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Cosa succede dopo il dolore della separazione?

di marziav
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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.178 commenti

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  1. 501
    antony -

    #ilary

    due consigli, almeno per iniziare:
    non puoi fare a meno di pensarci continuamente, è naturale, tenta di usare questo stratagemma: nei momenti di maggiore lucidità di a te stessa che per 30 minuti non penserai a lui, perchè sei cosciente che tornerai a pensarci subito dopo, per cui una piccola pausa non cambierà la priorità del tuo pensiero fisso, e ti darà maggiore capacità di giudizio.
    e per i figli, è importante non caricarli di ulteriore peso, non sfogarti con loro contro il padre, intanto perchè non ce n’è bisogno, loro lo vedono da soli chi è andato via, e poi perchè se ti vedono arrabbiata contro di lui, non oseranno chiedere spiegazioni, si chiuderanno in se stessi, invece dovete essere uniti.

  2. 502
    ilary -

    antonj
    ciao e grazie per aver risposto, per quanto riguarda i miei figli io ho sempre detto loro che papà è bravo e che vuole loro tanto bene, anzi ogni volta che fa qualcosa per loro gliela faccio notare. però ho un problema i miei figli si aprono piangono e fanno domande solo a me, mentre con il papà ci giocano. ho provato più volte a parlarne con il mio futuro ex marito di questo loro disagio e lui mi risponde che il disagio ce l’hanno con me visto che con lui non ne parlano e non capisce che invece è proprio il contrario. purtroppo è diventato superficiale anche nei riguardi dei figli e sembra non rendersene conto.

  3. 503
    LUCIA1976 -

    @antony
    scusa ma non sei stato tu a dirmi che vedendo poco i bimbi se va da un avvocato ottiene molto di piu’ ???lui da un avvocato c’e’ andato ed ha fatto richieste che razionalmente non sono eccessive fatta eccezione per alcune piccole correzioni….quindi ??? come faccio a non fare un accordo consensuale ???? mi vado a cercare dei casini da sola ???

    @spotty
    anche io penso che si dovrebbe vergognare…..non posso di certo impuntarmi sui soldi visto che in piu’ occasioni gli ho detto di non volerne ma questo fa capire quanto sia fuori e lontano dalla realta’.
    mi chiede anche 5 giorni consecutivi durante le vacanze di Natale ….tu cosa ne pensi….voi come fate ????
    sono gia’ preoccupata per le Feste…… che tristezza e disperazione !!!!!

  4. 504
    Simone -

    @lucia
    Non te l’ho scritto in nessun tono particolare e senza retorica. Penso che finché tu gli permetterai di fare quello che gli pare lui farà esattamente QUELLO CHE GLI PARE. Ti dà fastidio che non prende una decisione? Dagli un out-out! Se vuoi rimanere qui con la tua famiglia e risolvere il problema bene, altrimenti vattene e cambia residenza.
    L’interpretazione che gli do io? Quella che lui E’ UN GRAN PARACULO! (Spero non venga censurata…).
    Per rimetterlo nei ranghi è sufficiente che tu gli faccia capire che il suo comportamento avrà delle conseguenze, e che non può tenere in sospeso a tempo indefinito un’intera famiglia. Deve decidere cosa vuole fare. Vuole restare? Benissimo. Non vuole restare perché ha un’altra o semplicemente perché non ti ama più? Allora sappia che questa cosa avrà delle conseguenze.
    Non credo che usare i figli sia il sistema migliore, anche perché tutto dipende da che tipo di persona è lui. In classe con mio figlio c’è un ragazzo il cui padre è scappato in Veneto dall’amante e vede i 2 figli si e no una volta al bene e sta benissimo così, mentre qui sul nostro forum abbiamo Antony che farebbe di tutto per poter stare di più con sua figlia… Ogni caso è diverso. Magari se gli fai vedere poco i bambini a lui può far solo piacere, come può essere vero il contrario.
    Il consiglio che ti posso dare io è NON USARE I BAMBINI COME ARMA, ma nel caso in cui lui decida di andarsene tieni i bambini con te e concedigli tutto lo spazio che ti chiede per vederli (ovviamente se i bimbi vengono trattati bene quando sono con lui). Fatto questo fai i conti di quello che deve darti per mantenerli (200 euro possono essere sufficienti se sei una mamma molto brava e attenta a fare la spesa e hai una casa con spese fisse contenute, altrimenti – conti alla mano – chiedigli quello che serve al sostentamento dei tuoi figli: è un tuo diritto): niente di più niente di meno, ma mi pare che quello dei soldi non è un nodo centrale per te…
    Fatti trovare DISPONIBILE a parlare e a discuterne, ma allo stesso tempo FERMA E DECISA nel non sopportare più una situazione del genere, il tutto molto serenamente. So che non è facile ma provaci.
    Tieni presente poi che io non ho la verità in tasca: ti dico quello che farei io. Magari qualcuno del forum può intervenire e dire la sua.

    Ma davvero: dai tuoi post traspare (a mio avviso) una bassa considerazione di te stessa… Pendi letteralmente dalle sue labbra. Con quello che ti ha fatto non merita assolutamente tutto ciò. Sicuramente avrai delle colpe anche tu (quando un rapporto finisce è molto presuntuoso/stupido pensare di non aver mai sbagliato nulla…) ma questo vale anche per lui ed è lui che se ne è andato, quindi non devi pagare solo tu questa situazione, ma anche lui deve assumersi le sue responsabilità.

    Un abbraccio,
    Simo

  5. 505
    antony -

    @Lucia

    ma tu intendi che con accordo consensuale lui sta accettando di vederli solo ogni 15 giorni, e non li vede durante la settimana?
    se è caosi accettalo… certo che io rimango basito ed esterefatto….. un padre dovrebbe cercare di vederli il piu possibile…
    io credevo che tu accettasi un consensuale dove vi dividevate i giorni alla pari o simile

    per le feste di natale, si nella mia sentenza di tribunale ci sono 5 giorni consecutivi a testa..

  6. 506
    Simone -

    @ilary
    Ciao e benvenuta (purtroppo…)
    Ti capisco quando affermi di non capire tuo marito che si definisce un buon padre e che per i bimbi non è cambiato niente. Io ho dovuto sorbirmi più o meno gli stessi discorsi dalla madre, con l’aggiunta di qualche perla tipo “se ora io sono più felice saranno più felici anche loro vedendo che la mamma è felice” (??!!?!). Vabbè…
    Tieni botta perché se la cosa è fresca il primo periodo è il più brutto, e ci vorrà qualche mese prima di cominciare a saltarci fuori. Ma come ha scritto anche Lucia qualche post fa “ci sono momenti di buio totale e di totale disperazione…ma durano sempre meno..magari si accorciano di qualche secondo pero’ si accorciano !!!”.
    Ti confermo che è lo stesso anche per me, e mi auguro che sia lo stesso anche per gli altri frequentatori. E’ un percorso lungo e difficile e tu ti trovi nella fase più dura, quindi non mollare e se vuoi sfogarti noi siamo qui! 😉
    Un abbraccio

  7. 507
    LUCIA1976 -

    @ilary
    fanno tutti cosi’…..anche il mio ex compagno dice che i problemi dei bimbi derivano dal fatto che mi vedono triste e che piango……non solo i bimbi si mettono in fila….prima di tutto c’e’ il suo benessere…sai mi ha confidato che ha capito che esiste un’altra realta’…..poi viene il benessere dei bimbi ed infine il mio.
    poverino lui non ha colpe….cosa vuoi lui lo fa solo per stare bene !!!!!

    una domanda che rivolgo a tutti ….ma i vostri suoceri e suocere non hanno mai detto niente ?????

  8. 508
    Spotty -

    @Lucia
    Durante le vacanze natalizie ed estive bisogna dividersi il tempo da trascorrere con i figli al 50%, ma non occorre che siano continuativi: possono anche essere distribuiti nell’arco del tempo, accordandosi su tempi e modalità. Però, Lucia, non valutare questo come un evento catastrofico: piuttosto, quando non hai i bambini, puoi trovare un po’ di tempo da dedicare solo a te stessa, magari coltivando qualche interesse che ti porti a stabilire contatti con altri adulti. Questo, a parer mio, può accelerare il processo di “guarigione”: rifarsi una nuova vita, con nuovi conoscenze e frequentando ambienti diversi, può rivelarsi molto positivo per aiutarti a voltare pagina.
    Per quanto riguarda i suoceri: non appena appresa dal figlio la notizia della sua decisione, mia suocera mi ha telefonato piangendo, chiedendomi perdono per avere un figlio di cui si vergognava. Dopodiché abbiamo ancora un rapporto civile, ma lei non vuole (credo comprensibilmente) parlare di questa storia. Mi offre supporto nella gestione dei bambini e si comporta da nonna affettuosa (cosa che le concedo volentieri, perché so quanto adora i miei figli) ma vi è il tacito assenso di non parlare della separazione e dei suoi strascichi. E’ un atteggiamento un po’ ipocrita, ma so che soffre molto per questa storia, e per nulla al mondo le vieterei di vedere i miei bambini che, a loro volta, le vogliono molto bene. Con mio suocero, ma anche con uno dei fratelli di mio marito, i rapporti sono improvvisamente cessati. Solo l’altro si è ricordato di fare gli auguri per il compleanno mio e dei miei bimbi.

    @Ilary
    Mi sembra di rileggermi nelle tue parole. Quanta superficialità in questi nostri mariti! Un consiglio: informati presso il tuo distretto sanitario se c’è uno psicologo della famiglia. Io e mio “marito” ci siamo andati insieme per un paio di sedute per avere dei consigli su come gestire al meglio i bambini e la loro sofferenza in questa delicata fase. Dopodiché, se non sorgono problemi di difficile gestione, ci si aggiorna ogni tot. mesi. Credimi: a me, per lo meno, ha aiutato parecchio e penso che serva anche a far aprire gli occhi ai padri che fingono che vada tutto bene!

    Un caro saluto.

  9. 509
    Mikito -

    Desidero innanzitutto dare il mio personale Benvenuto a Ilary, invitandola, come sicuramente ha in cuor suo, a mantenere i nervi saldi, nonostante la delusione, la rabbia, il tradimento che ha da poco subito (come tutti noi del resto), perchè deve, innanzitutto, preservare la serenità dei figli (ho anche io un angioletto di 5 anni) che alla loro età formano in maniera primitiva ma determinante l’evidente convinzione che riguarda l’affetto reciproco e di sentirsi volersi bene, da ciascun genitore. E’ Importantissimo quindi, non maniferstare MAI in loro presenza, la personale aggressività, ne insistere con il coniuge, in discorsi “inutili”, su argomenti, che sicuramente sfocierebbero in una lite. Questi, sono poche regole, ma di sicuro effetto, che eviteranno il più possibile, che in un loro futuro, maturino una congenita avversità verso il sesso opposto.
    E’ chiaro che,…puoi fare solo la tua parte… ma questo ti assicuro basta!
    Non dare peso alle violenze psicologiche di quanto ti dice, in contrasto con la realtà evidente… queste sono gli aspetti più subdoli che possono con il tempo, ferire a morte una persona.
    La “Dipendenza Affettiva” (da tuo marito) in cui ti vedo molto invischiata è il principale “nemico” che devi contrastare e combattere. Se questo si fa molto pressante ti consiglio l’ausilio di uno specialista.
    Su internet, comunque sull’argomento troverai tante informazioni utili… Dimostri comunque di essere una persona seria, capace e responsabile, e ciò che ti occorre è solo la “tranquillità” per poterla dimostrare a Te stessa, ed ai tuoi figli. Lo so, il dolore comunque non scappa via… ma si attenua sino a mettersi da parte… è lunga e occorre principalmente il tuo massimo impegno.
    @ Lucia
    Quando i suoceri o anche i vostri genitori, si aggirano senza un apparente motivo che voi approvate, per più di una volta a settimana, in casa vostra, o se uno dei coniugi assume questo tipo di atteggiamento in casa loro… I GUAI sono Sempre in arrivo!
    Certi consigli, da loro “regalati”, è meglio che arrivino “brevemente”… ed esclusivamente “a due” per telefono! E’ anche questa l’autonomia di una nuova famiglia…. La capacità di “potere sbagliare” ed imparare da soli,… dai propri errori.

    Ricordiamoci poi una cosa importante:
    Chi ha torto, e ha abbandonato il coniuge ed insieme le proprie promesse, le responsabilità, e quel senso di dignità individuale che lo univa verso l’altro/a o a tutta famiglia, non troverà mai il “coraggio” di scrivere un solo rigo in questo forum, perchè non troverebbe nessuna giustificazione per quello che ha fatto e verrebbe annientato, in risposta, in poche battute.
    La “nostra” forza risiede invece proprio nella comunanza di sentimenti, consigli ed emozioni che liberamente possiamo scambiarci, per sentirci, anche di poco, ogni giorno meglio!
    Auguri e ….a presto.

  10. 510
    ilary -

    oggi sono andata dall’avvocato per conunicargli che nonostante avessi tutte le carte per poter andare avanti e vincere una giudiziaria, fareò una consensuale, via il dente via il dolore..
    per Mirko ti assicuro che i miei figli non hanno mai assistito nè a liti o cose del genere, ma comunque percepiscono il malessere che gli stà intorno, il più grande mi chiede:” perchè non saluti mai papà per tel? oppure ma noi siamo sempre una famiglia? e ti assicuro che ad ogni sua domanda io rispondo (come mi ha consigliato la psic) con tranquillità e fermezza senza mai mentirgli. certo non vado a dirgli il papà ha trovato lìamore con la a maiuscola a tutto il resto, ma sàche il papà ha deciso di andare via perchè non ama più la mamma.
    non userò mai i miei figli come un’arma, non fa parte di me, anche se lui si meriterebbe tutto il peggio.

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