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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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rieccomi
parte sfogarmi qui, quello che cerco di fare è leggere molte guide sulle donne e sulla riconquista….. in gran parte ripetono le stesse cose e mi sto rendendo conto che sono vere…. ma anche se ora capisco meglio le donne e di conseguenza i motivi per cui sono stato abbandonato (non l’ho apprezzata, mi sono mostrato indeciso e spaventato sul futuro dopo aver perso il lavoro, ho fatto pesare su di lei lo sfogo della mia frustrazione)… la speranza di un ritorno è praticamente nulla (lei vive con un altro da 3 mesi) e io non so se sfogarmi qui rinfacciando le cose orribili subite sia utile o deleterio…
piu che altro la mia speranza è di aiutare tutti voi e confrontare le esperienze per capire se i consigli che ho letto nelle varie guide, applicati a storie “vere” come le nostre siano poi serviti a qualcosa…
@Mikito, hai ragione. Come ho avuto modo di dire, per me scrivere su un forum è una novità assoluta, ma devo dire che leggervi, scoprire che voi leggete e rispondete ai miei messaggi, mi aiuta a sentirmi meno sola.
In questo periodo sono presa da un turbinio di cose da fare. Ho il più piccolo con qualche problema (non grave, fortunatamente) di salute, per il quale sono stata piuttosto impegnata. Devo dire che in questa occasione mio marito si è dimostrato presente, confermandomi che ai bimbi ci tiene.
Solo che è tanto, tanto nervoso, e per quanto io mi sforzi di essere gentile e sorridente, ogni tanto può capitare che io dia una risposta secca a sue osservazioni o richieste. Bè, la sua reazione non è di comprensione, ma di stizza, dicendomi che è impossibile parlare con me e che è meglio che se ne vada.
Io gli rispondo che già faccio enormi sforzi per dimostrarmi civile nei suoi confronti, ma che lui non dimostra alcuna sensibilità e rispetto verso i miei sentimenti e la mia sofferenza. Poi mi chiede scusa. Io gli ho chiesto, per favore, di non dire più agli psicologi, agli avvocati, alla famiglia, ai miei figli e persino a me che, anche se non mi ama più, mi vuole comunque molto bene, perché quella non è la verità. Lui prova fastidio quando mi vede e quando mi sta vicino. Questa è la cruda realtà.
@Mikito
Per quanto mi riguarda sono ancora qua! 😉
Sto continuando a leggere i commenti ma in questi ultimi giorni non ho trovato spunti per “intervenire”.
Inoltre in questi giorni mi è arrivata la news dalla mia “amata ex”: vuole vendere la nostra casa e andare a vivere da lui con i bimbi.
Vabbè: a parte che è quello che fa già da alcuni mesi, almeno in questo caso c’è il vantaggio che nel caso riuscissimo a venderla mi metterei in tasca i soldi corrispondenti alla mia metà… sempre meglio di niente. Vedremo.
@Enzo
Mi spiace sentire che a un anno di distanza tu sia “ancora nell’oscurità”: già per me è stato pesante esserlo per alcuni mesi… non oso pensare se dovessi trovarmi qui tra un anno nella stessa situazione. Ma sono ottimista e so che non accadrà.
Cerca di essere positivo e vedrai che la positività attira positività! “^_^”
Un abbraccio a tutti!
ciao !!!!!
ovviamente ci sono anche io !!! purtroppo in questi ultimi giorni il mio morale era sottoterra per cui leggevo ma non avevo lo spirito giusto per scrivere ! mi ero illusa che lui potesse in qualche modo riavvicinarsi visto che per due volte consecutive mi chiedeva come stavo (cosa che non faceva da circa 4 mesi ) poi mi tira la frecciata dicendomi di preparare tutta la sua roba che la sarebbe passata a prendere. e quindi disperazione !!!
chiedo a voi Uomini ….ma se le vostre mogli/compagne non volessero nemmeno un soldo per i filgli non vi sentireste inutili,impotenti di contribuire almeno al sostentamento fisico dei bimbi ??? Non sto parlando di giochi o altre inutilita’ ma di cibo !!!! il discorso soldi e’ stato affrontato una sola volta in cui io gli dissi che i bimbi non avevano bisogno dei soldi del papi ma avevano bisogno DEL papi e che quindi io non volevo niente…lui ha troncato il discorso dicendo …vabbe’ se spendiqualcosa dimmelo !!! poi sono passati 6 mesi e non mi ha mai piu’ chiesto nulla !! attendo le vostre risposte perche’ nella mia stupida mente spero che questo modo di fare che prima lo avrebbe fatto inorridire sia un “sintomo” di questa sua anormalita’ e che quindi se si “ristabilisce mentalmente” potrebbe anche tornare !!!! stupida vero !!!!!
Certo ora e’ la persona piu’ buona del mondo…sempre ben educato, sorridente se ve ne e’ la necessita’, cerca sempre di darmi il minor disturbo possibile….che rabbia!!!!per assurdo tutto questo mi fa innervosire ancora di piu’ !!! Questa sera e’ uscito con i bimbi per mangiare una pizza ….spero di riuscire ad essere razionale quando tornano e fargli vedere chi ha gli attributi di mandare avanti una casa ,una famiglia con la morte nel cuore !!! A proposito …il 7 settembre sarebbero 21 anni che stiamo insieme…..vorrei proprio sapere come lo passa …e se se ne ricorda….io confido in quello che dice mikito sui sentimenti….se sono veri non possono esaursi come una candela..una piccola brace deve rimanere . Ho sempre creduto nel suo Amore …..di fronte alle sue parole quando gli ho detto del mio tumore lui mi ha risposto….non ti preoccupare non vi succedera’ niente (a me ed ai bimbi) perche’ ho pregato tanto che se deve succedere qualcosa succeda a me !!!! e’ la dichiarazione d’amore piu’ bella che io abbia mai sentito….e questo a soli 6 mesi dal fattaccio !!!
aspetto vostre ……magari buone !!!!
baci notte !!!!
@Lucia
mi confondi… e forse questo vuol dire he se iconfusa anche tu
secondo me non vedi la realtà che stai vivendo e la condisci con la proiezione delle tue speranze….
forse la tua situazione è meno brutta di altre…non state litigando, lui viene a prendere i bambini a casa: tu gli permetti di entrare?
secondo me, con tutto il rispetto del tuo dolore, devi pensare al momento che le cose potrebbero peggiorare e molto, accettare la situazione e elaborare una strategia…..
ragiona anche sui soldi, se ti servono devi intervenire con un avvocato…. se invece subisci ed accetti tutto perchè speri nel suo ritorno… alla fine te ne pentirai… ma se è quello che ti senti di fare al momento, allora non prendertela con lui se non ti farà gli auguri il 7 o non da manifestazioni apprezzando quello che fai per i bambini…. il fatto che si prenda la sua roba non cambia le cose, non è che lui si “allontani” di piu da te prendendo la sua roba…. il punto è che adesso lui si sente sollevato a non vivere con te… elenca 5 motivi per cui lui se ne è andato via e vediamo se si puo fare qualcosa per cambiarli uno a uno…. gli uomini non “girano pagina” come le donne… un appiglio c’è sempre ma lui deve pensare che ne vale la pena
@Lucia: mi chiedo se esista ancora qualcuno che crede nelle famose parole “in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte”.
Mi pare che in questo mondo sia diventato molto difficile affrontare gli eventi del lungo termine: c’è tanta paura e tanta incertezza nel futuro, l’idea di un legame stabile e duraturo può spaventare anziché rassicurare. Molte persone, tra cui, evidentemente, i nostri partner, devono cercare continue emozioni, passioni più forti, sentimenti magari effimeri ma che li facciano sentire “vivi”, come se la quotidianità, fatta di piccole gioie e dolori, non fosse essa stessa sinonimo di vita!
Ora passo ad un argomento apparentemente più futile, ma concreto: voi come siete riusciti a gestire il rapporto con gli amici comuni? Noi frequentiamo le stesse persone da vent’anni. Eravamo studenti, poi ci siamo sposati, poi abbiamo avuto i bambini e i nostri figli sono praticamente cresciuti insieme. Ora qualcuno si è schierato apertamente dalla mia parte, altri preferiscono un approccio neutrale sperando di mantenere lo stesso tipo di rapporto con entrambi, ma separatamente (cioè, una volta vedono lui, la volta dopo vedono me): insomma, un rapporto di amicizia fatta di turni! A me sembra poco fattibile e piuttosto ridicolo. Tanto più che prima o poi entrerà (se non c’è già) nella sua vita un’altra partner, e allora che succederà? Gli amici vedranno me con i bimbi e lui con la sua nuova fidanzata?
Non è assurdo?
Ciao a tutti!
Anche io sono stata troppo giù persino per scrivere.Ieri, ad esempio, è stato uno di quei giorni in cui sono sprofondata.
Oggi sono andata al santuario, una suora mi ha aiutata a buttar fuori un bel pò di lacrime che mi logoravano dentro già da un pò.Mi ha detto:”Ritornerà, e tu perdonalo.”
Questo,per quanta fede possa avere, non succederà.
Sento che lui ha un’altra.Il mio legale mi ha consigliato di seguirlo quando è qui ma a dire il vero ho paura di farlo e poi chi lo dice che ce l’abbia qui e non là dove lavora?
Soffro e mi arrabbio pensando a lui che scende solamente due misere volte al mese, pur potendo passare coi figli tutti i fine settimana.
Si sta praticamente perdendo la crescita dei suoi bambini.Neanche il fare “ruffiano”della femminuccia gli fa venir voglia di star con lei o di essere presente durante le terapie del maschio(soffre di una lieve forma di autismo).A volte ce l’ho portato col pullman perchè lui non si degna di procurarci un’auto.La neuropsichiatra gli consigliò di fare domanda per la legge 104(quella grazie alla quale si possono prendere permessi al lavoro per star vicino al bambino)e ovviamente non si è sognato neanche di farla.
Scuserete il francesismo, ma è proprio il caso di dire:”Tira più un pelo di f… che un carro di buoi”! Oppure semplicemente non gli frega nulla dei bambini.Almeno i vostri mariti/mogli, a quanto leggo, stanno vicino ai vostri figli.
Sono piena di amarezza, cretedemi.
Bentrovati a Tutti.
Mi fa molto piacere ritrovarvi a leggere, specialmente la sera, quando il silenzio della notte si fa spesso “assordante” nella mia mente con i pensieri che si affollano sempre con gli identici sensi di colpa. Trovare qualcosa di concreto e di “diverso” attraverso i vostri scritti è un modo per sentirmi meno alienato da questa società di oggi che troppo spesso diventa cieca e cinica verso la nostra condizione.
@ Antony
Leggere ed informarsi sulle ragioni dei nostri errori cercando di capire meglio i comportamenti delle donne è una buona soluzione per riuscire a superare il “mistero” della nostra disfatta, ma continuare a recriminare contro l’altro coniuge le responsabilità che non possono trovare più soluzione, è inutile e deprimente perchè non ci porta lontano dal nostro dolore anzi ne acuisce gli aspetti più spigolosi. L’orgoglio di dovere ammettere i propri errori reciprocamente potrebbe essere è l’aspetto più difficile da affrontare. L’aiuto che puoi fornire agli altri diventa poi automatico attraverso il proprio scrivere senza che a volte te ne renda conto.
@ Spotty
Per certi aspetti vale anche per te ciò che ho riferito ad Antony, nel tuo caso è già molto che tuo marito in tua presenza riesca ancora a “scusarsi” con te! Evita comunque quelle risposte che già riconosci come deleterie al vostro modo di comunicare, cerca di rimanere sempre calma anche se le circostanze porterebbero a fare il contrario, ma sappi che lo fai anche per i tuoi figli che impareranno da te anche queste reazioni con il medesimo linguaggio usato. La sana comunicazione è un elemento troppo importante, a volte per taluni, una conquista irraggiungibile e sarebbe una grave mancanza deteriorarlo oltremodo. Di ciò che ti dice, sull’affetto nei tuoi riguardi, non deriderlo, forse, anche se ti appare strano, è la sua reale verità, anche se non è l’Amore che in lui ricerchi. Il “fastidio” che lui avverte potresti essere involontariamente proprio tu a crearlo. Prova gentilmente a domandarlo direttamente a lui cos’è.
@ Simone
Bene così!Mi sembra che hai adottato una buona filosofia di risposta a questo evento doloroso, molto tranquillo e neutrale. Molti vorrebbero avere il tuo sangue freddo per rimanere “quasi soddisfatti” dall’estremo gesto di vedere “sparire”, senza batter ciglio, del primo simbolo per autonomasia (la casa) della vostra unione coniugale e poi familiare.
@ Lucia
Carissima, se ci fosse un reale bisogno di sostentamento economico dei miei figli o anche di mia moglie ma lei non mi chiedesse mai nulla e io facessi orecchio di mercante, mi considererei veramente una persona inutile e immeritevole di qualsiasi gioia. Ma qualora questa esigenza non fosse poi così importante, lo diventerebbe comunque e senza ombra di dubbio, la mia partecipazione attiva e coinvolgente nella vita dei miei figli. Questo ha un valore insostituibile e non può essere surrogato da nessun altra figura. Di questa mancanza, se ne troverebbero risvolti e si pagherebbero le conseguenze attraverso i comportamenti ostili che, dopo qualche tempo, metterebbero in atto i figli nei nostri confronti, quando avrà inizio per loro, la consapevolezza di capire ciò che gli sta accadendo.
Il pensiero di essere “stupidi” delle proprie convinzioni è comunque una esperienza comune nel dolore delle persone che hanno subito la separazione dal coniuge; come comune è la sensazione che a giustificare questo repentina mutazione del loro comportamento, possa essere attribuita ad una particolare patologia mentale che affligge il proprio coniuge. Nulla può essere escluso previo accertamento, tuttavia, è fondamentale mantenere il proprio sano equilibrio e non lasciarlo influenzare da chi riteniamo, al mometo, poco affidabile.
Non crearti quindi delle altre aspettative, fuori da ogni ragionevole e logica condizione di “conflitto”, perchè ne potresti rimanere ulteriormente delusa. L’Amore, potrebbe per il momento, risultare così sepolto nella sua mente, da non essere minimamente efficace nel periodo in cui lo vorresti evidente. Anche io ho imparato che certe parole dette a volte non sono vere, ma frutto di una cunsuetudine di circostanza, bella o brutta, in cui ci si trova ad esprimenrsi.
Ma la speranza deve sempre essere l’ultima a morire, perchè come ho già scritto, questa potrebbe essere paragonata come un sentiero di campagna che noi siamo chiamati per primi a percorrere.
Solo gli altri potranno seguirne le orme.
Buona notte a Tutti.
@ Crisrina
Cara Cristina, mi dispiace tantissimo che per te i fatti ti appaiano ogni giorno sempre più irrecuperabili, ma Tu non metterti dalla parte sbagliata, non essere pessimista e pensa alla ricchezza che già possiedi e che tuo marito accecato chissà da quale passione infedele non riesce neanche più a riconoscere. Tieni duro! Tutto nella vita tende ad un riequilibrio naturale. Passati i dolori più intensi, arriverà anche per te il momento della soddisfazione e della ricercata tranquillità. Questo è un sapore che arriverà quando meno te lo aspetti e saprà essere con te molto generoso. Noi pultroppo non possiamo fare nulla per imporre al nostro coniuge un comportamento più corretto nei nostri confronti, ma possiamo utilizzare il nostro tempo per migliorare o forse prima, non svalutare il nostro immenso potenziale positivo che abbiamo accumulato e tenuto chiuso nel nostro cuore. E’anche questa una scelta ma molto più concreta, perchè dipende e può essere attuata solo da noi. In ciò che ho sritto per altri troverai anche tu un pezzettino di verità che ti tornerà utile. Non abbandonarti a te stessa e pensa che i tuoi figli un giorno ti restituiranno il sacrificio che adesso stai offrendo a loro ricompensandoti nella maniere migliore.
Pensa a ciò che puoi modificare e migliorare e non a ciò che non dipende da te.
Anche i tuoi piccoli gesti d’amore assumeranno un significato di riturno che ti daranno nuova forza per continuare.
Non abbandonare lo scrivere e il renderti partecipe in seno al gruppo.
Ciao e Buona giornata.