a vederlo

Pagine: 1 51 52 53 54 55 118

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili