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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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@Spotty concordo con quanto ti ha già detto Fabrizio.
Il fatto di gestire i figli è comunque un privilegio e non un handicap.
Io purtroppo il mio lo vedo solo nei week end perché la mia ex moglie si è gentilmente trasferita, e magari potessi vederlo (e gestirlo) durante la settimana.
Comunque per la durata del processo di “guarigione” e “ricostruzione” è proprio il contrario di quello che dici, visto che le donne hanno il vantaggio di avere sempre file di zerbini a disposizione tra cui scegliere un po’ di compagnia.
@Fabio @Condor
Peccato che le mie parole siano state interpretate come una stupida generalizzazione.
Io non entro nel merito dei casi specifici che non conosco. Se tu, Fabio, hai avuto la fortuna di avere un affido VERAMENTE condiviso (e non solo su carta, come nel mio caso in cui i figli vedono il padre 4 giorni al mese per sua scelta) allora già mi capirai meglio quando dico che è veramente difficile lavorare tutto il giorno, cercare di seguire i figli meglio che si può, gestire le finanze e poi riuscire a trovare il tempo per se stessi: oserei dire che diventa un lusso.
Condor: mai detto che avere i figli è un sacrificio, anzi i miei mi hanno aiutata a non soccombere dopo l’abbandono. Ma è anche vero che i figli crescono e e il tempo passa. Ho 46 anni e, sinceramente, ho cominciato solo da meno di due anni a ricavarmi degli spazi per me stessa, facendo i salti mortali per poter praticare uno sport una volta alla settimana o, ogni tanto, andare fuori a cena (rigorosamente pagando una baby sitter). La generalizzazione a questa condizione comune a tante donne è stata fatta, probabilmente erroneamente, per carità, in virtù di un carico di responsabilità sulle donne che purtroppo, nella maggior parte dei casi non è condiviso. So benissimo che purtroppo ci sono donne per le quali la condivisione con l’ex-coniuge non è importante, anzi, addirittura un fastidio. Non è il mio caso: ciò che il mio ex fa è soltanto colpevolizzarmi se i figli hanno qualche problema a scuola o di tipo comportamentale. Lui non fa un bel niente (per usare un eufemismo) ma mi addossa tutte le responsabilità. Questo certo non mi rende serena. Lui si è rifatto una vita con la tipa con cui mi ha tradita e poi lasciata. Ok, nulla da dire, se è vero amore mi può stare anche bene, buon per lui….ma essere considerata una nullità come moglie e come madre da chi sta facendo una vita molto più facile della mia, be’ questo mi amareggia e, probabilmente, mi ha fatto esprimere una facile generalizzazione. Ti prego però di non farlo neanche tu quando parli di uomini zerbini alla mercé di donne assatanate.
Chiedo venia agli uomini di questo forum, ma non era sarcasmo il mio.
@Spotty non ho detto che ci sono uomini zerbini alla mercé di donne assatanate.
Ho parlato solo di uomini zerbini disponibili per le donne.
Tra queste donne ci saranno sicuramente donne assatanate, donne brave ragazze, donne meretrici…….donne in generale.
La generalizzazione riguarda gli zerbini, che purtroppo sono la realtà che rovina gli uomini NON zerbini, e in fondo in fondo rovina anche le donne, che credono di essere le principesse sul pisello, quando spesso anche gli zerbini puntano semplicemente a mettere il pisello nella principessa.
Un abbraccio.
Io….inizio il terzo mese di separazione….mi sento uno schifo! Mi chiedo quando passerà , mi chiedo se gli ultimi 3 anni di separazione in casa abbiano messo una definitiva pietra sul nostro rapporto, non c’è più nulla da salvare….ecco allora mi chiedo come farò a crescere due bimbi senza condividere nulla con il padre….Oddio come mi sento male
Eri,
perché immagini di non poler condividere nulla con il padre nella crescita dei vostri bimbi? se minimamente ti è possibile, non privarli della sua presenza. non hai idea di quanto possa essere importante per i figli di tutte le età intrattenere buone relazioni con entrambi i genitori.
la rottura fra voi non dovrebbe ricadere su chi non ha colpa e non ha chiesto di nascere. so che possono esserci situazioni dure da affrontare ma ci si deve comunque sforzare di farlo, se non altro per senso di responsabilità.
fatti animo e cerca un nuovo equilibrio, per il bene di tutti.
Eri, mi dispiace per quello che stai passando….io mi sento solo di dirti che devi immaginare quello che vuoi e poi provare a raggiungerlo….lo so che sembra una frase fatta ma io sto provando a fare cosi’…se gia’ dai per scontato che le cose vadano male e’ finita. Per quanto mi riguarda penso che i miei figli stiano lottando e soffrendo per la mia separazione e quindi non e’ giusto che io mi arrenda….e penso che questo vada sempre tenuto a mente. Non mollare
Non li privo della sua presenza, ma è ovvio che non potremmo crescerli insieme perché i rapporti tra noi sono al minimo, loro passano tempo con me e con il padre ma non insieme e questo li destabilizza , mi destabilizza, lungi da me rovinare il loro rapporto con lui, anzi spero che questa separazioni li porti ad avere un rapporto migliore con lui! Ma è di me che sto parlando ….quanto tempo ci vuole per dimenticare ….per non sperare più in un futuro con lui? Qualcuno di voi ha sbagliato ? È ritornato sui propri passi? Come avete fatto? Come va il rapporto? Grazie a tutti per le vostre risposte
@Condor ha ragione. Al di la dei singoli casi dove magari ci sono stati uomini di malafede, generalmente per la donna è molto più semplice riprendere in mano la propria vita dopo una separazione/divorzio etc.
Basta una foto truccata sui social network e centinaia di uomini si metteranno in fila per prendersi cura del suo cuore infranto.
E poi via con le immagini che riportano frasi del tipo “wind of change”
🙂
Questa situazione a me mette molto terrore.
Sono Mattia e sto soffrendo le pene dell’Inferno da quando mia moglie ha deciso di chiedere la separazione e di trasferirsi a 90 km da roma dove lavora da circa 2 mesi con le 2 bambine,già è stata fatta l’iscrizione scolastica ed il pensiero che non potrò più svegliarmi con loro e Portarle a scuola mi devesta,la casa vuota poi senza le loro voci,faccio fatica anche a entrare nella loro cameretta, mi piacerebbe conoscere persone che ci sono già passate o stanno vivendo questo momento assurdo,ciao
Beh, ma portarle a scuola era tutta ‘sta goduria? Capisco la cameretta, ma la scuola faccio fatica.