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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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@luna
per me quel tempo non ha mai fine
sono una brava persona e amo profondamente la mia ex… non riuscirò mai in tutta la vita a concepire come una persona possa divenire totalmente distaccata e crudele con il padre della figlia
Antony caro, mi pongo ogni santo giorno lo stesso quesito.Io è come se non fossi mai esistita nella sua vita.Ora sta iniziando perfino a trattarmi quasi come fossi una collega di lavoro o una semplice dirimpettaia:gli dico qualcosa(sempre inerente ai bambini o agli avvocati,perchè comunque di altro non vorrebbe parlare)e fa quel risolino stupido, a volte persino inopportuno di chi ti conosce appena.Più lo vedo, più mi sembra di aver a che fare con un 17enne.Lo ripeto:credo di aver troppo idealizzato la sua persona.La scorsa settimana, in preda ad un forte attacco di nostalgia, gli scrissi anche un bellissimo sms che sicuramente avrà letto di sfuggita.Oggi non glielo avrei mandato.Non merita niente quel ragazzetto irritante e come si dice:”Non puoi pretendere profondità da una pozzanghera.”
LUNA hai ragione!In qualche riga sei riuscita a tirar fuori quello che non riuscivo a spiegare neanche a me stessa.
I vostri messaggi che sento molto presenti nella mia storia, attraversano trasversalmente i miei ricordi più belli e senza un motivo ben preciso mi rendono più presente di una condizione dolorosa che non è solo mia. Tanti di Voi come me, che nella ricerca di un Amore più maturo, più concreto, si son sentiti dire che alla fine di questi giorni che il migliore conforto per noi lo potevamo trovare solo in noi stessi. Scellerato egoismo!
Io ci ho messo degli anni a capire che la Gioia di una vita non è vivere per se, ma per gli altri o per i più per la persona che si sceglie di Amare per sempre. Ma forse il “Sempre” o “a Vita” o “Eternità” in una società di precari, dove anche il sorriso diventa una rarità da “amministrare” ed il saluto una perdita di tempo, possiamo certamente affermare che queste parole finiranno, con tutta probabilità, per essere seppellite da questo tempo, che oggi, malgrado tutto l’impegno profuso, non ci assicura più nessuna certezza duratura.
Mi piacerebbe, e forse non solo a me, capire quali pensieri marcati attraversano la mente degli infedeli, di coloro che di una promessa solenne ne hanno fatto un ricordo ininfluente, delle loro piacevoli attenzioni ne hanno fatto un pentimento, e di ciò che è stato di bello non ricodano neanche che sia avvenuto. Di questi si, mi piacerebbe ora sapere se nella loro sicurezza, nella loro egoistica certezza di aver fatto la cosa giusta, ci sia almeno un dubbio, una piccola falla nascosta che lascia entrare un pò di ciò che noi conosciamo bene e attraverso la quale quotidianamente cerchiamo di scrutare il nostro amata/o, vedendola ahimè sempre più distante, lontano dalla nostra dolorosa realtà che non sappiamo come guarire.
Teniamo il cuore fratturato, e si sa, quello, non si può ingessare!
Mi fa molto piacere leggerVi, ognuno di voi riesce a tirar fuori quello che sento dentro.Tante,troppe cose ci accomunano ed è incredibile come tanti atteggiamenti dei nostri/e ex siano praticamente gli stessi.
Mikito, me lo chiedo spessissimo anch’io se dentro di loro si accende ogni tanto una lucina:quella della nostalgia e del pentimento.Nel caso di mio marito non credo.E’sempre su di giri quando lo vedo e,nonostante cerchi di stuzzicargli la gelosia, non batte ciglio qualunque cosa dica.Cancellare tutto, come se niente ci fosse mai stato tra di noi è abominevole, ma lui ci riesce, quindi non voglio mai più versare mezza lacrima per lui.
@cristina
no cara mia, nessuna nostalgia, non ci pensare neppure un istante….. chi abbandona non gliene frega nulla di te e che soffri….
Difficile dimenticare una relazione affetiva qualunque essa sia (separazione o lutto ),rimane sempre attaccata al nostro bagaglio di vita non si puo rinnegare l’amore provato per una persona, perche vuol dire rineggare una parte di noi. Amare vuol dire scegliere di mettersi in gioco tutti i giorni rischiando di poter perdere la persona amata, e non sempre ci si riesce.Bisognerebbe elaborare il dolore e coviverci per poter accetarlo……….. Quante volte ho sentito in questi anni queste belle parole,e quante volte le ho maledette,le ho odiate, mi riportavano al ricordo di un fallimento d’amore, a dover elaborare e capire come sono e come è possibile migliorarsi per non dover in futuro fare la stessa esperienza. Non esistono uomini o donne che commettono degl’errori, esistono solo persone che per cresciere hanno bisogno fare esperienza di amare e sentirsi soprattuto amate ed accettate per quello che sono, o come nel mio caso di aver bisogno di persone che con la loro professinalità ed amore per il prossimo ti possono aiutare.
La mia esperienza è servita a farmi comprendere che dietro un’attegiamento/comportamento o delle parole non dette o espresse in modo non corretto può nascondere una difficoltà dell’altro o una richiesta di aiuto.
Ciao vi sono vicino.
Costantino le tue parole sono molto meditate e per questo giuste.
Anche io ho maledetto quei consigli da prendere con molta attenzione, di ritornare a pensare solo a me stesso a ricostruirmi dentro per essere più forte… più forte a ciò che non vorresti mai avvenisse… al dolore di doversi un giorno separare!
Si pensa sempre alle cause naturali, alla vecchiaia o ad una disgrazia ma mai al tradimento delle promesse ricevute con tanto “cuore”.
Ebbene, gli errori li commettiamo tutti, in quanto siamo tutti esseri umani ma come tali, inclini all’errore, ma le colpe sono soltanto di chi compie gli errori con dolo, senza rimediare, con l’intenzione di ferire, di far veramente male! Si scopre così che nelle parole non dette si nascodeva l’essenza di quell’amore ingannevole che nella mensogna (verità nascoste) non avrebbe mai avuto lunga vita.
Cristina, forse hai ragione tu, che per lui è tutto passato, ma credo che i pezzi della nostra storia non sono mai cancellabili. L’illusione di far credere questo può inebriare la mente portandola ad uno stato di godimento, euforia per l’ennesimo inganno portato a segno. Non conosco il meccanismo, perchè non mi appartiene, ma conosco troppe persone che se ne servono per ingannare anche se stesse, una sorta di delirio di sopravvivenza!
Amare è riuscire a crescere senza pentirsi di chi si ha al proprio fianco, riuscire a passare indenni le tempeste e i dolori della vita, perchè solo le scelte durature sono quelle che ti daranno le maggiori soddisfazioni.
Ma queste sono parole al vento se non esiste la coerenza dell’altro/a che non ne è d’accordo fino in fondo.
Mikito, nonostante io gli abbia fatto capire, mediante dei riferimenti che facevo passare per casuali, di star frequentando altri uomini, io credo che lui ad ogni modo sappia di tenermi ancora in pugno.Forse è anche questo che lo rende forte.Quando scendo per portargli i bimbi, mi metto sempre un bell’abito, mi trucco ecc…Penso di essere una bella donna, o comunque, in genere, non passo inosservata,ma a lui sembro non fare più nessunissimo effetto nemmeno in questo senso.Potrebbe avere già qualcuna fissa accanto a lui, chissà.A tutto voglio pensare, fuorchè al fatto che a lui, di botto, non gliene freghi assolutamente più nulla della mia persona dopo un marimonio e DUE figli!
Cristina, i comportamenti vissuti sono troppo simili per non poter accomunare l’identica situazione che stiamo provando.
Mia moglie nella sua assurda cinica strategia fa esattamente le stesse cose. Ma lei vuole uccidere il mio ricordo! O almeno, è il suo alterego che lo vuole per sopprimere la causa (esclusiva) dei suoi mali!
Ma si vede che è impacciata, nervosa non adatta a questo ruolo di ipocrita professionista… e ho smesso da tempo a ribattere ogni sua provocazione. Di mezzo c’è soprattutto mio figlio, un Angelo che continua ad imparare nel male del distacco genitoriale, una lezione che non è e non deve essere destinata a Lui.
Pultroppo è divenuto uno strumento nelle sue mani, il tempo che trascorre con lei è sproporzionato e temendo di non poter recuperare malgrado gli sforzi, questo mi lacera il cuore.
Quale sarà l’esempio affettivo che forgerà il suo comportamento e che prevarrà nel suo futuro?