Cosa succede dopo il dolore della separazione?

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1. 331
   Spotty - 12 Settembre 2012 17:50

   @Cristina
   Secondo me Simone ha perfettamente ragione quando dice che permettergli di recuperare la vostra storia, solo perché si è reso conto che economicamente non ce la fa, ha basi veramente poco solide.
   Il tono più conciliante lo ritrovo anche in mio marito in questo periodo dedicato alle varie proposte di mantenimento che vengono vagliate dalle due parti. Ma penso che sia più un modo per “tenerci buone” che un sincero desiderio di avvicinamento sentimentale.
   D’altro canto, sei tu che lo conosci più a fondo di tutti e il fatto che abbiate un bambino con particolari esigenze magari risveglia in lui un maggior senso di responsabilità che lo porta ad avvicinarsi sempre di più a voi, indipendentemente da dove viva o meno la sua eventuale nuova partner. Magari, pur non volendo riunire fisicamente la famiglia, sta semplicemente tentando di avvicinarsi a voi, pur continuando la sua nuova vita.
   Un abbraccio.

2. 332
   Simone - 12 Settembre 2012 18:17

   @cristina
   Mi spiace ma purtroppo non posso aiutarti un granché… 🙁
   L’avvocato che mi ha consigliato di “imbracciare” le armi è stato il primo che ho contattato, e si è limitato a farmi una consulenza di un paio d’ore, e dandomi la sua disponibilità a seguirmi durante l’iter di separazione.
   Non soddisfatto di quello che mi ero sentito dire durante questa consulenza sono stato da un altro, amico comune mio e della mia ex (forse questo ci ha anche aiutato ad arrivare in tempi brevissimi agli accordi per la consensuale), e quindi non ho dato disdetta formale al precedente. Mi aspetto che a breve mi contatti per farsi saldare quelle due ore di consulenza (che pagherò ovviamente… lui mi ha comunque fornito un servizio di consulenza).
   Quando ripenso a quello che ho fatto in questi mesi non ci credo nemmeno io…
   Il 16 aprile sono stato mandato via da casa, e fino a fine maggio non ho fatto altro che stare male e provare a recuperare il rapporto. A fine maggio, dopo il secondo terremoto – forse non l’avevo ancora scritto ma sono di Modena – ho capito che non c’era più nulla da fare.
   In 2 giorni abbiamo trovato gli accordi per la consensuale, e il 1 giugno siamo andati dall’avvocato a farci preparare il ricorso. Una settimana dopo l’abbiamo firmato e presentato in tribunale, e il 9 luglio abbiamo avuto l’udienza con il giudice.
   Quando lo racconto in giro rimangono tutti a bocca aperta! Ho un’amica che è in ballo da oltre un anno solo per trovare gli accordi…
   Vabbè, comunque Cristina visto che dici di essere in confidenza quindi il rapporto è un po’ più profondo di un semplice cliente-fornitore prova a dirgli che vorresti affrontare la cosa in modo più pacifico… Magari non c’è bisogno di cambiare avvocato ma solo di dare una “registrata” a quello che hai attualmente! 😉
   In bocca al lupo!

3. 333
   Mikito - 12 Settembre 2012 18:27

   @ Cristina
   la revoca del mandato deve essere fatta formalmente per iscritto e inviata tramite Raccomandata A.R. presso lo Studio, chiedendo inoltre, di conoscere l’ammontare dell’ eventuale saldo di debito del suo onorario.

4. 334
   Cristina - 12 Settembre 2012 23:04

   @Antony
   Forse sono anche l’unica ad aver perso tutta la dignità con lui, ad aver tentato di farlo ragionare fino a un mesetto fa’, ecco perchè ora ne ho piene le scatole e ho finalmente adottato altri metodi.
   La SPERANZA miei cari, è la più acerrima dei nemici poichè provoca ILLUSIONI che a loro volta fanno più male che bene.Io ho semplicemente smesso di sperare e di illudermi.

   @Spotty
   credo anch’io che stia adottando questa squallida messa in scena per tenermi buona.Come più volte ho detto, lui è un grandissimo bugiardo e un ingannatore.

   @Simone,
   hai fatto tutto in tempo record!Molto meglio così.

   @Mikito
   Penso che ci andrò a parlare di persona senza accennarle ancora nulla.
   Le illustrerò chiaramente ciò che voglio venga fatto(indagini fiscali attraverso le ultime due dichiarazione dei redditi) e le dirò altrettanto chiaramente che non mi piace che abbia tutta questa complicità con l’altro avvocato, tanto da costruirci su una specie di soap opera sulla situazione mia e di mio marito.
   Se mi vedrò ancora bocciare le mie proposte, allora procederò con la revoca.Grazie mille per i consigli!

5. 335
   Spotty - 13 Settembre 2012 18:42

   @Simone
   Ma come avete fatto?!?
   Hai dovuto cedere su qualche cosa o ha ceduto lei?
   Giuro che anch’ io vorrei riuscirci per lasciarmi dietro le spalle questa brutta storia al più presto!

6. 336
   LUCIA1976 - 14 Settembre 2012 09:24

   vi chiedo scusa ma mi trovo fuori luogo in questa situazione….mi sembra che si stiano mescolando due cose molto diverse fra loro….il vile denaro che scusate ma non porta da nessuna parte e i sentimenti.Mi sono iscritta a questo forum per condividere emozioni e sentimenti per capire e “smontare” la rabbia-dolore che ci affligge…sentire parlare di avvocati, soldi,revisioni fiscali!!!!?????? E’ brutto da dire ma prima queste entrate facevano comodo a tutta la famiglia….600 euro non mi sembrano pochi…se consideriamo che lo stipendio e’ di 1100 (se non ricordo male)perche’ “denunciare” solo ora ???
   Vi assicuro che devo tirare la cinghia anche io ma mai lo ricatterei per i soldi….spero che nella sua vita si rendera’ conto di tutto quello che gli e’ venuto a mancare e se non lo fara’ peggio per lui ….sara’ per sempre una povera persona che di sicuro non ci merita.
   fino a prova contraria e’ l’amore che fa girare il mondo….non i soldi e nemmeno gli avvocati.
   Non crediate che io non abbia mai parlato con un avvocato anzi gli faccio moltissime domande ma per tutelare i miei figli non il mio conto in banca.Con questo non voglio assolutamente dire che pretendiate i soldi per andarli a spendere nelle boutiques tutt’altro ma non si seda la rabbia in questo modo…e’ solo un’ulteriore ripicca che non da’ nessuna soddisfazione.
   scusate
   lucia
   ps simone anche io sono di Modena …che brutta esperienza

7. 337
   Simone - 14 Settembre 2012 10:10

   @spotty
   Guarda, sinceramente non lo so…
   Come già detto, dopo il primo mese e mezzo in cui ho provato in tutti i modi a rimediare, me ne ha fatta una che mi ha fatto scattare la molla e mi ha fatto “aprire gli occhi” su chi avevo veramente di fronte.
   Lei mi aveva chiesto 4 mesi di “decompressione” (così li ha chiamati), ma quando ho capito che decompressione significava semplicemente stare con lui e fare quel ca**o che gli pareva, le ho detto che per me erano 4 mesi di presa in giro, e che quello che dovevamo fare forse era il caso di farlo subito.
   Lei ha acconsentito, e ci siamo trovati un paio di sere nella nostra ex-casa a definire tutto.
   Devo essere sincero ed è bastato ad entrambi ragionarci un po’ su per capire per ogni singolo aspetto quale fosse la soluzione migliore.
   Bambini: sono rimasti a lei
   Casa: di nostra proprietà al 50% ciascuno, c’è rimasta ovviamente lei con i bimbi, e io ho fatto un mutuo e ne ho presa un’altra
   Mantenimenti: mi ha chiesto 300 euro a bambino, e per lei non ha voluto niente perché lavora ed è autosufficiente.
   Una volta discriminati questi 3 aspetti, che sono i principali, abbiamo diviso la gestione dei bambini. Li tengo a weekend alternati (chi li ha il weekend li prende il venerdì all’una all’uscita da scuola e li riporta a scuola il lunedì mattina), tutti i mercoledì pomeriggio (li prendo alle 3 all’uscita da scuola e li riporto il giovedì mattina), e il weekend in cui sono stati con lei li prendo io il lunedì pomeriggio e li riporto a scuola il martedì (quindi ho 2 lunedì al mese).
   L’avvocato poi ci ha detto di specificare sul ricorso anche le vacanze (estive, Natale, Pasqua, ecc…). Durante i 3 mesi di vacanze estive hanno 2 settimane consecutive con me e 2 con lei; i restanti 2 mesi facciamo una settimana per uno. In modo simile abbiamo diviso anche Natale e Pasqua.
   Fatto questo il nostro avvocato ha scritto tutte queste cose nel modo più chiaro possibile e in modo che il giudice non avesse “nulla da ridire”, e in 5 minuti di udienza il tutto è stato convalidato.
   Nel mio caso come vedi le scelte sono venute fuori spontaneamente, e devo riconoscere a mia moglie una certa razionalità (piuttosto insolita nel suo caso) nel gestire la cosa (ad essere sincero è stato l’unico momento di umanità in tutta la vicenda, forse perché sapeva che quello sarebbe stato il suo “lasciapassare” per arrivare definitivamente da lui… sul resto è meglio stendere un velo pietoso…)
   Spero che queste informazioni possano esserti utili! 😉

   Un abbraccio!

8. 338
   Cristina - 14 Settembre 2012 11:01

   @Lucia
   Credimi, almeno per quanto mi riguarda, non sono così interessata al denaro e comunque 600 euro per tre persone ti assicuro che non bastano.Non posso prendermi un auto nè una casa, tanto per dirtene due.
   Le revisioni le ho chieste perchè è giusto si abbia una visione chiara.Questa è una persona di cui non ci si può fidare assolutamente e, anche solo per principio, voglio sapere se sta continuando ad ingannarci o meno.Penso sia un diritto di tutti noi abbandonati di botto senza un vero perchè.

   @Tutti
   Stamane ho parlato con mio marito.Mi ha raggiunta senza preavviso.
   Mi ha chiesto cos’era che mi turbava tanto e io gli ho detto che era per via dei bambini, soprattutto per il grande che vedo spessissimo triste e assorto nei suoi pensieri.Gli ho detto che forse stava iniziando a porsi delle domande, che probabilmente il fatto di staccarsi da uno per andare con l’altro, gli faceva male.
   Al che mi dice una cosa che mai mi sarei sognata di sentire, e cioè che, secondo lui, ai bambini avrebbe giovato star tutti e 4 assieme qualche volta per un gelato o una pizza.
   Io ovviamente ho celato benissimo il mio stupore dicendo di non essere sicura al 100% che la cosa avrebbe fatto loro più bene o più male e che avrei dovuto consultarmi con la neuropsichiatra di mio figlio.
   Ultimamente lo vedo molto diverso, molto più presente nella vita dei miei figli(sta scendendo ogni fine settimana).Addirittura viene la mattina presto a prendere mio figlio per portarlo a scuola(da casa dei genitori è lontanuccio) che è a due passi da casa mia, lo porta alla terapia ecc…
   Io comunque ci vado molto cauta e continuo a non farmi troppe illusioni.
   Un bacio a tutti!

9. 339
   antony - 14 Settembre 2012 15:01

   @Cristina

   secondo me hai la strada spianata….. dovrai solo non fare errori….
   rendere quei momenti in 4 piacevoli senza parlare della situazione…

   forse lui ha gia lasciato l’altra tipa?

10. 340
    Spotty - 14 Settembre 2012 22:52

    @Lucia
    Ti posso assicurare che le questioni economiche non sono poco rilevanti, perché a seconda della piega che prendono si decide se passare da una consensuale ad una giudiziaria o meno.
    E allora lì si comincia una guerra a suon di colpi bassi, di amare scoperte (magari tramite un costoso investigatore) e di piccole verità ingigantite allo scopo di nuocere all’altro. E chi ci rimette in tutto questo? I figli, perché se l’atteggiamento dei genitori è astioso anziché collaborativo nel loro percorso educativo, allora verranno anche loro coinvolti in un vortice di dispetti e ripicche.
    E tutto ciò in nome di che cosa? Del vile denaro, che però, guarda caso, è quello che ci permette di vivere adeguatamente, cercando di non far mancare nulla ai bambini.
    Quindi, mi dispiace se appaio cinica, ma penso che dalla questione mantenimento dipenda largamente la capacità di poter lavorare su se stessi e recuperare dignità e voglia di ricominciare.

    @Cristina
    Devo dire che il tuo ex si sta comportando in un modo veramente strano, tanto da far quasi intravedere la possibilità di una riconciliazione. Comunque lo psicologo da me consultato ha sempre sconsigliato di proporre ai figli situazioni in cui a loro sembra di essere ancora nell’ambito della loro famiglia ante-separazione. Andare a mangiare fuori o fare un pic-nic o magari il Natale tutti insieme è fuorviante e può creare nei bambini false illusioni circa le possibilità che mamma e papà tornino insieme.
    Quindi, prima di mettere di mezzo i figli e creare in loro false speranze, sarebbe meglio capire quali sono le reali intenzioni di tuo marito, cioè se sta effettivamente tentando di riavvicinarsi.
    Almeno, questo è quello che farei io: se lui conferma la volontà di riprovarci, forse è meglio fare un percorso di coppia, prima di coinvolgere il resto della famiglia.

    @Simone
    Grazie per ciò che hai raccontato: immagino sia sempre difficile rivangare dolorosi ricordi. Però mi è servito per capire una cosa: devo parlare il più chiaramente possibile con il mio avvocato per fargli capire che la via della consensuale è quella che dobbiamo cercare di seguire a tutti i costi, magari abbassando il tiro su certe istanze. Vedremo…

    Buonanotte a tutti.

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